NY, Washington DC e Niagara: quello che non sai!!

Viaggio organizzato fai da te (o quasi) con destinazione principale New York e muovendosi poi per un giorno alle Cascate del Niagara ed un altro a Washington
Scritto da: Manem79
ny, washington dc e niagara: quello che non sai!!
Partenza il: 19/03/2011
Ritorno il: 27/03/2011
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
Sono tornato da poco da un viaggio organizzato fai da te (o quasi) con destinazione principale New York e muovendosi poi per un giorno alle Cascate del Niagara ed un altro a Washington ma sempre dormendo a New York. Mi sembra doveroso poter dare in tempo reale, a chi ha interesse, tutte (o quasi) le informazioni necessarie per poter partire, come lo sono state per me quelle di altri TPC. La vacanza è durata circa 7 giorni ed eravamo in tre. Siamo partiti con ben 11 prenotazioni che in poco tempo, il mese prima, abbiamo fatto su internet. Sono un tipo che cerca sempre, se è possibile, di risparmiare qualcosa anche se questa volta, un po’ per i tempi stretti (vicini alla partenza), un po’ perché abbiamo dovuto spendere qualcosina per assicurazioni in caso di annullamento non sapendo fino all’ultimo se saremo potuti partire, un po’ perché New York è New York, quindi non volevamo farci mancare niente, ma proprio niente di questa stupenda città… insomma abbiamo un tantino scialato. Ma sono contento così.

Come sempre cercherò di raccontarvi solo quello che per voi è essenziale, tralasciando il futile e cose personali che spesso vengono raccontate ma che non hanno alcun tipo di rilevanza pratica per chi legge.

Alcuni consigli per partire:

– PASSAPORTO ELETTRONICO: ci vogliono circa 82 euro (marca da bollo + bollettino al Ministero Economia). Bisogna andare direttamente allo sportello dedicato della propria Questura perché bisogna lasciare le proprie impronte digitali.

– ESTA: (1^ prenotazione): Occorre compilare la domanda per l’Esta (viaggiare senza visto) sul sito esta.cbp.dhs.gov/esta (ciccando poi sulla lingua italiana) al costo attuale di $ 14 ed è valida per 2 anni. Attenzione che sulla domanda compaia “Autorizzazione approvata”. Comunque è tutto ben spiegato sul sito anche in lingua italiana …….

– ASSICURAZIONE SANITARIA: tra tante possibilità la più economica e consigliata, anche da altri turisti, è stata quella stipulata con viaggisicuri.com con massimale di 5 milioni per spese mediche al costo di circa 35 euro a testa per 9 giorni (2^ prenotazione). Meglio non rischiare quando si tratta di salute.

– PRENOTAZIONE AEREO: ci sono delle buone offerte che fanno alcune agenzie on line come la Go Volo (anche sulle 400 euro) con partenza da Firenze (20 euro poi da aggiungere per le spese di agenzia). Abbiamo dovuto però optare per l’agenzia visto che Go volo voleva gli estremi del passaporto già al momento della prenotazione che ancora noi, avendo fatto le cose di fretta, non avevamo. Quindi ci siamo rivolti ad una agenzia spendendo oltre 100 euro in più (3^ prenotazione). Consiglio anche di guardare altri siti come edreams, opodo, expedia, volaregratis o magari anche direttamente i siti delle compagnie aeree. Sforzatevi di cercare. Ci sono anche delle buone offerte se fate direttamente la combinazione aereo + hotel.

