Seychelles, che soddisfazione

Una vacanza fai-da-te per tutte le tasche e per tutti i gusti in un Paese che, oltre alle splendide spiagge ed al mare idilliaco, ha molto altro da offrire
Scritto da: Giada&Isacco
seychelles, che soddisfazione
Partenza il: 12/04/2012
Ritorno il: 23/04/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Siamo appena rientrati dal nostro viaggio e ne siamo talmente soddisfatti che vogliamo condividere la nostra esperienza e fornire consigli utili a tutti coloro che hanno intenzione di partire per questa destinazione.

La durata del nostro viaggio è stata di 10 giorni e la spesa complessiva è stata di 1.300€ a testa (compreso di tutto, veramente tutto! anche i vari acquisti al duty free all’aeroporto di Mahe, prima di partire. A proposito, una stecca di sigarette costa 300 rupie). La moneta è la rupia seychellese, (1€ corrisponde a 18 scr circa).

Abbiamo volato con l’Ethiopian Airlines (partenza da Milano Malpensa con sosta a Roma a di un’oretta circa e scalo ad Addis Abeba non troppo eccessivo, 2 ore all’andata e 4 al ritorno) e prenotando il volo con due mesi di anticipo ci è costato 534€ a persona, l’aereo non è dei piu’ comodi (il cibo è ok, i voli che abbiamo preso non erano dotati di uno schermo per ogni posto a sedere ma sono in comune) ma avendo consultato le offerte delle altre compagnie ci è risultato sicuramente il piu’ economico. Un’altra compagnia da prendere in considerazione è l’Etihad oppure l’Air Seychelles, che pare riprendera’ i voli dall’Europa a maggio (cosa che da marzo non faceva piu’). Prima di partire avevamo gia’ prenotato tutti gli alloggi, determinando gia’ il nostro percorso in anticipo.

Atterrati a Mahè alle 15:30 del 13 aprile l’unica soluzione era fermarsi nell’isola perchè l’ultimo traghetto che parte per Praslin era alle 16:30 (gli orari si possono consultare su Internet sul sito delle Compagnie Cat Cocos e Inter Island Ferry). Il proprietario, seychellese, della nostra prima guest house Le Chateau Bleu (70 € pernottamento e colazione per 2 persone), era gia’ li’ ad aspettarci. Per noi ha rappresentato il miglior primo approccio che potevamo desiderare, una persona molto piacevole, di una cortesia, disponibilita’ ed ospitalita’ uniche. Il posto è carino ma per accedere alle spiagge piu’ belle bisogna avere la macchina o prendere l’autobus, noi ci siamo limitati ad esplorare la zona a piedi e chiacchierare con il proprietario che ci ha dato le prime dritte.

Il giorno successivo siamo partiti per Praslin. Il proprietario si è offerto di accompagnarci al porto (15€ prezzo di favore perchè i taxi chiedono all’incirca il doppio), deviando di sua iniziativa il tragitto per Victoria per un rapido tour nella capitale. Fantastico! Il viaggio con la Cat Cocos ci è costato 725 rupie a testa, (circa 40€) e dopo un’oretta scarsa eravamo a Praslin, solitamente non è una traversata facile per chi soffre di mal di mare, ma noi siamo stati fortunati perchè il mare era calmo. Un taxi ci stava aspettando per portarci al nostro b&b Villa Gaiarda (servizio gratuito, pernottamento e colazione 50€ a testa). Wow! Il posto è incantevole e la gestione di piu’! Umberto e Moureen (o Morena =) !) ci hanno fatto sentire proprio a casa, ci hanno consigliato, coccolato, organizzato un’escursione, noleggiato l’auto (30€ al giorno), preparato colazioni da favola (tutte le mattine Umberto ci stampava anche le principali notizie di cronaca italiana)… cosa volere di piu’? Di Praslin consigliamo lLe bellissime spiagge di Anse Lazio ed Anse Georgette (per quest’ultima bisogna prenotare l’ingresso e per noi l’ha fatto ovviamente Moureen!), almeno una cena al ristorante La Pirogue (che su richiesta ci ha dato l’Aloe Vera salvandoci da una brutta scottatura), una camminata alla Valle de Mai e l’escursione a Curiose Island (dove si puo’ dar da mangiare alle enormi tartarughe di terra) e snorkelling a St. Pierre. A proposito dell’escursione, diffidate dei beach boys, ovvero i ragazzi seychellesi che incontrerete sulla spiaggia e che vi proporranno economiche escursioni, non vi fidate! Sono fregature, per lo piu’ ragazzi che vi chiedono soldi senza darvi niente in cambio! Ricordatevi che di norma non si paga mai in anticipo nel caso si prenoti la gita qualche giorno prima, ma addirittura al rientro dall’escursione e il prezzo che viene offerto da questi ragazzi non è per niente conveniente, alcuni resort possono anche offrire gite da 110€ a testa ma ci sono alcune agenzie che offrono prezzi inferiori. Purtroppo noi abbiamo avuto una disavventura con un ragazzo di nome Raul (apparentemente un bravo ragazzo che parla abbastanza bene l’italiano) ma in paese è ben conosciuto e fortunatamente abbiamo scoperto per tempo che ha problemi con la droga, che era appena uscito dal carcere e che non possiede nessuna barca, ovviamente non abbiamo concluso l’affare! Vi consigliamo di organizzare la gita con Elena, la trovate in fondo ad Anse Volbert dopo il WhiteTip Divers, disponibile ma soprattutto molto professionale! Curiose e St. Pierre ci sono costate 25€ + 200 rupie (10€) di tasse per l’ingresso a Curiose (senza pranzo, con il pranzo aggiungete circa 15-20€).

