Stoccolma, bella e non così cara

In giro per Stoccolma a piedi, poi gita nell'arcipelago per raggiungere Vaxholm e visitare questa città davvero piacevole
Scritto da: Mocana68
stoccolma, bella e non così cara
Partenza il: 07/08/2017
Ritorno il: 13/08/2017
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
Ho trascorso a Stoccolma una settimana con la mia famiglia. Abbiamo trovato la città molto piacevole, piena di cose da vedere e di turisti. Il costo della vita è un po’ più alto rispetto all’Italia, ma la differenza era forse molto più marcata quando da noi c’erano ancora le vecchie lire. Gli alberghi sono effettivamente più cari a parità di standard, così come sono costosi i musei e i biglietti della metropolitana, ma per esempio si riesce a mangiare un piatto unico a delle cifre ragionevoli. E questo non è poco. Il clima della prima metà di agosto corrisponde ad un nostro fine settembre: temperatura diurna intorno ai 20 gradi, mentre al mattino e alla sera scende a circa 13 gradi. E’ necessario avere un giubbottino da metà stagione, con tanto di cappuccio, visto che spesso piove. Devo dire che io sono stata molto fortunata: solo un giorno di pioggia intermittente in una settimana. Magari fate attenzione a fissare attività, tipo una crociera nell’arcipelago, in anticipo: meglio decidere sul momento per essere sicuri. Secondo me la città può essere tranquillamente visitata a piedi, anche se dipende da quanto si ha voglia di camminare. Solo così, però, si può rendersi conto della struttura della città, che sorge su diverse isole. I mezzi pubblici sono ovviamente necessari per recarsi ai castelli nei dintorni o per visitare le isole dell’arcipelago. Un’aggiunta per le famiglie: i bambini entrano gratis nei musei (non mi ricordo fino a quale età) e viaggiano gratis sui mezzi pubblici (mi pare fino a 7 anni), ma anche i ragazzi fino a 17 hanno biglietti scontati quasi dappertutto. Nei ristoranti ci sono i menu bambini. Vorrei dare delle informazioni generali, più che fare un diario di viaggio.

VOLO

Piuttosto che prendere la Ryan Air da Pisa con arrivo all’aeroporto di Nykoping, che dista 100 Km da Stoccolma, ho preferito un volo di linea Lufthansa, partendo da Firenze (abito a 20 Km dall’aeroporto). E’ vero che ho fatto scalo a Monaco per un’ora, ma sono arrivata a Stoccolma Arlanda, che si trova a 40 Km dal centro città: i collegamenti sono più frequenti e meno costosi rispetto a Nykoping. Non c’era differenza di costo fra il volo della Lufthansa e quello della Ryan (ho speso € 200 a testa), forse perché, trattandosi di agosto la Ryan, non aveva offerte. La scelta del volo dipende comunque da dove si abita e da scelte soggettive.

AEROPORTO DI ARLANDA

Come già scritto, si trova a circa 40 Km dal centro cittadino, al quale è collegato da un servizio autobus (Flygbussarna), dalla metro e da un treno diretto e veloce (Arlanda Express). I tempi di percorrenza e i costi sono diversi. L’autobus impiega 45/60 minuti per raggiungere la stazione centrale e costa € 10/persona solo andata. Nessuno sconto se si compra andata/ritorno, che costa esattamente il doppio. L’Arlanda Express impiega 20 minuti per raggiungere la stazione centrale e costa € 29/persona solo andata, mentre il biglietto andata/ritorno costa € 57. Per quanto riguarda la metropolitana (Tunnelbana in svedese – quindi stazioni contrassegnate da una “T” e non dalla “M” di metro) va fatto un discorso a parte che ho scoperto al ritorno, parlando con il personale in servizio nelle stazioni metro, sempre molto disponibile a spiegare e consigliare le soluzioni migliori. Esiste una linea metropolitana che porta fino all’aeroporto, ma la fanno pagare 12/13 euro. Tuttavia questa linea (che si può prendere a Stockholm City e Odenplan, dove avevamo appunto l’albergo) ad un certo punto biforca: un ramo porta ad Uppsala, passando dall’aeroporto di Arlanda e l’altro porta a Märsta, che è raggiungibile con un normale biglietto urbano. Da qui l’autobus 583 porta, sempre con lo stesso biglietto, ad Arlanda. La stazione di Märsta è piccola e una volta usciti ci sono le pensiline degli autobus con i numeri e le destinazioni: non è possibile sbagliare. Non fatevi impressionare dalla fila: arriva sempre un autobus doppio! Certo, per fare tutto questo percorso, partendo dalla stazione centrale di Stoccolma, ci vogliono circa 90 minuti, però il costo è di circa € 3,5. Ho chiesto più volte al personale della metro, perché mi sembrava strano poter raggiungere l’aeroporto con un biglietto urbano, ma è così. Insomma, per il tragitto da/per l’aeroporto, valutate tempo e denaro in base alle vostre esigenze. Dimenticavo: il taxi costa circa 50 euro e, se si è in diversi, può convenire.

METROPOLITANA

Il biglietto della metro costa circa € 4,30, ma se si compra la SL Access Card (costo 2 euro), il biglietto viene scontato e costa circa € 3,50. E’ possibile comprare una sola SL Access Card anche per più persone, ricaricandola di volta in volta per l’importo necessario per il tragitto che si deve fare. Oppure si può fare una ricarica maggiore se si pensa di usare molto i mezzi pubblici. La SL Access Card è quindi conveniente anche se si prende la metro solo un paio di volte in due persone, perché già si recuperano i 2 euro del costo. I vari abbonamenti proposti sono in genere costosi e secondo me vale la pena farli solo se si prendono i mezzi pubblici spessissimo. Come ho già scritto, però, Stoccolma è in gran parte visitabile a piedi.

