La verde e rigenerante Skopelos

Relax e mare nella più lussureggiante isola delle Sporadi, ancora autenticamente greca
Scritto da: greciaforever
la verde e rigenerante skopelos
Partenza il: 11/07/2012
Ritorno il: 22/07/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
La verde rigenerante Skopelos

Se cercate un’isola su cui trascorrere una vacanza rigenerante e rilassante, immersi nella vegetazione e con un’ampia scelta di splendide spiagge, per la maggior parte facilmente accessibili, non potete assolutamente perdervi Skopelos.

Io ed il mio compagno, coppia italo-ellenica, l’abbiamo vissuta per una decina di giorni all’inizio del mese di luglio 2012 e ne siamo rimasti piacevolmente colpiti. Se ogni vacanza può automaticamente definirsi speciale quando la si trascorre con la o le persone che più ci stanno a cuore, è pur vero che il contesto in cui la si vive gioca un ruolo determinante per conservarne un ricordo indelebile. Ecco allora una serie di informazioni, suggerimenti, avvertimenti per farvi scoprire Skopelos e aiutarvi a capire se è l’isola che fa per voi. “Buon viaggio!”.

COME RAGGIUNGERLA

Skopelos, prima delle isole Sporadi per estensione, situata nel nord del Mar Egeo, non è dotata di aeroporto. Per raggiungerla si può atterrare sulla vicina isola di Skiathos e poi prendere il traghetto o anche, come abbiamo fatto noi, volare sul continente nel piccolo aeroporto di Neas Anchialos (http://www.volosairport.gr), a 26 km di distanza dalla città di Volos (volo Ryan Air di circa 2 ore da Bergamo, A/R a partire da € 80,00 se prenotato con un mese di anticipo, attivo nel periodo aprile-ottobre) e quindi imbarcarsi sul traghetto dal porto di Volos per Skopelos. Dall’aeroporto al porto è attivo un servizio di taxi e di corriere (per informazioni visita il sito http://www.greciamia.it/volos-aeroporto-porto/). I biglietti del traghetto della Hellenic Seaways sono acquistabili presso una delle agenzie situate difronte all’entrata del porto di Volos. Il passaggio ponte per 2 persone ed una vespa A/R è costato € 130,00 (prenotazioni e informazioni anche sul sito www.hsw.gr) ed ogni tragitto è durato circa 3 ore e mezza. Tenete presente che gli orari di partenza e arrivo variano durante la settimana e che gli approdi possono avvenire a Loutraki (nel nord dell’isola) o a Skopelos città (nella parte sud orientale dell’isola), dopo aver fatto una sosta a Skiathos (solitamente: partenza da Volos alle 7.45 per Glossa (sbarco in realtà a Loutraki, che dista 3 km da Glossa) e alle 16.45 per Skopelos città; per il ritorno partenza da Glossa/Loutraki alle 11.30 e da Skopelos città alle 21.00 ).

COME GIRARLA

Soprattutto a Skopelos città, anche sul lungomare del porto, sono disponibili numerosi auto/moto noleggi (http://www.skopelosweb.gr/english/rentcar.html). E’ attivo anche un economico servizio di corriere, la cui stazione è attigua al porto di Skopelos, che permette il collegamento tra i principali centri balneari dell’isola. Personalmente il consiglio è quello di spostarsi su due ruote, in considerazione del fatto che l’isola non è molto grande (si può coprire senza fretta la distanza Glossa-Skopelos lungo la strada principale che le collega in 40 minuti in Vespa) e le spiagge, tranne qualche rarissimo caso, sono tutte facilmente accessibili fin quasi al mare. La strada asfaltata che collega Glossa a Skopelos, piuttosto larga, in parte consente di godere di una bella vista sul mare (corre piuttosto alta sul livello del mare) in parte invece si sviluppa con tornanti all’interno dell’isola, in un dolce saliscendi immerso nel verde (la vetta più alta dell’isola si trova a 690m). Vista la rigogliosa vegetazione dell’isola ogni trasferimento ci ha fornito l’occasione di godere di suggestivi scorci panoramici, con lunghi tratti all’ombra, e di inebriarci dell’intenso profumo delle pinete.

