Grand tour della Slovenia

Un lungo viaggio “on the road” con bimba al seguito alla scoperta delle tante bellezze di questo piccolo Paese
Scritto da: bea_1973
grand tour della slovenia
Partenza il: 10/07/2015
Ritorno il: 07/08/2015
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
Un lungo viaggio “on the road” in famiglia (con noi la ns figlia di 6 anni) alla scoperta delle tante bellezze di questo piccolo paese: laghi, grotte, colline, strade del vino, terme, città d’arte, fattorie, maneggi, castelli, monasteri e un assaggio di mare!

La piccola Slovenia si estende su 20.273 km² di superficie: è una terra verdissima, profondamente legata alla natura e alle sue origini contadine, ricca di fiumi, monti, colline di viti; i boschi coprono quasi il 60 percento della superficie! E’ un paese con un’ottima rete stradale, molto pulito e adatto a chi cerca vacanze all’insegna della natura. La gastronomia è molto interessante: noi abbiamo mangiato molto bene e bevuto altrettanto. Il nostro lungo viaggio (4 settimane) ci ha permesso di vedere molto di questo paese che ci ha piacevolmente sorpresi e che ci sentiamo di consigliare anche a famiglie con bambini.

L’itinerario

NOVA GORICA (Monastero di Castagnevizza), STRADA DEL VINO DEI GORISKA BRDA (castello di Dobrovo, Medana), LAGO DI BOHINY & MRCINA RANC, LAGO DI BLED, GOLA DI VINTGAR, RADOVLJICA (Museo dell’Apicoltura e Museo Lectar del Pan di Zenzero), ŠKOFJA LOKA, LUBIANA, PTUJ (città e terme), STRADA DEL VINO JERUZALEM-ORMOZ, MARIBOR, MANIERO DI STRMOL & MUSEO ALL’APERTO DI ROGATEC, TERME DI OLIMJE (monastero, fattoria con i cervi), PARCO AQUATICO DI AQUALUNA, TERME DI CATEZ, CASTELLO DI BREZICE, FATTORIA MARTINOVI, CASTELLO DI OTOCEC, CASTELLO DI MOKRICE, MONASTERO CERTOSINO DI PLETERJE & MUSEO ALL’APERTO, CASTELLO BOGENSPERK, ABBAZIA DI STICNA, PIVKA (Museo militare, bearwatching nel bosco), GROTTE DI POSTUMIA, CASTELLO DI PREDJAMA, LIPICA, GROTTE DI SKOCJAN, HRASTOVLJE (chiesa con la Danza Macabra), CAPODISTRIA, PORTOROSE, PIRANO, STRADA DEL VINO DELLA VALLE DELLA VIPAVA (paesino di Vipava, cantina Vipava 1894, cantina Saksida)

Prima di partire: utilissimo il sito http://www.slovenia.info e la solita Lonely Planet. Per le ghesthouse ho trovato utilissime le recensioni di tripadvisor. Per conoscere in anticipo l’eccellente cucina slovena, curiosate qui: http://www.slovenia.info/it/I-piatti-e-le-ricette.htm?recepti=0&lng=4

NOVA GORICA

La prima città che incontriamo (partendo dal Friuli) è la moderna Nova Gorica. Sorta dopo la 2°guerra mondiale, a compensare la parte della città di Gorizia rimasta all’altro lato del confine, rappresenta l’unico esempio in Europa di due città ubicate a ridosso del confine, ma senza valichi confinari. La cittadina è moderna, celebre per i casinò, ma noi vi abbiamo fatto sosta per visitare il Monastero di Castagnevizza, su un colle che la domina. La visita è guidata e noi abbiamo prenotato via mail (info@samostan-kostanjevica.si)

Nel 1623 il conte Mattia Della Torre fece costruire sul proprio territorio una piccola chiesa dedicata alla Madonna e un convento per i padri carmelitani. Il fiorire di Kostanjevica fu interrotto dal decreto di Giuseppe II del 1781 che cacciò via i padri carmelitani. Nel 1811 la proprietà venne data in amministrazione ai francescani sloveni. La chiesa, distrutta nella prima guerra mondiale, venne rinnovata tra il 1924 e il 1929 ed arricchita con stucchi. Al centro dell’altare di marmo c’e l’immagine della Madonna con il Bambino, incorniciata d’oro e adornata d’un cerchio di raggi. La cosa più celebre del monastero sono le tombe degli ultimi discendenti della famiglia reale francese dei Bourboni (compresa la figlia di Maria Antonietta). Durante la rivoluzione del 1830 il re Carlo X di Bourboni venne destituito e, insieme con la famiglia, esiliato dalla Francia. Trovo rifugio presso il conte Coronini di Gorizia e volle essere sepolto a Kostanjevica.

Visita consigliata agli appassionati di storia.

STRADA DEL VINO DEI GORISKA BRDA

Si tratta dei celebri bianchi del Collio sloveno. E’ una zona molto bella, piacevolissima da fare in auto, molto frequentata da ciclisti. Il paesaggio collinare spazia tra morbide colline coltivate a vite, con antichi paesi, suggestive cantine e distese di alberi di ciliegio. Tra i villaggi più caratteristici ci sono Gonjače, Šmartno, Dobrovo, Medana.

A Dobrovo c’è un bel maniero con la sala dei cavalieri, galleria di incisioni di Zoran Mušič, ristorante e Enoteca Brda nella cantina. nella minuscola Medana tante le cantine ( a noi è piaciuta molto la cantina Scurek, http://www.scurek.com/www/index.php?lang=en) e i posticini dove cenare, come l’ agriturismo Belica e Klinec.

LAGO DI BOHINJ

Si parte per il nord del paese. La Gorenjska è una regione veramente bella. E’ verdissima, ricca di arte, laghi, prati, cultura gastronomica. Le alpi Giulie si scorgono in questo verdissimo paesaggio, dove si trovano fattorie, agriturismi, e un bellissimo maneggio.

La nostra meta è il bellissimo Lago di Bohinj, che a noi piaciuto anche più del celebre vicino Bled.

Bohinj è un lago alpino di grande bellezza. E’ molto ampio, noi siamo riusciti a fare il bagno data l’estate eccezionalmente calda, trovando le sue acque a 28 gradi. Nuotare tra papere e cigni è stato bellissimo!

A Bohinj abbiamo pernottato a 300mt dal lago, Hotel Gasperin Bohinj, Ribcev Laz 36A, a Ribcev Laz, quello che a nostro parere è l’angolo più bello del lago, a ridosso del ponte, sotto la chiesetta antica di San Giovanni Battista. Nei dintorni ci sono molti posticini dove cenare, è un susseguirsi di boschi e villaggi, fienili tipici. Bellissimo.

Siamo stati a cena in una trattoria tipica, la Gostilna Mihovn, un posto particolare, rustico, una vecchia fattoria. Si mangia cucina tipica slovena, come zuppa di funghi, ravioli, gulash e filetto di maiale. Peccato la presenza di tantissime mosche, ma con le stalle vicine è normale.