ALBERGO

Mi reco spesso in alberghi della catena Accor (Novotel, Ibis, ecc…) anche perché lo standard è più o meno lo stesso in tutto il mondo. Devo dire però che l’Ibis Style Odenplan di Stoccolma offre un livello un po’ più basso rispetto ad altri Ibis Style dove ho soggiornato. Avendo letto le recensioni degli alberghi di Stoccolma, sapevo che per noi italiani non sarebbe stato facile fare una buona colazione, ma all’Ibis Style credevo di trovare i croissant, che sono sempre presenti negli alberghi di questa catena. Purtroppo le mie aspettative sono state deluse: niente croissant e colazione non fantastica. Il costo della camera doppia è stato di € 120 a notte, prenotando in anticipo con una tariffa non rimborsabile. La zona dove si trova l’albergo non è male. Ci sono vari ristoranti per tutte le tasche e la stazione metro Odenplan è a due passi dall’albergo. E’ inoltre possibile arrivare in centro a piedi: l’inizio della via pedonale Drottningatan è a meno di un chilometro dall’albergo (10 minuti) e, per dare un’idea, il Palazzo Reale è raggiungibile con una camminata di mezz’ora. Ho scelto questo albergo anche perché vicino (500 mt) dalla fermata “Sankt Eriksplan” dell’autobus Flygbussarna che collega l’aeroporto alla stazione centrale.

MUSEI

Ho acquistato online i biglietti per lo Skansen, il Palazzo Reale, Drottningholm Palace. I biglietti sono validi per un periodo di tempo molto lungo (alcuni per tutta la stagione estiva, altri per tutto l’anno solare) e quindi non si ha l’obbligo di visita in un determinato giorno. Il costo dei biglietti è di circa € 15 / € 18 cad. In realtà non c’è poi una gran fila alla biglietteria e sono facilmente acquistabili anche sul posto. Per il Municipio (Stadshuset) non è possibile acquistare biglietti online ed è visitabile soltanto tramite visita guidata (anche in italiano, un paio di volte al giorno: controllare gli orari sul sito): è sufficiente presentarsi circa 30 minuti prima dell’inizio della visita e acquistare i biglietti alla biglietteria. C’è un sacco di gente, ma viene poi smistata in vari gruppi in maniera ordinata. Ricordo che il Municipio è la sede del galà per le premiazioni dei vincitori del Nobel e, sebbene risalente solo ad inizi ‘900, è molto bello. Dal porticato del Municipio si ha una bella vista su Gamla Stan (la città vecchia). Sui siti internet dei vari musei vengono fornite tutte le indicazioni per la visita, i biglietti, come fare per raggiungerli, orari di apertura: fare attenzione perché molti chiudono verso le 16/17.

RISTORANTI

Dopo qualche assaggio di cucina locale (non molto varia, comunque), abbiamo deciso di cenare in ristoranti con cucina italiana. In genere siamo contrari a questa soluzione, ma siccome abbiamo due figli adolescenti sempre affamati, dovevamo risolvere il problema per evitare continue lamentele. Vicino all’albergo Ibis Style c’è la pizzeria Pompei (la pizza è senza lode e senza infamia) dove abbiamo cenato con meno di € 15 a testa. Sempre nei pressi il ristorante Primo Ciao Ciao offriva primi piatti, pizza (veramente buona) e secondi: tutto ad un buon livello, al costo di € 20/25 a testa (ovviamente meno costosi primi e pizza e più costosa la carne). In Gamla Stan abbiamo pranzato da Michelangelo e da Paganini: abbiamo speso circa € 20 dal primo e € 30 dal secondo, che ha una cucina migliore, secondo il nostro gusto. Il prezzo dei piatti è netto in Svezia: non esiste il pane ed il coperto e anche l’acqua è gratuita. Noi abbiamo preso sempre acqua o birra, mai il vino, che sicuramente è più caro. E ci siamo limitati ad una sola portata. Quindi, se non si hanno pretese particolari e non si cercano ristoranti stellati, è possibile mangiare agli stessi prezzi che si trovano in Italia.

CROCIERE NELL’ARCIPELAGO

La Waxholmsbolaget è la compagnia cittadina che collega Stoccolma alle varie isole dell’arcipelago, compreso Djurgarden dove si trovano molti musei e Drottningholm Palace. Quindi è attiva sia sul Lago Mälaren che sul Mar Baltico (lago e mare si incontrano e “uniscono” all’altezza di Gamla Stan, dove ci sono delle chiuse). La Stromma è invece una compagnia che non si occupa di trasporto pubblico, ma organizza delle crociere e mini crociere sia sul Lago Mälaren che nel Mar Baltico. Ovviamente quest’ultima è più cara. Noi siamo andati a Vaxholm con la Waxholmsbolaget: onestamente l’arcipelago si vede allo stesso modo della crociera ad un prezzo più basso. La nave non era più piena di quella da crociera, anzi. Diverso è se si vuole fare la cena a bordo o le varie visite guidate che la Stromma offre.

Secondo me la città non offre attrazioni fantastiche, ma molto valorizzate. I musei sono piacevoli, ma niente di eccezionale, così come i palazzi reali. Le isole dell’arcipelago sono carine: abbiamo visitato Vaxholm, con un paesino di pescatori e una fortezza come ce ne sono mille in Italia fra quelle poco conosciute. Tuttavia nel suo insieme la città è molto piacevole e merita davvero una visita.



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