Giro del Mondo in 20 giorni

Salve a tutti. Mi chiamo Maurizio e lo so che è difficile da credere ma l'anno scorso ho vinto il Giro del Mondo in 20 gg grazie al concorso Webtrotters della Sony-Ericsson e siamo stati (io e mia moglie) a New York, Las Vegas, Los Angeles, Singapore, Tokyo e Berlino. Un viaggio incredibile, bello e soprattutto indimenticabile per vari motivi. Ma...
Scritto da: mauxxx
giro del mondo in 20 giorni
Partenza il: 09/07/2008
Ritorno il: 31/07/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Salve a tutti. Mi chiamo Maurizio e lo so che è difficile da credere ma l’anno scorso ho vinto il Giro del Mondo in 20 gg grazie al concorso Webtrotters della Sony-Ericsson e siamo stati (io e mia moglie) a New York, Las Vegas, Los Angeles, Singapore, Tokyo e Berlino. Un viaggio incredibile, bello e soprattutto indimenticabile per vari motivi. Ma eccomi al racconto del viaggio ed eventuali consigli per chi volesse fare qualcosa del genere. Premetto che non è necessaria nessuna vaccinazione o altro se non quelle obbligatorie vigenti nel nostro Paese; l’unica cosa che bisogna fare prima di partire è di fornirsi di: – 1) passaporto elettronico – 2) 2 adattatori per le prese elettriche di USA e GIAPPONE; non serve l’adattatore elettrico perché, come mi ha spiegato un ragazzo di un negozio di NY, gli apparecchi si adattano da sé; e così è stato dopo che ero entrato in panico nel primo giorno di vacanza a causa della bruciatura dell’adattatore che avevo comprato prima di partire ; conviene portarsi anche una o più triple per i vari apparecchi – 3) scheda telefonica per Paesi Extra-europei; sono quasi tutte a tariffe simili ovvero un primo scatto da 1, 2 o 3 euro a seconda dei Paesi visitati più un prezzo al minuto anche a basso prezzo – 4) naturalmente tutte le fotocamere e videocamere disponibili con almeno una o più batterie di ricambio se trattasi di batterie proprie delle macchine – 5) farmaci antidolorifici per tutti gli usi. Prima tappa (4 gg) è stata New York; considerando che io l’avevo vista solo nei film e telefilm, devo dire che sono rimasto molto colpito dalla bellezza di questa città e dai suoi grattacieli, non semplici torri piene di vetri ma anche molto edifici bellissimi dalle varie geometrie ed architetture varie, con decorazioni a mosaici nelle testate e decorazioni di ogni tipo. Per rintracciare i grattacieli più famosi aiutatevi con le mappe gratuite e i consigli delle concierge degli hotel; vi troverete anche, ad esempio, le linee ed i prezzi della metro e dei bus oltre che la pianta della città con la localizzazione delle attrattive, hotel, ed altro. In questa città abbiamo visitato la Statua della Libertà con il suo museo dell’emigrante posto su un’altra isola la cui visita è compresa nel giro del traghetto; il Ponte di Brooklyn; il grattacielo dell’Alta Corte, il Chrysler Building con i suoi grifoni, il Rockfeller Center, l’Empire State Building (attualmente il più alto grattacielo di NY) con una vista incredibile, il Flatiron Building ovvero “ferro da stiro” per la sua forma, …; la Cattedrale di S. Patrizio veramente stupenda e abbiamo percorso a piedi (12 ore il primo giorno!) tutte le principali strade ovvero la 5’ Avenue, la Broadway Street, …, e poi abbiamo visto anche il Radio City Music Hall, Times Square, il Madison Square Garden, Ground Zero, Central Park, Little Italy, Chinatown, …, e infine shopping negli immensi negozi di New York di tutti i generi e di tutti i prezzi. Ricordo, inoltre, la presenza di bus che fanno fare il tour della città comodamente seduti in sedili all’aperto posti al secondo piano degli stessi; il prezzo non è propriamente basso però … I