Per la felicità di nostra figlia, abbiamo trovato uno splendido maneggio, MRCINA RANC (http://www.ranc-mrcina.com) , immerso nel verde, dove la bambina ha potuto cavalcare. Consigliato!

LAGO DI BLED

Ovviamente imperdibile, il luogo più fotografato dell’intera Slovenia! Un lago alpino, circondato da monti, con la leggendaria isoletta in mezzo al lago e con il castello sopra! Bled è una cittadina graziosa, con una bella passeggiata lungolago, tanti ristorantini, pasticcerie. bello!

A Bled ci sono diverse escursioni da fare. Noi in genere nel pomeriggio ci dedicavamo a terme e piscina per rilassarci tutti.

Per questo abbiamo scelto il Savica Hotel (http://www.sava-hotels-resorts.com) , a pochi passi in forte discesa/salita dal lago. Si passa davanti ad un supermercato dove compravamo succhi e merende. Parcheggio gratuito, cosa notevole a bled, dove si parcheggia con difficoltà e a 2/3 euro l’ora. Albergo ben arredato e molto pulito. Aggiungo silenziosissimo! Colazione eccellente, non dissimile da molti 4stelle. Se avete bimbi c’è una piccola animazione in alcuni orari, utile in caso di pioggia (nostra figlia un pomeriggio ha cucinato, un altro ha costruito degli oggettini)! Bello l’ingresso alle piscine comprese, basta spostarsi di pochi passi e entrare al Golf hotel dove vi daranno teli e braccialetti per gli armadietti. Ci sono anche coupon compresi come es un gelato gratis nella pasticceria park, ingresso al castello gratis per bimbo ecc… Noi per la tripla abbiamo speso 110 euro con colazione (fantastica), prezzo competitivo se si considera l’ alta stagione di fine luglio! Certo a Bled ci sono soluzioni più romantiche, ma se avete bimbi è un hotel eccellente!

Sul lago ci sono tantissimi i posticini dove mangiare. devo dire che siamo andati bene in tutti, dalla Pizzeria Rustika alla ricercata Mayer Penzion, dal cinese Peking, all’osteria Peglez’n. In generale in Slovenia abbiamo sempre mangiato bene. Merita una sosta la pasticceria Hotel Park (http://www.sava-hotels-resorts.com/it/bled/gastronomia/ristorante-e-caffetteria-park/) dove gustare la celebre torta di Bled, un millefoglie alla crema sublime.

Da fare a Bled: gita in barca sull’isoletta al centro del lago (si va con gondole di legno); giretto del lago a piedi o col trenino turistico, castello di Bled, escursione alla gola di Vintgar, escursioni alle cittadine nei dintorni (Radovljica, Kropa)

GOLA DI VINTGAR (Soteska Vintgar)

A 4km dal lago. Dalle recensioni mi aspettavo chissà che… cmq si tratta di una piacevole passeggiata nel verde, costeggiando un bel bosco. Informazioni utili: ingresso 4euro. I cani possono entrare. Percorso di complessivi 3,2 km tra andata e ritorno. Se nn volete andare con l’auto, c’è il bus che parte dal rist panorama alle 9 e 10 e rientra alle 12, 30. Il bus passa dal campeggio e dal castello. La camminata alla Gola di V. non è adatta a passeggini e carrozzine. Bastano scarpe da ginnastica, ma si fa bene anche in sandali. Il percorso si conclude in un punto ristoro (con bagni sporchi). Anche alla biglietteria ci sono i bagni. Camminando piano, avendo una bimba piccola, fermandoci per ammirare il percorso e con sosta al bar, ci abbiamo messo due ore. Il punto più bello è quello delle passerelle, il resto normale. Da fare al mattino presto, perché dopo le 11 inizia l affollamento e si pocede in fila (a fine luglio). Nel complesso escursione carina, ma non memorabile.

RADOVLJICA

Radovljica è un piccolo gioiello barocco a pochi km da Bled. E’ un paesino molto grazioso, visitabile in mezza giornata. Ha belle facciate barocche colorate e alcune interessanti cose da vedere, come: la Chiesa di sv. Peter (S. Pietro) con la canonica, il bel museo dell’apicoltura, la casa Šivec e l’unico fossato conservatosi in Slovenia.

Il Museo dell’Apicultura (http://www.muzeji-radovljica.si/_eng/CM-introduction.html) è stato una piacevole sorpresa, interessante anche per chi non si occupa di apicultura grazie ai numerosi antichi pannelli di arnie dipinti (la celebre arte slovena risalente al 1600) e la possibilità di vedere un alverare in funzione! In questa parte di Slovenia l’apicultura era (ed è) un’attività importante per l’economia e la salvaguardia dell’ambiente, perciò troverete miele e prodotti al miele in tanti negozietti. Molto carina è stata la sosta al Museo del pan di Zenzero, nella cantina della Gostilna Lectar: in realtà è un negozietto dove acquistare i tipici dolcetti locali e dove è possibile assistere alla lavorazione dei dolci. Quando ci siamo stati eravamo i soli ospiti e le due gentilissime signore hanno permesso a mia figlia di mescolare le glasse colorate.

ŠKOFJA LOKA

Škofja Loka e considerata la più bella città medievale conservata in Slovenia. Peccato averla visitata sotto la pioggia: il grigio non ha reso giustizia ai colori pastelli del suo centro storico e alle pittoresche facciate decorate. La cittadina è stata per oltre 8 secoli di proprietà dei vescovi di Frisinga che lasciarono un’impronta indelebile alla città.

Il nucleo storico è dominato dal bel Castello (Loški grad), costruito prima del 1202, http://www.loski-muzej.si. Da una quarantina d’anni il castello ospita il Museo di Loka, un interessante museo del tipo misto con collezioni archeologica, storica, storico-culturale, d’arte, etnologica e di scienze naturali, che insieme rendono possibile una rassegna completa della storia dei signori di Loka e delle tradizioni di questa regione. Molto carino!

Non trovando posto nella cittadina, pernottiamo tra i boschi, presso la Guest House Kveder, nel piccolo villaggio di Spodnja Luša 16. Sono 15min di auto da Skofja loka, in una zona verdissima, dove troviamo anche tanti cervi, di proprietà dei nostri ospiti. Appartamentino pulito e ampio, il ns aveva bagno privato, ma esterno. Colazione normale, con burro miele confettura croissant, piattino di salame e formaggio, uovo sodo, tè/caffè/succo a richiesta. La guesthouse offre anche la cena, molto buona buona. Nel complesso un indirizzo piacevole e alternativo ai pochi hotel della cittadina. Per i bimbi c’è un bellissimo spazio verde con qualche gioco fuori.

LUBIANA

Piccola e affascinante capitale col suo delizioso centro storico barocco e il castello medievale, portali ornati e tetti storti. Tanti i pittoreschi ponti che attraversano il fiume Ljubljanica, i ristorantini e i caffè del centro. Da non perdere l’itinerario alla scoperta dell’architetto di fama mondiale Jože Plečnik. Da fare: la salita al castello in funicolare oppure trenino elettrico. Non aspettatevi molto dalla visita, ma il panorama merita. E anche il ristorante super vip all’interno, Gostilna Na Gradu!

