Il nostro circle

14-08-2005 ore 04.30 del mattino Sveglia . Alle 06.30 parte l’aereo che da pisa ci portera’ a roma, prima tappa, prenderemo successivamente un volo che da roma ci portera’ a chicago per poi prenderne un altro che ci portera’ alla destinazione definitiva las vegas. Arriviamo a las vegas dopo ben 26 ore da quando ha suonato la sveglia! Da...
Scritto da: Serena Parziale
il nostro circle
Partenza il: 14/08/2005
Ritorno il: 30/08/2005
Viaggiatori: fino a 6
14-08-2005 ore 04.30 del mattino Sveglia . Alle 06.30 parte l’aereo che da pisa ci portera’ a roma, prima tappa, prenderemo successivamente un volo che da roma ci portera’ a chicago per poi prenderne un altro che ci portera’ alla destinazione definitiva las vegas.

Arriviamo a las vegas dopo ben 26 ore da quando ha suonato la sveglia! Da urlo!!!! Siamo in tre, io andrea e la piccola gaia 3 anni compiuti ad aprile! L’arrivo a las vegas e’ senza ombra di dubbio suggestivo, arriviamo di sera quindi nel pieno del suo splendore, ma siamo troppo stanchi. Il giorno dopo dobbiamo subito ripartire e quindi ci lasceremo las vegas per quando avremo finito il tour dei parchi. Ritiriamo l’auto a noleggio prenotata dalla nostra agenzia e ce ne andiamo al luxor che e’ il nostro albergo . 15-08-05 Partenza per zion national park . Comincia l’avventura. Tengo a precisare che e’ la prima volta che affrontiamo un viaggio di questo tipo ossia con la macchina a noleggio. Abbiamo comprato un pacchetto con la kuoni gastaldi, tour ombre rosse al quale aggiungiamo altri 3 notti alla fine del tuor a las vegas e 4 a san francisco. Totale 15 giorni.

Dopo circa 2 ore e mezzo dalla nostra partenza arriviamo allo zion, all’ingresso facciamo la tessera national park pass che possiamo utilizzare per l’ingresso di tutti i parchi (us$ 50) considerate che l’ingresso ad ogni parco ammonta a 10/20$ a seconda del parco! Lo zion e’ una sorpresa per noi, e’ il canyon che non ti aspetti! C’e’ molta vegetazione e molte montagne si scopre in salita. Ci sono molte escursioni da fare percorsi a piedi facili e meno facili, per alcuni occorre una preparazione fisica non indifferente.

Di giorno fa caldo pero’ al mattino presto e la sera fa piu’ fresco, la sera di solito piove e la mattina e’ di nuovo tutto sereno.

Allo zion siamo stati due giorni abbiamo visto cerbiatti e scoiattoli ma ci sono anche orsi e puma (per fortuna non abbiamo avuto il piacere di incontrarli) .

Dentro lo zion non si puo circolare con l’auto, ci sono degli autobus che passano ogni sei minuti e ti portano nei vari punti strategici, a voi la scelta per dove scendere. Si puo entrare solo con l’auto se si alloggia allo zion lodge (occorre un permesso particolare che rilasciano al visitor center) una volta parcheggiata l’auto comunque ci si puo’ spostare solo con i mezzi che mette a disposizione il parco . E’ un parco molto bello e merita essere visitato pero’ io consiglio di metterlo come primo da visitare perche quelli che abbiamo visto dopo sono ancora piu’ spettacolari e lo zion potrebbe rivelarsi meno suggestivo se visto dopo il bryce o altri che troverete nel mio racconto.

17-08-05 Partiamo per bryce canion.

La sveglia abbastanza presto. Merita partire presto in modo da poter sfruttare al meglio la giornata dentro il parco. Le cose da vedere sono tante e arrivare tardi non e’ di aiuto. La tratta di oggi e’ abbastanza breve arriviamo al bryce verso le 10.00 di mattina orario giusto per visitarlo bene. Anche qui alloggiavamo all’interno del parco. E’ molto comodo perche’ cosi’ non occorre uscire per andare poi all’albergo. Sicuramento e’ piu caro ma noi avevamo il pernottamento incluso nel tour della gastaldi e ci siamo trovati bene.

