Seychelles fai da te: meravigliose!!

Salve a tutti! Un consiglio iniziale per il vostro viaggio è di non perdervi la possibilità di vedere quante più isole possibili e di vederle veramente, spostandovi e cercando gli anfratti più nascosti di ognuna di esse. La natura domina sovrana e vi stupirete di tutte le specie animali sconosciute o del verde meraviglioso che vi circonda:...
Scritto da: Keka76
seychelles fai da te: meravigliose!!
Partenza il: 14/03/2009
Ritorno il: 23/03/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Salve a tutti! Un consiglio iniziale per il vostro viaggio è di non perdervi la possibilità di vedere quante più isole possibili e di vederle veramente, spostandovi e cercando gli anfratti più nascosti di ognuna di esse. La natura domina sovrana e vi stupirete di tutte le specie animali sconosciute o del verde meraviglioso che vi circonda: non state chiusi in hotel!!! Vi racconto il nostro viaggio: per abitudine consolidata, i nostri viaggi più recenti sono tutti “fai da te”. Abbiamo prenotato tutto su internet, organizzato tramite email e preparato quasi tutto prima della partenza. Ma iniziamo con ordine: – partenza sabato 14 marzo con Air Seychelles da Milano Malpensa. Abbiamo prenotato il volo con circa 1 mese e mezzo di anticipo e siamo riusciti ad acquistare il bilgietto di andata a €99.00! Il volo di rientro è costato un pò di più, ma alla fine il costo totale di ogni biglietto A/R è stato di € 640.00! L’orario di partenza è stato perfettamente rispettato, il volo era al completo, ma è stato comodo. Si viaggia in notturna e la cena è anche buona! – arrivo all’aeroporto di Mahé domenica 15 marzo. Appena fuori dall’aeroporto c’è una navetta gratuita in attesa dei clienti del Cat Cocos, che porta direttamente al porto, in perfetta coincidenza con il traghetto per Praslin (effettua più viaggi, finchè ci sono i clienti!). L’abbiamo presa e alle 10 circa siamo arrivati alla nostra 1° isola. Al porto c’era una persona ad aspettarci, inviata da Umberto. Abbiamo alloggiato da lui, a VillaGaiarda. Sisitemazione ottima ed accoglienza meravigliosa!! Ve lo consigliamo davvero, perchè è stato piacevole stare da loro e ci hanno dato un grandissimo aiuto nell’organizzazione delle nostre giornate. – Il primo giorno a Praslin abbiamo girato nei dintorni di Cote d’Or: la spiaggia è bellissima, in zona ci sono molti ragazzi che vendono frutta buonissima e organizzarsi il pranzo non è stato difficile! Si cena prestissimo (paragonato alle nostre abitudini…): dalle 7 alle 9.30. Alle 10 stanno già chiudendo i ristoranti!! Prima cena al ristorante Bejaira: caratteristico perchè è sulla spiaggia, si mangia anche a buffet, ma è molto caro rispetto agli altri della zona (32 euro..).. Scelta obbligata la nostra, visto che la domenica è tutto chiuso!! – Secondo giorno a Praslin, visita al Parco del Coco de Mer (durata circa 2 ore e mezza), sempre tramite Umberto! Molto interessante, ma da vedere con la guida, altrimenti non se ne colgono interamente le caratteristiche! Poi di nuovo a Cote d’Or per prendere un taxi boat che ci ha portati dalla spiaggia fino all’isola di Curieuse: Bellissima!!!! Il taxi boat costa 15 euro A/R, mentre per entrare sull’isola si pagano € 10, poi si può girare liberamente. E’ molto bello vedere le tartarughe completamente libere (le trovi ovunque!) ed è meravigliosa la fauna e la flora dell’isola. La spiaggia più bella è quella dove i taxi boat vengono a riprenderti (massimo alle 5 del pomeriggio) ed è quella dove si trova anche la casa del medico del vecchio lazzareto : siamo rimasti completamente soli per tutto il pomeriggio e la spiaggia è veramente incantevole! Nell’isola non si possono lasciare rifiuti, quindi portatevi cibo e uno zainetto capiente! Cena al ristorante Cote d’Or: cucina creola, cibo molto buono, spesa moderata! – terzo giorno: tramite Umberto abbiamo affittato un’auto (35€ al giorno), con la quale abbiamo girato tutta l’isola. Da non perdere assolutamente Anse Lazio e Grande Anse. Di fatto, non si può dire che nessuna delle spiagge che abbiamo visto fosse in qualche modo brutta!! Approfittate per fare shopping nei vari negozietti dell’isola: sono meno cari di altri nelle altre isole! Visto che avevamo la macchina, ci siamo concessi una cena al Coco Rouge, località Sant’Anne: abbiamo speso 250 SR a testa con pasto abbondante, creolo ma buono! – quarto giorno, partenza per La Digue. Abbiamo raggiunto il porto con l’auto che avevamo a noleggio e l’abbiamo lasciata al parcheggio, con le chiavi inserite (!), con buona pace del noleggiatore, che evidentemente era sicuro che nessuno gliel’avrebbe toccata! Il traghetto per La Digue ci è costato SR 575 per due. Il tragitto è breve. Qui ad accoglierci c’era Cliff (taxi giallo) che ci ha portati dritti a La Diguoise. La guest house è relativamente vicino al centro, è molto accogliente, pulita e Elodie è una padrona di casa perfetta!! Le stanze sono immerse in un immenso giardino tropicale, curatissimo e molto riposante! Abbiamo affittato una bici direttamente qui, mentre la mia siamo andati a cercarla al centro: siccome non so usare la bici, ho affittato un meraviglioso tricilco, comodo e sicuro perchè da lì non si cade mai!! Il costo delle bici è di 5 € al giorno, ovunque la si prenda! In