Per i rifornimenti di carburante tenete presente che appena fuori Skopelos città, in direzione Stafylos, si trovano almeno 3 stazioni di rifornimento (come in tutte le isole, del resto, non proprio convenienti!).

DOVE DORMIRE

Le strutture ricettive dell’isola sono numerose e in grado di soddisfare le esigenze e il portafoglio di qualsiasi tipo di clientela: si va dalle stanze in affitto, con bagno e balconcino privato (domatia), agli studios (domatia munite di angolo cottura), piuttosto che agli hotel veri e propri o alle spa. Se arrivate sull’isola senza aver preventivamente prenotato l’alloggio, non preoccupatevi: così come in molte piccole isole greche al porto del capoluogo dell’isola sarete avvicinati da persone che vi offriranno alloggio. A noi, che preferiamo alloggiare nelle cittadine principali delle isole che visitiamo per godere della loro vita serale/notturna senza doverci spostare al rientro da una giornata di escursioni, è andata benissimo: a Skopelos città siamo riusciti a contrattare il pernottamento in una domatia per 25€ a notte per 10 giorni. La stanza comprendeva una camera da letto matrimoniale con condizionatore, un minibalcone (con tavolino e due sedie) con vista sulla città, sul vicino Kastro (antica fortezza) e sul porto, un bagno con doccia (acqua calda garantita da un efficiente impianto fotovoltaico), una cucina con piano cottura e frigo. Se il vostro obiettivo è quello di assicurarvi una sistemazione che vi garantisca di fare un buon sonno, delle buone docce ed un facile accesso alla città, non rimarrete delusi scegliendo gli Studios Kastro (per dettagli visita il sito www.kastroskopelos.gr). In questi ultimi godrete di un piacevole silenzio durante il vostro riposo trovandovi leggermente discostati dalla strada principale, che si sviluppa all’esterno della città e che conduce alle spiagge situate più a nord (Agios Kostandinos, Glysteri, ecc.). Tenete presente che la città di Skopelos si sviluppa in un dedalo di viuzze esclusivamente pedonali sul fianco di una collina, che si erge su una baia semicircolare. Il dislivello dal punto più alto della città al porto può essere significativo e deve essere tenuto in considerazione se siete appiedati e magari con bagagli al seguito. Attenti perciò alla scelta dell’eventuale alloggio in centro (in internet trovate solo l’indicazione della distanza in linea d’aria dal centro della città, nessuno vi segnala le salite che dovrete affrontare).

