Sicilia tra cultura, natura, mare e monti

Un viaggio tra relax e shopping. E alla scoperta di se stessi... grazie all'Etna
Scritto da: Antonietta233
sicilia tra cultura, natura, mare e monti
Partenza il: 30/04/2014
Ritorno il: 05/05/2014
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
Dopo mesi di sudato lavoro, stanchezza, stress, finalmente ho convinto mio marito a fare una vacanza. Ho iniziato a cercare un mesetto prima volendo cogliere l’occasione dei due ponti (25 aprile ed 1 maggio) per evitare che mio figlio perdesse giorni di scuola e per non prendere troppi giorni di ferie. Destinazione scelta: Sicilia. Ho approfittato dei voli low cost di Ryan-air: con un prezzo molto ridotto rispetto alle altre compagnie ho prenotato Milano (Bergamo)-Catania. Non ero mai stata in Sicilia. Oggi posso confermare tutte le voci di corridoio che girano su di essa: è un angolo di paradiso.

La Sicilia è un’isola completa: mare, montagna, cultura. Cosa volere di più? Come prima tappa siamo andati a visitare Noto: capitale del barocco siciliano, ricostruita con quest’impronta dopo il terremoto del 1693. E’ una cittadina a dir poco stupenda: l’abbiamo scoperta in poco tempo, in quanto tutti i suoi tesori sono concentrati a breve raggio. Da lì ci siamo spostati a vedere Modica: principalmente per effettuare una degustazione del celeberrimo cioccolato modicano. La mia valigia pesava un kg in più solo grazie al cioccolato che ho acquistato all’Antica Cioccolateria Bonajuto.

Catania, Costruita in parte con il basalto (pietra lavica) è una piccola metropoli. Gli abitanti sono gentili e cordiali, ”strane” all’occorenza in quanto assumono degli atteggiamenti che noi nordici non assumeremmo mai. Di Catania è opportuno annotare i due mercati tipici:”a fera o lume” dove viene venduto ogni genere di cose, dall’alimentare al vestiario, alle ”cineserie”; il mercato ittico dove potete ammirare i pesci ancora vivi che si dimenano nel ghiaccio. Uno spettacolo di voci, colori, venditori simpatici. Inoltre a Catania vi consiglio di andare a visitare il Duomo dove potete guardare dal bassi ”U liottru” simbolo catanese, il Teatro Bellini, il Monostero dei benedettini………e poi mio figlio si è stancato! Siamo andati quindi a vedere la parte marittima: abbiamo ammirato tutta la zona di Aci Castello e Aci Trezza e per una nottte abbiamo dormito lì.

In seguito siamo partiti alla volta di Taormina: in assoluto la perla siciliana. Strabiliante stare in un posto che abbraccia così tante meraviglie: un paese dove ti puoi rilassare, conoscere pezzi di storia, fare shopping e divertirti; a pochi metri si trova una distesa cristallina quale è lo Jonio; a pochi km si trova l’Etna. Credo che nessuno mai riuscirebbe a fare una disamina perfetta di questa magnifica cittadina: accoglie cultura, relax, shopping, e natura.

Il corso principale è una strada ricca di negozi dove la carta di credito fatica ad uscirne ”viva”; il Teatro Greco e il Duomo sono due tappe obbligatorie. Sopra Taormina è situato uno dei borghi più belli d’Italia: Castelmola. C’è una vista mozzafiato, si degusta il vino alla mandorla e c’è un bar che consiglio a tutti (un po’ atipico 😀 ): Bar Turrisi.

Il penultimo giorno lo abbiamo dedicato completamente al mare Taorminese. Ci siamo distesi nella spiaggetta che è attaccata tramite ad una lingua di terra alla famosa ‘‘Isola Bella’‘ (e posso dire che è veramente bella!) e ci siamo fatti cullare da un sole caldo, un mare fresco ma pulito e un’arietta frizzante-stuzzicante. L’isolotto è molto carino da visitare. Il mare siciliano non delude mai! Abbiamo degustato pesce fresco e gustoso in un paese sottostante Taormina, nel ristornate ”Da Nino”: un po’ caro, ma per la qualità ed il servizio che ci hanno offerto quella somma surplus è irrisoria.

Infine l’ultimo giorno ho voluto seguire il consiglio di CaroVal89 per quanto concerne la visita al monte Etna. Un po’ scettica sono andata a controllare le recensioni su tripAdvisor, ed anche lì ho avuto un riscontro più che positivo. Anche io, mio marito e mio figlio di 10 anni abbiamo fatto un’escursione indescrivibile con questa associazione. Prima ho confrontato un po’ i prezzi di questa con quelli delle altre associazioni e posso affermare che i prezzi che hanno sono a dir poco convenienti e competitivi rispetto a quelli che si trovano sul mercato (59€ gli adulti e 49€ ha pagato mio figlio: questo irrisorio prezzo comprendeva tutta l’attrezzatura, caschi torce e scarponi da trekking e un pranzo in un’azienda tipica siciliana ed il pick-up direttamente nel posto dove alloggiavamo).

L’Etna è già suggestionante di suo con i colori che ha, le tracce che ha lasciato nel tempo, la sua attività vulcanica, ma grazie alla nostra guida Paolo abbiamo immagazzinato una mole di informazioni e visioni circa questo monte che per sempre ci rimarrà nel cuore. L’etna è una tappa imperdibile: saliti lassù ci si sente come sospesi tra cielo e le viscere della terra. E vengono quasi i brividi quando pensi che questo posto così bello può essere coperto di lava bruciante in un batter d’occhio, e far sparire tutto ancora una volta. E’ sull’Etna che ho capito veramente l’incertezza, la forza della natura. Che mi sono sentita tanto piccola e impotente quanto meravigliata da un’aria così pulita, da una distesa nera di pietra lavica, da tutto ciò che dà, offre e regala questo Vulcano ancora oggi (e si è visto!) attivo. Le grotte che abbiamo visitato, i crateri spenti, i punti panoramici. E’ stata un’esperienza veramente divertente e costruttiva, e siamo riusciti pure a visitare le famose Gole dell’Alcantara. Un tour completo, conveniente, adatto a famiglie bambini adulti e anziani, costruttivo ed organizzato da persone competenti e gentili che hanno risposto pure alle nostre più piccole esigenze (ad esempio la mia intolleranza al lattosio).

Questa mini vacanza in Sicilia è stata bellissima: consiglio a tutti di vedere questa magnifica terra, di scovare ogni piccolo angolo e di poter godere di tutte le meraviglie che essa offre.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche