Seychelles: un viaggio per 2 di agosto 2009

Se siete interessati ad una vacanza in totale relax, stesi davanti al vostro resort, circondati da un po’ di gente (magari connazionali), ristoranti e locali, allora potete fare a meno di leggere questa recensione. Se invece puntate su un viaggio fai-da-te in mari incantevoli, con l’obiettivo di esplorare spiagge, flora, fauna e abitudini di...
Scritto da: JohnFante
seychelles: un viaggio per 2 di agosto 2009
Partenza il: 01/08/2009
Ritorno il: 15/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Se siete interessati ad una vacanza in totale relax, stesi davanti al vostro resort, circondati da un po’ di gente (magari connazionali), ristoranti e locali, allora potete fare a meno di leggere questa recensione.

Se invece puntate su un viaggio fai-da-te in mari incantevoli, con l’obiettivo di esplorare spiagge, flora, fauna e abitudini di questi luoghi, allora riportiamo in breve la nostra esperienza. Vacanza organizzata a luglio via internet relativamente al periodo 1-15 agosto; volo Air Seychelles (se ci fossimo mossi un po’ prima avremo risparmiato anche qualche soldino) Milano-Mahe, volo interno Mahe-Praslin (sempre con Air Seychelles) e poi traghetto Praslin-La Digue.

Se avete 15 gg di tempo, o se comunque volete visitare le 3 isole principali, consigliamo il seguente ordine di soggiorno: Mahe, Praslin, La Digue. Se soffrite il mal di mare, la spostamento da Mahe a Praslin sarebbe consigliabile farlo con un volo interno… A Mahe ci sono parecchie alberghi; la parte sud-est dell’isola è la più bella e incontaminata, e offre pochi alloggi, fuori dai quali c’è il nulla! Il servizio bus copre tutta l’isola ed è iper-economico (non consente di salire a bordo con le valigie, mi raccomando!). Nonostante ciò è meglio comunque noleggiare un’auto, per poter spostarsi in completa autonomia. Conviene andare ai rent-a-car che trovate all’aeroporto ed affittarla subito, vi risparmierete così anche i soldi del taxi per farvi accompagnare al vostro alloggio (e i taxi non sono proprio economici…).

Cartina alla mano e via!!! MAHE La Beau Vallon è la spiaggia più bazzicata e commerciale dell’isola. Una lunga distesa di sabbia, mare calmo, buon numero di turisti, ottima per un bagno veloce in toccata e fuga. Port Launay sembra un laghetto color smeraldo incastonato nella florida baia.

Anse Soleil assomiglia ad una spiaggetta caraibica.

Anse Takamaka è un bel lembo di sabbia bianca, mare turchese, onde invitanti.

Anse Petite Police è spettacolare, ma solo da ammirare! Le onde sono molto alte, infatti è deserta! Anse Intendance è un mix tra Anse Soleil e la Petite Police; a Mahe è la nostra preferita! Dimenticavo: il tutto circondato sempre da palmeti, mangrovie, takamaka, massi di granito… incantevole! Se vi portate una tavoletta (quelle da piscina per intenderci) sarà molto divertente! Non perdetevi l’escursione al S.Te Anne Marine National Park (noi purtroppo non siamo riusciti a programmarla – imperdonabile sbadataggine – e ci siamo accontentati di ammirare lo spettacolare scenario dall’alto con il trasferimento Mahe–Praslin).

PRASLIN Anse Georgette è a mio parere la baia più incantevole dell’isola, seguita a ruota da Anse Lazio. Anse Volbert è la più turistica, e secondo i miei parametri di valutazione, la meno interessante.

Si, mi sento di elencare solo 3 spiagge di Praslin, l’isola è molto più piccola di Mahe, e in questo caso l’autobus è più che sufficiente! Da visitare con una guida la Vallée de Mai, dove ammirerete molte piante endemiche tra cui il famoso Coco de Mer; l’Isola di Curiose è facilmente raggiungibile da Praslin (dicono sia molto bella, con le sue tartarughe giganti!).