COSA MANGIARE

Carne, pesce, dolci, frutta o verdura? C’è veramente l’imbarazzo della scelta, non c’è che dire. Sia che vogliate fare un pasto veloce (con le pite di carne o di verdure/formaggi) sia che preferiate gustarvi un pasto nelle numerose taverne non rimarrete delusi e, aspetto non trascurabile, non vi sentirete nemmeno derubati. Se vi piacciono le pita-gyros, ovvero, per intenderci, dei kebab fatti con pane sottile e circolare cotto in forno, ripiegato a metà e riempito di carne speziata di maiale arrostita lentamente su uno spiedo posto verticalmente (ma esistono anche i gyros di pollo), pomodori, patate fritte, cipolla e tzatziki (a base di yogurt greco con cetriolo e aglio), non potete non passare dal Grill Magali, che ha dei tavoli in Plateia Platanos (situata in fondo alla strada pedonale che si imbocca lasciandosi alle spalle l’entrata del porto di Skopelos). Se volete fare un pasto più sostanzioso ricordatevi che potete scegliere di recarvi negli ouzeri, ovvero in quei locali dove potete pranzare scegliendo numerose mezedes, l’equivalente dei nostri antipasti, accompagnati dall’ouzo, tradizionale liquore greco aromatizzato all’anice, o nelle taverne. In queste ultime, per evitare di fare pasti pantagruelici, rammentate che i piatti proposti, siano essi a base di carne, pesce o verdure al forno, prevedono quasi sempre un contorno costituito da patate (fritte o al forno) o riso o verdure e i pasti si concludono sempre con un dessert (gelatino, dolcetto al cucchiaio, anguria o melone) offerto dalla casa. Durante la vacanza noi abbiamo optato per pranzi leggeri, spesso e volentieri costituiti da abbondanti insalate (preferibilmente le sostanziose e gustosissime Horiatiki, ovvero le cosiddette “insalate greche” con pomodori, cetrioli, peperoni, cipolla , feta, olive) accompagnate da un secondo di carne o pesce alla brace, consumati nelle spartane taverne con vista mare presenti presso le spiagge più frequentate. La sera invece abbiamo peccato di gola sfogandoci con l’assaggio di piatti tradizionali greci più sostanziosi. Non mancate di sedervi alla taverna Klimatarià, situata verso la fine del porto vecchio (http://www.skopelosweb.gr/klimataria/). Gradirete sicuramente la cortesia, efficienza e simpatia del personale, ma soprattutto apprezzerete le pietanze che vi saranno offerte, preparate con ingredienti di qualità e cucinate nel rispetto delle tradizioni culinarie greche (niente menù turistici per intenderci!), ad un prezzo medio del pasto per due persone di 20 euro, vini esclusi.

Se volete gustare pietanze tipiche dell’isola, ricordatevi di assaggiare quelle a base di prugne, che vengono prodotte sull’isola e sono di ottima qualità. Provate anche le Honey balls e le Skopelos pie. Le prime sono delle dolci frittelle, sferiche, che possono essere servite con miele e frutta secca, con zucchero a velo o con gelato, che a noi sono piaciute molto; le seconde sono pite fritte, costituite da pasta di filo arrotolata a forma di spirale ripiene di formaggio o spinaci o crema pasticcera, che ci sono risultate un pò pesanti (decisamente più buone le tradizionali pite greche di pasta sfoglia cotte in forno con vari ripieni). Al caffè–bar Barramares, sul lungomare del porto, abbiamo gustato ottime Honey balls (una porzione per due (€ 3,50) per il dopo cena è assolutamente sufficiente!) e ottimi gelati (provate per 6 € la coppa di gelato S. James con la frutta, l’equivalente del nostro mangia e bevi; non ve ne pentirete), il tutto accompagnato da musica dal vivo, rigorosamente greca.

Per acquisti vari avete inoltre a disposizione molti minimarket nella cittadina di Skopelos e due o tre supermarket appena fuori Skopelos, sulla strada principale che porta a Glossa. Non mancate assolutamente di provare gli yogurt “bianchi” greci. Molto buoni sono quelli con miele e/o frutta secca e quelli con frutta (se non comperate yogurt fresco, vi consigliamo di provare lo yogurt bianco con mirtilli della Fage. È una delizia!). E ancora, non perdetevi le olive, la feta e le pesche bianche, succose e profumate sono un vero incanto.

LE SPIAGGE

Le spiagge migliori dell’isola per la bellezza del contesto in cui sono collocate sono sicuramente quelle site nella parte occidentale dell’isola. Esse sono per lo più costituite di ciottoli, solitamente piccoli e levigati, che non impediscono una passeggiata a piedi nudi, anche se in alcuni casi è meglio calzare delle ciabatte o delle scarpe da scoglio per entrare e uscire dall’acqua. Presso le spiagge più frequentate troverete sempre almeno una taverna o un punto di ristoro costituito da una Kantina, ovvero un furgone atto alla vendita di bibite, panini e gelati, nonché lettini e ombrelloni. Con una spesa media di 6€ vi potrete assicurare due lettini ed un ombrellone per l’intera giornata; nelle spiagge più attrezzate presso le quali vi sono bar o ristoranti i lettini e gli ombrelloni sono concessi ai turisti dai gestori dei locali in cambio di una consumazione. Le acque, generalmente fresche, sono ovunque cristalline, per lo più di colore verde, visto il riflesso della vegetazione che ovunque si spinge fino a ridosso dell’acqua. Come su tutte le isole il vento (meltemi) è una costante e a seconda della sua forza vi darà sollievo nelle giornate particolarmente calde o invece vi renderà difficile fare il bagno in mare e rimanere distesi al sole. Le spiagge dell’isola più protette dai venti sono quelle del versante occidentale e sud-occidentale.

