Seychelles, arriviamo!

Un paradiso inaspettato: pace e serenità assoluta tra Mahé, La Digue e Praslin
Scritto da: elive81
seychelles, arriviamo!
Partenza il: 24/07/2017
Ritorno il: 05/08/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Diario di viaggio SEYCHELLES

Partenza il 24 luglio 2017

Arrivo il 5 agosto 2017

Partiti alla scoperta di questi nuovi posti incantati!

La sera precedente il volo da noi prenotato, senza ricorrere a nessuna agenzia, abbiamo ricevuto un sms che il volo sarebbe partito con un ritardo di 3 ore.

Noi un po’ preoccupati, in quanto avevamo poi da effettuare lo scalo a Dubai, per il successivo volo, abbiamo pensato di recarci, il mattino dopo, in largo anticipo all’aeroporto di Malpensa, in modo di contattare sia telefonicamente, durante il tragitto in strada, sia allo sportello,la compagnia Emirates. Una volta giunti c’e’ stato consentito di imbarcarci sul volo antecedente il nostro, l’aereo, non era quello da noi previsto, ma abbiamo accettato subito l’occasione.

Il nostro scalo a Dubai, e’ stato quindi molto più lungo del previsto, di ben 7 ore, così abbiamo approfittato per uscire dall’aeroporto e attraverso la metropolitana interna… raggiungere il Dubai Mall, centro commerciale di immensa bellezza e grandezza, con relativo spettacolo delle fontane, acquario a tre piani, con squali e specie di ogni genere. Abbiamo osservato anche e visto il burj khalifa, l’edificio piu’ alto in assoluto, difficile pure da fotografare. Mentre l’edificio piu’ lussuoso, a forma di vela, il burj al-arab, non siamo riusciti a vederlo per mancanza di tempo sia all’andata che al ritorno. All’interno dei vari edifici, l’aria condizionata era sovrana, ma pensare di uscire, a Dubai, seppure fosse stato sera, era improponibile dal caldo secco che non ti permetteva di respirare.

Da Dubai, sempre con Emirates, abbiamo preso il volo successivo per raggiungere le Seychelles, durante entrambi i voli, abbiamo sempre avuto sevizi, come coperta, schermo per guardare film, giochi, musica, e pasti, sia completi, che da bere e snack, caffe’ e the’.

Ma la nostra avventura per raggiungere le isole, non e’ terminata, prendiamo poi il piccolo aeroplano e poi l’imbarcazione per arrivare a la DIGUE, la nostra prima isola! Il nostro viaggio prevede 3 notti a la Digue, 5 a Praslin e 2 a Mahe’. Fuso orario, di due ore rispetto l’italia. A la Digue abbiamo prenotato presso Benjamine’s holidays, posto accogliente, buone colazioni, servizio bici e compagnia di gechi e uccelli colorati, lumache, bella veranda e accoglienza famigliare, da madre e figlia. Una sera abbiamo accettato l’invito di una cena nella loro veranda, e abbiamo mangiato molto bene, pollo al curry, pesce al latte di cocco, tutto gradevole e buono. La colazione era a base di frutto della passione, mango, melone, bananine, omelette e scrumble… tortina di cocco o banana. A la Digue’ abbiamo visto la Grand Anse, ma in questo periodo non balneabile, a causa dei monsoni, ma adorabile la pace e l’immenso di questa spiaggia, raggiungibile con un percorso in bici semplice e piacevole.

La spiaggia da cartolina e spettacolo puro ANSE d’ARGENT, la mia preferita, si puo’ fare snorkeling anche a acqua bassissima, si vedono pesci di estrema bellezza, ci sono cerimonie di nozze..lungo la spiaggia… e il mare che si unisce al cielo in colori splendidi, che variano con il passare minuzioso del tempo, e possibilita’ di bere del latte di cocco, direttamente in spiaggia, presso una delle due bancarelle… che sono disposte li’ a portata di mano. Non distante c’è anche un piccolo locale dove si puo’ mangiare o avere snack, ma noi non ci siamo stati, l’ingresso presso questa spiaggia e’ a pagamento, e lungo il tragitto per raggiungerla, in bici, ci sono tartarughe giganti, non libere, piantagioni di vaniglia e cannella.

A La Digue nei nostri giri serali, si possono osservare tantissimi granchi, che creano le loro buche. La sera il buio arriva molto presto, quindi si consiglia avere sempre una torcia a portata di mano, e la vita notturna non esiste. Noi spesso ci rifornivamo al take away, il Gala, e my mum .