Tenete presente che il chek in viene fatto sempre dopo le 16.00 del pomeriggio per cui dovete prima visitare il parco e successivamente recarvi all’albergo! Ecco perche e’ piu comodo. C’e’ comunque uno svantaggio se dormi nei parchi devi anche mangiare nei parchi (fuori non c’e’ molto), chiaramente e’ piu caro e’ c’e’ poca scelta.

Impossibile evitare gli hot dog gli hamburger e le pizze che chiaramente non sono come le nostre. A questo punto devo parlarvi del bryce, e’ stupefacente, bellissimo, incredibile . Credo che non si possa descriverlo in modo corretto.

Ci sono diversi punti di veduta si raggiungono con l’auto e alcuni tratti a piedi, all’ingresso del parco vi viene data una carta dove sono segnati i vari point, sta a voi seguerli uno dopo l’altro fino ad arrivare all’ultimo. Mentre per lo zion si sale nel canyon nel bryce si scende . Comunque e’ inutile scendere anche perche si vede veramente molto bene dai vari point. Tengo a precisare che il bryce non e’ un vero e proprio canyon bensi’ una serie di anfiteatri scolpiti dal vento e dagli altri agenti atmosferici, le rocce sembrano di sabbia ed hanno sfumature che da bianco passano al giallo ocra al rosa e al rosso! E’ veramento uno spettacolo della natura! Ci sono un sacco di scoiattoli, e’ proibito dare loro da mangiare ci sono ben 100 $ di multa per chi viene scoperto ma come si fa a dire a una bambina di 3 anni che non si puo! Gaia ha dato da magiare agli scoiattli dalle sue mani, e’ andata bene non ci hanno scoperto! Ci sono anche picchi e altri uccelli e animali! Topolini che ti attraversano la strada e aquile che volano indisturbate.Abbiamo alloggiato al bryce canyon lodge. Andiamo a letto presto, il giorno dopo abbiamo una delle tappe piu’ lunghe del nostro viaggio e dobbiamo alzarci presto . 18-08-05 Ore 05.00 del mattino. Sveglia. Dobbiamo partire per moab . Per questa tratta occorrono circa 5 ore capite perche’ dobbiamo partire presto? Inoltre a moab ci sono due parchi da visitare, arches e canyonlands e almento uno dei due dobbiamo farlo bene! Arriviamo a moab alle 11.00 circa andiamo al motel dove abbiamo la prenotazione e come al solito il chek in lo fanno dopo le 15.00! Fregatura tanto valeva non andarci neanche visto che dobbiamo portarci le valige dietro e visto che l’ingresso dei parchi e’ prima della cittadina dove alloggiamo (moab) quindi torniamo in dietro e andiamo subito ad arches.

Anche questo parco e’ molto bello, il colore predominante e’ il rosso delle rocce e della sabbia, questo parco e’ famoso per gli archi che gli agenti atmosferici hanno scolpito col passare degli anni. Veramente spettacolare! Qui a differenza dei parchi visitati precedentemente fa molto caldo quindo occhio all’abbigliamento! Riusciamo a visitare anche un po di canyonlands! Questo e’ un canyon vero e proprio e si comincia a capire cos’e’ un canyon . Il fiume colorado e un altro fiume di cui non ricordo il nome attraversano questo canyon. La sera a moab anche se stanchi morti riusciamo a girare un po. Moab e’ l’unica cittadina che troviamo in tutto il nostro tour che offre qualcosa ai turisti, molti ristoranti (noi ceniamo in uno italiano sperando di non mangiare hot dog anche oggi) , negozi di souveners e articoli indiani . 19-08-2005 Partenza per mesa verde, di verde devo dire che c’e’ rimasto poco, l’ultimo incendio che c’e’ stato ha bruciato molta vegetazione. Mesa verde ‘ un parco un po particolare diverso dagli altri, questo e’ caraterizzato dalle case costruite nella roccia dagli indiani, alcune sono molto evidenti e raggiungibili anche se per arrivarci dentro occorre una preparazione fisica non indifferente. Noi decidiamo di guardarle dall’alto, ne raggiungiamo solo una a piedi (la meno difficoltosa) per le altre la discesa e la salita sono troppo ripide e non e’ il caso di farle con una bambina cosi’ piccola.

