Un weekend on the road in Toscana

Viaggio nella Toscana più entusiasmante: con Andrea Cacco sulle rotte della regione cartolina del Centro Italia
Redazione TPC, 24 Ott 2022
un weekend on the road in toscana
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Amo la Toscana, senza ombra di dubbio una delle mie regioni preferite in Italia. Nel tempo ci sono stata diverse volte ma scopro sempre qualcosa di nuovo o che non ero riuscita a visitare.

Un amico stava organizzando un piccolo viaggio on the road con un amico in comune conosciuto in giro per il mondo, e così mi ha chiamata per passare con loro un weekend in Toscana. Non ci ho pensato un attimo e ho prenotato il primo treno per Bologna, punto d’incontro per tutti.

Da Bologna a San Gimignano

Partenza presto alla mattina zaino in spalla dalla stazione di Venezia sono partita, direzione Bologna. Lì ad aspettarmi i miei amici, Mirko e Nicky pronti questo weekend all’avventura insieme.

La nostra prima tappa San Gimignano.

Arrivati a destinazione era quasi ora di pranzo così abbiamo deciso di fermarci subito in una taverna della zona e tra un buon bicchiere di vino, un antipasti di affettati toscani e un piatto di tagliatelle al cinghiale ci siamo raccontati tutti gli avvenimenti degli ultimi mesi in cui non ci eravamo visti.

Per passare il momento del pisolino pomeridiano abbiamo camminato in lungo e in largo per il borgo scattando foto e godendoci la meravigliosa e calda giornata con vista sui vitigni toscani.

Come si dice: “Il tempo vola quando ci si diverte” e così è stato in un attimo è arrivato il momento di andare verso l’appartamento che avevamo prenotato per la notte.

Un delizioso Airbnb immerso nelle campagne toscane.

Qui non abbiamo potuto resistere e vicino a un campo di girasoli ci siamo scattati tantissime foto insieme e goduti un tramonto bellissimo.

Da San Gimignano a Volterra

Sono stata diverse volte a Volterra ma non avevo mai avuto l’opportunità di visitarla nella sua interezza compresi i sui musei e il sito storico dei tempi dell’impero romano.

Appena arrivati, dopo aver trovato parcheggio gratuitamente, che fortuna, e bevuto il caffè della giornata, abbiamo acquistato la Volterra Card che con un costo di circa

€15,00 ti dà la possibilità di visitare tutti i siti storici e i musei della città.

Prima tappa: teatro romano

Parliamo dell’area archeologica di Vallebuona uno dei luoghi dai quali è possibile comprendere l’evoluzione urbanistica del famoso borgo.

Si possono vedere con chiarezza il grande teatro romano e le terme che si pensa potessero essere sia di acqua calda che fredda.

Seconda tappa: il museo dell’alabastro

L’Ecomuseo dell’Alabastro è uno dei pilastri di Volterra in quanto è da sempre leader mondiale nella produzione e commercializzazione dell’alabastro.

All’interno c’è un percorso per vedere come nel tempo si è sviluppata la scultura dell’alabastro e la sua commercializzazione.

Terza tappa: cibo

Lo so parlo spesso di cibo ma come si può rinunciare alle meraviglie della cucina, soprattutto italiana.

Abbiamo trovato un piccolo posto in cui ti facevano panini caldi al momento, hanno un menù ma puoi comporre il tuo panino come preferisci.

Io sono caduta immediatamente su pane caldo croccante con porchetta fresca, cipolle caramellate e zucchine ai ferri. Non serve che vi dica quando fosse meraviglioso ed era talmente grande che mi è bastato anche come cena!

Super consigliato: La Sosta del Priore a Volterra.

Quarta tappa: l’acropoli etrusca e la cisterna romana

Diciamo che non è uno dei siti etruschi migliori che abbia visitato è molto piccolo e alcune parti sembrano chiuse al pubblico ma nello stesso sito potete visitare la grande cisterna per la conservazione dell’acqua risalente all’epoca romana. Una costruzione molto interessante e molto ben conservata.

L’acropoli sorge dietro al castello, ora carcere, e al centro del parco quindi abbiamo approfittato del caldo pomeriggio per fare una passeggiata all’ombra dei grandi alberi del giardino.

Nella strada del ritorno abbiamo fatto una sosta anche al Museo Etrusco Guarnacci in cui si possono ammirare tutti i ritrovamenti dell’acropoli e di altri siti nei dintorni della città.

Quinta tappa: Palazzo dei Priori

Palazzo dei Priori è la sede duecentesca del comune ed è precedente a quello più famoso di Firenze.

All’interno è presente una mostra ed è possibile salire sulla torre campanaria e ammirare la campana originale del Palazzo, noi siamo stati pochi in alto ad ammirare la vista perché da lì a 5 minuti avrebbero suonata la campana e diciamo che stare sotto in quel momento è sconsigliato per il grande rumore.

Da Volterra a Firenze

I ragazzi avrebbero proseguito il loro viaggio italiano a Firenze e così ne ho approfittato per dormire una notte nel loro appartamento e godermi qualche ora in una delle più belle città d’Italia.

La sera tappa obbligatoria in uno dei posti più famosi di Firenze, l’Antico Vinaio per un panino d’eccellenza. Questa volta ho lasciato l’assaggio agli altri perché era ancora full dal pranzo.

Dopo una serata fuori tra i vicoli della città la mattina mi sono svegliata molto presto e alle 8.00 ero già fuori a godermi le strade di Firenze vuote, e camminare. Questa è una delle cose che preferisco, poca gente in giro e la città tutta per me. Riesco a sentirne i profumi i rumori di sottofondo e a godermi a pieno il suo spirito.

Sfortunatamente non avevo molto tempo quindi sono riuscita solamente a camminare in lungo e in largo per le sue vie, dovrò tornare per visitare i suoi bellissimi musei.