piaceri si pagano. Gli alberghi, che sono di vario tipo e posizionati ovunque, vanno bene per tutte le tasche per cui non dovrebbero esserci problemi. Non ci sono problemi per i trasferimenti; la metro, innanzi tutto, per i grossi spostamenti ma preferibilmente girate a piedi se veramente volete vedere lo “spettacolo” NY; per gli aereoporti i taxi sono a prezzo fisso. Importante: in USA si “deve necessariamente” dare la mancia: si va da pochi dollari per le valigie, al 10% per i trasporti, al 20-25% nei ristoranti. Se non la date rischiate di sentirVi imprecare contro o veder piangere la cameriera di turno. Per quanto riguarda il cibo … non siamo in Italia, purtroppo; presenza di cipolle crude ovunque per cui state attenti a ciò che scegliete; ottime insalate e ottimi panini oltre al già noto Mc’Donald’s; per la colazione (ma anche per il pranzo) ottimi gli Starbucks Coffee ma dimenticatevi l’espresso … esiste ma non è espresso! Seconda Tappa (3 gg) è stata Las Vegas. Naturalmente il Tour Operator che ha fatto le prenotazioni ci ha fatto arrivare di notte per vedere questo puntino luminoso che va crescendo sempre più (ricordatevi che siamo in pieno deserto) sino ad arrivare ad una luce quasi diurna creata dalle famose luci degli alberghi. Visitare subito la “Strip” ovvero la via principale dove si affacciano tutti i mastodontici alberghi; da visitare all’interno assolutamente il Luxor a forma di Piramide (dov’eravamo alloggiati noi), l’MGM, il Bellagio, il Caesar’s Palace (IMMENSO!), il Venetian, e uno sguardo veloce a tutti gli altri. Anche qui shopping sfrenato con tutti i negozi più belli e più lussuosi della Terra! Se possibile conservatevi un giorno per la visita del Grand Canyon (visite in auto, bus ed anche elicottero, dipende dalle “tasche”!); e poi approfittate della presenza dei più belli spettacoli del mondo, teatrali, musicali, …, di tutto di più; e un giorno approfittate delle piscine che sono comprese con la stanza. Naturalmente … giocate, ma con parsimonia, visto che siamo nella capitale del gioco; si gioca alle slot-machines anche con 25 cents. Gli alberghi, come già detto, tutti stupendi e anche a basso prezzo: una notte al Luxor può costare anche 30 euro compresa di piscina; ma esistono anche le suite da 1.000 euro a notte ed oltre; gran presenza di ragazzi che vengono qui a passare le vacanze. Per i trasporti ci sono i taxi ma si gira più che altro a piedi visto che gli alberhi sono tutti vicini e si entra in uno e si esce da quello collegato. Cibo di ogni genere e tipo con ristoranti anche a prezzo fisso dove si mangia quello e quanto si vuole a prezzi abbastanza modici. Terza Tappa (4 gg) è stata Los Angeles. Che dire … Hollywood, tutti gli Studios del cinema (a noi hanno consigliato gli “Universal” veramente belli e pieni di cinema ad effetti speciali e locations dei vari film tipo “lo Squalo, La Mummia, La Guerra dei Mondi, Jurassic Park, …” trasformatiin giochi d’acqua, teatri ed altro), l’Osservatorio del Griffith da dove si domina la città e si possono fare le foto con la scritta Hollywood, le meravigliose spiagge di Santa Monica con tutte le altre a seguire (location di tanti telefilm), le splendide ville di Beverly Hills (c’è pure un tour guidato che vi mostra le ville di molti grandi attori), Rodeo Drive e gli incredibili negozi (ricordo che con il cambio vigente si fanno ottimi affari e a volte si trovano prezzi notevolmente più bassi che da noi), e poi infinite altre cose da vedere: tra l’altro noi abbiamo visto un raduno d’auto d’epoca e “fun” con migliaia e migliaia di auto. Da ricordare che a 20 minuti di strada c’è anche Disneyland! Anche qui alberghi per tutte le tasche. Per