– PRENOTAZIONE SUPERSHUTTLE DA NEWARK ALL’ALLOGGIO: Come fare a raggiungere dall’aeroporto di Newark il nostro alloggio ad Harlem? Non era cosa semplicissima perché se è vero che volevamo escludere il taxi dati i costi alti (infatti, diversamente dal JFK, non c’è per questo aeroporto una tariffa fissa e spendere oltre 100 dollari era un attimo), dall’altra parte volevamo escludere anche il treno perché, con tutti quei bagagli e non conoscendo niente della città, eravamo un po’ impediti e troppo stanchi. Abbiamo quindi deciso di prenotare per $ 48 per tre il SuperShuttle (4^ prenotazione). Si tratta, in sostanza, di un pulmino taxi condiviso con altri passeggeri che porta alla destinazione desiderata. Abbiamo aspettato un po’ ma poi la soluzione si è rivelata azzeccata. So che ci sono anche altri pulmini che fanno servizio analogo sia a Newark che al JFK.

– PRENOTAZIONE ALLOGGIO (5^ prenotazione). L’idea che mi sono fatto dell’alloggio è sostanzialmente questa. A New York costano cari qualunque opzione scegliate. Anche perché alla cifra che vi compare sui vari siti c’è poi da aggiungere (credo sempre) le tasse e la tassa di soggiorno imposta dalla città. Io infatti di regola prenoto con Booking anche perché dà la possibilità di pagare tutto al momento dell’arrivo e, visto che non eravamo sicuri di partire fino alla fine, volevamo fare proprio così. Questa volta però le tariffe erano alte. Qualcosa di meglio ho trovato con Budget Place. L’alloggio non mi ha particolarmente soddisfatto. Comunque, senza starvi qui a spiegare troppo, abbiamo speso per una tripla circa 1073 dollari per 7 notti. Con il cambio a 1,40 dollari circa viene la bellezza di oltre 36 euro a notte a testa. Cifra che in molti stati d’Europa ci dormo in una doppia decente, magari in centro, con la colazione ed in alta stagione. Per quanto riguarda la posizione eravamo ad Harlem (sulla 120ma St), sopra Central Park. Un po’ lontani dal centro ma collegata bene con la metro infatti con 3 fermate si raggiungeva benissimo Time Square ed in poco tempo.

NEW YORK

Inutile decantare la bellezza di questa città perché è come raccontare quanto è buono il tiramisù ad un goloso!!! New York è sempre bella, ad ogni stagione sia di giorno che di notte. Di giorno, con il sole che fa scintillare i grattacieli, di notte quando questi si illuminano in modo sfarzoso, o con la pioggia che rende l’atmosfera così nostalgica spesso accompagnata da una leggera foschia che nasconde le vette dei grattaceli. Per non parlare poi dell’ora del tramonto….

Vi posso solo dire le cose che per me sono state le più affascinanti e quindi imperdibili:

1) LA SALITA ALL’EMPIRE STATE BUILDING AL TRAMONTO. Il massimo. Abbiamo acquistato il biglietto sul sito esbnyc.com al costo di $ 19,29 a testa (6^ prenotazione) per salire fino all’86mo piano. Se volete salire più in alto si deve spendere quasi altrettanto per una veduta comunque non all’aperto come all’86mo. Per prenotare il biglietto on line non chiedono una data precisa della visita ma resta valido per 1 anno e ci potete salire quando volete, anche di notte (credo fino alle 2). Lo spettacolo è bellissimo!!! Tra l’altro ci siamo voluti andare non a caso al tramonto fino a vedere le prime luci della sera. Ovviamente a quell’ora non eravamo gli unici a fare questa scelta, visto anche che il cielo era terso!!! Insomma ci siamo messi in coda verso le 18,10 per arrivare in cima alle 19. Infatti si fanno più code. Quella per il controllo, quella per l’acquisto del biglietto (l’unica che abbiamo evitato acquistando i biglietti on line), quella per il primo ascensore che ti porta all’80mo piano e quella per il 2^ fino all’86mo piano. E’ stata un po’ dura visto che tante altre persone non si sono fatte sfuggire questo spettacolo di domenica al tramonto con un cielo pulito. Ovviamente anche i colori del cielo fanno la differenza. Quando siamo scesi, che era già notte, ovviamente la fila all’ingresso era 1/10 di quella che avevamo fatto noi.

