West coast on the road

Ciao a tutti! Questo è il nostro primo viaggio intercontinentale organizzato per festeggiare le nostre lauree.Il tutto è stato deciso circa un mese e mezzo prima della partenza,e da quel momento abbiamo cominciato a documentarci per costruire l'itinerario e fare le varie prenotazioni on line per lodge e motel.Siamo contenti di condividere la...
Scritto da: vrossini85
west coast on the road
Partenza il: 07/08/2008
Ritorno il: 27/07/2009
Viaggiatori: in coppia
Ciao a tutti! Questo è il nostro primo viaggio intercontinentale organizzato per festeggiare le nostre lauree.Il tutto è stato deciso circa un mese e mezzo prima della partenza,e da quel momento abbiamo cominciato a documentarci per costruire l’itinerario e fare le varie prenotazioni on line per lodge e motel.Siamo contenti di condividere la nostra esperienza fantastica e di dare la possibiltà a chiunque voglia intraprendere un viaggio simile di prendere spunto dal nostro itinerario…

1°tappa(5gg): San Francisco,città incantevole,artistica…Ci è rimasta nel cuore!La serata più bella:il tramonto al Golden Gate Bridge,con un cielo che sembrava dipinto per quante erano le sfumature di rosa e rosso,con accanto il downtown che comincia a illuminarsi per la notte…Romantico…

Lasciamo San Francisco affittando un’ automobile(una nissan Altima,che compagna fantastica):comincia così il nostro viaggio on the road sulle strade americane che ci porterà a vedere paesaggi stupendi attraversando gli stati della California,Nevada, Arizona,Utah e un angolo del Colorado.

2°tappa:Mariposa, cittadina western alle porte di Yosemite National Park, il parco in cui si possono ammirare sequoie giganti e antichissime(che ti fanno sentire infinitamente piccolo e mortale al loro confronto…) e contemplare paesaggi paragonabili a quelli delle nostre Dolomiti. Peccato aver avuto poco tempo per esplorarlo…

3°tappa:Death Valley,la famigerata valle della morte!La depressione maggiore dell’emisfero settentrionale,in cui il caldo è davvero insostenibile.. La sera precedente abbiamo dormito all’interno della valle e non ci scorderemo mai la volta stellata che era sopra di noi…La via lattea si distingueva in maniera nettissima,le stelle erano così luminose…Tutto grazie all’assenza completa di illuminazioni nel raggio di miglia e miglia,da lasciare a bocca aperta anche un astrologo! Per via del caldo abbiamo deciso di visitare la valle all’alba, un’alzataccia ripagata da paesaggi spettacolari che a quell’ora rendono al meglio tutte le sfumature di colori!In particolare ci ha colpito il Zabriskie point, belvedere da cui si domina l’intera Death Valley, con paesaggi rocciosi particolarissimi,lunari, che a all’alba hanno davvero qualcosa di magico! 4°tappa:Las Vegas,soprannominata the Sin City, la città del peccato, dove tutto è possibile…Basti pensare che è stata costruita da solo un secolo e nel bel mezzo del deserto!Passeggiando per lo Strip, ovvero su Las Vegas Boulevard,è molto più facile passare da un casinò all’altro piuttosto che attraversare la strada!Tutto è studiato e creato per attirare la gente nei casinò,in cui però tranne qualche turista che si diverte a fare un giro di roulette o a tirare il maniglione della slot machine, ci sono tanti individui che passano ore davanti a queste macchinette, catturati dalle scritte luminose e, ai nostri occhi, svuotati da esse,sia nelle tasche ma soprattutto nell’anima…Questa città ci ha lasciati perplessi…La sua artificialità può esaltare tanto da risucchiarti,ma può anche spaventare e metterti a disagio… 5°tappa:Gran Canyon.Una delle sette meraviglie del mondo,un posto di una bellezza indescrivibile,da lasciare senza fiato.Per noi è stato energetico,è difficile da spiegare,ma ci siamo sentiti ricaricati!Quel giorno era in visita anche il presidente Obama e non abbiamo pagato l’ingresso al parco…Abbiamo dovuto però rimandare al giorno dopo la gita in elicottero,esperienza immancabile per assaporare appieno la maestosità del Gran Canyon. Da fare almeno una volta nella vita! 6°tappa:Monument Valley,parco tribale gestito dagli indiani navajo.Altro posto per noi di un fascino sensazionale,soprattutto per la nostra passione per la storia degli indiani d’America.Inoltre, abbiamo dormito in una tradizionale casa navajo,con cena e colazione fornita dalla famiglia indiana che gestiva l’hogan, che emozione!Ovviamente l’alzataccia per gustarci l’alba con lo sfondo dei monoliti della Monument era d’obbliqo… 7°tappa:Mesa Verde,in Colorado.Parco dichiarato patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco in cui si visitano le antiche costruzioni degli indiani anasazi,conservate benissimo,costruite sotto la parete dei canyon.

8°tappa(3gg):San Diego.Città dinamica, giovane e divertente.Dopo una settimana passata in mezzo alla natura e soprattutto dopo aver macinato miglia e miglia in macchina, abbiamo apprezzato tantissimo restare fermi qualche gg in una città!Qui abbiamo visitato il famoso Zoo nel Balboa Park,assistito a una partita di Baseball dei San Diego Padres e passato una bella giornata di mare tra Pacific Beach e la Jolla.

9°tappa(4gg):Los Angeles.Un tuffo nel cinema e nel mito americano creato dai più noti telefims…Beverly Hills,Rodeo Drive,Hollywood Boulvard.Abbiamo alloggiato a Santa Monica,sul litorare e abbiamo avuto anche l’opportunità di fare la vera vita da spiaggia californiana,tra surf e tutto ciò che va su ruote:bici,skate,rollerblade…Per non farci mancare nulla,abbiamo visitato anche Santa Barbara,località di mare favolosa e luogo dove girarono l’omonimo telefilm che vedevamo da piccoli…E per concludere in bellezza passando una giornata più che divertente siamo stati agli Universal Studios di Hollywood:ci siamo sentiti dei bambini mentre ripetevamo più e più volte le giostre di Jurassik Park,The Simpson Ride(montagna russa in 3D),La Mummia, Shrek in 4D e tanti altri..Che favola! Conclusioni:Viaggio fantastico che ci ha catapultato nella realtà americana e ora che siamo tornati a Roma è difficile accendere la tv e non sentire parlare americano,non vedere le loro continue e assurde pubblicità sul cibo,non poterli osservare per strada mentre mangiano sandwich enormi e bevono bibitoni di pepsi cola, o fanno acrobazie sullo skate..Sono un popolo pieno di contraddizioni,fisse a volte assurde,patriottici ma estremamente ospitali e disponibili con i turisti…In questo viaggio siamo entrati in contatto con tante culture diverse,messicani,cinesi,indiani d’america, che negli States convivono insieme:questo è melting pot..

Ciò che ci ha lasciato questo nostro primo viaggio intercontinentale è sicuramente la voglia di continuare a viaggiare,a esplorare il mondo,ci ha davvero aperto la mente verso nuovi orizzonti! Valentina e Francesco



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