i trasporti è sicuramente meglio noleggiare un’auto perché le distanze sono notevoli oppure servirsi di bus con biglietto giornaliero veramente modico. Noi abbiamo avuto la fortuna di essere ”trasportati” da due amici che lavorano a Pasadena: i grandi Simona e Ciro che non finiremo mai di ringraziare; è anche dovuta a loro la ns. Vincita in quanto sono i webmasters del sito che ci ha dato le dritte per il concorso. Auguri per il piccolo in arrivo!!! Quarta Tappa (3 gg) è stata Tokyo. Questo era stato sempre il mio sogno, visitare il Giappone e mai avrei creduto di poterlo soddisfare e invece … Primo consiglio in assoluto: l’aereoporto si trova a circa 90 km. Dalla città per cui se non volete essere dissanguati dai taxi (prezzi simili all’Europa; noi abbiamo pagato circa 130 euro per il trasferimento), prendete un bus oppure un treno fino alla città e poi eventualmente il taxi. Quasi nessuno capisce la lingua per cui bisogna aiutarsi con le concierge degli Hotel e le loro guide ma naturalmente un po’ di inglese non guasta mai. Visitare sicuramente la zona centrale degli Antichi Templi nel quartiere di Asakusa, bellissima e frequentatissima; poi andare verso la Ueno Station per vedere il Giardino Zoologico, uno dei più grandi del mondo e un tempio che si trova al centro di un laghetto completamente ricoperto da piante acquatiche e ninfee gigantesche. In quella zona interessante da vedere una sala giochi coloratissima tipica del Giappone con suoni elettronici assordanti e luci di tutti i colori; visitare anche i negozi di elettronica che si trovano nei pressi; per lo shopping vi è grande presenza di gadgets anche lungo la via di accesso ai templi dove poter accontentare i gusti dal neonato all’anziano … c’è di tutto! State attenti alla elevatissima umidità di Tokyo, soffocante; fare grande uso di liquidi e portarsi appresso, come fanno quasi tutti i Giapponesi, un piccolo asciugamano per asciugarsi di tanto in tanto. Per i cibi, attenzione: siamo in Giappone. In vicinanza degli Antichi Templi vi è un grande negozio dove in 6 piani si vende di tutto e al 7° piano si vende e si assaggia di tutto: grande presenza di alghe, verdure mai viste, uova di pesce di dimensioni tipo biglie, frutta esotica stranissima e poi … un banchetto dove si vendono “serpenti e tartarughe essiccate” … se avete lo stomaco forte … Negli alberghi trovate lo stile Giapponese … minimalista; lo “stretto” necessario, non un mq in più. Scegliete piani bassi se possibile, oppure potrebbe capitarvi quello che è successo a noi; l’ultima notte alle 00.30 … terremoto del 6,5° Richter ovvero circa 9° Mercalli. Ben 45 secondi dove tremava tutto “abbondantemente”; dopo il panico del momento decidiamo se scappare o no … guardiamo fuori dalla finestra e vediamo che … non si è mosso nessuno per cui … di nuovo a letto a dormire! Quinta Tappa (3 gg) a Singapore. Premetto che qui spenderete per lo shoppimg più che altrove. L’anno scorso il cambio era di 100 dollari singaporiani = 45 euro circa. Taxi a 3-4 euro, cibo a prezzi fin troppo ragionevoli, una pacchia insomma. Prima cosa da vedere … l’aereoporto, con 7-8 oasi piene di orchidee e singapore (le piccole orchidee a rametto) di tutti i colori, bellissime. Poi città modernissima con grandi grattacieli al massimo della modernità, zona indiana stupenda con oggetti di artigianato incredibili, la zona araba con la Grande Moschea del Sultano e la zona cinese altrettanto bella; e poi natura, natura, natura! Possibilmente visitate le isolette tutt’attorno con un tour in barca e la magnifica isola di Sentosa con le sue magnifiche attrazioni naturalistiche ma anche elettroniche con spettacoli in 3D ed