Inoltre: il ponte dei draghi. Il drago è il simbolo di Lubiana ed è raffigurato nello stemma cittadino. Secondo la leggenda il drago muoverebbe la coda ogni volta che il ponte viene attraversato da una ragazza vergine!

Molto carino: il mercato centrale! Situato a Vodnikov trg, ricco di frutta spezie, fiori e specialità slovene.

Da non perdere la maestosa Cattedrale barocca di San Nicola, il Municipio, e il celebre triplo ponte di tromostovje, degli anni ’20.

Lubiana è piccola, si gira tranquillamente a piedi e si visita in un giorno.

PTUJ

Col senno di poi ci saremmo fermati meno, ma di certo i tanti giorni di pioggia presi in questa parte di viaggio hanno condizionato un po’ la percezione del luogo. Ptuj è comunque una cittadina affascinante, ricca di monumenti e di tracce del suo lunghissimo passato, risalente al Neolitico. Il nome della città si deve all’imperatore Traiano che all’abitato diede lo status di città e la nominò Colonia Ulpia Traiana Poetovio. Nel 69 a Ptuj venne eletto l’imperatore Vespasiano! Successivamente bruciata dagli Unni, conquistata dagli Avari e Slavi, passò poi ai Franchi, finendo di proprietà dell’arcivescovado di Salisburgo. Oggi Ptuj è famosa per le cantine di vino (da qui parte una splendida strada di vino) e le terme.

A Ptuj abbiamo scelto una soluzione molto confortevole e piacevole, Rooms & Apartments Silak, un B&b pulitissimo e davvero grazioso, a due passi dal centro, con posizione comodamente raggiungibile in auto. Parcheggio compreso. Il B&bsi trova in un edificio cinquecentesco, magnificamente restaurato. Colazione servita in una bella stanza con soffitto a volte, molto ricca: frutta fresca, yogurt, cereali, biscotti, marmellata, nutella, affettato, pane, verdura, croissant! Tripla notevole con due stanze.

A Ptuj abbiamo cenato in diversi posticini: ottimo “RIBIC” (risotto al tartufo delizioso, zuppa di funghi nella scodella di pane squisita, medaglioni di maiale alla crema di formaggio da leccarsi i baffi, buoni il pollo fritto e i rotolini tipici al formaggio e verdure. Pane fatto in casa, buono! Con insalata acqua e vino 67euro pienamente meritati. Porzioni notevoli, non siamo riusciti a prendere il dolce!); ristorante cinese Kitajski Vrt (ottimo riso fritto, ottimi spaghetti di riso! 4piatti e un contorno di verdura cruda più acqua a 27euro!); Gostilna AMADEUS (di lunedì tra i pochi ristoranti aperti! Locale molto carino con eccellente rapporto qualità prezzo: penne al salmone, mega piattone con insalate e tonno fresco! piatto vegetariano con formaggio grigliato e pomodoro grigliato, insalata mista, acqua e coca 26euro!); deludente solo la Picerija Sloncek (unico pregio di questa pizzeria è la posizione, sotto al castello, prima della salita che porta su. Per il resto cheesburger terribile e pizza appena appena sufficiente. Prezzo? Due pizze, 1 cheeseb., 1acqua e 1 succo 19euro)

A noi è piaciuto molto il Castello di Ptuj (www.pmpo.si). Al piano terra i visitatori possono vedere gli strumenti musicali, con i quali si suonava ai nobili e ai cittadini alcuni secoli fa. Gli strumenti rappresentano vari aspetti del passato musicale e rivivono grazie alle registrazioni di musica d’epoca, eseguita con strumenti antichi. Al primo piano sono i piu bei saloni del castello. La sistemazione ambientale dei mobili, arazzi, quadri e altri oggetti piccoli rappresenta la cultura abitativa feudale dalla seconda meta del sec. XVI fino alla seconda meta del sec. XIX. Al secondo piano sono esposte le maschere tradizionali e le figure, caratteristiche delle piane di Ptuj e della Drava, delle colline di Haloze e di Slovenske gorice, come i famosi “koranti”, ed altre. Nella galleria del castello il museo conserva alcuni tra i più begli esempi dell’arte gotica e barocca sul territorio sloveno. Piacevole la sosta torta e caffè nel caffè al pianterreno.

Le terme di Ptuj si sono rivelate, invece, una mega delusione: col bel tempo esiste una parte esterna di scivoli e piscine, ma trovando brutto tempo ci siamo dovuti accontentare della parte al chiuso. Il prezzo però nn ne tiene conto! !! Abbiamo speso 39 euro (due adulti più bimba) più 2 di cauzione per l ‘armadietto e abbiamo utilizzato solo una piscina bimbi, una adulti, tre piscinette per idromassaggio, una fuori attiva con scivolo ma si gelava… aggiungo: struttura vecchiotta, trascurata, manco ci han dato gli asciugamani, bagni sporchini, pavimenti scivolosi, spogliatoi freddini, 5phon presenti di cui due rotti. Pessimo! Da andare SOLO IN ESTATE e se c’è SOLE!

STRADA TURISTICA DEL VINO JERUZALEM-ORMOZ

Fuggiti dalle terme, ci siamo buttati sulla strada del vino Jeruzalem-Ormoz, 20 km di rara bellezza tra colline vinifere, boschi, paesini. Questo è il regno di Riesling, Chardonnay, Sauvignon, Pinot bianco, grigio e nero, Traminer, Moscato, Müller Thurgau, Kerner e Ranina.

Tante le fattorie e le cantine dove degustare: Cantina vinicola Ljutomerčan, Agriturismo Stari hrast, Agriturismo Frank-Ozmec, Vinicola Čurin – Prapotnik, Agriturismo Unikat Belec, Agriturismo Jureš, Agriturismo Hlebec, Agriturismo Puklavec, Cottage Malek, La trattoria Vinski hram – Brenholc,Trattoria Taverna. Noi abbiamo apprezzato il Cottage Malek http://pfwineries.com/ per lo straordinario paesaggio circostante e la bontà dei bianchi assaggiati. Da cartolina il paesino di Jeruzalem, con la chiesetta, il negozio dei vini e la bella locanda Dvorec dove gustare torta e caffè per una sosta rifocillante.

ESCURSIONE A MARIBOR

Maribor non era in programma, ma il maltempo e il tempo a disposizione ci hanno convinti ad una breve escursione in giornata da Ptuj. Maribor è la seconda città della Slovenia, capoluogo della Štajerska (Stiria slovena), città barocca universitaria riuscita a conservare bene il suo centro storico con visibili resti delle mura difensive. Maribor si sta sviluppando in un moderno centro commerciale. Lungo il fiume Drava e costeggiando i numerosi caffè, si arriva alla principale attrazione: la Vite antica sul Lent, la più vecchia vite del mondo, inserita anche nel Guinness dei primati, con i suoi oltre 400 anni. Dopo la breve visita del centro città, stanchi di pioggia, ci siamo rifugiati nel vicino centro commerciale di Qlandia, per un po’ di relax e shopping.

