Fare la spesa all’estero

Redazione TPC, 07 Lug 2022
fare la spesa all’estero

Cibo, cibo, cibo e ancora cibo! È quello che mi manca di più quando sono via nei miei viaggi.

Quando si viaggia per turismo è facile, si assaggiano i cibi tipici e si può mangiare fuori ogni giorno ma, quando vivi a lungo in un posto, non sempre è possibile.

In alcuni paesi del mondo, come la Thailandia, è davvero economico mangiare fuori ogni giorno ma in altri paesi, soprattutto in città turistiche, i prezzi possono essere decisamente proibitivi.

Cosa fare quindi? Da buona italiana mi metto ai fornello e cucino! Ma siete mai stati in un supermercato all’estero? Beh, possiamo definirla sicuramente un’esperienza. 

Fare la spesa in Messico

Devo dire che adoro il cibo in Messico ma mangiarlo mesi è un po’ troppo, diciamo che non è proprio leggerissimo. 

Così non resta che trovare i posticini giusti per fare la spesa. L’esperienza più lunga è stata a Playa del Carmen e qui si può trovare davvero di tutto: grandissimi supermercati, fruttivendoli e piccoli posti in cui puoi trovare qualsiasi cosa.

Se soffri di alcune allergie come qui è ideale perché si trovano anche diverse cose senza glutine, senza lattosio e moltissimi ristoranti vegetariani o vegano.

Qui, senza ombra di dubbio, ce n’è per tutti i gusti.

Il mio posto preferito è un fruttivendolo appena fuori dal centro in cui puoi trovare qualunque cose insieme a quintali di tortilla e degli smoothie e succhi freschi davvero eccezionali.

Nella grande città di Guadalajara ho trovato qualche difficoltà per quanto riguarda i prodotti senza glutine al supermercato ma si possono trovare, anche qui, moltissimi fruttivendoli e piccoli negozi in cui preparano succhi e smoothie freschi al momento. Sono stata solo una settimana quindi sono riuscita ad adattarmi senza grandi problemi.

Infine parliamo di Sayulita, qui è stato decisamente difficile. Gli unici supermercati erano piccoli chioschi di discount che all’estero sono molto famosi. I prodotti che si possono trovare sono pochi e spesso non altissima qualità. Inoltre, la frutta e la verdura molto cara e si poteva trovare solamente in un paio di posti.

Fortunatamente c’erano alcuni posti che facevano dei tacos davvero sensazionali e potevano essere una buona soluzione alternativa.

Fare la spesa in Portogallo

Torniamo ora in Europa, precisamente in Portogallo. Diciamo che qui mangiare fuori non può essere un abitudine, visti i prezzi europei servirebbero dei budget davvero elevati.

Così la spesa al supermercato era d’obbligo. Devo dire che si trova di tutto, nella zona in cui ero io si trovavano pochi fruttivendoli e il famoso grande mercato della città era chiuso per ristrutturazione ma i piccoli supermercati della zona era ben riforniti.

Diciamo, che senza ombra di dubbio, ho visto pochi vegetali e frutta fresca se non al supermercato ma non è stato poi così difficile fare la spesa e passare un paio di mesi in questo paese meraviglioso.

Cosa non manca mai nel carrello della spesa di un nomade digitale? Vediamo una lista insieme, forse può esservi utile per il vostro primo viaggio come nomadi:

  • Yogurt
  • Granola
  • Avocado
  • Uova
  • Tonno
  • Riso
  • Pasta

Senza ombra di dubbio queste sono le cose essenziali, soprattutto le uova, il riso e il tonno che si trovano ovunque e spesso a prezzi davvero modici.

E voi come gestiti i vostri pasti in viaggio?