La sera a mesa verde si alza un vento incredibile e dal caldo del pomeriggio la temperatura cambia notevolmente.

20-08-05 Mesa verde – monument valley .

Eccola finalmente una delle tappe piu attese di questo viaggio, la monument valley . Che dire e’ spettacolare gia’ percorrere la strada che ti porta direttamente dentro il parco. Prima di andare alla monument valley facciamo tappa al four corner monument, qui siamo gia in territorio navajo, questo e’ l’unico punto degli usa dove si incrociano ben 4 stati, arizona – utah – new mexico – colorado . Merita fare una fotografia con il corpo in quattro stati contemporaneamente. Questo vi costera’ 3$ a persona . Ci sono anche molti banchetti degli indiani navajo che vendono i loro oggetti. Dopo questo breve stop ci dirigiamo verso la monument valley passando da mexican hat, qui non c’e’ niente di particolare a parte la famosissima roccia a forma di sombrero messicano . Ricordate la monument valley non e’ un parco nazionale americano bensi’ un tribal park e gli indiani questo tengono a precisarlo, e’ uno dei pochi posti che e’ stato a loro lasciato in gestione (una vera e propria riserva) , e di conseguenza non e’ valido per l’ingresso il national park pass ma dovete pagare mi sembra 5 $ a persona . Dentro la monument valley avete due alternative o entrate e visitate con il vostro mezzo il parco fin dove gli indiani lo concedono (e’ molto evidente il punto fin dove potete arrivare) oppure scegliete uno dei tour che gli indiani stessi offrono con le loro jeep, stando bene attenti a scegliere un tour che ovviamente oltrepassa i limiti dove si puo arrivare per conto proprio.

Noi abbiamo scelto la seconda opzione rimanendo direi molto soddisfatti, c’e’ da dire che siamo stati anche molto fortunati in quando abbiamo trovato un indiano molto disponibile (loro sono molto riservati e non si concedono molto ai turisti) , inoltre siamo arrivati abbastanza presto nella mattinata quindi non c’era ancora un grande affollamento per cui sulla jeep eravamo solo noi tre e un’altra ragazza. Abbiamo visto i tour successivi con jeep cariche anche di 20 persone.

Ricordate se volete fare una foto all’indiano che vi accompagna chedetegli prima il permesso e non abbracciatelo come ha fatto andrea (non amano molto il contatto fisico con i turisti), anche se sono in una riserva sono ancora molto fieri delle loro origini e del loro popolo. 21-08-05 Altra tappa, lake pawell.

Quando si arriva nel glen canyon lo spettacolo e’ veramente particolare. Immaginate un canyon con i suoi colori e all’interno del canyon un lago. Il contrasto visivo e’ veramente unico nel suo genere. La diga poi e’ mastodontica .

Un caldo bestiale ! Qui abbiamo fatto un tour in barca di circa tre ore che attraversa il canyon dalle acque del lago. Si possono scorgere spiaggette all’interno delle inseture del canyon e si possono vedere delle barche da veri megalomani . Volevamo fare il giro di 7 ore ma siamo arrivati tardi e non siamo riusciti a prenotarlo in tempo; sarebbe comunque stato troppo massacrante visto il caldo.

La sera abbiamo cenato nel ristorante del lake pawell resor dove eravamo alloggiati. Una sala con delle enormi vetrate sul lago. Veramente spettacolare. La cena un’incognita come sempre ordini ma non sai mai cosa ti porteranno!!!!! 22-08-05 Siamo alla fine del tour. Questa e’ penultima tappa del tour. Il grand canyon . Arriviamo la mattina verso le 09.00 . Ecco perche’ lo chiamano Grand canyon . E’ veremente immenso . Lo si percorre in auto e anche qui ci sono delle terrazze o point dove si arriva e si ammira il paesaggio . Ad ogni terrazza dove ci si affaccia si ha una sensazione di vuoto intorno , ti toglie veramente il fiato e ti fa venire i brividi al pensiero e alla visione di quell’immensita.

