Algarve & Andalusia on the road

13/08/06 Partenza dall'aeroporto di Venezia con un volo Lufthansa diretto a Lisbona (scalo a Francoforte). Arrivo alle 2.00 a.m. (1.00 a.m. Ora locale). Il viaggio è andato bene a parte 2 ore di ritardo. All'aeroporto di Lisbona ci siamo recati presso la National Rent per ritirare l'auto a noleggio con una piacevole sorpresa...invece di...
Scritto da: pz
algarve & andalusia on the road
Partenza il: 13/08/2006
Ritorno il: 25/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
13/08/06 Partenza dall’aeroporto di Venezia con un volo Lufthansa diretto a Lisbona (scalo a Francoforte). Arrivo alle 2.00 a.M. (1.00 a.M. Ora locale). Il viaggio è andato bene a parte 2 ore di ritardo.

All’aeroporto di Lisbona ci siamo recati presso la National Rent per ritirare l’auto a noleggio con una piacevole sorpresa…Invece di un’economica 3 porte no air (come prenotato – 277€ per 12 gg.) ci consegnano una scenic TD con clima allo stesso prezzo! Cauzione di 1025€ con strisciata di carta di credito. Pagando 160.00 € in più c’era l’assicurazione totale, che abbiamo scelto di non fare.

14/08/06 Trasferimento attraverso il ponte Vasco de Gama (immenso) e arrivo a Sines verso le 3.30 a.M. Breve giro per il centro, ma non c’era nessuno a parte qualche pescatore che stazionava fuori dalle tipiche bettole di paese. Raggiungiamo il porto e dormiamo per tre ore nella comoda macchina. Ore 7.00 a.M. Colazione in centro (carino ma non eccezionale) in una pastelaria dove si trovano solo paste colme di burro non molto indicate per una dieta ipocalorica! Da Sines ci siamo diretti a Sud lungo la costiera (zona non molto sviluppata ma ricca di piante da sughero ed eucalipto). Arrivo ad Arrifana passando per Aljezur. Complice il tempo non bellissimo non è stata molto apprezzata Arrifana, tipica spiaggia tra le alte scogliere e patria dei surfisti appassionati. Carrapateira, spiaggia atlantica enorme popolata da surfisti provenienti da diversi paesi. Sagres, purtroppo solo di passaggio, e del suggestivo Cabo de Sao Vicente, estrema punta sud occidentale del continente europeo, per molti secoli considerata la fine del mondo. Qui da buoni turisti italiani acquistiamo dagli ambulanti un super maglione di lana a 25€. Ammiriamo le imponenti scogliere e l’oceano e ci andiamo verso Lagos. Arrivo nel traffico un pò caotico. Ci infiliamo per le viuzze del centro storico in cerca della pensione prenotata (Rubi Mar, gestita da inglesi). Dopo aver girato un’ora troviamo parcheggio, arriviamo carichi di bagagli alla porta della pensione, ma non troviamo nessuno ad attenderci. Segue breve e vana ricerca del titolare tra i bar circostanti, come suggerito dal cartello presente sulla porta d’ingresso con tanto di cartina. Dopo aver ricaricato i bagagli in macchina decidiamo di andare in spiaggia. Nel tragitto troviamo un’indicazione (innumerevoli) di camere in affitto (quarto, in portoghese) e per 50€ abbiamo una doppia con bagno privato a casa di una simpatica signora (che parla solo portoghese, ci capiamo a gesti). E ora le spiagge di Lagos: Praia do Camilo, veramente bella ma in ombra dopo le 5.00 p.M. E affollatissima; Praia Porto de Mas, molto più ampia e ben attrezzata, sabbia fine e mare pulito. Cena e a ruota giro in centro, per viottoli e stradine piastrellate di marmo bianco e nero. In centro ci sono diversi negozi e ristoranti per tutti i gusti. Strapieno di turisti! Caratteristiche le mura che cingono la città vecchia, ben illuminate e visibili anche di notte.

15/08/06 Mattina in Praia do Camilo. Pranzo in cerca di qualcosa di tipico…Ci spostiamo ad est della città, costa lunghissima e ventosa, dove troviamo un ottimo ristorantino di pesce (sardine grigliate e scampi in zuppa d’aglio). Nel pomeriggio giro in barca (15€ per 2 persone) partendo dalla Marina di Lagos fino a Ponta da Piedade. Il giro è durato un’ora ed è stato molto bello. Poi di nuovo a Praia Porto de Mas. La sera è bello ammirare il tramonto dalla Ponta da Piedade. Dopo cena di nuovo in viaggio verso Silves, percorrendo una pessima strada dissestata e non illuminata, ma ne è valsa la pena perchè c’era una festa medioevale e quel paese assumeva un’aria magica.

16/08/06 Tavira, bella cittadina storica, dove merita una visita al castello da cui si può ammirare il panorama. Santa Luzia, villaggio di pescatori molto carino. Huelva, grande città. Matalascanas, villaggio turistico super residenziale senza un vero centro, senza nulla da vedere. L’unico divertimento è il surf. Vento molto forte. 50€ per un basement senza colazione.

