Barcellona a gennaio 2

Il periodo migliore per evitare lunghe code.
Scritto da: stec
barcellona a gennaio 2
Partenza il: 18/01/2011
Ritorno il: 22/01/2011
Viaggiatori: 02
Spesa: 500 €
Arrivati dalla sardegna con volo Ryan Air partenza da cagliari per l’aeroporto El Prat. Appena fuori il terminal 2 la navetta A2 vi attende per condurvi a Piazza Catalunya al costo di 5,05 euro (in meno di mezz’ora siete al centro). In alternativa si può prendere il treno al costo di 3,20 euro. Mi è stato consigliato di acquistare un biglietto per dieci corse T10 (che vi farà risparmiare) spendibile sia con la metro che gli autobus all’interno della cd zona 1 (quella che comprende le principali attrazioni turistiche) ma non ho accettato perchè l’albergo era abbastanza centrale per muoversi a piedi. Si può acquistare anche la barcellona card che oltre all’uso dei mezzi di trasporto pubblici vi garantirà sconti in musei e ristoranti, la consiglio per periodi di permanenza più lunghi del nostro o per famiglie da almeno 4 componenti.

  • 1° giornata: piazza catalunya – rambla – mercato boqueria – monumento a Colombo – rambla del mar – passeig de colom – ciutat vella – parco montjuici. Non spaventatevi, a prima vista sembra impossibile camminare per tutte queste ore, ma la curiosità di vedere e scoprire angoli nuovi della città ci ha portato a camminare per tutto il giorno. Naturalmente sveglia presto e alle 8.30 eravamo già fuori dall’albergo. Vi segnalo in piazza catalunya l’hard rock caffè. Continuiamo a passeggiare in direzione della rambla che in questo periodo non è particolarmente affollata e consente di godersi al meglio lo spettacolo di colori, bancarelle,negozi, personaggi strani e artisti da strada. Scendendo a metà percorso sulla destra si trova il mercato della boqueria che merita una visita. Al suo interno banchi di frutta fresca e secca, pesce e carne attirano la nostra attenzione per circa mezz’ora e non usciamo senza aver assaporato un frullato di frutta al costo di 1,50 euro. Proseguiamo verso il mare e alla fine della rambla troviamo il monumento dedicato a colombo. Decidiamo di continuare verso la rambla del mar e di fare una sosta lungo il pontile per ammirare la zona. Torniamo verso l’interno e proseguiamo lungo passeig colm per giungere al barrio gotico. Visitata la cattedrale continuiamo per i vicoli del centro che ci portano alla chiesa di santa maria del mar e al palua de la musica catalana. Pranziamo al ristorante “origen”, indicato da diversi passanti come un monumento della cucina catalana, ottimo rapporto qualità prezzo (15-20 euro a persona). Il locale si trova nella stessa via del museo di picasso che visitaremo successivamente. Passiamo l’intero pomeriggio al parco di montjuici. Decidiamo di prendere la funicolare che ci porta fin sopra la cima del monte (6-7 euro sola andata x 2). Il panorama che si apre ai nostri occhi mentre la funicolare sale è notevole. Iniziamo la visita al castello e scendendo passiamo per l’anello olimpico (da non perdere, veramente emozionante). Poi continuiamo per il museo dedicato a mirò e torniamo verso il museo d’arte contemporanea di catalunya che non visitiamo e scendiamo per la spettacolare gradinata che ci conduce a placa espanya. Rientriamo in albergo per riposarci e usciamo per cenare. Torniamo nel quartire del born per poi spostarci senza una meta precisa in un locale nel barrio gotico.
  • 2° giornata: dedicata interamente a Gaudì. Casa Batlò (18.50 euro con audio guida compresa ma non ve ne pentirete è fantastica) sul passeig de gracia – sagrada familia (ingresso 12.50 euro che avrei evitato volentieri, non che non meriti una visita ma non è il massimo, anzi la definirei fasulla.non me ne vogliano per questo gli architetti! l’esterno è superiore.) – parc guell. Lo raggiungiamo in metro e scendiamo a vallcarca. Una lunga camminata tra salite e scale mobili ci porta al meraviglioso parco che domina sulla città. Come ho già sottolineato, non ci sono molti turisti e non facciamo fila per scattare una foto con la famosa salamandra. Prima di cena facciamo qualche foto sotto l’arc de trionf e facciamo visita al parc de la ciutadela, distante 20′ a piedi dall’albergo. La sera torniamo nella zona vecchia, questa volta scegliamo il quartiere raval, divertimento garantito.
  • 3° giornata: barcelloneta. Passiamo l’intera giornata sul lungo mare tra spiaggia e locali. Interamente riqualificato prima delle olimpiadi, è un posto di grande fascino. Visitiamo il centro commerciale maremagnum e l’acquario che si trova poco distante (17.50 euro). Quasi dimenticavo, all’ingresso del porto olimpico svetta il famoso pesce di gehry. Pranziamo in un fast food. A metà pomeriggio continuiamo la scoperta della zona vecchia alla ricerca di souvenir da portare a casa. Optiamo per cioccolati e biscottini ripieni di frutta deliziosi. La sera ultima passeggiata sulla rambla. A proposito, devo confermare le segnalazioni fatte da altri turisti sugli atteggiamenti veramente poco corretti dei negozianti nord africani o asiatici. Chiedete sempre il prezzo prima di acquistare qualsiasi cosa. Infatti, quello esposto spesso non corrisponde a verità. Vi faccio un esempio: tre panini e due birre 31 euro mi pare un prezzo esagerato.
  • abbiamo il volo alle 12. Lasciamo l’albergo alle 9 e ci dirigiamo verso piazza catalunya per prendere la navetta. È stata una bella vacanza. A presto Barcellona.



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