Weekend a Sofia 2

Alla scoperta della capitale bulgara e di meravigliose chiese e monasteri situati nei dintorni
Scritto da: cla4902
weekend a sofia 2
Partenza il: 31/05/2018
Ritorno il: 03/06/2018
Viaggiatori: 6
Spesa: 500 €

Indice dei contenuti

Ogni tanto bisognerebbe uscire dagli schemi e dalle proprie convinzioni e esplorare posti nuovi. È per questo che mi sento di consigliarvi la Bulgaria, Paese dal quale sono appena tornata. L’occasione del viaggio era il mio 30° compleanno!

Perché ho scelto proprio la Bulgaria? Perché è economica, si mangia bene, è un Paese tranquillo che ospita tante culture differenti, è un Paese pieno di verde e le persone sono oneste. Inoltre, la sua capitale, Sofia, è la terza città più antica d’Europa dopo Roma e Parigi. Non abbiate paura della lingua perché nella capitale le indicazioni ci sono anche in inglese. Il mio profilo Instagram:@iloveviaggi

Giorno 1

Arriviamo a Sofia nel pomeriggio con Ryanair direttamente al terminal 2 (quindi fortunatamente non dobbiamo neppure prendere la navetta dal terminal 1 per raggiungere la metro). Le indicazioni per la metro sono ben visibili sul pavimento. Acquistiamo i biglietti della metro al costo di 1,6 LEV (0,80 €) a testa, fate però attenzione perché i biglietti valgono il giorno stesso dell’acquisto, quindi quelli del ritorno vanno comprati il giorno stesso della partenza. Dopo 12 fermate scendiamo alla fermata Serdika e raggiungiamo il nostro albergo, decidiamo di girarla completamente a piedi, non è una grossa città. Una volta lasciati i bagagli in albergo iniziamo il nostro tour.

Visitiamo in primis la statua di Santa Sofia. Pare che questa statua abbia sostituito la vecchia statua di Lenin e sia stata eretta con una serie di errori. Vi spiego il motivo. Il nome della città significa “saggezza di Dio” e non ha nulla a che fare con la Santa di cui porta il nome. Inoltre i simboli del gufo e la corona di alloro che porta sulle braccia sono simboli pagani e la statua stessa è piuttosto provocante per cui fa pensare che di santo non abbia nulla. Prendiamo il sottopassaggio della metro e ci dirigiamo verso la chiesetta di Sveta Petka, posizionata sotto il livello della strada. Purtroppo la troviamo chiusa e non riusciamo a visitarla. Proseguiamo però verso sinistra e visitiamo i resti dell’antica Serdika, ritrovati duranti gli scavi della metropolitana. Terminati i resti della vecchia città, visitiamo la moschea Banya Bashi, al suo interno molto bella. Di fronte alla moschea si trova un mercato coperto, il Tsentralni Hali o Central Market Hall, dove si trova un po’ di tutto, dal cibo ai vestiti ai souvenir. Dietro il mercato si trova la Sinagoga, purtroppo non riusciamo a visitarla perché è già chiusa. Ma pare che all’interno sia bellissima. Facciamo una passeggiata fino al ponte dei leoni, scattiamo qualche foto e torniamo indietro. Sul retro della moschea infatti si trova un parco che ospita i vecchi bagni termali, ormai adibiti a Museo Storico. Ci sono però delle piccole fontanelle dalle quali esce ancora acqua bollente. È ormai ora di cena e raggiungiamo l’hamburgeria Skaptobara, dove fanno hamburger e il giorno del tuo compleanno mangi gratis, per cui ne approfitto 😉 Facciamo un giro vicino alla cattedrale Aleksandar Nevski per vederla “by night”. Infine, brindiamo e festeggiamo all’Oscar Club, un pub dove fanno cocktail molto particolari e torniamo in albergo per riposare.

Giorno 2

Per oggi dall’Italia abbiamo prenotato un’escursione a due meraviglie della Bulgaria, entrambe patrimonio dell’Unesco, si tratta del Monastero di Rila e dalla Chiesa di Bojana. Dopo circa due ore di macchina visitiamo in primis il Monastero di Rila, davvero stupendo. I suoi portici sono completamente affrescati, mai visto nulla del genere. La nostra guida, Alex, ci spiega in inglese alcune curiosità sul monastero e il suo fondatore. Nel complesso del monastero è possibile visitare due musei. Noi riusciamo a visitarne solo uno, il resto del tempo lo passiamo a scattare foto a questo monumento unico. Ci fermiamo a mangiare un ristorante tipico nei dintorni di Rila, precisamente a Pastra, buonissimo ed economico: Han Dqvolski Vodi. Abbiamo speso 65,5 LEV in 4 adulti e 2 bambini piccoli bevande comprese, ovvero circa 33€ in tutto. Spettacolare! Concludiamo il nostro tour alla Chiesa di Bojana, una chiesa ortodossa medievale in cui al suo interno si trovano affreschi del 1259. All’interno è possibile entrare in piccoli gruppi e non è possibile scattare fotografie per non deturpare lo stato di conservazione degli affreschi.

