Texas e New Mexico, due piacevoli sorprese

On the road tra città, praterie e parchi naturali
Scritto da: rondy
texas e new mexico, due piacevoli sorprese
Partenza il: 12/01/2017
Ritorno il: 01/02/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Per il nostro nuovo viaggio negli States abbiamo scelto di visitare il Texas e il Nuovo Mexico. Come compagnie aeree in andata abbiamo optato per Air France via Parigi, mentre per il ritorno KLM via Amsterdam, compagnie ottime e sempre puntuali. Partiamo da Roma per Parigi dove abbiamo pernottato una notte al modernissimo Nomad Hotel Roissy, consigliatissimo sia per l’ottimo prezzo che per la qualità dei servizi e per i voli in coincidenza (terminal 2F, 2G, 2E) che necessita un pernottamento, compresa la navetta da e per aeroporto CDG. La mattina seguente ci rechiamo in aeroporto per proseguire con il volo per Houston, sconsigliamo però di fare colazione al terminale 2F, alcuni bar hanno prezzi da vera follia.

Atterriamo dopo 11 ore di volo a Houston dove troviamo un’ottima temperatura e ci rechiamo a ritirare la nostra auto prenotata dall’Italia sul sito www.rentalcar.com. In realtà dopo anni di impeccabile servizio abbiamo avuto questo volta qualche inconveniente, risolto poi per il meglio alla fine della nostra vacanza dalla manager della compagnia Dollar Sig.ra. Pernottiamo all’Extended Stay America lungo la katy Freway all’ingresso della città e la mattina seguente, dopo una colazione al nostro sempre preferito Denny’s, decidiamo di fare visita allo Space Center a circa 40′ dalla città. Qui dopo avere acquistato un biglietto da 29 $, facciamo un giro per una visita guidata al centro compresa la sala comandi tutt’ora in uso. Decidiamo di lasciare Houston e dopo 3 ore di ranch e bovini al pascolo arriviamo a Dallas pernottando ad un Motel 6 all’ingresso della città. E’ domenica mattina, ma i negozi della Old Town sono comunque aperti. Da non perdere una visita al Wild Bills, negozio incredibile in puro Cowboys Style. Facciamo un giro al Dealy Plaza, conosciuta per essere il luogo dove è avvenuto l’assassinio dell’amatissimo Presidente JF kennedy il 22 Novembre 1963. Qui si respira un’atmosfera particolare che ci fa rivivere quei tragici momenti.

Lasciando Dallas consigliamo (per gli appassionati del genere) di fare sosta Gas Monkey Garage in Merrel Road, conosciuta tramite il programma televisivo FAST ‘N LOUD trasmesso su Dmax. Percorriamo per un’altra ora la strada, verso nord (I 35 N), ma nei pressi di Denton siamo costretti a fermarci, causa la coda di un tornado. Qui pernottiamo all’ottimo Quality Inn e senza farsi scoraggiare dal maltempo trascorriamo una notte diversa accompagnata da tuoni, fulmini e pioggia torrenziale mai visti prima. Il giorno successivo scopriremo che ha completamente allagato le città appena lasciate.

La mattina seguente con nostro stupore il sole risplende nuovamente e proseguiamo alla volta di Amarillo dove arriviamo nel pomeriggio. Qui pernottiamo giusto una notte per dividere il lungo tragitto al Days Inn. Consigliamo per una cena tipica texana il Big Tenax Steak Ranch, vero e proprio saloon conosciuto per la sua maxi bistecca da 72 Oz . Lasciando Amarillo da non perdere assolutamente una sosta al particolare Cadillac Ranch, famoso per le 10 Cadillac piantate nel terreno ai bordi della famosa Route 66, che percorriamo per diversi km. passando attraverso il mitico Mid Point, situato ad Adrian, esattamente a 1.139 miglia tra Los Angeles e Chicago. Ci delude un po’ lo stato di abbandono in cui giace la mitica Mother Road. Da qui attraversiamo il confine con il New Mexico, dove consigliamo di fare una breve sosta a Russels per visitare il museo di auto d’epoca e non solo (I 40). Tra paesaggi desertici e a tratti da film western, raggiungiamo con il sole la bellissima Santa Fe. La città merita di essere visitata almeno per tre giorni, nonostante il freddo pungente e la neve che a tratti scende. Le sue costruzioni basse in Territorial Style ci fanno apprezzare questa particolare città, peraltro ancora addobbata con le decorazioni natalizie. Camminando tra gallerie d’arte e negozi di artigianato locale e bar tipici dove trascorrere qualche ora bevendo ottimi margaridas, acquistiamo prodotti tipici a base di peperoncino, onnipresenti, appesi fuori ogni abitazione o negozio.

Lasciata Santa Fe, a breve distanza visitiamo un’ altra bellissima città… Albuquerque, dove ci fermiamo nella caratteristica Old Town, che conserva ancora lo stile dei tempi passati. Qui ci perdiamo nei vari negozietti del centro e dove ovviamente acquistiamo qualche souvenir. Proseguiamo tagliando praticamente in due il New Mexico. Percorrendo la 25 South facciamo una breve deviazione verso Truth or. Consigliamo di percorrere, per raggiungerlo, una delle tante Scenic Drive Road. Da qui raggiungiamo Las Cruces per poter visitare il Parco di White Sands, a circa un’ora dalla città. Assolutamente da non perdere la visita a questo parco nazionale. Trattasi di dune di gesso bianco intrappolate in una depressione priva di corsi d’acqua. Il parco offre paesaggi lunari mozzafiato a perdita d’ occhio. Una parte del parco comprende il White Sands Missile Range, un poligono militare missilistico ancora attivo.

La mattina seguente rientriamo nuovamente in Texas ed arriviamo ad El Paso, enorme città di confine con il Messico dove, percorrendo la Scenic Drive, godiamo del panorama di tutta la città compreso il confine di Ciudad De Juarez. Consigliamo di pernottate al Quality Inn (sulla 1 exit 24), con annesso ristorante messicano, Good Coffee, dove fanno musica dal vivo e gustiamo un’ottima cena. Dato che il percorso che ci separa da Austin è abbastanza lungo (9 ore), consigliamo di fermarsi e pernottare a Fort Stockton all’Atrium Inn (piscina interna circondata da un rigoglioso giardino). Meriterebbero una visita le cittadine di Marfa ed Alpine, da noi saltate causa maltempo. Nel tragitto verso Austin, lasciamo la 10 South e, imboccando la 290 e attraversando una bellissima zona di vigneti, ci fermiamo a Fredericksburg, cittadina fondata dai tedeschi e che ne conserva tutte le caratteristiche con graziosissimi negozi ed enoteche dove è possibile assaggiare il vino prodotto in questa zona collinare. Arriviamo ad Austin, capitale del Texas. Qui consigliamo in Motel Super 8 (1201 North 35), comodissimo per visitare la città a piedi, senza aver bisogno della macchina. Infatti con una breve passeggiata di soli 10′ vi troverete subito sulla 6th Street, fulcro della vita notturna. Qui visitiamo lo State Capitol e approfittando della buona temperatura (ben 23°) costeggiamo il fiume a piedi raggiungendo lo Zilker Park (dove tutti, ma proprio tutti, praticano attività fisica). Qui trascorriamo un piacevole pomeriggio nella piscina naturale, ammirando sullo sfondo lo Skyline della città. Austin è una città molto vivace. Non mancano locali dove bere ed ascoltare dell’ottima musica dal vivo. Noi consigliamo per la cucina messicana Iron Cactus e lo Stubb’s come BBQ sulla Red River Street. Per la sera non c’è che l’imbarazzo della scelta: noi optiamo per il Thirsty Nickel e il San Jac, tutti affollati e con ottima musica dal vivo.

Trascorse tre notti ad Austin ci dirigiamo nella vicina San Antonio, ma prima facciamo una sosta al Circuit Of American per vedere da vicino dove si corrono sia la Formula Uno che il Moto GP, e una sosta a San Marcos per fare acquisti in uno dei tanti Outlet americani. Arrivati a San Antonio optiamo di pernottare fuori città, scelta quasi obbligata visto i prezzi degli hotel non proprio economici in centro, quindi scegliamo di pernottare 3 notti al Quality Suite (exit 164 A della 35 North): davvero un’ottima scelta a soli 8/10 minuti dalla città. Una nota va riservata ai parcheggi. Molti hotel del centro fanno pagare cifre giornaliere molto alte, ma è possibile trovare delle soluzioni molto economiche a pochi passi dal centro (ne segnaliamo due all’angolo tra la St. Mary – Enueva per soli 6 $ al giorno). A San Antonio visitiamo Fort Alamo (in centro), Marqut Square e il caratteristico Rivel Walk e tutti i quartieri che lo delimitano, come La Villita. Il River Walk segue il corso del fiume che si snoda sotto la città, lungo il quale si trovano tutti i ristoranti (segnaliamo uno su tutti il Boudro’s), bar e luoghi di intrattenimento della città, anche se nella città vera e propria la vita notturna non manca. San Antonio è una bella città, tranquilla e molto facile da visitare sia a piedi che in macchina… da non perdere.Trascorsi i giorni a San Antonio, decidiamo di spostarsi più a sud verso il mare a Galveston a circa 4 ore da San Antonio. Galveston ci piace molto, pernottiamo anche qui al Quality Inn sul lungomare, visitiamo il centro e passiamo le giornate passeggiando lungo la spiaggia, segnaliamo il Float per un aperitivo vista oceano ed il Landry’s per gustare dell”ottimo pesce a prezzi veramente contenuti. La nosrta vacanza è giunta al termine ritorniamo ad Houston la sera prima per poi prendere il volo per Roma, anche se ci piacerebbe rimanere almeno fino al giorno della finale del Supel Bowl dato che mancano appena 3 giorni.

NOTE

Per gli hotel consigliamo le catene Days Inn, Quality Inn, Super 8 sia per i prezzi che per la qualità dei servizi e tutti con colazione inclusa. Per i ristoranti le catene Danny’s, Chilly’s, Applebees… per le colazioni Waffle House.

Ci teniamo a dire che sia il Texas che il Nuovo Mexico sono stati molto tranquilli e con persone molto molto cordiali. Per qualsiasi informazione contattateci ai seguenti indirizzi di posta elettronica a.maff@virgilio.it teresa.paolini@alice.it…vi aspettiamo e vi auguriamo sempre e solo buon viaggio…

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Santa Fe

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Cadillac Ranch

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Austin

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River Walk

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White Sands National Monument

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White Sands National Monument

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Fort Alamo



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