Poiche non ci bastava averlo visto cosi’ abbiamo deciso di vederlo anche dall’alto, e allora si che i brividi aumentano.

Voliamo con grand canyon air lines, un aereo a 18 posti . La paura che ho avuto prima del decollo non so neanche descriverla ma lo spettacolo merita veramente . E’ stato meraviglioso. Dall’alto si puo vedere molto bene il fiume colorado e anche le canoe che lo navigano . Si vedano anche le rapide del fiume . Uno spettacolo.

Anche qui abbiamo visto i soliti scoiattoli, cerbiatti e anche un coyote.

23-08-05 Arriviamo a las vegas con la nostra auto a noleggio ma e’ arrivato il momento di riconsegnarla. Da oggi in poi ci affidiamo ai taxi e ai mezzi pubblici. Basta guidare.

Las vegas non so neanche descriverla molto bene, e’ veramente stupenda di giorno e soprattutto di notte. Ci sono degli alberghi che non si riesce ad immaginare possano esistere. Il bellagio e cosi’ lussuoso e le sue fontane fanno dei giochi d’acqua che non possono non essere visti. Il venezia e’ veramente pittoresco sembra di essere davvero in piazza san marco o nelle varie calle della citta’ . Lo stesso vale per il mirage, il cesar palace, il luxor, l’mgm , il paris e tutti gli altri che non vado ad elencare. Andate a las vegas e ve ne renderete conto. Almeno una volta nella vita merita di essere vista ma non solo per giocare al casino sarebbe riduttivo . Las vegas e’ molto di piu’ . Qui dedichiamo due giorni allo shopping e alla visita dei vari hotel . I piedi vi garantisco che erano in fiamme. Avete mai visto dei leoni in un albergo? Li ci sono! Avete mai visto dellle tigri bianche? Li ci sono! Insomma andate a las vegas non ve ne pentirete! Da qui abbiamo preso dopo due giorni un volo per s.Francisco dove abbiamo passato gli ultimi giorni della nostra vacanza.

Anche s.Francisco e’ molto bella, costruita su 7 colline e un saliscendi di strade, da non perdere lombard street la strada piu tortuosa al mondo. Le auto fanno la fila per scendere da quella strada!!!! Caretteristico il fisherman worf, il vecchio porto dove oggi si riversano la maggior parte dei turisti, uno dei posti piu visitati a s.Francisco e il molo pier 39 dove abitano i leoni di mare stupendi da vedere sdraiati sulle banchine al sole.

Ottimi da mangiare i famosi granchi e le zuppe che servono direttamente dentro delle forme di pane. Ci si puo sedere al tavolo del ristorante oppure mangiare mentre si cammina o sul molo c’e’ solo l’imbarazzo della scelta . Inoltre e’ bello anche fare la gita ad alcatraz, i traghetti partano ogni mezz’ora, consiglio di prenotare l’escursione direttamente in italia su internet altrimente si rischia di fare un’enorme fila e di non partire comunque.

Alcatraz e’ terrificante, ma merita di essere visitata per rendersi conto del posto che era! Inoltre lasciatevi un po di tempo per il centro, almeno un giro sul cable car va fatto e anche la zona di union street per un po di shopping merita di essere visitata.

Restano il golden gate per il quale e’ inutile sprecare parole; e’ stupendo anche se noi per vederlo abbiamo speso 50 $ di taxi (l’abbiamo anche attraversato) e inoltre c’era nebbia ma a san francisco e difficile non trovarla , e infine china town la piu’ grossa comunita’ cinese al mondo fuori dalla cina! Molto caratteristica! Ricordatevi a san francisco fa freddo! Quindi se non volete fare come me che ho dovuto comprare un giubbotto antivento portatevelo da casa.

Infine buon viaggio . Se avete scelto questa destinazione non ve ne pentirete sicuramente anche perche’ credo sia un viaggio che si fa una volta nella vita.

La spesa …… Meglio non dirla …….

Serena, andrea e gaia Se volete altre informazioni scrivetemi Principessa119@hotmail.Com



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