Il pulmino ci riporta al punto di partenza vicino alla cattedrale, da qui attraversiamo la città passando per il Teatro Ivan Vazov dove oggi (1 Giugno) si svolge la festa dei bambini, per cui c’è una grande festa e un gran via vai. Torniamo in albergo a lavarci e rinfrescarci per la cena. Per la cena optiamo per un ristorante bulgaro vicino all’albergo: Mehana Mamin Kolyo. L’arredamento è tipico, c’è un giardino estivo e un’area giochi per bambini, cibo molto buono. Dopo cena facciamo una passeggiata sul Vitosha Boulevard dov’è concentrata la movida bulgara, si tratta di un grande vialone pedonale pieno di ristoranti e pub.

Giorno 3

Oggi dedichiamo l’intera giornata alla visita della capitale. Partendo dal Palazzo di Giustizia facciamo nuovamente una passeggiata sul Vitosha Boulevard fino ad arrivare al Palazzo Nazionale della Cultura. Rimaniamo qui un po’ per far giocare i bimbi nel bel parco adiacente. Torniamo indietro in direzione Serdika e visitiamo la Cattedrale di Santa Domenica, anche qui è vietato scattare foto all’interno. Questa Cattedrale è tristemente famosa per un attentato esplosivo avvenuto nel 1925 in cui morirono 134 persone. Ci spostiamo verso il Palazzo del Presidente della Repubblica dove assistiamo al cambio della guardia. All’interno del cortile del palazzo si trova la Chiesa di San Giorgio (Sveti Georgi), considerata il più antico edificio di Sofia. È una chiesa molto piccola ma sembra essere sconsacrata perché sembra ci siano solo souvenir all’interno. Ci dirigiamo verso la chiesa russa di San Nicola, molto affascinante, sia dentro che fuori. Arriviamo fino al simbolo della città, la Cattedrale di Aleksandar Nevski dove per fotografare l’interno chiedono 10 LEV (5€), non avendo una fotocamera professionale ed essendo piuttosto buia all’interno optiamo per scattare foto solo da fuori. Passiamo dal monumento del milite ignoto e visitiamo la Chiesa di Santa Sofia (Sveta Sofia). Sia dall’esterno che dall’interno sembra essere piuttosto anonima, ma pare che la parte più bella della chiesa sia il sepolcro. Noi purtroppo non riusciamo a visitarla perché abbiamo terminato i LEV ed è già ora di pranzo, i bambini ormai sono parecchio affamati.

Nel pomeriggio ci rilassiamo nei parchi della città e per cena andiamo in un ristorante piuttosto conosciuto: Hadjidraganovite Kashti che si può prenotare anche via mail con qualche giorno di anticipo. Il sabato sera fanno musica bulgara dal vivo per cui è abbastanza gettonato. Inoltre i camerieri sono vestiti con costumi tipici. La nostra esperienza in Bulgaria finisce qui, almeno per il momento.

Che altro posso dirvi… Sofia è una bella città ma è evidente che in passato abbia sofferto. Alterna palazzi vecchi ma modesti a palazzi fatiscenti. Ci sono diversi randagi in città, sia gatti, ma soprattutto cani. Una sera abbiamo dato da bere a uno di loro e ci ha seguito fino all’albergo, poverino, me lo sarei portato volentieri a casa.

La gente del posto è molto onesta perché in diverse occasioni abbiamo dato più soldi del dovuto (sbagliando i calcoli) e loro ci hanno sempre fatto notare che l’articolo costava di meno. Di contro ci sono alcune persone non molto amanti dei turisti, molto scontrose, ma dai racconti di altri viaggiatori meno di quanti immaginassi. Nei ristoranti tengono moltissimo alla mancia.

I giovani parlano quasi tutti l’inglese ed è davvero semplice e sicuro girare per la città.

Ci tornerei? Anche subito… la prossima volta mi piacerebbe però fare il tour della Bulgaria!

Dobar den a tutti! Buongiorno a tutti!



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