ESCURSIONE AL MANIERO DI STRMOL E MUSEO ALL’APERTO DI ROGATEC

Altra escursione in giornata da Ptuj. Il maniero di Strmol è documentato dal 1436. Il nucleo rinascimentale viene influenzato fortemente dal barocco, specie nei ricchi interni e negli affreschi delle facciate. Qui nel sec. XIX e agli inizi del sec. XX fu attivo il tribunale distrettuale.

Durante i restauri del 1995, nell’interrato del castello è stata sistemata un’enoteca (da noi trovata chiusa), nel ristorante è stata ricostruita la »cucina nera«, sono state allestite la sale dei matrimoni e la sala maggiore, nonché restaurata la cappella castellana ornata da affreschi barocchi. Il castello è grazioso, non memorabile. più interessante la visita del vicino museo all’aperto di Rogatec.

Il museo custodisce la tradizione edile popolare nonché il patrimonio architettonico della zona lungo il fiume Sotla dal sec. XVIII al sec. XX. In una fattoria della Stiria centrale di tipo subpannonico ogni giovedi e sabato (dalle 15 alle 17) ha luogo la dimostrazione degli antichi mestieri artigianali. Nell’ambito dei workshop didattici etnologici i visitatori possono fare alcune esperienze come preparare e cuocere il pane, producono oggetti con pannocchie di mais, battere il ferro, creare candele con la cera d’api. Devo dire che è stata una piacevole sorpresa e che ci siamo divertiti.

Siti utili:

Http://www.rogatec.si

Http://www.rogatec.si/muzej-na-prostem-rogatec

OLIMJA (Monastero con farmacia, cioccolateria, fattoria dei cervi, Terme)

Dopo giorni di maltempo, l’estate torna a farsi sentire giusto in tempo. Arriviamo nella bellissima zona delle terme di Oljmie per goderci alcuni giorni di sole e relax.

Il paesino di Podcetrtek ha 500 abitanti è dominato da un suggestivo castello in rovina; a qualche km si trova il celebre Monastero con l’antica farmacia. A una manciata di km c’è la zona delle terme, con diversi alberghi moderni e il grande Villaggio Lipa.

Noi però abbiamo scelto una soluzione più bucolica, veramente eccezionale per prezzo e qualità: “NATURA AMON”, a 4 minuti di auto dalle terme, immerso nel verde, con campi da golf e vitigni intorno. La camera era una delizia, profumata di legno, grande, biscottini all’arrivo come benvenuto, bagno grande. Tutto pulitissimo! Non c’è aria condizionata, ma una comoda ventola. Tutto è all’insegna del bio, con detergenti e materiali bio. La colazione è servita nel vicino ristorante, molto rustico e bello. È un sogno, con prodotti biologici di ogni tipo. Un incanto di cibi e prodotti fatti in casa che ci hanno conquistata e tenuti a tavola ogni mattina per un’ora: burro e marmellate fatte in casa, succhi casalinghi, frittelle di mele, formaggi e conserve fatte in casa, salumi, lardo, paté, uova. ..una meraviglia! Per cenare il ristorante è tra i migliori della zona. Insomma molto molto consigliato!

Abbiamo inoltre cenato alla pizzeria del Villaggio Lipa, dato che la sera offrono gratuitamente spettacoli per bimbi nella piazzetta. Pizza sufficiente.

Il MONASTERO

Il monastero dei frati minori di Olimje si trova a 4,5 km dalle Terme Olimia tra prati verdi, frutteti, giardini e campi. Lo si trova imboccando una stradina che conduce alle pendici della collina e che prosegue per una destinazione che poi vi suggerirò.

Il monastero in realtà sembra un maniero, proprio perché un tempo lo era: nell’XI secolo apparteneva ai conti di Pilstein, e solo a metà Seicento è passato ai monaci Paolini di Lepoglava. I monaci trasformarono il castello in un monastero, costruendo una chiesa, coltivando la terra tutt’intorno ed edificando una farmacia tra le più antiche d’Europa. Oggi il monastero è amministrato dai Frati Minori di S. Francesco d’Assisi che hanno restituito vita e vivacità a questa istituzione secolare.

Il monastero di Oljmie è un luogo pieno di suggestione. Si entra attraverso un piccolo ponte levatoio, si giunge in un cortile interno silenzioso che a sinistra porta ad un piccolo gioiello barocco: la chiesa costruita nel 1665 col suo splendido altare dorato, uno dei più grandi della Slovenia. L’altra meraviglia del monastero è la farmacia del ’600 interamente affrescata. I monaci Paolini coltivavano erbe medicinali per curare i propri fratelli ma anche i fedeli. Oggi la tradizione continua bel suggestivo negozietto dove si vendono sciroppi, unguenti, erbe e medicamenti. All’esterno potete osservare gli orti che i frati usano per coltivare le erbe e i prodotti naturali per preparare i medicamenti.

Una breve passeggiata lungo il vialetto porta a una delle istituzioni del cioccolato in Slovenia: la fabbrica Sladkosti iz Olimja (http://cokoladnica-olimje.si/?lang=en) Il negozio è bello: ovunque tavolette, praline, croccanti, peccato non sia possibile vedere la lavorazione del cacao! Dopo tanta cultura ci siamo spostati alla Fattoria Jelenov http://www.jelenov-greben.si/), un posto meraviglioso se avete bambini! Qui abbiamo visto e coccolato i cervi! La fattoria ha ristorante, enoteca, ampio spazio gioco per i bambini, negozio di prodotti fatti in casa, albergo, ma soprattutto decine di cervi che pascolano liberamente su 8 ettari dei prati e boschi recintati. Dare da mangiare ai cervi il mais e poterli coccolare è stata un’esperienza splendida per tutta la famiglia!

LE TERME DI OLIMIA

Forse le più belle terme della Slovenia (http://www.terme-olimia.com/it). Il complesso si divide in due parti (due prezzi diversi: acquistando il più costoso, che dà diritto anche a telo, accappatoio, si può accedere anche al secondo). Il Thermalia è quello più vecchiotto e “popolare”: ha una parte perfetta per le famiglie (ben 2.000mq di acqua): grande piscina con scivolo, piscine esterne, piscine interne, un self service e il “Mondo della sauna” (9 tipi di saune), massaggi e beauty, studio fitness, Solarium, Centro Spa&Beauty. E’ un ambiente allegro, rumoroso, con animazione. L’altro spazio, raffinatissimo, è la WELLNESS ORHIDELIA, aperta nel 2009, spaventosamente bella nei suoi colori rosa e nero, presenta una ricca offerta di piscine e saune di lusso, in un ambiente raffinato e affascinante: piscina interna con piccole isole che permettono relax, sdrai con massaggio, geyser, 2 whirpool, fiume lento, grotta con le luci, piscina con musica subacquea e concerti. Piscina esterna bar dove poter bere un cocktail direttamente dall’acqua, sedie sdraio con massaggio, geyser, idromassaggi. L’area saune è divisa in tre parti: una zona è dedicata alle saune finlandesi, un’altra al bagno turco e la terza ha a disposizione degli spazi a tema dedicati al riposo (per esempio, la stanza con i lettini ad acqua). E per concludere il terrazzo con la piscina per i nudisti. va detto che nelle saune slovene si entra nudi, perciò l’ingresso è interdetto ai minori di 14anni. Sabato, domenica e festivi il biglietto costa di più: considerate una 40ina di euro a persona per entrambi i centri.