LA DIGUE (indubbiamente la mia preferita) Piccolissima, a portata d’uomo, bici alla mano e via verso la scoperta di questo piccolo paradiso! Anse Sourse d’Argent è proprio uno scenario da cartolina! Finché nuotavamo ci siamo anche imbattuti in una tartaruga marina che per un po’ ci ha fatto compagnia! Grand Anse, Petite Anse e Anse Coco meritano una sosta e un bel bagno tra le spumeggianti onde.

Anse Sévère è l’ideale per una siesta.

E poi una bella pedalata a ridosso della costa nord-est, che vale la pena di esplorare.

Da La Digue ci sono diverse escursioni; noi abbiamo optato per Ile Cocos – Grande Soeur – Félicitè, della durata di una giornata, con barbeque sulla spiaggia di Grande Soeur, con i pescioni che vengono a riva a cibarsi temerari direttamente dalle nostre mani. Pranzo squisito, isola deserta, qualche tartaruga che gira indisturbata a farci compagnia.

Snorkeling vicino alla bella barriera corallina di Ile Cocos nella mattinata, e alla ricerca delle tartarughe marine di Fèlicitè nel pomeriggio (che delusione… ne abbiamo incrociata solo una, graziosissima!).

E ora un po’ di considerazioni personali sulla nostra esperienza: per tutti i nostri soggiorni abbiamo optato per il b&b.

A La Digue abbiamo alloggiato al Chateau St. Claude, prenotando la superior ci ha comunque dato la deluxe (immensa e molto molto bella); colazione abbondante. Sconsiglio però il ristorante.

La proprietaria (inglese? Francese? Non lo abbiamo capito…) è disponibile e tranquilla. È inutile che proviate a chiedergli uno sconto sul pernottamento o sul noleggio bici… al posto delle pupille ha il simbolo $, giusto per capirci!!! Personale disponibile e discreto.

Consigliamo nelle vicinanze Zerof, menù fisso ogni sera (ovviamente cambiano le pietanze giornalmente!), con un buon rapporto qualità prezzo. Chez Marston a La Passe offre un ottimo smoke fish! Anse Rèunion, dove ci sono anche dei cottage in spiaggia…Non è niente di che! A Praslin abbiamo soggiornato al Britannia, a 5 minuti di passeggiata dalla orribile Grand Anse; fortunatamente lì vicino c’è la fermata del bus con il quale accedere ad ogni spiaggia dell’isola è facile, veloce, comodo (sono anche abbastanza puntuali!).

