Chicago val bene una visita

Il mese scorso, prima di partire per Chicago, ho cercato notizie su questa città proprio su queste pagine senza molto successo. Sono quindi partito proponendomi di colmare questa lacuna al mio ritorno raccontando in breve il mio viaggio. Chicago è dunque una città molto piacevole, una piccola New York, dove i grattacieli sono per la maggior...
Scritto da: newyorker01
chicago val bene una visita
Partenza il: 22/04/2009
Ritorno il: 26/04/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Il mese scorso, prima di partire per Chicago, ho cercato notizie su questa città proprio su queste pagine senza molto successo. Sono quindi partito proponendomi di colmare questa lacuna al mio ritorno raccontando in breve il mio viaggio.

Chicago è dunque una città molto piacevole, una piccola New York, dove i grattacieli sono per la maggior parte concentrati lungo la Michigan Avenue, uno stradone infinito lungo il quale si affaccia tutta la vita commerciale, godereccia e lavorativa della città.

Da visitare sono senz’altro la Sears Tower e l’Hancock Center dove sorseggiando un aperitivo al bar o togliendosi l’appetito al ristorante, si può ammirare a 360° la città dall’alto mentre per una pausa shopping ci si può recare alla vicina Water Tower, il classico centro commerciale dove si può trovare di tutto e casomai sfamarsi in un fornitissimo self-service al piano terra.

Attenzione però quando ne uscirete perché potreste essere entrati con 25° di temperatura e uscirne con 10° e magari con un acquazzone in corso. Il clima infatti in questo periodo dell’anno è molto instabile risentendo dell’influenza del vicino Canada e gli sbalzi improvvisi di temperatura, dal caldo al freddo e viceversa, sono in agguato. E’ sempre meglio quindi avere con sé un giaccone di emergenza e un ombrello. Anche il vento non scherza, non a caso Chicago è soprannominata la “windy city”, la città ventosa, quindi un copricapo può tornare utile. Divertente il fatto che mentre i turisti girano infreddoliti i locali girano disinvoltamente con infradito ai piedi e calzoncini e t-shirt prettamente estivi.

Anche Chicago ha i suoi musei naturalmente e per chi ama l’impressionismo consiglio di visitare l’Art Institute dove potrà ammirare La grande Jatte di Seurat e tanti altri grandi artisti.

A pochi passi, al Millennium Park, è esposto lo splendido Cloud Gate o Giant Silver Bean, un fagiolo gigante che riflette con grande suggestione lo skyline circostante e che al buio della notte riesce ad affascinare chiunque per ore. Così come le due vicinissime Crown Fountains, due parallepipedi luminosi ricoperti da piccoli schermi elettronici che, oltre che cambiare colore continuamente, riproducono due visi che cambiano anch’essi espressione in successione. Anch’esse consiglio di visitarle anche di sera quando le luci possono esprimersi completamente.

Alle spalle del Cloud Gate l’avveniristico Jay Prizker Pavillon, con i lucidi pannelli metallici sovrapposti come le ciocche della parrucca di Mozart, per gli eventi musicali della città.

Più a sud, un paio di chilometri, si può anche visitare un acquario che a dire il vero non è granchè. Alcune sezioni sono infatti fatiscenti, maltenute, e in alcuni casi si possono notare pesci sofferenti o morenti. Insomma, non è un bello spettacolo specialmente per noi che conosciamo l’Acquario di Genova dell’arch. Renzo Piano.

A proposito di architetti ed architettura, Chicago val bene una visita anche perché, prendendo la Green Line, la metropolitana sopraelevata, si può andare a visitare lo studio-abitazione del grande F. L. Wright immerso in un magnifico quartiere residenziale con un’infinità di villini (di cui molti progettati da Wright) da favola immersi nel verde. C’è anche la casa di Hemingway. Se decidete di farci una puntatina, mangiate nel locale Family, di fronte quasi alla stazione della metro, gestito da una famiglia greca molto allegra e disponibile ma non dovete avere molte pretese.

Se vi resta del tempo, una gita sul battello per navigare ai piedi dei grattacieli più famosi, si può anche fare.

Chicago dunque val bene una visita ma certo non inverno quando si va sotto zero di parecchio. Tre giorni per visitarla sono sufficienti. Alcune foto le potete trovare (le sto caricando) nella mia fotogallery.

Per qualsiasi eventuale ulteriore informazione o approfondimento potete contattarmi o su queste pagine o al mio indirizzo di posta elettronica che troverete nel mio profilo. Buon viaggio!



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