PARCO ACQUATICO DI AQUALUNA

Una giornata di sole e divertimento assoluto è stata quella al “Termalni park Aqualuna”, Il Parco Termale Aqualuna, che si trova a circa 500 m dalle Terme e dagli alberghi. Con i suoi 3000 mq di superficie acquatica è considerato uno dei più grandi complessi di divertimenti acquatici della Slovenia. Il parco acquatico offre divertimento per tutte le età, tante sono le sue piscine: ci sono piscinette per neonati, piscina relax con ugelli massaggianti, geyser e cascate; piscina a onde con le onde artificiali più grandi in Slovenia; piscina di atterraggio che unisce ben nove scivoli; l’Aquajungle con il suo serpente ondulato, il crocodile, l’isola delle scimmie, la capanna con gli scivoli, la palma con le noci di cocco spruzzanti; per i più piccoli è ideata la piscina lagunare con scivolo per bambini, un elefante e due tartarughe; tanti gli scivoli tra cui lo scivolo più sfrenato di Sloveniail King Kobra,con una caduta di 50 gradi, 8 metri in profondità e alla velocità di 51 km orari. Tutte le piscine del parco sono riempite con l’acqua termale di Olimia proveniente dalle sorgenti geotermiche vicine. Noi ci siamo divertiti veramente tanto!

SITO: http://www.terme-olimia.com/it/benessere-e-salute/parco-acquatico-aqualuna-12903

TERME DI CATEZ

La zona di Catez è ricca di castelli, perciò non ci siamo limitati alle sole terme. Dormire negli alberghi o nel suggestivo campeggio di Catez (villaggio indiano, palafitte dei pirati, carri dei cowboys) è molto caro ed è difficile trovare posto in alta stagione, se non prenotando mesi prima.

Noi abbiamo così ripiegato su una soluzione economica e semplice, la GUESTHOUSE LES che si trova nella vicina città di Brežice, a soli 4 min dalle terme, giusto all’uscita dell’autostrada! Dispone di ristorante dove non si mangia malaccio: pasta un po’ scotta (ma dopo tanti giorni: gnam!), pizza più che discreta! Noi eravamo nella stanza sotto al ristorante, piuttosto buia e con un po’ di odore di chiuso, ma con pulizia buona e frigo. Alla reception si acquistano i biglietti per le terme di Catez con sconto, ma erano solo per la riviera estiva, la differenza l’abbiamo pagata là.

Le Terme sono bellissime (http://www.terme-catez.si/it/). Si dividono in Riviera Termale estiva e Riviera Termale Invernale, collegate tra loro da un ponticello. Consiglio di acquistare entrambi i biglietti, perchè anche in estate vale la pena di scorpire e provare le splendide piscine al coperto. La Riviera Termale Estiva offre oltre 10.000 mq di superfici acquatiche termali, con attrazioni acquatiche e piscine di varie forme con temperatura dell’acqua compresa tra 26 – 36°C. Le attrazioni sono adatte per tutte le età: scivoli come Toboggan, l’isola dei pirati, il fiume lento da percorrere su ciambella, piscina a onde, piscine per bambini, attrezzature per giochi, whirlpool, piscina olimpionica, piscine con getti… La Riviera Termale Invernale ha una superficie di oltre 2.300mq d’acqua termale divise tra piscine, whirlpool, cascate, letti massaggiatori, piscine con onde, scivoli adatti a tutte le età.

BRAZICE (2gg in antica fattoria, castello di Brezice, castello di Mokrice, castello di Otočec, Monastero certosino di Pleterje & Museo all’aperto).

Nel patrimonio culturale ed etnologico sloveno sono di grande importanza le vecchie case ben conservate, oggi adibite a museo dove potete conoscere l’architettura della campagna e il modo in cui vissero nella campagna le generazioni passate. Altre sono divenute agriturismi dove è possibile osservare, nutrire gli animali, andare a cavallo o su asino, gustare i prodotti coltivati. In Slovenia sono davvero molte le fattorie aperte ai turisti e alcune sono antiche:

Www.slovenia.info/it/Le-vecchie-fattorie.htm?homestead=0&lng=4

A questo punto del viaggio abbiamo deciso di viverne una e la scelta è caduta sulla Settecentesca “Tourist Farm Pri Martinovih”, nella campagna di Krška Vas, a pochi km da Brazice (e dalle terme di Catez)

Sicuramente particolare, davvero bella la struttura in legno e lo spazio dove mangiare all’aperto. Presenti tacchini, galline, maialini, asini, una tartaruga, cani e gatti. Pulizia non eccelsa, abbiamo dormito due notti ma non ci e’ stata rifatta la camera. A colazione e cena tutti prodotti locali: eccellenti le verdure. Diciamo che nn ho mangiato male ma neppure benissimo (voto 6). A colazione c’è scelta, ma solo caffè alla turca o Nescafe. La location è pero bellissima con animali e prati e la famiglia simpatica: i figli ad esempio suonano durante la cena. C’è la possibilità di dar da mangiare a asini e maialini, raccogliere le uova e fare un giro sull asino. Nel complesso una.sistemazione suggestiva e bucolica ma che sarebbe il top con qualche attenzione in più su camere e cibo. La seconda sera ci hanno offerto un barbecue in collina, tra i vitigni di loro proprietà, in un paesaggio veramente bello!

CASTELLO DI BREZICE

Il castello di Brežice www.posavski-muzej.si domina la città sopra la sponda sinistra del fiume Sava. Il castello è menzionato nei documenti scritti dal 1249. Durante la rivolta contadina che nel 1515 interesso tutta la Slovenia, i ribelli lo bruciarono completamente. Nel 1529 si comincio a costruire una nuova fortezza con mura difensive contro i Turchi; i lavori terminarono nel 1590. Durante la prima guerra mondiale fu trasformato in lazzaretto e durante la seconda ci furono uffici dei Nazisti. Dal 1949 il castello ospita il Museo del Posavje www.posavski-muzej.si. L’impianto del castello ha la forma di una fortezza rinascimentale con quattro ali che circondano il cortile interno, in parte porticato. Gli angoli esterni sono fortificati da torri cilindriche. Dentro il castello è una sfarzosa residenza barocca, impiegato per matrimoni. La Sala dei Cavalieri è il più grande vano profano affrescato della Slovenia. Per la sala furono scelte immagini delle Metamorfosi ovidiane e scene simili. La decorata sala con ben conservate doppie scale ai due capi è il vano profano affrescato in stile barocco di migliore qualità di tutta la Slovenia. Gli affreschi decorano anche lo scalone a doppia rampa (storia di Ercole) e la cappella castellana (Glorificazione della Croce). Il museo ospita la collezione archeologica, etnologica, delle rivolte contadine, della Bibbia di Jurij Dalmatin, della storia contemporanea e mostre permanenti di tele barocche, delle sculture minori e degli affreschi.

