In Sudafrica con bambini al seguito

Garden Route e Pilansberg-Madikwe in self drive
Scritto da: doris74
in sudafrica con bambini al seguito
Partenza il: 04/08/2014
Ritorno il: 18/08/2014
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
Partecipanti: 2 adulti, bimba di 5 anni e bimbo di 2

INFO GENERALI:

– Volo LH (acquistato con le miglia) su Johannesburg poi volo interno SAA per cape Town e secondo volo BA da Port Elizabeth a Johannesburg

– Noleggio con Europcar, prima settimana Polo Vivo (una Polo Berlina) e seconda settimana Hunday Elantra che sono andate benissimo per fare i safari self drive, con qualche accorgimento nello sterrato…

– B&B e Hotel: Prenotando per tempo si trovano soluzioni davvero economiche, a sud abbiamo speso una media di 80 Euro per una camera da 4!

– Meteo: è stato meglio di quello che mi aspettavo. Lo paragono alle Dolomiti in estate: freddino fino alle 10 di mattina e dalle 16 (da felpa e giubottino antivento). Per il resto del giorno maglia a mezza manica se c’è il sole e felpa se piove. Il vento soffia quasi sempre ma di pioggia ne abbiamo vista poca. Avevo preso le giacche a vento e le abbiamo usate solo per i safari a Madikwe

– Elettricità: hanno delle prese elettriche stranissime (come in India) ma non comprate gli adattatori! Tutti gli hotel e B&B sono dotati di adattatori e prese europee a muro.

– Costo medio di un pranzo/cena per 4: 30-45 Euro

– Tenete sempre qualche moneta per i parcheggiatori (4-5 Rand sono sufficienti)

– Il sole tramonta alle 18-18.30 e sorge alle 7.00

– Tutti i ristoranti hanno il menù per i bimbi: per 4-5 Euro ti danno hamburger/pesce fritto/pollo fritto e patatine. Vedete voi in base alle vostre abitudini…. Noi l’abbiamo preso 2 volte e poi ci siamo rifiutati di dare ancora quella robaccia ai bimbi. La mia bimba si è affezionata ai calamari grigliati e li ha ordinati spessissimo!

Arrivati a Johannesburg abbiamo subito preso il volo interno su Cape Town. Ci sono da fare delle belle code al controllo passaporti di J’burg e il bagaglio va sempre ritirato ed imbarcato nuovamente; tenetevi almeno 4 ore di margine tra i voli. Dopo 30 minuti di coda ai controlli ci hanno fatti passare davanti perché avevamo dei bimbi piccoli, ma ci avremmo perso almeno 1 ora. Una volta ritirati i bagagli prima di uscire dalle porte scorrevoli c’è un desk della SAA in cui è possibile riconsegnare i bagagli e fare check in, evitando altre code (noi avevamo un volo SAA).

DIARIO DI VIAGGIO

04-08/09-08 Rockwell Suite & Apartments Cape Town circa 93 Euro/notte prenotato sul sito

Tra una cosa e l’altra siamo arrivati in hotel alle 15.30 e ce la siamo presa con calma. Ci siamo sistemati e abbiamo fatto un giro al Mall dietro all’hotel per fare un po’ di acquisti per cena e colazione allo Spar. Consiglio questo Hotel a tutte le famiglie perché si trova in una zona tranquilla tra il Waterfront e il centro, a 100mt dalla centrale della polizia. Offre appartamenti spaziosissimi (il nostro era più di 80mq, con due camere matrimoniali, 2 bagni, cucina e sala molto ampie), dotati di lavatrice e asciugatrice (ne ho fatte 2 prima di partire, ma ricordate il detersivo!). Lo Spar che è dietro all’Hotel ha una Food Court enorme con una ampia varietà di piatti pronti, c’è una piccola piscina coperta (anche se non era sempre riscaldata..), il parcheggio coperto e sorvegliato costa 2 Euro/gg e al bar dell’hotel hanno l’espresso Lavazza (last but not least…).