Il Britannia, nonostante la sua ubicazione, mi sento di consigliarlo. Ambiente confortevole e formale, personale simpatico. Le stanze sono belle, pulite, ‘coccole’. Oltre all’aria condizionata, c’è il ventilatore, il minifrigo, la tv, i teli da spiaggia, una doccia doppia (e si, molto grande e doppia!), il phon, la cassetta di sicurezza, macchinetta e piastrine contro le zanzare, una veranda con poltroncine comode e tavolino, e ogni giorno ti portano in camera un piattino con del cocco o della banana fritta! Le superior si differenziano dalle standard perché sono + grandi, hanno il 3° letto e la piscina davanti, accessibile comunque a tutti. Colazione abbondante, anche se la scelta non è vastissima… Il ristorante ci ha soddisfatti; il menù è vasto, e cucinano il pesce in maniera impeccabile! Si si si, siamo stati proprio soddisfatti della nostra scelta. L’ambiente sembra veramente formale, ma non abbiate paura, vi sentirete subito a vostro agio. Qualche sera abbiamo provato anche a cenare nei take-away lì in zona… siamo riusciti addirittura a mangiare 2 sandwiches e della pasta alla creola col pollo per la modica somma di 5 € in 2!!!! Economico, ma ovviamente il mangiar bene è un’altra cosa… A Mahe mi sento di sconsigliare vivamente, a dispetto di altre recensioni, Chez Batista! Si trova sulla bella Anse Takamaka e all’apparenza tutto sembra perfetto, finchè… non arriviamo in stanza. L’incubo inizia nella room nr. 5! Camera superior, e tendo a sottolineare superior, con le seguenti caratteristiche: sporca (oltre alla polvere abbiamo trovato sul mobilio i capelli dei precedenti clienti… mobili appiccicaticci), arredamento che necessita di una rimodernata, il letto matrimoniale aveva 2 materassi (e fin qui possiamo soprassedere), peccato fossero di gommapiuma, e non erano decisamente delle dimensioni del letto, nel senso che la loro lunghezza era di 175 cm circa (mio amoroso dormiva con i piedi di fuori) ed era largo 10 cm in più del dovuto, pertanto ci sembrava di coricarci in una conca. Non vi dico il mal di schiena! Passiamo ora al bagno. L’igiene scarseggiava, la doccia a parete era alta 170 cm!!!!! Impossibile da gestire! Il bidet era inutilizzabile, perché aveva solo un rigagnolo d’acqua; le finestre erano sporche e SENZA tende, il wc poco funzionale, il lavello minuscolo sembrava si dovesse rompere da un momento all’altro. Non c’era la cassetta di sicurezza, e avevamo un telo grande a testa + un solo asciugamano viso in 2! E ribadisco che sto parlando di una superior, e garantisco che si fanno pagare! Dopo la prima notte ce la siamo svignata (la titolare non si è stupita delle nostre lamentele, perché è ben consapevole delle nostre ragioni!), ma prima abbiamo fatto la colazione che ci spettava di diritto. Beh, non ho quasi toccato cibo. Neanche stavolta la pulizia era rassicurante: sulle tavole non ci sono piattini o tovagliette, e pertanto risultano sporchi; è tutto a buffet, il pane ce lo dobbiamo tirar fuori da un sacchetto comune e scaldarcelo; i recipienti dei succhi di frutta erano collosi, lo zucchero era comune in una ciotola… Non siamo due schizzinosi, ma nel momento in cui paghiamo un servizio, pretendiamo che tale servizio ci sia! Abbastanza delusi (e incazzati per la presa per i fondelli riservata da questo posto, ribattezzato Cess Batista) ci siamo spostati verso Beau Vallon alla ricerca di un’altra sistemazione. Secondo una guida acquistata in Italia, suggerivano Romance Bungalow e Beau Vallon Bungalow, che si trovano dentro lo stesso giardino. L’unica stanza disponibile era una camera ‘di servizio’ al Beau Vallon Bungalow. Accettiamo, a dire il vero eravamo molto demoralizzati, e quella soluzione sebbene non fosse la migliore, era sicuramente la più felice in quel momento. Il personale molto cordiale ci ha adornato la stanza con fiori e ci ha fatto trovare asciugamani puliti. La stanza era piccola ma confortevole, il bagno… fatiscente. Ma va bene così! Se non che il giorno dopo scopro che NON ci hanno cambiato gli asciugamani, si sono limitati a rifare il letto e dare una pulita in giro, non ci hanno fornito nemmeno un campioncino di doccia schiuma… Ok che è la stanza di servizio, ma la paghiamo!!! Potevano impegnarsi un po’ di più, ed invece ci hanno illusi solo il primo giorno! La colazione è buona, per nulla varia, ma si può sempre abbondare. Con una cauzione forniscono anche teli mare. Mettono a disposizione anche dei libri da prendere il prestito, alcuni in lingua italiana.

La pizzeria di fronte ai Bungalow (Baobab) fa una buona pizza (sebbene mangiare la pizza alle Seychelles è una cosa alquanto strana…); il ristorante La Scala è assolutamente da provare! Ambiente elegante e molto formale, in realtà è abbordabile da chiunque, in fin dei conti siamo turisti in vacanza, è poco probabile che ci portiamo in valigia tailleur e smoking, pertanto vanno benissimo anche t-shirt e pantaloncini corti!!!! Ok, le tariffe sono + Italiane che Seychellesi, ma la cucina è veramente ottima!!!! E’ impossibile restare delusi! Un viaggio alle Seychelles lo consiglio eccome, io stessa se potessi ripartirei subito!



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