2) LO SKYLINE DI GIORNO E DI NOTTE DI NEW YORK DA DUMBO (Sotto il Manhattan Bridge). Si vede il classico paesaggio da cartolina. Niente da dire. C’è un giardino tra l’altro anche poco frequentato. Di notte New York non è come le nostre città. E’ viva e questa idea la dà anche guardandola da lontano.

3) IL PERCORSO SUL PONTE DI BROOKLIN A PIEDI.

4) LO SPETTACOLO A BROADWAY. Noi avevamo scelto “The Lion King”. Spettacolare. Non è propriamente un musical perché molto è recitato. Gli attori bravissimi, alcuni anche esilaranti. Ho visto che c’è qualche pezzetto su You Tube. Tutti gli attori erano vestiti da qualche animale. Ricalca il cartone animato quindi è anche facile seguire i dialoghi! Avevamo acquistato i biglietti su Broadway.com (7^ prenotazione) non proprio economicissimi, circa 100 dollari a testa (+ $ 10 se volevamo acquistare l’opzione annullamento) e per posti non proprio vicini al palco. Volendo, c’è la possibilità di acquistare i biglietti lo stesso giorno dello spettacolo al TKTS sia a Time Sq. Che a Pier 17 (bagarino che vende i biglietti anche a metà prezzo). Ho visto però che difficilmente quotano il biglietto del Re Leone perché difficilmente rimangono biglietti disponibili. Più probabile è trovare i biglietti per Mary Poppins o Il fantasma dell’opera. Noi però volevamo vedere lo spettacolo del Re Leone in quel tal giorno e quindi abbiamo deciso di acquistarli al prezzo intero.

5) TIME SQUARE: sempre, in ogni momento bellissima. Di giorno o di notte. Con la pioggia o col sole. Noi s’è beccata anche con la neve è sempre bella e sempre diversa….. Rimarresti immobile a fissarla per ore… Ci siamo passati e ripassati spesso…. Time Square è New York. C’è poco da dire!!!!

Altre cose certamente belle (ma non affascinanti come quelle sopra) sono state:

1) la STATUA DELLA LIBERTA’ ed ELLIS ISLAND: Abbiamo acquistato on line i biglietti per il traghetto con Statue Cruises al prezzo di $ 13 a testa (8^ prenotazione). Il traghetto, preso da Battery Park, fa due tappe: si ferma all’isola dove si trova la statua e ad Ellis Island per poi riportarvi sulla terra ferma. Siete liberi di starci quanto volete sulle due isole e di aspettare anche l’ultimo traghetto che riparte. C’è anche la possibilità di vedere il museo nel piedistallo della statua e, con pochi dollari in più, anche di salire fino alla corona della statua ma solo per pochi. Però quando ho prenotato io, a febbraio, per salire sulla corona c’era già il sold out fino a giugno! Se pensate di prenotare con largo anticipo provate a vedere di salire anche perché mi pare che costi solo $ 3 in più. Se pensate che non sia necessario fermarsi sulle isolette allora potrete prendere una navetta (credo che sia gratuita) che fa la spola verso Staten Island oppure fare il giro con la Crociera.

2) COLUMBIA UNIVERSITY e CATHEDRAL OF ST. JOHN THE DIVINE: sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla bellezza di questi due monumenti, molto vicini tra loro e situati a nord di Central Park, 10 min. A piedi da dove stavamo. Li consiglio anche perché vedrete una New York un po’ insolita.

3) Bellissime anche la FIFTH AVENUE con ST. PATRICK e ROCKEFELLER CENTER (dove c’era ancora la pista di pattinaggio) + NY PUBBLIC LIBRARY e dietro rimane il bellissimo BRYANT PARK;

4) WALL STREET con TRINITY CHURCH, la BORSA, il TORO (in Bowling Green).

5) CENTRAL PARK : soprattutto se c’è il sole. Il contrasto tra i grattaceli, nel lato basso, e le collinette del parco è impressionante.