06/08

Visto che il tempo è incerto e cadono 2 gocce decidiamo di dirigerci verso Stellenbosch per le visite alla cantine. Facciamo tappa alle informazioni turistiche per chiedere consiglio in merito alle cantine che offrono la possibilità di fare una visita e hanno anche attività per i bimbi. La ragazza pare incerta e ci segnala 5-6 cantine. Ci dirigiamo verso Warwick; bellissima cantina, con una bella area pic nic all’esterno con fontane e giochi d’acqua. Peccato che le visite alla zona di lavorazione siano solo su appuntamento. L’interno è molto curato e c’è un bel camino acceso. Ci accoglie una ragazza che ci offre una degustazione di 7 vini a 2,5 Euro che sarà gratuita se acquistiamo una bottiglia (cosa che faremo). La cioccolata calda per i bimbi è gratuita. Vini ottimi e bell’ambiente. La consiglio.

A seguire ci fermiamo nella cantina accanto, Bonheur. Edificio carino ma gli spazi interni ed esterni sono ridotti, tanto che facciamo due chiacchiere con la persona che ci accoglie e ce ne andiamo. Su suo consiglio ci dirigiamo da Babylonstoren, una tenuta molto carina sulla strada verso Franschhoek con somarelli e galline che gironzolano, una serie di orticelli molto curati in cui fare una passeggiata e un bello Farm Shop con degli ottimi prodotti fatti da loro (marmellate, olio e pane ottimi!). Decidiamo di fermarci a pranzo nel loro bellissimo ristorante a vetrate con cucina a vista, in cui vengono utilizzati gli ingredienti del loro orto. La tipa all’ingresso ci ha subito guardati con un’aria dispiaciuta “oh, se non avete prenotato non è possibile, occorre prenotare con due mesi di anticipo….” Poi alla fine, senza insistere più di tanto, ci ha dato un tavolo. Abbiamo mangiato molto bene e speso meno di 40 Euro.

Volevamo concludere con una visita alla cantina Spur, poi abbiamo optato per la van Ryn Brandy cellar.

Ci hanno dato il benvenuto con un cocktail leggero e ci hanno proposto di fare gli assaggi, ma abbiamo rinunciato chiedendo un solo assaggio, che non ci hanno fatto pagare. Locale molto ampio e accogliente, da non perdere se siete in zona.

Nota sulle cantine: se avete già deciso quali cantine visitare fate un giro al supermercato e controllate il costo delle bottiglie. Quelle che abbiamo comprato da Warwich erano un filo più economiche al supermercato che nella cantina.

07/08

Stamattina c’è un sole che spacca e sulla Table Mountain non c’è una nuvola, quindi si parte in quella direzione. Arrivati al parcheggio una simpatica signora ci informa che la funicolare sarà chiusa fino all’11 agosto per lavori di manutenzione. Ok. Con i bambini non possiamo salire a piedi quindi scattiamo un paio di foto (il panorama su cape Town è comunque bellissimo) e ci dirigiamo verso Signal Hill. Il panorama che si gode dalla strada è meglio di quello dal parcheggio in cima alla collina, quindi fermatevi lungo la strada a fare tutte le foto che desiderate! Il panorama è davvero mozzafiato.

Ci dirigiamo quindi verso Sea Point per iniziare il nostro giro della penisola: Clifton beach, Llandluno (bellissima), Hout bay e poi la Chapmans peak dr (davvero bella!). Ci fermiamo a Simons Town per visitare Boulders Beach. I bimbi sono davvero entusiasti di vedere tutti quei micro-pinguini! Poi ci fermiamo a pranzo al ristorante dietro al parcheggio. Abbiamo mangiato un ottimo fish & chips vista mare.

Proseguiamo verso Cape Point e il Cape of Good Hope. Bellissimi panorami, struzzi, gazzelle e babbuini che girano in libertà. Cena in appartamento.Giornata indimenticabile!

08/08 KIRSTENBOSCH E COSTANTIA

Iniziamo la giornata a Kirstenbosh. I giardini sono molto belli e curati ma è evidente che questa non è la stagione migliore per visitarli. E’ tutto molto verde e c’è anche qualche pianta in fiore, quindi passeggiamo senza meta. Portiamo i bimbi a fare la passerella sugli alberi, davvero ben fatta.

Rimaniamo un’oretta e poi ci dirigiamo verso la cantina Root Costantia per prendere parte alla visita guidata delle 12. Arriviamo giusto in tempo! La visita dura circa 30 minuti, a cui seguono gli assaggi. Questa tenuta ha decisamente un taglio più turistico rispetto a quelle che abbiamo visitato fuori Cape Town; i vini sono anche molto più cari. Comunque vale una visita. Pranziamo al ristorante dietro alla zona in cui si fanno le visite guidate. La giornata è bellissima e pranziamo all’aperto. Mangiamo discretamente per i soliti 40 Euro.