Dopo aver assaporato le meraviglie di Praslin è stata la volta della straordinaria La Digue. Di nuovo Cat Cocos, 12 € a testa, durata 15 minuti. Abbiamo soggiornato al Bois D’Amour, gestito da Alvis, anche lui un seychellese straordinario. Pernottamento+colazione e cena serviti direttamente nel tavolo del nostro terrazzo € 123 al giorno (per 2 persone), aggiungete 5€ al giorno a testa per la bici che vi verra’ noleggiata direttamente da Alvis. A La Digue non circolano auto se non qualche taxi quindi la scelta è tra girarla in bicicletta oppure a piedi e noi abbiamo optato per la prima. Alcune salite mettono a dura prova ma è un’esperienza unica! Ogni spiaggia vale la pena di essere vista, alcune sono facilmente raggiungibili, altre necessitano di percorsi attraverso sentieri poco battuti, è possibile prendere una guida che vi fara’ scoprire anche gli angoli piu’ sconosciuti. Qui non potete perdervi l’escursione a Coco Island e Félicité per uno spettacolare snorkelling, se avrete fortuna potrete vedere anche piccoli ed innocui squali, noi abbiamo visto solo la tartaruga marina e l’emozione è indescrivibile.

Il ritorno verso Mahe abbiamo voluto farlo con La Bella Seraphina, una nave cargo che ci è costata solo 200 rupie a testa! La partenza è alle 5 del mattino, quindi alle 4.30 ci sono venuti a prendere direttamente dalla guest house (tutto organizzato da Alvis), un’incredibile levataccia per essere in vacanza ma l’esperienza ne vale la pena. Con sorpresa arrivati al porto abbiamo scoperto che altre 2 coppie avevano avuto la nostra stessa idea e ci siamo consolati per non essere stati gli unici ad aver pensato ad una pazzia simile! Abbiamo contemplato l’alba e tra una chiacchiera e l’altra l’equipaggio ci ha gentilmente offerto il pesce pescato al momento con lenze attaccate all’imbarcazione… come colazione non è il massimo ma come si dice, fatto 30 abbiamo fatto anche 31!

Negli ultimi 2 giorni passati a Mahe abbiamo soggiornato al Triskell (90€ a notte in 2 + 15€ a testa per la cena), splendida guest house nella zona montuosa di Ans aux Pins. Il proprietario ci aveva gia’ noleggiato un auto che ci aspettava al porto (al costo di 35€ al giorno), trovare il posto non è stato cosi’ semplice, forse anche per la stanchezza ma alla vista della casa, una meravigliosa costruzione in pietra a vista a forma cilindrica in mezzo al verde ci ha fatto dimenticare il tutto il tempo perso nella sua ricerca. Ci rimarranno sempre nel cuore le serate passate nel terrazzo del Triskell, gli aperitivi preparati da Christian, il proprietario e le squisite cene cucinate sempre da lui e dalla moglie e consumate insieme a loro ed agli altri ospiti della guest house, tutti riuniti allo stesso tavolo, un bellissimo scambio culturale.

Vogliamo sfatare il mito delle Seychelles associate ad una meta economicamente inavvicinabile, se organizzate il viaggio tramite internet, consultando vari siti e blog, troverete una sistemazione buona ed economica allo stesso tempo. Ci sono posti in cui si mangia bene spendendo poco a partire dai take away (presenti anche nella piccola La Digue) dove abbiamo speso 100 rupie in 2 (5 €!!!) a ristoranti piu’ raffinati come La Pirogue dove la massima spesa è stata di 20€ a testa mangiando tanto.

Purtroppo la vacanza è finita ma nonostante questo non siamo troppo dispiaciuti ma siamo soddisfatti di aver goduto di tutto cio’ che questo Paese ha saputo offrirci, dalla natura alle persone, dalle spiagge ed mare paradisiaci a tutte le avventure che si possono vivere, le Seychelles ci hanno riempito il cuore!



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