Partiti il 28 luglio per la volta di PRASLIN, con catamarano. Arriviamo nella nostra sistemazione in appartamento HIDEAWAY HOLIDAY APARTMENTS, spazioso e pulito. Durante tutto il nostro soggiorno, abbiamo sempre trovato al nostro rientro serale, letti gia’ fatti, cambio salviette, pulizie varie. Esternamente ampio parco, dondolo, sdraio, giardino ben curato e tenuto sempre in ordine, e spesso la sera, trovavamo sil nostro tavolo due cocco da bere! Possibilita’ anche di fare barbecue esterno, noi l’abbiamo fatto una sera, del pollo con le braci del coco nut… che lo rende affumicato. Qui noi ci siamo organizzati facendo un po’ di spesa presso, ROSEBELLE MARKET, e pranzando al ristorante barjaxa, buona insalata di pesce, la sera tappa gelato DA LUCA, e una sera, giretto nel locale, l’unico di tipo europeo, TAPAS, che rimane sopra il cafe’ des art, sulla cote d’or, che e’ la parte dell’isola piu’ frequentata anche per partenze con escursioni o per banchi pesci, ma sempre in tarda mattinata, verso mezzogiorno. Noi non eravamo a conoscenza di cio’, e una mattina ci siamo presentati in spiaggia, alle sette per veder e prendere il pescato, ma nulla. A quell’ora ci sono le imbarcazioni, che si preparano per le escursioni della mattinata, il pesce arriva molto piu’ tardi. Abbiamo girato l’isola, con un auto, picanto grigia, noleggiata sul posto. Attenzione: la guida e’ a destra, le strade sono piuttosto strette e senza protezioni e non parcheggiare sotto le piante di cocco, che possono scendere, specialmente la sera, e pesano molto.

A Praslin non si puo’ non andare a vedere la spiaggia ANSE LAZIO, bellissima per fare snorkeling, riposarsi sotto una delle varie palme. La visita al PARCO NATURALE DELLA VALLE’ DE MAI, con i suoi coco de mer è interessante ed è stupendo fare tutto il percorso e osservare e ascoltare in silenzio la natura. In cima poi, vi e’ un piccolo rifugio, dove si puo’ vedere dall’alto la vasta vegetazione.

Abbiamo conosciuto proprio in questa occasione, la guida turistica, Vincenzo, e con lui abbiamo imparato tantissime cose e divertiti allo stesso tempo e visto che abbiamo apprezzato molto la sua passione. Abbiamo prenotato con lui, per il giorno successivo l’escursione all’isola CURIOSE, esperienza fantastica e unica. Partenza al mattino, da cote d’or, si prende una piccola imbarcazione e via alla volta dell’isola con tartarughe giganti libere, con la nursery per le bebe’. Poi giro paesaggistico tra la vegetazione, paesaggi mozzafiato, granchi violino. A conclusione un barbecue a base di pollo e pesce, compreso birra, buonissimo, con insalata di palma di cocco. Poi relax di un’oretta e partenza per fare snorkeling in mezzo all’oceano. Meravigliosi pesci e ricci di mare, poi foto all’isola di sant pierre, stupenda e suggestiva, unica nel suo genere. Rientro a meta’ pomeriggio, felici e pienamente soddisfatti!

E’ giunta l’ora di raggiungere Mahe’, con il cat cocos. Stavolta niente aeroplanino, ma la nostra scelta, fatta per risparmiare un pochino e cambiare opzione, si rivela alquanto sbagliata. Purtroppo il mare è molto mosso e l’imbarcazione non permette di restare tranquilli. L’attraversata e’ durata circa un’ora, infinita… gente che non stava bene. Stare dietro e’ sempre la soluzione migliore, ma noi non lo sapevamo e ci trovavamo piuttosto avanti. Le onde coprivano interamente l’imbarcazione e si sentivano forti tonfi. Spostarsi di posto era difficoltoso, perche’ si rischiava di cadere. Io stessa ho avuto nausea. E per fortuna che ci sono sacchetti appesi ad ogni posto! Esperienza da evitare in questo periodo dell’anno.

Una volta arrivati a Mahe’, ripresi dal viaggio noleggiamo la nostra auto, una hunday i20 bianca. Non bisogna aspettarsi una grande capitale, al centro si trova la riproduzione del big ben, un tempio indu’. Interessante il mercato che si effettua tutti i giorni, fin dal mattino presto, con pesce, frutta, e artigianato nel piano superiore. Abbiamo fatto tutto il giro dell’isola fermandoci nei posti piu’ caratteristici. Abbiamo fatto anche la parte interna montuosa, piu’ alta e una sosta alle rovine di un antico monastero di suore. Da li’ si puo’ ammirare tutto dall’alto, in compagnia di variati uccelli che passano e che sostano.

Abbiamo fatto tappa alla fabbrica del the’, dove abbiamo acquistato della citronella, utile anche per i reumatismi. A Mahe’ la spiaggia piu’ affollata e conosciuta e’ ANSE BEAU VALLON, spiaggia principale, ben servita nella strada laterale da bancarelle di frutta con possibilita’ di mangiare .

Alle Seychelles non si deve aspettare una grande vita notturna. I locali la sera si rintanano nelle proprie abitazioni, ma stare nelle spiagge incantevoli, quasi desertiche, sotto le palme, senza ombrelloni e sdraio e’ veramente invidiabile. Mare splendido e limpido in ogni momento della giornata. Noi ci siamo trovati benissimo in tutte le tre isole, abbiamo preferito la prima, perche’ piu’ intima, senza auto, e piu’ dispersa. Meno di tutte Mahe’, perche’ secondo noi le spiagge erano piu’ paesaggistiche e pulite quelle di La Digue e Praslin.

Cosa dire… consigliatissime, anche in questo periodo dell’anno. C’è sempre il sole ed è ventilato. Qualche scarsa pioggia qua’ e la’ di poco conto. Per gli acquisti la moneta e’ la rupia, ma si possono fare pagamenti anche in euro e, soprattutto, con la carta di credito. Prelevare e’ abbastanza semplice e pratico. Anche per quanto riguarda la rete wi-fi, non abbiamo avuto nessun problema in nessuno dei tre nostri pernottamenti!



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