Concludiamo la giornata al Waterfront, un bel giro per negozi (niente di che), visitiamo la birreria e il vecchio magazzino in cui è ospitato il mercato coperto. Accanto alla birreria c’è un bel parco giochi in cui i bimbi si sfogano un po’.Cena in appartamento.

09/08

CAPE TOWN-HERMANUS WHALE COAST LODGE 69 Euro su booking

Non avendo avuto il tempo per visitare il centro attraversiamo in auto le strade principali di Cape Town, che devo ammettere non sembrano più di tanto interessanti, e poi partiamo per Hermanus che raggiungeremo in circa un’ora e mezza. Ci dirigiamo subito al nostro appartamento presso il Whale Coast: da fuori non è granchè ma l’appartamento è carino ben rifinito. Si vede che è una ristrutturazione recente di un vecchio stabile e non tutto è perfetto, ma per una notte va più che bene.

Pranziamo da Burgundy. Ci danno un tavolo all’esterno da cui possiamo vedere i movimenti di una balena che si muove in lontananza ma dopo 45 minuti non si vede l’ombra di cibo, nemmeno per i bambini! Alla fine arriva tutto ed è anche piuttosto buono (mio figlio ha spazzolato gli gnocchi al gorgonzola), ma abbiamo aspettato davvero troppo…. Facciamo una passeggiata sul lungomare vicino al centro ma non vediamo molto, poi ci allontaniamo dal centro con l’auto (verso est) fermandoci nei vari punti di avvistamento, ed ecco due balene a pochi metri dagli scogli che sguazzano. Che meraviglia! Siamo stati più di un’ora a guardarle. Non abbiamo fatto la gita in battello (costa più di 40 Euro a persona) e le abbiamo viste comunque molto bene. Cena in appartamento.

10/08

HERMANUS-WILDERNESS THE DUNE GUEST LODGE 90Euro

Colazione da Yves’s pudding and Pies, sul lungomare, con una cheesecake davvero spaziale e un buon cappuccino. Poi lo spostamento più lungo. Circa 350km tra le colline, con strade perfette che seguono la schiena delle colline e ampi campi coltivati con fiori gialli (mi hanno detto che è il butter flower). Begli scorci, traffico inesistente ma viaggio un po’ noioso per i bambini. Per fortuna l’i-pad con la “carica dei 101” aiuta.

Il Dune Guest Lodge non ve lo dovete far scappare. E’ meglio di un 5 stelle, con ampie camere affacciate sull’oceano, che è raggiungibile direttamente tramite una scala. La colazione è abbondante e non mancano frutta fresca, crepes fatte al momento e marmellate. Mi sarei fermata lì per giorni…

Abbiamo subito fatto una bella passeggiata in spiaggia, dove abbiamo raccolto conchiglie meravigliose. Il vento tirava forte (ci siamo messi la berretta) ma si stava benissimo al sole. Abbiamo tentato di raggiungere il Montague pass in auto per l’ora del tramonto, ma era chiuso per lavori, peccato.

Cena presso il ristorante piuttosto chic dell’Hotel “The View” (hanno anche un angolo gioco per i bambini). Ci siamo gustati il tramonto dalle sue pareti vetrate e poi filetto a go-go. Ottimo.50 Euro per due filetti, un piatto di calamari, due bicchieri di vino, acqua, due dolci e jagermaeister. Onesto. I dintorni di Wilderness offrono tanti diversivi, ma noi siamo rimasti un giorno solo quindi non ne abbiamo goduto appieno. Mi è comunque piaciuta moltissimo.

11/08

WILDERNESS – PLETTENBERG BAY (68km) Bayside Lodge 49 Euro prenotato sul sito

Lungo il tragitto ci siamo fermati a Knysna che davvero non ci è piaciuto! Ha un porticciolo molto turistico e fintissimo! Poi abbiamo fatto un giretto su un’isoletta dove hanno costruito case per ricconi. Bello il paesaggio, ma nulla di più. Forse ci è sfuggito qualcosa, ma non ci tornerei.

Il Bayside Lodge è carino e a due passi dal mare, gestito da una coppia molto gentile e pronta a dispensare consigli. Purtroppo non mi hanno dato la camera che avevo prenotato perché hanno preferito darci il cottage “per darci più privacy”. Sì, il cottage ci ha dato privacy ma non c’era posto per le valigie!

Pranziamo sul mare in uno spartano club nautico per una ventina di euro e decidiamo di fare una passeggiata alla Robberg reserve. Meraviglia! Sul cartellone posto all’ingresso è indicato che la passeggiata circolare, la più corta, è di 2km. Decidiamo di farla anche se il sentierino non è proprio delimitato bene, buona parte è sui sassi e per il nostro piccolo ci sarebbe voluto lo zaino portabimbi. I paesaggi sono belli e ne vale la pena. Sulla via del ritorno c’è un tratto pericoloso, in cui occorre arrampicarsi su un paio di rocce. Attenzione ai bimbi. Alla fine del percorso il nostro Suunto ci dice che è lungo appena 1,1 km e si poteva provare a spingersi oltre…

Il centro di Plettenberg Bay è carino, c’è una bella via centrale con tanti negozietti. C’è una pasticceria in stile francese fantastica, andateci anche solo per un espresso!

Cena presso The Lookout consigliato dai padroni del B&B e molto frequentato dagli abitanti del posto. Cocktail tristino e cena nella media, non l’ho trovato eccezionale. Speso 47 Euro.

Nei dintorni di Plett’ ci sono moltissime attività per i bimbi (ad es. Monkeyland); per chi rimane più giorni c’è sicuramente modo di passare il tempo senza annoiarsi.

12/08

PLETTENBERG BAY – TSITSIKAMMA – ADDO DE OLD DRIFT 66 EURO/notte prenotato sul sito

Anche oggi ci aspettano 360km. Sulla via dell’Addo ci fermiamo allo Tsitsikamma e facciamo la passeggiata fino al ponte sospeso. Anche questa è impegnativa per il piccolo e ci sarebbe voluto lo zaino che abbiamo lasciato a casa. E’ tutta scale, su e giù. La vista però è bella, merita una visita.

Pranziamo al Cattle Baron (ristorante che si trova in molti parchi). Pranzo discreto per 34 Euro.

Vorremmo fermarci a Jeffry’s bay ma proprio non ce la facciamo, si è fatto tardi purtroppo e dobbiamo andare verso l’Addo. Ci fermiamo a fare un po’ di spesa a Port Elizabeth e arriviamo all’Old Drift alle 17.45. Posto molto bello e appartamento spaziosissimo. Abbiamo ben 3 letti matrimoniali, 2 bagni, una cucina fornita di tutto, un bel tavolo all’esterno col camino e di fronte a noi un bel laghetto. Chiediamo alla signora se è possibile fare una lavatrice e per 5 Euro ci fa trovare tutto pulito e stirato in poche ore.

Cena in appartamento.

13/08

ADDO Ingresso 44 Euro

Ci avviamo al parco verso le 9.30, purtroppo con i bimbi non siamo riusciti a fare di meglio. Dall’Old Drift occorrono circa 15 minuti. Prendiamo un caffè al Cattle Baron all’ingresso, osserviamo la cartina in cui indicano gli ultimi avvistamenti e via alla ricerca degli animali. Ci siamo buttati subito sullo sterrato e abbiamo iniziato a vagare. Dopo poco incontriamo i primi facoceri, poi gazzelle, impala, elefanti e zebre….. Con un po’ di pazienza si vedono tutti, ma niente felini. Ci siamo spinti anche verso sud, ma non abbiamo visto proprio nulla in quella zona!

A pranzo ci fermiamo nell’area pic-nic (con bagni pulitissimi!) e poi proseguiamo fino alle 15.30 prima di fermarci al Cattle Baron per un gelato. Forse valeva la pena aspettare le 17.00 per fare un altro giretto ma eravamo tutti un po’ stanchi e siamo rientrati.Cena a base di pasta e insalata in appartamento. NB: ricordate di fare la spesa a Port Elizabeth se volete cucinare qualcosa!

14/08

Addo-Suncity The Cabanas 200 Euro/notte prenotato su Agoda

Sveglia alle 7 per prendere il volo delle 10.30 da Port Elizaberth a J’burg.

Ritiriamo l’auto a J’burg e dritti verso Sun City, che raggiungiamo in circa 2 ore.

Su Sun City non so che giudizio dare. Forse mi aspettavo troppo. E’ un megaresort blindato: passi il controllo all’ingresso ed entri in un mondo pacchiano in cui i Sudafricani benestanti vanno a trascorrere i loro weekend. Alloggiamo al Cabanas, l’hotel più “economico”. E’ giovedì e all’ingresso ci sono almeno 50 auto della tupperware e tante signore che fanno un baccano tremendo; poi ci spiegano esserci un convegno che terminerà in giornata.

Facciamo check-in e veniamo accompagnati alla nostra stanza di fronte al laghetto. Per 200 Euro/notte ti aspetti una bella stanza con un minimo di spazio vivibile. Invece no. La stanza, che nel loro sito è presentata come una family room, è la più piccola in cui abbiamo soggiornato. Il divano letto è ancora da aprire, ma una volta aperto è impossibile entrare ed uscire dalla stanza! Il bagno ha le fughe tra le piastrelle annerite e le cerniere delle porte arrugginite. A mio marito sale la pressione. Chiediamo un cambio stanza ma ci dicono che la tipologia più grande del Cabanas è la nostra (effettivamente le stanze family sono tutte uguali) e negli altri hotel non hanno posto per la notte successiva in quanto sono previsti un torneo di golf ed una gara ciclistica. Ce ne facciamo una ragione……

Facciamo una passeggiata verso il Cascade (che sembra più carino) e prendiamo il bus fino al Palace. Di sera, illuminato, ha anche il suo fascino. E’ davvero opulento.

Ceniamo nella Food Court da Squires, carne a volontà per 59 Euro. Più caro della media ma il personale è gentile. Niente casinò, siamo con i bimbi…..

15/08 Pilansberg

Dopo una bella colazione abbondante (l’unica cosa positiva del Cabanas) partiamo alla scoperta del Pilansberg (ingresso 12 Euro). Sempre per le vie sterrate, alla ricerca delle. Vediamo di tutto, giraffe, ippopotami, bufali, elefanti, zebre, gazzelle e anche dei bellissimi uccellini colorati. Ma ancora una volta arriviamo tardi per il leone, che è già andato a dormire (dorme fino a 17 ore al giorno!). Mangiamo sandwich e pollo nel ristorante in mezzo al parco (buono ed economico) e rientriamo perché vogliamo portare i bimbi a vedere la piscina con le onde, la Valley of Waves (a cui abbiamo l’accesso gratuito).

Arriviamo davanti alla piscina alle 16.30 ma non ci fanno entrare nemmeno per sentire l’acqua perché chiude alle 17. Proviamo con il crocodile park vicino all’ingresso di Suncity ma per entrare si paga! (mi pare circa 30 Euro per 4) Ci buttiamo quindi sui giochi di fronte al laghetto del Cabans e i bimbi si divertono da matti. Lì vicino ci sono anche un campetto da minigolf e una minipista per motorini elettrici (tutto funzionante dalle 10 alle 16)

Cena al Santorini; devo dire che mi è piaciuta e abbiamo speso circa 43 Euro. Per i bimbi abbiamo preso addirittura i ravioli e devo ammettere che non erano male!

16/08

Suncity – Madikwe Thakadu River Camp 330 Euro prenotato sul sito del parco

Dopo colazione mio marito decide di far provare ai bimbi l’ebbrezza delle moto d’acqua (3 giri del laghetto 42 Euro). Si sono divertiti moltissimo! Poi ci dirigiamo verso la famigerata Valley of Waves. La “sabbia” è fatta di sassi sbriciolati e sotto l’acqua della piscina c’è il cemento. L’acqua è freddina, niente bagno per noi. Stiamo in relax un’oretta e via verso Madikwe! Seguiamo le indicazioni dettagliate pubblicate sul sito del Thakadu River Camp (stessa strada che ci indicava il navigatore). Si passa attraverso dei tranquilli paesini di campagna, le strade sono buone. Poi, circa 30Km prima dell’arrivo inizia lo sterrato, di punto in bianco. Beh, quegli ultimi 30Km ci siamo cuccati tutte le vibrazioni della macchina…. Ma si fa.

Arriviamo alle 14, orario indicato dal lodge per il check in, ci danno il benvenuto e ci servono subito il pranzo. Il primo safari è alle 15.30. Il mio consiglio è quello di arrivare comunque non più tardi delle 13.30, noi abbiamo dovuto pranzare un po’ in fretta per essere pronti per tempo.