MONASTERO CERTOSINO DI PLETERJE & MUSEO ALL’APERTO PRESSO LA CERTOSA DI PLETERJE

L’unico monastero certosino di clausura (www.kartuzija-pleterje.si) ancora attivo in Slovenia, la Certosa di Pleterje, si trova nella valle ai piedi dei Gorjanci, puntate come navigatore “Šentjernej”, il villaggio più vicino. Nel 1407 il monastero fu fondato dal conte di Celje Herman II, e più tardi fu distrutto dai Turchi. I monaci lo ricostruirono e rafforzarono: adesso il monastero è circondato da un muro alto tre e lungo 2800 metri. Nel periodo 1595-1773 apparteneva ai gesuiti, poi passò a proprietà privata, e nel 1899 fu di nuovo acquistato dai certosini.

Dell’antico monastero si sono conservate soltanto la chiesa gotica di sv. Trojica, la ricca biblioteca e la collezione di arte figurativa. La parte orientale del monastero, aperta al pubblico, ospita la collezione del Museo della Dolenjska che riguarda il monastero e la vita nei suoi dintorni nonché una collezione di prodotti fatti con i gusci d’uovo. I monaci vendono anche i famosi distillati di Pleterje con pere intere in bottiglia.

Visite: lun. – sab. dalle 8.30 alle 18.30, domenica chiuso

Proprio al parcheggio si apre il simpatico museo all’aperto presso la Certosa di Pleterje (www.skansen.si) con le tipiche case del passato, un negozietto che vende le ceramiche tradizionali della zona. Nel museo ci sono caprette, furetti e un gigantesco coniglio. Nostra figlia si è divertita molto. Benvenuti nel periodo vissuto dai nostri nonni, il museo Pleterje!

Si fa un bel tuffo nell’Ottocento! La parte centrale del museo é la casa di Kegljevich, con la cucina nera dell’ anno 1833. Oltre alla casa si possono ammirare anche l’essiccatoio per il grano, il palazzo padronale – la pavimentazione, il pozzo e il bagno a spiovere nonché il porcile. Nella casa di Banich é presentata l’attività dei vasai che in passato rappresentava uno dei mestieri più frequenti in questa regione. Contemporeanemente la casa di Banich funge oggi anche come negozio per i souvenir.

CASTELLO DI OTOCEC

Il castello di Otočec (http://www.grad-otocec.com) sul fiume Krka, è l’unico castello fluviale della Slovenia e delle sue regioni limitrofe. Le sue fondamenta risalgono al Medioevo, ma deve l’aspetto moderno al periodo rinascimentale, quando fu proprietà del barone Ivan Lenkovič, comandante supremo della marca militare croato-slavonica.

Oggi il castello ospita il lussuoso Hotel Grad Otočec*****, con i suoi locali completamente rinnovati in stile gotico e rinascimentale.

Noi ci siamo fermati per una piacevole merenda a base di succhi e golose fette di torte.

CASTELLO DI MOKRICE

Il castello di Mokrice (http://www.terme-catez.si/en/mokrice-resort/) è veramente un bel castello, ma anche una sosta trascurabile, perchè abbiamo trovato una caefferia vuota e quindi zero possibilità di sosta relax. Il nucleo del castello era un maniero-torre medievale. Nel sec. XVI, fu ristrutturato ed ampliato. All’esterno, l’insieme viene protetto dalle aggettanti torri cilindriche rinascimentali. Nel cortile si sono conservati la fontana di pietra con la corona di ferro e sculture delle quattro stagioni, portate qui dal parco. Sul margine erboso presso il castello c’è la cappella, con l’interno decorato con stucchi. Il castello fu ristrutturato nel 1941. Dal secondo dopoguerra è adibito ad albergo, molto apprezzato da chi fa golf (ha due ettari di prato all’inglese intorno).

Giunti a questo punto, lasciamo Brezice e la regione della Sava per puntare verso la zona di Postumia. Ci fermeremo, lungo il viaggio, a visitare due capolavori della Slovenia:

CASTELLO DI BOGENSPERK & MONASTERO CERTOSINO DI STICNA

Il castello di Bogenšperk (www.bogensperk.si) sorge tra verdi boschi.

Nel 1672 fu acquistato dal famoso storico e ricercatore poliedrico di Lubiana Janez Vajkard Valvasor, che vi allestì una ricca biblioteca e una collezione di incisioni e sistemò un laboratorio grafico e la tipografia per incisioni. Risistemò una parte del castello, approfondì il pozzo, costruì la cantina sotterranea e la cappella della Vergine. Più tardi il castello cambiò vari proprietari, gli ultimi, dal 1853 fino alla seconda guerra mondiale, furono i principi Windischgraetz. All’inizio del secondo dopoguerra vi vissero anche i gesuiti e vari inquilini.

Il castello è veramente bello, circondato da giardini. E’ un po’ isolato, non ci sono ristoranti o caffè vicini.

Si è conservata la caratteristica pianta rinascimentale del sec. XVI. Le quattro ali, diverse una dall’altra, vengono accentuate dalle torri angolari, di cui la sud occidentale e la nord orientale sono cilindriche, mentre la sud orientale e la nord occidentale sono a pianta quadrata. Sopra il portale nella facciata occidentale del castello, al primo piano è stato ristrutturato il balcone di legno. Le ali circondano il cortile interno, porticato su due lati. È stata ricostruita anche la torretta dell’orologio. Al primo piano, nella torre sudovest è stato allestito per le visite lo studio di Valvasor con la ricostruzione di una piccola tipografia. È arredata la biblioteca che serve anche come sala matrimoni. Al passaggio dal cortile al parco è interrata una grande cisterna.

La nuova cappella al piano terra è stata inaugurata nel 1991, l’organo del salone è stato acquistato nel 1992. Nel castello sono regolarmente visitabili la collezione grafica di Valvasor con la ricostruita pressa per la stampa, la collezione geodetica slovena, la collezione venatoria (tutte fanno parte delle collezioni del Museo tecnico della Slovenia) e la collezione della stregoneria. Alcune sale sono dedicate alla storia locale. L’ex biblioteca ospita la sala matrimoni, essendo il castello una delle più popolari mete di chi vuole sposarsi in Slovenia. L’accesso al giardino del castello è libero.