17/08/06 Siviglia, bellissima città movimentata e allegra. L’alloggio si trova facilmente (consigliata la catena di Hostal di pittori famosi…) 55€ senza colazione camere belle e pulite. Il quartiere Santa Cruz è ottimo per mangiare, in particolare alla Godega di Santa Cruz. Alcazar, si rimane senza fiato di fronte a tanto splendore. Il centro commerciale è meno bello del quartiere vecchio. Si gira tranquillamente a piedi.

18/08/06 El Puerto de Santa Maria, una delle città del triangolo dello sherry. Famosa perchè sede della Osborne, ditta produttrice di sherry che ha disseminato in giro per l’Andalusia quei grandi tori neri (se non siete ancora stati in Andalusia di sicuro avete visto l’adesivo su qualche macchina!). Spiaggia non molto bella, anzi piuttosto squallida. Jerez de la Frontera, serata piacevole in una città carina. Bella la cattedrale illuminata e l’alcazar, ma anche le tipiche bodegas. Vejer de la Frontera, bella e così piena di gente da non trovare neanche parcheggio. Verso l’una di notte siamo capitati a Los Canos de Meca, per nulla tranquillo e sicuro, oltre che molto sporco e sovraffollato.

19/08/06 Bolonia, antico insediamento romano, ora villaggio di pescatori e di turisti che apprezzano il mare. Spiaggia lunga e grande duna con sabbia fine. Alloggio presso l’Hostal Rios 60€ con colazione.

21/08/06 Tarifa, ventosissimo (80 km/h) regno dei surfisti più sfegatati. Spartiacque naturale tra il mar mediterraneo e l’oceano atlantico. In spiaggia non si resiste per più di qualche ora salvo che non siate surfisti. Merita fare un giro per le viuzze del centro. Poco lontano troverete il Mirador de Estrecho, punto strategico d’osservazione, da dove si ammira il Marocco. Noi abbiamo trovato una giornata nuvolosa!! Ronda, cittadina arroccata molto turistica, ma comunque bella. Ponte Nuevo domina la gola profonda che ti lascia a bocca aperta oppure ti fa cedere le gambe. Viottoli. Malaga, città in via di sviluppo, piena di cantieri aperti ma senza troppe attrazioni. Locali tipici.

22/08/06 El Rompido, piccola località turistica vicino a Punta Umbria. Vale la pena prendere la barca per andare sull’isola che si trova proprio di fronte, con Caronte molto simile a Vasco Rossi (6 € A/R per 2 persone). Spiaggia ben servita.

23/08/06 Sintra, città affascinante che si è sviluppata su un colle con grandi pietre. Si alternano palazzi a foreste e parchi a graziose fonti. Convento dos Capuchos, un eremo straordinario che merita per l’atmosfera. Tappa obbligata per ogni turista europeo, ma anche giapponese, è il Cabo da Roca, l’estremo ovest europeo. Alloggio per 45€ senza colazione. Info presso l’ufficio turistico alla stazione dei treni. Per mangiare diffidate dei menù troppo turistici. Le olive, i formaggi, il burro, il pane non sono compresi nel prezzo e l’acqua è piuttosto cara.

24/08/06 Lisbona, lasciamo la macchina a Sintra e prendiamo l’efficiente treno locale per Lisbona (6€ A/R per 2 persone). Alle 10 a.M. Siamo in centro. Giro in tram (linea 28, consigliata) con interni in legno scricchiolante e finestrini spalancati. Inizia il saliscendi tra le colline che caratterizzano tutta la giornata. Scendiamo nell’antico quartiere di Alfama, che va visitato a piedi. Viottoli, gente e ristoranti tipici, probabilmente uguali da secoli. Saliamo a castello (ingresso 3 € a persona) dalle cui mura si gode di una vista a 360° su tutta la città, il fiume e i ponti. Quasi 2 ore volate. Visita alla Baixa, quartiere piuttosto commerciale e senza grosse attrattive, mentre apprezziamo di più il Chiado ed il Barrio Alto su cui ci arrampichiamo con centinaia di scalini. Verso il tardo pomeriggio siamo di nuovo tra le piazze della Baixa, ma, anche se i piedi ormai fanno male, non resistiamo a risalire fino al castello per godere di un fantastico tramonto dall’alto. Davvero da non perdere se la giornata è limpida. Cena con tapas in un locale del centro di spettacoli e arti visive, proprio sotto il castello e davvero consigliabile sia per l’ambiente sia per la scelta. Altra passeggiata per la città illuminata (fermatevi fino a sera, che ne vale la pena!) e poi di nuovo a Sintra con l’ultimo treno, sempre puntuale.

25/08/06 Partenza dall’aeroporto di Lisbona con 2 ore di ritardo e conseguente perdita della coincidenza a Francoforte e arrivo in tarda serata a Venezia. Un viaggio indimenticabile!



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