tre giorni abbiamo girato tutta l’isola, seguendo tutte le strade tracciate (che sono solo 3!!). Non c’è traffico, si gira in bici o con i carri a buoi. Le strade non sono tutte completamente asfaltate, ma sono piuttosto larghe. La cosa più complicata è tenere la sinistra!! Primo giorno a nord. Le spiagge erano un pò sporche e non abbiamo trovato nulla che ci abbia colpito particolamente.. Cena a Chez Marston con un piatto composto. Buono, ma non troppo.. Per rientrare a casa, ovunque siate, portatevi una pila: non c’è corrente elettrica pubblica, quindi le strade sono completamente buie!!! Noterete, però, un cielo stellato come in pochi altri posti al mondo!! – secondo giorno, gita al sud: in bici siamo arrivati a Grande Anse e da qui a piedi a Petit Anse e Anse Cocos. Non spaventatevi per il sentiero da percorrere: in 15 minuti arrivate a Petit Anse e da qui, dopo circa altri 20 minuti di camminata dentro la jungla, arrivate ad Anse Cocos, la migliore delle 3. Meritano di sicuro la lunga camminata, sperando che non vi troviate sotto il diluvio universale come è capitato a noi!!! Cena allo Zeroff, con menu fisso a 250 SR a testa, menu, neanche a dirlo, completamente creolo, ma ottimo!! – terzo giorno, a piedi, nella vicina Anse Source d’Argent: una delle migliori spiagge dell’isola e indubbiamente la più frequentata. Per arrivarci, bisogna pagare 10 € perchè ci si inoltra in un parco molto bello. Spingetevi fino all’ultimo lembo di spiaggia, perchè ne vale la pena e oltre ci sono delle bellissime calette granitiche. Al rientro, dalla Reception della guest house ci hanno confermato il volo di rientro, confermato la guest house a Mahè e prenotato il taxi per il giorno dopo! Cena al Tarosa, al centro del paese: piatto composto intorno ai 10/12 €. Abbiamo apprifittato della festa di San Patrizio e della festa della birra!! Finalmente siamo riusciti a rientrare più tardi delle 10.30!! – quarto giorno partenza all’alba: alle 7.30 battello per Praslin e da qui alle 8.30 cat cocos per Mahè. Arrivo nell’isola a metà mattina. Qui al porto abbiamo affittato una macchina per tutti i 2 giorni di soggiorno (70 € in contanti, da uno dei ragazzi che ci ha fermato appena scesi dal battello). Mahè era molto piovosa nei giorni in cui l’abbiamo visitata, quindi non ha ci colpito favorevolmente.. E poi il confronto con La digue e Praslin proprio non regge!! Da vedere assolutamente il mercato al centro di Vittoria e il lungo parco con i piccoli chioschi di souvenirs (è meglio che facciate tutti gli acquisti al mercato, costa tutto meno!). In due giorni abbiamo visitato tutta l’isola, caratteristica per le altissime montagne centrali, che in auto dovete attraversare per forza. Avevamo preotato il Beau Vallon Boungalow, a nord est. Appena arrivati,però, ci hanno comunicato che per un guasto al bagno non avrebbero potuto accoglierci e ci hanno dirottato verso altri alberghi della zona, prenotati per noi a prezzi scontati. Abbiamo scelto il Coral, ma sinceramente è stata la peggiore sistemazione del viaggio. Alla fine i grandi alberghi non hanno personalità, non trovi la stessa accoglienza che trovi nelle guest house o nei piccoli hotel a gestione familiare. Se non altro, l’hotel era direttamente sulla spiaggia, con piscina e molto comodo sotto molti punti di vista: i ristoranti della zona sono tutti lì vicino e si può uscire a piedi! Cena al Boat House: 20 € a testa, cena creola a buffet. State attenti alle salse piccanti: sono davvero pericolose! – secondo giorno a Mahè, sempre in giro in macchina, questa volta al sud, che è decisamente migliore, come spiagge, della zona nord, ma anche molto meno frequentato.. Gli hotel si diradano e si sparpargliano lungo le varie spiagge: molto bella Takamaka Bay! Al rientro, cena al ristorante Al Mare: ottimo pesce locale alla griglia, servito direttamente sulla spiaggia. Cena buonissima e ambiente veramente unico! – La mattina successiva, partenza per l’aeroporto per il nostro volo di rientro. In fondo all’aeroporto ci sono i box delle varie ditte che affittano auto: noi abbiamo lasciato l’auto nel parcheggio riservato e le chiavi le abbiamo messe in una apposita cassetta allinterno del box.. Nessuno ha controllato che l’auto avesse graffi.. O almeno che fosse intera!! L’aeroporto di Mahè è molto piccolo, quindi non c’è da perdersi. Se comprate alcolici al Duty free(per esempio il loro ottimo Takamaka rum), state attenti alla confezione che vi fanno: per esperienza, la confezione che secondo loro dovrebbe poter essere portata anche nei voli interni in Italia, in realtà non passa!! All’arrivo a Fiumicino abbiamo dovuto sistemare le bottiglie all’interno di una valigia che poi abbiamo dovuto imbarcare.. Se l’avessimo saputo, ci saremmo organizzati per tempo! Il volo, questa volta è stato completamente in diurna. Per nostra praticità, abbiamo scelto di atterrare a Fiumicino (in questo modo abbiamo sfruttato la vacanza da sabato a lunedì, ed è stato più facile trovare un volo interno che poi ci portasse a Cagliari!). La partenza è stata puntualissima, il volo mezzo vuoto, i film interessanti e il cibo buono. Viaggio molto piacevole sotto tutti gli aspetti, anche se in diurna sembra che il tempo non passi più!!


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