Il Thakadu dispone di 10 tende, di cui 2 familiari. Ma non fatevi forviare dall’immagine di una tenda, di tessuto ci sono solo le pareti esterne! Una volta entrati ci si ritrova in un’hotel di lusso, con una grande zona bagno dotata di vasca e doccia, un letto enorme e un divano letto per i bimbi! E’ davvero fantastico, con un’ampio patio vetrato tutto per noi. A riscaldarci di notte un condizionatore, un termo elettrico e le coperte elettriche, che pensa il personale ad accendere quando cala il sole. Davvero meraviglioso.

Eravamo già preparati al fatto di doverci dividere per i safari, infatti i bimbi sotto ai 6 anni non sono ammessi ai safari del mattino e del pomeriggio, mentre è previsto un safari per le famiglie che inizia alle 11.00. Quindi io avrei fatto il safari del pomeriggio e mio marito quello del mattino presto. La bellissima sorpresa è stata quando mi sono avviata tutta sola al safari e mi hanno informata che avremmo potuto partecipare tutti, in quanto c’era un’altra famiglia nella nostra situazione e avrebbero fatto un safari speciale per noi 8! Che notizia!

Ci muniamo di pantaloni lunghi, felpe e giubbotti e ci avviamo alla ricerca del leone. Nulla da fare; vediamo i rinoceronti, elefanti, zebre, gazzelle, ma niente leoni. Quando cala il sole ci fermiamo per un aperitivo in mezzo alla savana e poi ci danno le coperte/poncho per riscaldarci durante il ritorno. Siamo stati in giro quasi 3 ore, ma ci sono jeep che devono ancora rientrare! In serata scopriremo che le altre jeep hanno avvistato i leoni, ma noi eravamo in tutt’altra zona. Peccato. Ceniamo a lume di lanterna e poi tutti a nanna.

17/08

Madikwe – Pretoria Abslute farenden 76 Euro

Mio marito si sveglia alle 5.45 per prendere parte al safari della mattina. Nonostante la giacca a vento, felpe ed abbigliamento da sci dice di aver avuto un freddo bestia. Ma ne è valsa la pena, ha visto il leone a due metri di distanza! Rientra dal safari verso le 10, fa colazione (che noi avevamo appena terminato) e via si riparte per un altro safari familiare. Ancora una volta niente leone.

Col senno di poi sarei rimasta a Madikwe un’altra notte per goderne appieno. E’ davvero un posto speciale. Lo stra-consiglio!

Chiediamo se è possibile pranzare dopo il nostro safari ma purtroppo non hanno la possibilità di prepararci nulla, quindi partiamo alla volta di Pretoria che è quasi l’1.

Ci fermiamo al distributore di Sun City per un panino (attenzione, in questa zona i parcheggiatori sono molto insistenti) e dritti verso Pretoria.

Raggiungiamo l’Abslute Farenden e ci accomodiamo nel nostro comodo loft a 2 piani. Ceniamo in un ristorante frequentato da universitari a due passi da lì (ci andiamo a piedi). Ottima carne e conto davvero economico, 27 Euro.

18/08

Miniera di Cullinan e volo di rientro

Inizialmente avevamo in programma di visitare Pretoria, poi ci siamo fatti incuriosire dalle miniere di diamanti e abbiamo deciso di andare a Cullinan.

Raggiungiamo Cullinan e ci facciamo un ottimo pancake (che in questo caso è una crepe gigante) con succo di fragola al negozio di Pancake sulla sinistra appena entrati in paese, mi pare Herry’s Pancakes (ottimo e abbondante). Poi ci dirigiamo in paese in una delle tante agenzie che organizzano le visite della miniera. E qui scopriamo che le visite non sono consentite ai minori di 10 anni…. Che delusione!!! Quindi mentre io e i bimbi giochiamo al parchetto del paese, mio marito va in visita in miniera (19 Euro). Ha fatto una visita individuale perché non c’earno altri turisti e ha detto che la visita è stata molto interessante, anche se non sono potuti scendere nella miniera. Il paesino di Cullinan è molto pittoresco, ma davvero piccino.

Utilizziamo le poche ore che ci rimangono per fare un giretto in un mall vicino all’aeroporto (mi pare Irene), pranziamo al Karoo Cattle and Land – Irene Restaurant (insalata buffet e tanto altro) per 27 Euro e poi via, a prendere il volo che ci riporterà a casa.

Se siete amanti della natura, dei viaggi e se non vi fate spaventare dalle township andate in Sudafrica senza pensarci due volte. E’ meravigliosa.

Contattatemi pure per qualunque domanda!



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