6) MOMA: dire che è “solo” carino. Forse è perché non apprezzo molto la pittura contemporanea. Comunque sia tutti i visitatori sono accalcati a vedere le 5 o 6 opere principali:Notte stellata di Van Gogh. – Les Demoiselles d’Avignon – Picasso; – La persistenza della memoria – Dalì; Le ninfee – Monet; – La danza e Le Studio Rouge – Matisse; Hope II – Klimt. Il venerdì pomeriggio dopo le 16 è gratuito altrimenti si paga sui 20 dollari che, secondo me, non ne vale. A proposito abbiamo deciso che questo sarebbe stato l’unico museo che avremo fatto (ecco che quindi non abbiamo acquistato il NY City Pass). Del resto, l’altro museo più importante, il Metropolitan, l’ho escluso non perché non sia bello ma perché se devo andare a vedere gli egiziani vado in Egitto; se devo vedere i romani resto a casa mia. Non so se mi spiego.

7) WORLD TRADE CENTER: dove ci hanno detto che non c’è più un memoriale accanto al cantiere ma che stanno allestendo un museo. Qualche segno e foto sono rimasti nella vicina chiesa di ST. PAUL CHAPEL. Tra l’altro, nel cantiere si inizia a vedere la torre che si alzerà per oltre 500 mt.

8) 42^ ST. Con CRYSLER BUILDING (bellissimo di giorno tutto luccicoso e di notte tutto illuminato), GRAND CENTRAL TERMINAL, ONU (niente di che);

9) PARK AVENUE con tutti i suoi grattacieli particolarmente moderni.

10) FLATIRON BUILDING (in Madison Square) e Washington Square Park (a Greenwich Villagge).

11) CIVIC CENTER, CHINA TOWN e LITTLE ITALY: proprio per fare una girata e perché sono tutte e tre attaccate.

12) SOHO molto particolare. Mi sarebbe piaciuto dedicarci più tempo soprattutto di sabato dove si riempie di gente.

14) MESSA GOSPEL: ci siamo diretti alla Chiesa a noi più vicina e tra le più famose “CANAAN BAPTIST CHURCH OF CHRIST” sulla 116ma St. Si aspetta fuori dalle 10,30 di domenica mattina e ti fanno entrare verso 10,45. A quell’ora c’era già una bella coda. La messa inizia alle 11,00. Sulla balconata c’è molto spazio per i turisti a cui, ovviamente, dopo mezz’ora avevano già chiesto l’offerta! Leggendo altri commenti pensavo ad un rito molto più coinvolgente e suggestivo. La funzione dura circa 2 h. Sinceramente, dopo meno di un’ora, eravamo già usciti annoiati. Voto 6 e ½. Niente di più per me. Carina e sicuramente da vedere ma poi i canti paiono tutti uguali… Che barba!!!!

– PER MANGIARE: abbiamo girato molti ristoranti, Dinner e quant’altro. Sul mangiare ci siamo sbizzarriti. Di regola si è speso dai 50 ai 100 dollari in tre. Non ci siamo mai fatti mancare niente. Si è provato di tutto: muffin, cheese cake, pastrami (panino con strati e strati di carne tipo il nostro roast beef e mostarda, a me non è piaciuto un gran ché), Pan Cake con sciroppo d’acero, hot dog presi sulla strada, carne prime rib, patatine in tutti i modi, pollo fritto e più se ne ha più se metta.