altro. Devo dire che qui ho potuto vedere poco a causa di una … colica renale! Mai sofferto di niente ed ecco che mi viene proprio lì; notte in ospedale dove per fortuna esiste con lo stesso nome il “buscopan”, raggi-X e iniezioni e … dolori ad intermittenza nei giorni a seguire. Però da ammirare come a fronte di un pagamento di 90 dollari = 40 euro circa, ti trattano benissimo e ti danno pure le medicine utili per almeno 7 gg a seguire. Ci sono tornato il giorno prima di partire per l’ultima tappa, altra iniezione e altri medicinali. Probabilmente è stata causata dagli insufficienti liquidi bevuti in questo periodo di tempo e alle fritture di Mc Donald’s ingurgitate ovunque per mangiare qualcosa di … umano, nonostante io sia uno che digerisce anche le pietre, ma tant’è … pensate che a Singapore abbiamo cenato in un ristorante italiano (di nome ma non di fatto) e per evitare sorprese abbiamo deciso di mangiare un piatto di spaghetti e vongole … ebbene, sembrava pasta in brodo e c’era almeno una cipolla intera cruda tagliata a fette!!! E poi shopping, nell’Orchard Road, piena di negozi e di grattacieli dove trovi di tutto. Infine la sesta Tappa (3 gg) a Berlino. Da visitare assolutamente per la sua architettura e la sua storia che pervade tutta la città con i suoi monumenti e palazzi storici. Da visitare innanzi tutto il Reichstag (sede del Parlamento) e la sua cupola in vetro da cui vedere tutta la città, la Porta di Brandeburgo, il Duomo (se ne avete la forza andate sulla cupola per il suo panorama), il Palazzo della Repubblica (che però stavano “smontando” per ricostruirlo altrove, se ho capito bene), l’Alexanderplatz con la sua famosa Torre della TV e poi, fuori città, l’East Side Gallery ovvero i resti del Muro ormai ricoperti da graffiti e disegni diventati famosissimi. Con un po’ di tempo in più sarebbero da visitare anche gli incredibili musei distribuiti in tutta la città. Alberghi e cibo nella norma anche se pure qui è difficile mangiare italiano, ma in compenso si può mangiare meglio degli altri posti. Anche qui niente espresso, mannaggia! Si viaggia in bus tranquillamente per tutta la città; sono organizzate anche escursioni a piedi che partono dalla Porta di Brandeburgo e visitano tutta la città in gruppi. Che dire di più? Ce ne sarebbe … ad esempio il passaggio del meridiano dove si “salta” un giorno; il passaggio dall’equatore (Singapore) con luce diurna brevissima pari a 12 ore, al Nord della Germania con 17 ore almeno di luce diurna; il rispetto della persona a Los Angeles dove un barbone può entrare in un bar e starci tutto il giorno senza che nessuno lo butti fuori. E poi curiosità di vario genere (ma è impossibile descriverle tutte) oltre che usi e costumi diversi da Paese a Paese. Un viaggio durato 23 gg, iniziato il 9 Luglio 2008 e finito il 31 luglio 2008. Infine andiamo sui prezzi di una “gita” così particolare: il valore del premio era di 10.000 euro comprese tutte le spese di agenzie varie che hanno organizzato il concorso per cui facendo due conti il viaggio e alberghi per 2 persone dovrebbe essere costato intorno ai 7-8.000 euro; io ne ho spesi altri 1.000-1.200 per trasferimenti e vitto più circa altri 2.000 per tutto il resto ovvero regali e piaceri vari; il totale se ne va quindi a 10.000 – max 12.000 euro per fare questo tipo di viaggio ma forse anche meno se consideriamo che i viaggi aereo mi sembra siano diminuiti abbastanza. Se riuscite a fare a meno di una moto o di una utilitaria nuova … o per passarsi un piacere mooolto particolare … 🙂 Spero che un giorno riesca a ripetere questa esperienza indimenticabile. Baci. Ciao.


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