Noi abbiamo pranzato lungo la via che porta al monastero di Sticna, Pizzeria Kravel (pizza buona)

ABBAZIA DI STICNA

L’Abbazia di Stična (http://www.mks-sticna.si) è uno dei più grandi monumenti culturali, architettonici e religiosi. Risale al 1132. Il monastero divenne ben presto il centro religioso, ecclesiastico, economico e culturale della Carniola. Prima delle riforme introdotte dall’imperatore Giuseppe II, la biblioteca del monastero conservava i preziosi codici miniati di Stična in latino, risalenti al XII e XIII secolo. Nel 1428 a Stična è stato scritto un manoscritto importante per la linguistica slovena: uno dei primi testi in lingua slovena. Il complesso del monastero ha modificato il suo aspetto nel corso dei secoli. Le parti più antiche del monastero che si conservano sono il chiostro e la chiesa abbaziale. Nel 1784 il monastero fu soppresso in seguito alle riforme di Josephine. I Monaci Bianchi ritornarono a Stična nel 1898 a distanza di 114 anni. Essi continuano la loro secolare tradizione nello spirito cistercense dell’ “Ora et Labora”. L’Abbazia di Stična rimane uno dei più antichi centri spirituali e culturali in Slovenia. Il monastero è ora abitato da 40 monaci NON di clausura, infatti è possibile incontrarli. Al museo si può visitare la mostra permanente del monastero, dove, oltre alla storia del monastero, sono presentati i più importanti capitoli nella storia della religione cattolica nel territorio sloveno nonché le opere di arte sacra. Nell’ambito della visita del museo si possono visitare alcune parti del monastero aperte al pubblico, e la basilica del monastero con il suo famoso altare barocco e gli affreschi.

Molto bello il negozio con i prodotti dei monaci: vino, distillati, unguenti, sciroppi ecc… Il Museo della religione è aperto da martedì a sabato dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17, domenica e festivi dalle 14 alle 17.

POSTUMIA (grotte e vivaio, castello di Predjama)

GROTTE DI POSTUMIA:

In Slovenia ci sono più di 9 mila grotte carsiche; alcune di loro rientrano tra le più belle del mondo, come le Grotte di Postumia (Postojnska jama), veramente superbe!

Sono una delle attrazioni principali della Slovenia: 20KM di gallerie e stupefacenti sale con concrezioni calcaree, aperte quasi due secoli fa e visitate da più di 35 milioni di visitatori,. Si tratta della più grande cavità del Carso classico e allo stesso tempo anche la più visitata grotta turistica d’Europa. Nel 1872 nelle grotte vennero collocati i binari, e nel 1884 fu introdotta l’elettricità. Così oggi le grotte si visitano, nella parte iniziale, con un trenino elettrico per poi procedere per un tratto di circa 800 metri a piedi. E’ una passeggiata facile, affrontabile anche da bimbi di 3 anni. La temperatura stabile nelle grotte è tra gli 8 e 10°C. La visita è sempre guidata e dura un’ora e mezzo.

Noi abbiamo acquistato il biglietto combinato grotte + vivaio + castello di Predjama (circa 32 euro a testa): le due visite possono essere fatte in due giorni diversi, come abbiamo fatto noi.

Nel piccolo vivaio si può ammirare il raro animaletto proteo.

Sito web: http://www.postojnska-jama.eu/it/?setLocale=it_IT

Abbiamo preferito evitare gli alberghi moderni e costosi di Postumia, cittadina che comunque dista dalle terme circa 4 km, e abbiamo scelto una ghesthouse deliziosa, in un piccolo villaggio lungo la via, a circa 4 km dalle grotte: Guesthouse Sanabor, a Prestranek Reska cesta 3. Pulizia, gentilezza e una colazione fantastica per soli 50 euro a tripla.

Per cenare: abbiamo cenato molto bene all’ Avio Pub (ottime pizze e carne) e all’elegante Proteus in centro a Postumia.

Nei dintorni della guesthouse, in posizione leggermente collinare c’è una bella struttura dove pranzare e cenare e andare a cavallo: Grad Prestranek (Na Gradu 9 | Prestranek). Vi abbiamo cavalcato diverse volte e il personale è molto gentile.

CASTELLO DI PREDJAMA

Il Castello di Predjama, il più grande castello di grotta in tutto il mondo, è iscritto nel Libro dei Guinness dei primati. E’ un castello molto bello e curioso da visitare. Per arrivarci c’è una piacevole strada di circa 8 km. Questo castello pittoresco e misterioso è in mezzo ad una roccia verticale alta 123 metri, da più di 800 anni. Durante un assedio nel sec. XV, il castello forni rifugio al suo proprietariopiù famoso, Erasmo di Predjama. La leggenda sul coraggioso cavalier brigante Erasmo, che rimase imbattuto fino al momento in cui uno dei suoi servi lo tradì mentre era in bagno, incuriosisce grandi e piccini e rende la visita, libera con audioguida, molto interessante. Accanto al parcheggio si può pranzare discretamente alla Gostilna Pozar.

PIVKA (Museo Militare, bearwatching nei boschi)

Dopo aver letto della possibilità di vedere gli orsi liberi in natura, abbiamo deciso di voler far vivere alla nostra bambina questa magica avventura e così abbiamo contattato la Farm House TURISTIČNA KMETIJA NA MEJI di Pivka, dove abbiamo anche pernottato (il luogo è a pochi km da Postumia).

L’esperienza dell’osservazione degli orsi è stata molto bella. Una guida ci ha accompagnati con jeep, ci siamo appostati per oltre due ore sugli alberi e abbiamo visto 4 orsi, splendido!

PARCO DELLA STORIA MILITARE www.parkvojaskezgodovine.si Curiosa anche la visita del Museo Militare, via via ampliato e arricchito di reperti. Il Parco della storia militare racconta le vicende del ricco patrimonio militare e di fortificazioni di uno dei punti più strategici d’Europa. La collezione di carri armati e pezzi di artiglieria è ricca di prestigiosi esemplari di cannoni e veicoli da combattimento corazzati, che dopo i conflitti rimasero in Slovenia e risalgono al periodo della Seconda guerra mondiale, della Guerra fredda, della Guerra d’indipendenza di Slovenia del 1991. La collezione area comprende cinque aerei di ben quattro paesi diversi. Oltre al Thunderjet americano e il Sabre, i visitatori potranno ammirare il caccia rumeno IAR-93 Vultur, l’aereo scuola jugoslavo SOKO 522 e il leggendario Mig 21. Il sottomarino tascabile P-913 Zeta è certamente il pezzo espositivo più accattivante del Parco. Si tratta di una macchina da guerra dell’ex Jugoslavia di dimensioni minori, visitabile anche dall’interno, dove i visitatori potranno scoprire i suoi misteriosi ambienti. Il Museo ha un negozio a tema e un simpatico ristorantino.

LIPICA

Se siete appassionati di cavalli, una gita a Lipica non può mancare. Per nostra figlia è stato bellissimo, noi ci siamo fermati due giorni per goderci tutto con calma e relax. Abbiamo pernottato all’Hotel Maestoso, trovandoci bene. L’equile di Lipica (http://www.lipica.org/it/) è la culla del bellissimo, bianco cavallo lipizzano, fondata nel lontano 1580. E uno degli allevamenti più antichi nel mondo ed è uno dei monumenti storico-culturali più belli della Slovenia. Il paesaggio è bellissimo: l’area è immensa, delimitata da bianche palizzate; Lipica è aperta per le visite guidate alle scuderie, allenamenti e spettacoli della Scuola d’equitazione classica, corsi d’equitazione e giri in carrozza. Le visite sono disponibili durante tutto l’anno, gli spettacoli sono invece in programma da aprile a novembre, in date prestabilite (verificare sul sito). C’è inoltre il Museo a tema e un bello spazio dove giocare a golf e minigolf.