Tra i posti dove siamo stati a mangiare a New York: 1) KATZ’S DELICATESSEN. Non è proprio in centro. Le Guide comunque lo citano. E’ famoso perché ci è stata girata la scena dell’incontro in Harry ti presento Sally. Solo per un panino Pastrami ho speso 16 dollari. Sa molto di America. 2) OLIVE GARDEN a Time Sq. Veramente molto buono. Si mangia italiano. Bruschetta, caprese. E’ sempre pienissimo di gente. 3) SYLVIA’S RESTAURANT (127^ma street) ad Harlem. Anche questo è molto famoso perché si fa il Brunch di domenica e cantano il gospel. Non mi ha detto un gran ché. Ho preso il pollo e me lo hanno portato con gli ossi. Non mi è piaciuto molto. 4) ELLEN’S STURDUST DINNER a 1650 Brodway. Famoso perché i camerieri cantano i musical. Ci siamo lasciati influenzare da altri TPC che lo avevano decantato. In realtà non siamo rimasti entusiasti un po’ perché eravamo stanchi da tutto il giorno a camminare a lottare pure con un tempo che quasi nevicava, un po’ perché non conoscevamo le canzoni, un po’ perché ci hanno messo su una terrazza da dove non si vedeva niente nonostante c’erano altri posti liberi. Infatti non gli abbiamo lasciato mancia. Erano cari!!! Come tutti i ristoranti intorno a Time Square!!!!! 5) L’Hamburger più buono lo abbiamo mangiato a pranzo nel ristorante di Ellis Island quando abbiamo fatto il giro col traghetto Statue Cruise. 6) CAFFE’ NAPOLI a Little Italy. Abbiamo preso un primo abbondante a testa. L’unico problema è che nello scontrino mettono loro la mancia (tip) del ben 17%. Visto che non mi era piaciuto il servizio non gliel’ho lasciata! Tra l’altro, se uno non lo sa che è già ricompresa e pensa che siano tasse (perché magari non sa che mancia si dice TIP), gliela potrebbe dare due volte!!!! Attenzione! Io lo sconsiglio, poi magari vedete voi.

Pensavamo di farsi da mangiare anche qualcosa a casa avendo a disposizione la cucina, ma poi ci siamo arresi perché, in realtà, nei supermercati non esiste il reparto della roba fresca: frutta, carne, verdura da preparare… La logica dei supermercati laggiù è molto diversa dalla nostra. E’ tutto scatolame e roba già preparata. Qualcosa lo vendono gli arabi per la strada ma non ci siamo fidati o in qualche self service, tipo una mela ad 1 dollaro. Anche l’acqua costa molto: dai 2 dollari ai 4 e oltre per mezzo o un litro! Si può però bere dalle cannelline che si trovano un po’ ovunque. Non ci ho mai provato. Non sono sicuro ma mi pare che un bicchiere di acqua al ristorante è gratis mentre se chiedete l’acqua in bottiglia 1 lt. Costa oltre 8 dollari e tra l’altro portano acqua PANNA!!!

– METROPOLITANA: l’abbiamo utilizzata moltissimo visto e considerato che alloggiavamo un po’ distanti dalla Midtown. Sulla metro però è necessario spendere qualche parola. Innanzi tutto abbiamo fatto il Pass per 1 settimana al costo di $ 29 a testa che vale ovviamente anche per i bus. Non male come prezzo. Vista la conformazione allungata di Manhattan la gran parte delle metro la percorre da nord a sud. Quindi risulta estremamente semplice prenderla. Non importa nemmeno sapere la destinazione finale per capire il senso da prendere, basta sapere se andare in su (Uptown) o in giù (downtown). Inoltre non è necessario scendere chilometri sottoterra per prenderla (come avviene per esempio a Londra) perché la metro è quasi superficiale. Non solo, ma come anche altri hanno detto, ci sono delle linee “LOCAL” e altre “EXPRESS”. Per fortuna il nostro alloggio era vicino ad una stazione dove fermava una linea express e quindi, con circa 5 fermate sole, salivamo o scendevamo la città di ben oltre 90 st., con quelle locali invece ci voleva molto più tempo. Per intendersi la linea 1 è locale, la 2 e 3 espress. La 6 locale, la 4 e 5 express, la B e C locali, la A espress e così via. L’unico inconveniente: non ci sono molti punti di interscambio tra le linee che spesso corrono parallele senza incrociarsi.

