Costa basca e cantabrica

In viaggio, con il mare sullo sfondo
Scritto da: franz1
costa basca e cantabrica
Partenza il: 15/08/2010
Ritorno il: 27/08/2010
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
Costa basca e cantabrica Agosto 2010. Un altro agosto è arrivato e come ogni anno è tempo di vacanze estive.Io, mia moglie e mio figlio preferiamo non fare vacanze stanziali su una spiaggia, ma viaggiare magari con il mare come sfondo, non disdegnando durante il viaggio qualche sosta su qualche bella spiaggia. La regola è mai due volte nello stesso posto. Quest’ anno decidiamo per un viaggio in auto di due settimane lungo la costa basca e cantabrica. Partiamo la domenica, giorno di ferragosto e quella che è stata una scelta obbligata si rivela un’ottima scelta perchè non incontriamo traffico lungo il tragitto. Per spezzare il viaggio che facciamo con la nostra Fiat Punto, piccola ma affidabile, la prima sosta la facciamo nella città di Carcassonne piacevolmente animata da figuranti in costume e banchetti all interno della citè nelle meravigliose mura medioevali. La sera ceniamo con un ottimo cassoulet ,tipica zuppa locale con salsiccia, anatra e fagioli, quindi pernottiamo nell’Etap Carcassonne la citè. Apro una parentesi per esprimere il mio giudizio estremamente positivo su questi alberghi che già conoscevo e che trovo veramente comodi per un pernottamento quando si ci sposta durante un viaggio. L’ indomani mattina partiamo alla volta di Biarritz, dove pernottiamo in un altro Etap, e visitamo la citta con la sua splendida spiaggia ed i lussuosi edifici sul lungomare.Il giorno dopo giungiamo nei paesi baschi spagnoli, dove abbiamo deciso di trascorrere la prima settimana. Il paese dove soggiorniamo e Getaria,bel paesino sul mare dotato di spiaggia,porto da pesca,un ex isola di fronte chiamata raton per la sua forma che ricorda un topo . Getaria oltre ad essere un paesino caratteristico e comoda a San Sebastian che possiamo raggiugere in bus o treno, la stazione dell Euskatrain e’ nel vicino paese di Zarautz. A San Sebastian, Donostia in lingua basca, siamo stati due volte in quanto essendo in corso la semana grande c’era molta gente per le strade ed ogni sera spettacolo pirotecnico in occasione di un concorso internazionele di fuochi artificiali.Noi siamo andati a vedere lo spettacolo dei cinesi , ogni sera si cimentava una nazione diversa. A Getaria pernottavamo nella pensione Katrapona trovata con Google cliccando sul tasto “mi sento fortunato”, consiglio la pensione caratteristica e direttamente sulla spiaggia. In moltissimi balconi e finestre della regione vengono appesi i vessilli che inneggiano alla liberazione dei prigionieri baschi nelle carceri spagnole. A Getaria,porto peschereccio si gusta un ottimo pesce rigorosamente cotto alla brace. Da Getaria possiamo visitare la splendida costa molto verde e a picco sul mare con caratteristici scorci panoramici ,paesi come Elantxobe, Mundaka e meravigliose spiagge come Saturraran, playa de Laga .

La seconda settimana la passiamo in Cantabria , nel trasferimento ci fermiamo a Bilbao per vedere il museo Guggenheim. In Cantabria alloggiamo nel hotel Conde Duque prenotato con Venere.com nel paesino antico di Santillana del mar. Il paesino, patrimonio dell Unesco e’ un piccolo gioiello che ci permette di muoverci lungo la costa verdissima di prati a picco sul mare inframezzati da splendide spiagge. Cito in particolare Ermita santa Justa,Ubiarco,Comillas,Oyambre, san Vicente della Barquera,Santander con la spiaggia del Sardinero. Il piatto che piu ci ha colpito in cantabria e stato il cocido di montagna , una zuppa ricca di varie salsicce , sanguinacci e legumi. A Santillana si trovano anche le famosissime grotte di Altamira,con i numerosi affreschi preistorici sul soffitto anche se quelle visitabili sono solo una fedele copia che permette di non deturpare le originali con una folla di turisti come avveniva negli anni sessanta-settanta. La costa cantabrica a differenza di quella basca è piu ricca di verdi prati e meno di boschi ma entrame le ho trovate bellissime , con l’ incredibile marea che quando si ritira lascia spazio a spiagge enormi con um mare non particolarmente freddo che permette di fare un piacevole bagno.

Terminate le due settimane torniamo in Italia con tappa all’Etap di Tarbes dove approffitiamo per visitare il santuario di Lourdes.



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