Ecco allora qualche breve indicazione su alcune delle spiagge di Skopelos.

Stafylos: situata a 4 km a sud-est di Skopelos città è una spiaggia di sabbia e ciotoli abbastanza lunga, ma non molto profonda, in parte libera ed in parte occupata da due file di lettini e ombrelloni, che il gestore del bar retrostante vi lascia occupare, anche per l’intera giornata, per 6€. Per accedervi dovrete scendere una breve scalinata posta al termine della strada principale asfaltata. Lì troverete anche una taverna, in cui gustare un buon pranzo e godere un po’ di ombra ed un bel panorama.

Velanio: bella spiaggia di sabbia e ciotoli, non molto lunga e un po’ più profonda di Stafylos, non attrezzata, cui si accede attraverso un sentiero battuto posto in fondo alla spiaggia di Stafylos, verso Capo Stafylos. A noi non è capitato di vedere naturisti, ma dicono che vi sia ammesso ufficialmente il nudismo, per cui siate preparati!

Capo Amarantos: bellissimo colpo d’occhio in questo piccolo angolo dell’isola che si raggiunge prendendo la strada per Glossa e girando a sinistra su una strada sterrata in salita, un centinaio di metri prima del paese di Agnondas. Dovete proseguire per un po’ lungo lo sterrato e fermarvi quando la vegetazione si dirada e intravedete il mare. Lasciato il mezzo di trasporto sulla strada scendete la scarpata verso l’acqua, rimarrete colpiti dal contrasto fra il bianco delle rocce battute dal sole, il blu del mare ed il verde della pineta. Se ne avete voglia, proseguite fino alla punta del Capo. Lì avrete una vista a 360° sul mare.

Agnondas: piccola ma bella spiaggia con annesso porticciolo, che si vede percorrendo la strada principale verso Glossa, sita a 8km da Skopelos.

Limnonari: spiaggia sabbiosa, inserita in una baia riparata e circondata da rocce, attrezzata e dotata di taverne, che si trova a 1km da Agnondas e che si raggiunge deviando dalla strada principale per Glossa e procedendo una strada in discesa, asfaltata ma stretta e senza guard-rail.

Panormos: sita a 18 km da Skopelos città, Panormos è una bella, riparata, lunga e profonda spiaggia di piccoli ciotoli, adagiata nella sua baia che costituisce un bellissimo porto naturale, circondata dal verde. La spiaggia è attrezzata e vi sono ben 4 taverne che affacciano sul mare e che mettono a disposizione dei bagnanti i lettini e gli ombrelloni a fronte di una consumazione. Noi abbiamo scelto di fermarci in fondo alla spiaggia, vicino alla taverna Linarakia, dove peraltro si mangia molto bene, occupando due lettini e un ombrellone gestiti dal Caffè – bar Mojito. Vi abbiamo consumato due Nescafè frapè (7€), accompagnati dalla musica del bar, per fortuna non techno e ad un volume assolutamente accettabile. Insieme a Kastani è stata la spiaggia che ci è piaciuta di più.

Milia: situata 4 km a nord di Panormos è lunga e poco profonda, ciotolosa, parzialmente attrezzata, senza ombra naturale, e nei suoi pressi non ci sono taverne, ma solo una kantina, ovvero un furgone attrezzato per la vendita di bibite, panini e gelati. Il parcheggio dietro la spiaggia è piuttosto piccolo. Nonostante il colore del mare assumesse tutte le sfumature del blu e venisse la voglia di tuffarvicisi, la spiaggia con la sua dislocazione non ci ha entusiasmato.

