Miami – turks and caicos – tampa – orlando

Prima di tutto cerchero’ di fare un piccolo resoconto delle spese e dei giudizi sugli Hotel: Volo diretto roma-miami (alitalia) acquistato a marzo € 418,00 con tasse a testa.

Volo miami-providenciales: € 380 con american arlines.

Miami: best western at bay inn, buona pulizia, colazione discreta, posizione buona(miami beach) Provo: comfort suites buona pulizia, buoni comfort, ma colazione scadente e misera e pulizia della piscina molto scadente tampa: Hard rock and casino: bell’albergo ma non vale i soldi che si pagano Orlando: Country inn and suites: albergo ottimo e colazione davvero eccellente

Primo giorno arriviamo a Miami con due ore di ritardo, stremati prendiamo subito la macchina, una chevy senza troppe pretese affittata con budget Andiamo in albergo e ci diamo una rinfrescata, l’albergo non e’ niente di che, ma la vista che godiamo dalla nostra camera direttamente sulla baia, e’ degna di foto! La sera andiamo a cena all’Hard rock cafe’ e poi a nanna vista l’enorme stanchezza(non dormiamo da piu’ di un giorno ormai).

Secondo giorno: andiamo alle everglades: esattamente alla gator farm, Che brutta senzazione vedere questi alligatori che sono stati ammaestrati per la gioia dei turisti, Una vegetariana animalista come me non puo’ tollerare questa cosa, e passo circa un’ora a piangere sul battello che per 23 dollari ci fa fare delle scadenti evoluzioni sulla palude.

Scappiamo da questo luogo nefando. Torniamo a MIami e ci facciamo un giro per questa città andiamo a coconut grove, a vedere lo studio di Miami Ink e a lincoln road er fare un po’ di shopping. Siamo in periodo di saldi e con il dollaro favorevole e’ davvero un piacere fa acquisti.

La sera andiamo a cena dai fratelli la bufala (pizza buonissima ed abbiamo speso davvero poco), la sera poi siamo andati alla ocean road e ci siamo presi un mojito, per carità buonissimo ma davvero caro visto che abbiamo speso 17 dollari a persona! Terzo giorno: Isole Key, ci mettiamo 4 ore per arrivare alla mitica Key west. Il paesaggio che incontriamo e’ proprio come lo ricordavo, suggestivo ed a tratti un po’ noioso, Ma insomma vale la pena per arrivare a questa isoletta Mitica, Finalmente riesco a vedere la casa del mitico ernest, con i suoi 60 gatti circa, e poi andiamo a vedre la boa si southernmost point(90 miglia da cuba).

ci facciamo un bagno a dog beach e ritorniamo a miami a preparare la valigia che l’indomani di parte per Provo! Quarto giorno – decimo giorno: PROVO PROVO PROVO, con i suoi pro e contro l’isola e’ meravoigliosa e suggestiva, qui le giornate scorrono veloci, tra snorkelign suggestivo in smeet reef e coral garden e grace bay. I bagni con le tartarughe marine e le persone ospitali quest’isola ci rimane proprio nel cuore. Beviamo Ron POnch( 5 rhum diversi e succo d’ananas), mangiamo benissimo nel nostro affezionato jack( a port of call).

Affittiamo lo scooter per fare il giro dell’isola anche se alcune spiagge se non si ha una jeep non si possono visitare.

Insomma, lontano dal traffico di MIAMI qui sembra di stare in paradiso.

Con rammarico ripartiamo da Provo per andare a Orlando. Questa volta affittiamo una decappottabile, e’ il mio compleanno e voglio far eun po’ la coatta cafona(aahaha), prima andiamo a Tampa dove il mio ragazzo vuole a tutti i costi andare al bush garden. Che orrore e’ uno zoo e non lo sapeva, io sono stata tutto il giorno in angoscia di quel posto osceno.

!/2 luna park con montagne russe mozzafiato(vedi sheikra su youtube) e metà zoo con i suoi orrori.

Andiamo ad un outlet nella vicina ellenton e qui facciamo davvero razzia di cose(converse quick silver oakley) di tutto e di piu’.

undicesimo giorno: mio compleanno andiamo agli hollywood studios dove io ho la fortuna di non pagare. Inoltre mi danno una spilletta che segnala che e’ il giorno del mio compleanno e tutti i creww mi fanno decine di auguri. (ti senti davvero una regina) la sera andiamo a mangiare a disney downtown per respirare ancora un pochino di aria disney, pero’ non facciamo tardi in quanto, il giorno dopo dobbiamo tornare a roma non troppo tristi pero’ perche’ le nostre vacanze non sono ancora finite, ci aspetta Parigi ed il concerto degli U2.

Che dire TURKS and caicos da provare e sentire nel cuore!