America coast to coast 2)parte

Bene proseguendo sulla interstate numero 90 sono arrivato al badlands national park, un luogo veramente incredibile una composizione rocciosa antichissima priva di vegetazione una roccia che scolpita dal vento nel corso dei millenni ha formato scenari fantastici, il parco si puo' visitare in macchina e ci sono tantissimi posti con viste...
Scritto da: Alberto Medea
america coast to coast 2)parte
Partenza il: 21/07/1999
Ritorno il: 18/08/1999
Viaggiatori: in coppia
Bene proseguendo sulla interstate numero 90 sono arrivato al badlands national park, un luogo veramente incredibile una composizione rocciosa antichissima priva di vegetazione una roccia che scolpita dal vento nel corso dei millenni ha formato scenari fantastici, il parco si puo’ visitare in macchina e ci sono tantissimi posti con viste panoramiche indescrivibili. All’uscita si puo’ visitare la ‘buffalo gap national grassland’ unico luogo dove ancora vivono i bisonti allo stato naturale. Negli altri parchi sono stati importati da questo luogo per garantirne la salvaguardia.

proseguendo si raggiunge rapid city base ideale per alcune escursioni a poca distanza.Infatti qui vicino si trova il monte rushmore quello famoso con le facce dei presidenti costruito all’interno delle black hills le montagne sacre agli indiani lakota che ora stanno costruendo un monumento a cavallo pazzo.Ci sono molte riserve di indiani nella zona questo era il fulcro della nazione indiana qui’ hanno regnato incontrastati fino alla meta’ del 1800.

proseguendo nel viaggio siamo travolti da centinaia di motociclisti che si recano al piu’ grande raduno d’america infatti seguendo la intestate si arriva a sturridge dove ogni anno ad inizio agosto si ritrovano gli amanti delle harley che qui’ sono un istituzione.Ma questi sono personaggi incredibili la maggior parte e’ oltre i 50 anni con mogli e figli al seguito ma con lo spirito libero nel sangue. A poca distanza arrivo a’devils tower’ monolite reso celebre dal film incontri ravvicinati del terzo tipo. E’ veramente enorme .Si comincia a distinguerlo gia’ a 20 km di distanza ma quando ci arrivi sotto rimani senza parole.Proseguendo nella nostra ‘honeymoon’ come dicono loro,dopo il wyoming arriviamo in montana in un altro luogo celeberrimo’little bighorn’il famoso scenario della battaglia fra il generale custer i gli indiani ribelli scappati dalle riserve nelle black hills.Anche qui’ si trovano moltissime riserve per i nativi americani che fanno dell’artigianato e del turismo l’unica fonte di economia assieme all’allevamento di bestiame.

bene dopo aver dormito nel solito motel carino e pulito e dal prezzo molto economico a sheridan,partiamo il mattino dopo per yellowstone meta immancabile per chi si trova da queste parti.Il parco si gira in macchina poiche’ e grande qualche centinaio di km.Il biglietto vale 1 mese e ci puoi entrare e uscire come ti pare.Il luogo e’ ancora piu’ bello di come mi immaginavo e viaggiando ti puoi fermare ad osservare branchi di bisonti che ti attraversano la strada o alci cervi daini che bevono lungo i fiumi la natura e’ meravigliosa con imponenti eruzioni dei geyser enormi canyon bellissimi laghi e tutto intorno imponenti montagne.Io ho fatto base per tre giorni a gardiner all’uscita del lato nord nel montana.Bella cittadina sullo yellowstone river dove per gli amanti ci sono corsi di canoa e discese con gommoni da fiume super imbottiti. Grazie anche a 4 giorni bellissimi e’ stata una parentesi meravigliosa del viaggio.

riparto e mi fermo a jackson un paese bellissimo dove i cow boy la fanno da padrone e’ un posto molto turistico e c’e molta vita ma e’ una cittadina deliziosa.

in mezzo a enormi montagne proseguo fino a bear lake posto a me’ sconosciuto ma veramente bellissimo.Ora entro nello utah dormo a logan e proseguo fino a salt lake city la citta’ dei mormoni qui’ gli alcolici sono proibiti quindi attraverso il lago salato e arrivo fino a reno nel nevada poi da carson city salgo al lake tahoe posto incredibile non penso sia molto famoso in italia ma qui’ e una meta turistica di primo piano c’e anche un hard rock cafe’.

ci sono molte spiaggie con sabbia finissima e rocce enormi sembra veramente di essere al mare e non in un lago vulcanico che in inverno e’ ricoperto da metri di neve.

dopo 3 giorni di riposo riparto per l’ultima tappa,scendo attraverso una bellissima foresta fino a sacramento ,lungo la strada c’e la deviazione per yosemite national park che e’ qui vicino ma il tempo ormai e’ finito per questo mio viaggio. Passo oakland e dopo poco mi appare san francisco con i suoi ponti immensi.Mi fermo due giorni il tempo giusto per subire l’inclemenza del vento ghiacciato e della pioggia,e poi riparto dopo aver guidato per 8600 km in 28 giorni.

ma ne’e valsa la pena



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