Una domenica in Maremma

In Toscana per visitare la necropoli etrusca e il paese di Sovana, Pitigliano e Capalbio
Scritto da: ielenia77
una domenica in maremma
Partenza il: 13/09/2015
Ritorno il: 13/09/2015
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €

Sovana

Visitiamo il Parco Archeologico, vale a dire la necropoli etrusca risalente al IV – III sec. a.C. che vede la presenza di tombe a camera scavate nel tufo. Fu scoperta nel 1843 da un archeologo inglese. Tutta la zona archeologica si trova all’interno del bosco. Le tombe più antiche sono semplici, mentre quelle più elaborate risalgono al periodo di potenza economica di Sovana.

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La tomba più interessante è la Tomba di Ildebranda, interamente scavata nel tufo a forma di tempio e riccamente decorata con fregi.

Al termine della visita visitiamo il borgo di Sovana con la Cattedrale di San Pietro (ingresso € 2), la casa natale di Papa Gregorio VII, la piazza del Pretorio, la Chiesa di S. Maria (XII sec), il Palazzo Bourbon del Monte, la Rocca aldobrandesca.

La Cattedrale fu costruita in stile romanico nel X sec per volontà di Papa Gregorio VII. All’interno della cripta sono conservati i resti di San Mamiliano.

Il Palazzo Bourbon del Monte fu fatto costruire nel 1558 da Cosimo I e fu la residenza della famiglia Bourbon del Monte, feudataria del comune.

La casa natale di Papa Gregorio VII si trova nella via principale, nei pressi della Cattedrale. E’ un semplice edificio di epoca medievale.

Pitigliano

Borgo di origine etrusca arroccato su uno sperone di tufo. In epoca medievale apparteneva alla famiglia degli Aldobrandeschi, successivamente alla famiglia Orsini e nel 1604 fu annessa al Granducato di Toscana.

Appena entrati nel piccolo paese scorgiamo il Palazzo Orsini che si affaccia su una piazza in cui sorge una fontana del XVI sec, detta Fontana delle sette cannelle, collegata all’antico acquedotto.

La parte più caratteristica è la zona del ghetto ebraico dove si trova la Sinagoga, il forno del pane azzimo, la macelleria, la cantina e la tintoria kasher.

Pranzo: Ristorante La Magica Torre, piazza Petruccioli 73

Cucina tipica.

Capalbio

Il paese ha avuto origine con la famiglia degli Aldobrandeschi, passando poi alla famiglia Orsini e successivamente annessa al Granducato di Toscana.

La Chiesa di San Nicola, di epoca medievale, conserva ancora parti di affreschi medievali e rinascimentali. Il Palazzo Collacchioni si trova a ridosso della rocca. Le mura, che circondano tutto il paese, sono percorribili.



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