Kastani: è in assoluto la spiaggia che abbiamo apprezzato di più. E’ sabbiosa, profonda, in parte libera ed in parte attrezzata (4 file di lettini ed ombrelloni), circondata da roccia ricoperta di vegetazione, che offre anche una bella ombra naturale. La trasparenza dell’acqua fa pensare ad una piscina e se vi entri non vorresti più uscirne. Molto bella è anche la parte retrostante la spiaggia dove è stato approntato uno spazio verde perfettamente in sintonia con l’ambiente circostante, per i giochi dei bambini e per il ristoro degli adulti, annesso ad un caffè–bar, che oltre ad offrire bibite e pranzi veloci gestisce anche i lettini ed ombrelloni sulla piaggia con il solito sistema della consumazione. Molto ampio il parcheggio annesso al caffè bar, all’ingresso della spiaggia. Una curiosità per gli appassionati di cinema: Kastani è la spiaggia dove sono state girate diverse scene del film Mammia mia!

Hovolo: Per raggiungere la bella spiaggia, ciotolosa e solitaria, di Hovolo una volta arrivati a Neo Klima, che è una centro piuttosto triste seppur dotato di molte strutture ricettive, dovete scendere in spiaggia e proseguire a sinistra per qualche centinaio di metri, per un breve tratto con i piedi nell’acqua. Non rimarrete delusi dalla piscina naturale che troverete.

Armenopetra: è una bella spiaggia del tutto deserta e non attrezzata, con vista su Loutraki, raggiungibile percorrendo una lunga strada in discesa, parzialmente sterrata, e assolutamente stretta. I colori intensi che la contraddistinguono ripagano del tortuoso percorso fatto per raggiungerla.

Agios Ioannis: questa bella ma piccola spiaggia, non attrezzata, sita sul lato nord-orientale dell’isola è raggiungibile dopo circa 15 minuti di discesa, con panorami mozzafiato, su una strada stretta ma percorribile che si imbocca a breve distanza da Glossa in direzione di Skopelos città. Il luogo è isolato, per cui programmate bene la giornata di mare, perché, tranne una kantina, non troverete altri posti per rifocillarvi. Molto bella è la vista sullo sperone di roccia che si spinge in mare a sinistra della spiaggia e sulla cui sommità è situata una chiesetta, la cosiddetta Cappella Mamma Mia. Armatevi di pazienza e salite i 150 scalini, in alcuni punti veramente ripidi, che vi conducono alla chiesetta; la vista che ne godrete non vi farà pentire della fatica fatta per raggiungerla. Bello il colpo d’occhio sullo sperone di roccia, brutta invece la gettata di cemento alla sua base.

DA VEDERE

Non dovete assolutamente fare a meno di girare con il naso all’insù per le viuzze della città di Skopelos. Non rimanete solo sul lungomare del porto, ma spingetevi all’interno della città. Non mancherete di notare l’architettura delle case dell’isola, di piccole dimensioni, i deliziosi profumati cortili che si aprono ogni tanto tra le case, animati dopo il calar del sole dalle voci dei residenti che, cordialmente, vi saluteranno come farebbero con i loro vicini di casa. Se amate camminare, proseguite la vostra escursione anche oltre la stazione delle corriere, sul lungomare. Arrivati all’estremità della baia, nel punto opposto a quello in cui si trova il porto vecchio, godrete di una bella vista sulla città, spettacolare di sera.

Se in una delle giornate di vacanza il cielo dovesse velarsi, dirigetevi verso la parte sud-orientale dell’isola, prendendo la strada al termine della baia di Skopelos, che in un primo tratto è asfaltata e poi prosegue sterrata. Salirete di molti metri e la vista sulla città di Skopelos e sul tratto di costa a nord della città non vi deluderà. Noi abbiamo visitato il settecentesco monastero di Monì Prodromou, oggi convento abitato da poche anziane suore, e il seicentesco monastero di Varvaras, piccolo ma veramente carino.

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