CASCATE DEL NIAGARA:

Non potevamo venire via dagli Stati Uniti senza aver visto le cascate più famose al mondo, sapendo che queste si trovano a circa 1 h d’aereo da New York. Perché non provare a raggiungerle dedicandoci un solo giorno??? Un giorno solo alle cascate senza neanche rimanerci a dormire. La soluzione è caduta su un volo della US AIRWAYS con partenza da La Guardia fino a Buffalo e ritorno al costo di $ 490 tutto incluso per 3 (9^ prenotazione). La Compagnia rilascia una prenotazione con codice a barre. Per fare il Check in ci sono due possibilità: o si fa on line ma bisogna farlo non prima delle 24 h dalla partenza (e noi non avevamo la stampante da utilizzare laggiù) oppure ci sono dei chioschi direttamente all’aeroporto che, leggendo il codice a barre sulla prenotazione, hanno rilasciato la carta di imbarco direttamente. Ricordo che con la US AIRWAYS per i voli interni anche il primo bagaglio in stiva si paga. Noi non l’avevamo e si poteva portare un bagaglio a mano (nelle dimensioni previste) e un oggetto personale (es. Portatile).

Ora di partenza 9:59 arrivo alle 11,25. Ora di ripartenza da Buffalo: 19,52 e ritorno a La Guardia alle 21,15. Biglietti comprati direttamente sul sito della US Airways (anche in lingua italiana). Tra l’altro non è l’unica compagnia che fa questa tratta: mi pare anche la Delta. Si veda anche il sito della Go Volo. Attenzione però all’aeroporto di partenza. La mia scelta non a caso è caduta sull’aeroporto La Guardia, quello più vicino alla città. Si raggiunge benissimo da dove stavo io (sulla 120ma st.) mediante un autobus diretto (M60) che passa dalla 125ma st. Ad Harlem utilizzando lo stesso pass settimanale. Sul sito della MTA c’è anche il percorso del bus. E’ stato perfetto perché in mezz’ora circa abbiamo raggiunto l’aeroporto senza pagare taxi o quant’altro per raggiungere aeroporti più lontani.

Avevo guardato anche se e cosa prenotare per raggiungere le cascate dall’aeroporto di Buffalo essendoci circa 40 km di strada da fare. C’erano più opzioni percorribili: navette, un bus o anche il noleggio di un auto. La scelta è caduta su quest’ultima opzione. Tramite il sito di AUTOESCAPE (10^ prenotazione) ho noleggiato un auto con l’agenzia ALAMO solo per un giorno al costo di € 42. Non molto visto che l’auto ti permette di essere libero (avendo, tra l’altro, tempi molto ristretti) e che comunque la spesa doveva essere divisa per tre. L’unico problema, che ho scoperto solo a prenotazione fatta, è che per noleggiare un auto in America, almeno la ALAMO, ti addebitano subito, al momento del ritiro, il pieno di benzina (pari ad altri 60 dollari) e quindi loro ti consigliano di riportare la macchina a secco ma per noi questo era impossibile perché non si sarebbero fatti più di 80 km!!!! Va bene! Lasciamo stare. E’ andata così… Dopo una diffidenza iniziale verso le macchine con l’automatico ho preso il via e abbiamo raggiunto le cascate. Che dire!

Alle cascate la situazione era a dir poco surreale perché non c’era nessuno Sembrava Gardaland chiusa!!!!! Tante strutture ricettive, alberghi, ristoranti disseminati ovunque e tutti (o quasi) rigorosamente chiusi!!!!! Anche i battelli non facevano le loro corse e questa è stata la cosa che più mi è dispiaciuta. Di gente pochissima. Saremo stati 30 a vedere le cascate più famose al mondo! Meglio per noi, che ce le siamo godute fino in fondo ed in poco tempo!!!! Infatti eravamo gli unici a passare la dogana ed entrare in Canada (dall’altra parte del Rainbow Bridge). A questo punto mi viene da chiedere, visto che anche l’aeroporto era particolarmente tranquillo e deserto, ma se aspettavo la navetta (invece di prendere l’auto) sarebbe passata??? Va bene così.

Ecco che quindi siamo riusciti in poco tempo a fare il giro ed essere puntuali per restituire la macchina ed aspettare l’aereo. Sarà che eravamo fuori stagione, c’era infatti a tratti ancora la neve e poi era giorno feriale. Devo però ammettere che, considerando che si tratta una delle attrazioni più conosciute, non mi sarei mai aspettato uno scenario di questo tipo.

Delle cascate che dire!!! Sono molte belle ma certamente non meritano l’appellativo di cascate più famose del mondo. Comunque è giusto vederle almeno una volta nella vita… Di certo non ci ritornerei.

Vicino al parcheggio abbiamo trovato un Dinner aperto (della catena Danny’s) il migliore in assoluto che abbiamo provato in America: con ottimi piatti di carne, piene di salse, verdure, patate e bicchieri di coca che ci riempivano all’infinito. Ci hanno servito e riverito forse anche perché eravamo gli unici clienti dentro.

WASHINGTON D.C.:

Come arrivare a Washington da New York? Quale mezzo prendere? Anche su questo punto mi ero scervellato non poco per capire la migliore soluzione per poter rimanere a Washington un solo giorno senza rimanerci a dormire. Ci sono molti pulman che partono da New York a prezzi veramente bassi: addirittura si parla di $ 1 per quelli gestiti da cinesi (ma in media il prezzo è sui $ 15-20 a corsa) con una durata della corsa di 4-5 ore. Ovviamente la durata del viaggio è ipotetica visto e considerato che occorre considerare il traffico delle grandi, anzi grandissime città.

Se fossimo rimasti una notte fuori forse avremo optato per un pulman, ma in questo caso volevamo avere tempi certi di arrivo e di ritorno e che il mezzo ci impiagasse poco. Abbiamo quindi optato per il treno regionale della Amtrak (11^ e ultima prenotazione) al costo di 100 dollari a testa. 3 h e ½ andare e lo stesso per tornare. Da NY Penn Station (sulla 34^ st) a Washington (Union Station) che si trova proprio vicino al Campidoglio. Anche in questo caso la Amtrak rilascia una prenotazione con un codice a barre ma che non vale come biglietto. Questo dev’essere stampato nell’apposita macchinetta (chiosco) alla stazione. E’ semplicissimo.

Come tempo avevamo dalle 11 fino alle 18. Non molto. I principali edifici della Capitale si trovano proprio vicino alla Stazione. Campidoglio, bellissimo. La Corte Suprema, proprio dietro il Campidoglio. The Mall: che è un viale lungo affiancato da prati immensi in cui sono disseminati i vari musei o sedi federali. Vari monumenti commemorativi come quello a Lincoln. E poi è stata la volta della Casa Bianca: super protetta. Prima però siamo andati a vedere la Dichiarazione di Indipendenza e la Costituzione ed ovviamente ci siamo fatti circa 20 min. Di controlli. Ricordo che a Washington tutti i musei sono gratuiti. Ciò che però mi ha stupito più di tutto in questa città è stata l’aria già primaverile che si respira con tutti gli alberi in fiore che fanno da contorno a questi imponenti e significativi monumenti.

Il viaggio si è concluso andando al cimitero, quello famoso con la tomba di Kennedy, appena un po’ più lontano prendendo la metropolitana. Volevamo andare anche al Pentagono ma non avevamo più tempo.

Che dire alla fine. Il viaggio è stato bellissimo. Peccato un po’ per il tempo che non è stato particolarmente clemente: acqua e freddo. La prossima volta preferisco andare al caldo di Las Vegas!!!! Buon viaggio a tutti!!!!!



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