GROTTE DI SKOCJAN

A breve distanza da Lipica, le grotte di San Canziano (www.park-skocjanske-jame.si) sono molto affascinanti e meritano una visita perché sono il più importante fenomeno ipogeo nel Carso e in Slovenia e tra le più importanti grotte nel mondo. Grazie alla loro eccezionale importanza per il patrimonio naturale mondiale, le grotte di Škocjan furono incluse nella lista dell’UNESCO nel 1986.

Sono molto diverse da quelle di Postumia e più impegnative da affrontare. Ci sono diversi percorsi, il più classico dura circa 3 ore e si fa tutto a piedi, con tanti gradini e salite ripide da affrontare. La visita è davvero affascinante. Diciamo che Postumia rappresenta il barocco fantasioso, mentre Skocjan è più arte gotica della natura. in certi punti pare di essere nell’Inferno di Dante. raccomandate! Al termine della visita negozietto e ristorantino con piatti semplici, panini e dolcetti.

Nel pomeriggio ci siamo spostati verso sud, direzione costa, per visitare una delle chiese più importanti della Slovenia. Abbiamo pernottato in un grande appartamento, Homestay Ražman, nel piccolo paese di Gracisce. Accanto alla casa vi è il ristorante di famiglia, dove abbiamo cenato (buone pizze) e fatto colazione.

Hrastovlje

La piccola Chiesa della SS. Trinità di Hrastovlje merita una sosta. E’ un gioiello di arte, costruita nella tradizione tardoromanica prima del sec. XV. L’interno della chiesa è coperto da volte a botte, e con l’aiuto di quattro semplici pilastri in muratura è suddiviso in tre navate apparenti. Tutte le pareti e le volte sono affrescate fino all’ultimo angolino. Qui si trova una delle più celebri Danze Macabre d’Europa! L’autore delle immagini è Giovanni di Castua, 1490 circa, ma scoperti solo nel 1949. Vi sono scene della Genesi, figure intere degli Apostoli nell’abside, tondi con le scene della vita del contadino, simboleggianti i 12 mesi dell’anno. È dipinto anche il ciclo della Passione e sul lato nord anche il Viaggio e l’Adorazione dei Re Magi. Sulla parete meridionale è dipinta la più famosa scena di affreschi medievali della Slovenia: la Danza macabra. Una spettacolare danza di persone davanti a una tomba con scheletri. Uno dopo l’altro sfilano, in abiti caratteristici, i rappresentanti dei vari ceti, dal bambino, al mendicante fino al re e al papa che gli scheletri accompagnano attraverso la vita fino alla tomba.

La costa slovena: CAPODISTRIA/PORTOROSE/PIRANO

Abbiamo dedicato giusto un assaggio del viaggio al mare istriano, perché più interessati ad altro tipo di natura, ma volevamo comunque farci un’idea del paesaggio della costa slovena.

KOPER

Capodistria, col suo centro storico di pietra, i cadenti palazzi veneziani, le tante piazze, il campanile, il porticciolo, ci ha davvero sorpreso. Non ci aspettavamo una cittadina così carina!

La Cattedrale è veramente maestosa e vale la pena di salire sul campanile per vedere il paesaggio. Noi ci siamo divertiti a curiosare lungo i tanti vicoli caratteristici del centro storico e ci siamo gustati una buona merenda sulla piazza, ammirando il Palazzo Pretorio. In zona possibilità di visitare cantine (es Vinakoper) o aziende produttrici di olio di oliva. per chi trascorre una settimana di vacanza a Portorose merita, a mio parere, una visita.

PORTOROSE

Portorose (www.portoroz.si) con i numerosi alberghi e le sale congressi, con l’attrezzato porto turistico, le terme e il casino ci è parsa una cittadina piacevole. Da quanto avevo letto, mi aspettavo una cittadina tutta di cemento e mondanità, ma forse abituata all’altra parte di Riviera (sono romagnola) l’ho trovata simpatica e adatta a qualche giorno di relax. Ecco, magari non rappresenta la mia idea di mare in senso lato (c’è una spiaggia pubblica con sabbia riportata e una privata con prato inglese), si scende al mare come in piscina, ma da qui a dire che è tutto cemento ce ne vuole! Portorose appare come una baia con colline coltivate a ulivi e una serie di hotels sull’unica via principale Obala. Ci sono tanti ristorantini, gelaterie, mercatini di souvenirs. probabilmente fuori stagione è ancora più gradevole godersi il clima mite e le tante terme. Il mare è caldo, non particolarmente splendido, infatti quasi tutti si allungano verso le più blasonate spiagge croate. Comunque per noi è stata una sosta piacevole.

A Portorose abbiamo soggiornato al 4stelle Hotel Marko, Obala 28.

Volevamo stare in centro, dato il poco tempo a disposizione, ma abbiamo atteso troppo per prenotare, quindi è stata la spesa maggiore sostenuta: 180 euro con colazione e ingresso alla spiaggia privata, parcheggio escluso (7 a giorno)

Il parcheggio a Portorose è una specie di incubo…

PIRANO

Pirano è veramente carina, coi suoi stretti vicoli all’interno delle antiche mura, la grande piazza centrale dedicata al celebre compositore e virtuoso violinista Giuseppe Tartini, il molo, il mercato ortofrutticolo, le Gallerie costiere, il Museo Marittimo e l’Acquario. Imperdibile la splendida Cattedrale col Cristo ligneo, collocata in cima alla cittadina, per godere dello splendido paesaggio sul mare.

A Pirano ci sono anche affascinanti e scomode calette dove fare il bagno. La cittadina è pedonale, dunque si scende dal bus e poi via a piedi.

Infine, sulla strada del ritorno, vicinissima a Nova Gorica: la STRADA DEL VINO DELLA VALLE DELLA VIPAVA (paesino di Vipava, cantina Vipava, cantina Saksida)

La strada del vino della Vipava (www.izvirna-vipavska.si) comprende 2.000 ettari di vigneti ed è, grazie alla posizione geografica e le condizioni climatiche, una delle più favorevoli della Slovenia. Qualsiasi località visitiate, dappertutto troverete delle cantine a volta con vecchie botti di quercia, piene di vino nobile. Se volete sentire la presenza e la particolarità dei vigneti della Vipava, dovete assaggiare il Pinela e lo Zelen. Le due varietà sono autoctone, specialità della valle.

Noi abbiamo fatto sosta nel piccolo paese di Vipava e visitato, prenotando anticipatamente guida e degustazione, la cantina Vipava 1984 (http://www.vipava1894.si)

Altra cantina e soprattutto, fantastico ristorante dove cenare (offrono anche due bungalow in legno con piscinetta) è la cantina Saksida di Zalosce. Noi ci siamo trovati benissimo, abbiamo cenato meravigliosamente, degustando tanti loro vini e pernottando tra i vitigni: Saksida Holiday Park ( http://www.vinasaksida.com)

Il viaggio è terminato, la Slovenia ci ha sorpreso col suo patrimonio naturalistico, culturale ed enogastronomico. E perché no, con i suoi prezzi davvero abbordabili!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche