Scotland on the road 2

Da Glasgow a Edimburgo, passando per Loch Ness. Un viaggio alla scoperta di un Paese meraviglioso
Scritto da: Federica.
scotland on the road 2
Partenza il: 09/08/2016
Ritorno il: 18/08/2016
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Il nostro viaggio “on the road” in Scozia è iniziato da Glasgow e si è concluso a Edimburgo. Sebbene queste due città distinto tra loro solamente 70 km, un’ora di auto o di treno, il nostro viaggio ci ha portato a percorrere una strada molto più lunga e panoramica, che da Glasgow ci ha condotto fino a Edimburgo in 7 giorni, per un totale di 1300 km di strada percorsa.

GIORNO 0: MILANO/GLASGOW

GIORNO 1: GLASGOW

Il primo giorno di viaggio è stato dedicato alla visita della città di Glasgow. Usciti di buonora al mattino, ci siamo ritrovati in una città viva, caratterizzata da molte salite e discese con direi pochi turisti. Un percorso di 5 o 6 km a piedi ci ha condotto ai posti di maggiore interesse della città: la centralissima George Square, la Royal Exchange Square, la Cattedrale di San Mungo e la tenebrosa Necropoli alle sue spalle, quest’ultima molto affascinante. Da qui ci siamo poi diretti verso l’università di Glasgow e Kelvingrove Park (personalmente abbiamo percorso a piedi la strada che ci ha condotti a questi luoghi; per i più “agè” è da valutare l’utilizzo di un mezzo di trasporto!). Da amante dell’architettura non poteva mancare una tappa allo Scotland’s museum of transport di Zaha Hadid, che ospita i più disparati mezzi di trasporto. Il museo è gratuito (anche per raggiungere questo luogo si può valutare un mezzo). Infine ritorno lungo il fiume verso le strade centrali; dalla torre del Light House si può godere del panorama (gratuito) sulla città. Pernottamento a Glasgow.

GIORNO 2: DA GLASGOW A KYLE OF LOCHALSH – 370 Km

Dopo aver ritirato la macchina a noleggio, partiamo. Direzione: Isola di Skye. Lungo il tragitto facciamo alcune soste per vedere qualche castello che tanto caratterizzano la Scozia nell’immaginario collettivo. E in effetti ce ne sono veramente tanti! A circa 120 km da Glasgow incontriamo il Kilchurn Castle. Non essendo ben segnalato abbiamo faticato un po’ a imboccare la giusta strada; questo probabilmente perché è una delle poche rovine incontrate che si può visitare gratuitamente. Si parcheggia la macchina e un sentiero sterrato tra le campagne e i Loch ci conduce ai ruderi. Affascinante! Poche persone, tranquillità. Merita senza dubbio la sosta! Ripreso il viaggio, a circa 50 km si può godere di una bella vista sullo Stalker Castle, caratteristico castello in mezzo alle acque del Loch. Da amante della saga di Harry Potter, non può mancare una sosta al Glenfinnan Viaduct, il famoso viadotto su cui passa il treno a vapore che conduce Harry ad Howarts. Con un po’ di fortuna si può vedere il treno che passa, ma noi non siamo stati fortunati! Ultima sosta Fort William; sebbene la nostra guida cartacea lo sconsigliasse, questo piccolo paesino ci ha regalato la Carrot Cake più buona della vacanza. Pernottamento nei pressi di Kile of Lochalsh, presso una coppia di teneri anziani.

GIORNO 3: ISOLA DI SKYE – 300 km

La giornata inizia con una “Full scottish breakfast” cucinata dal nostro ospite, la Signora Madge: black pudding (sanguinaccio), uova, prosciutto, salsiccia, pomodoro, sformato di patate e uno dei piatti tipici della Scozia: l’haggis (da provare… prima di conoscere il contenuto!). Giornata dedicata al tour dell’Isola di Skye. Da Kyle of Lochalsh la strada giunge fino a PORTREE, turistico paesino a nord dell’isola, fino al KILT ROCK VIEW POINT, da cui si possono ammirare delle belle scogliere a picco sul mare. Da qui ci siamo diretti verso il NEIST POINT LIGHT HOUSE. Percorso tortuoso per raggiungerlo, spesso a unica corsia. Ma la vista finale merita tutta la strada percorsa. Assolutamente consigliato! Ultima tappa alle FAIRY POOLS, vasche create dall’acqua nel grembo di un torrente. Deludente: come tantissimi altri torrenti che vediamo sulle nostre belle Alpi! All’isola di Skye associamo i ricordi più belli della vacanza. Le strade, spesso a unica corsia ma dotate di frequenti “passing places”, ci hanno condotto attraverso paesaggi mozzafiato, arcobaleni, pecore e montoni (attenzione: attraversano la strada!). Un posto magico in cui spero un giorno di poter far ritorno. Pernottamento a Kyle of Lochalsh.

GIORNO 4: DA KYLE OF LOCHALSH A INVERNESS – 160 km

Dopo la consueta Full scottish breakfast, riprendiamo il nostro viaggio nelle Highlands, con una breve sosta all’affasciate Eilean Donan Castle, a poca distante da Kyle of Lochalsh. La giornata si concentra attorno al Loch Ness, da Fort Augustus e dal Canale di Caledonia, da cui il lago ha inizio, fino alla cittadina di Inverness. Grama consolazione di non aver visto alcun mostro e di non esser diventati ricchi! Lungo il tragitto, circa 30/40 km dopo Fort Augustus, si può ammirare l’Urquhart Castle (se avete visto il Kilchurn Castle sarà una delusione in quanto molto turistico e nettamente meno affascinante). Dall’Urquhart Castle, una piccola strada conduce a delle tombe di età preistorica a circa 15 km, le Corrimony Cairns. Pernottamento a Inverness e visita della cittadina.

GIORNO 5: DA INVERNESS AD ABERDEEN – 180 km

La giornata è cominciata con una breve sosta alle Clava Cairns, altre tombe di età preistorica, molto più grandi di quelle del giorno precedente. Nonostante siano tombe, merita una piccola sosta. La visita è ovviamente gratuita. Siamo poi ripartiti in direzione di ELGIN e le rovine della sua Cattedrale, la “Lanterna del nord”. La giornata è stata poi dedicata a una tipica bevanda scozzese: il Whisky. La Strada del Whisky ci ha condotto lungo strade secondarie circondate da un panorama totalmente diverso rispetto quello delle Highlands dei primi giorni: campi di grano, pianure e colline, il ritrovato sole, e le immancabili pecore! Personalmente abbiamo visitato la GLENFIDDICH DISTILLERY, ma ce ne sono moltissime altre in zona. Prezzo della visita un po’ caro, ma il tour è interessante e si conclude con una degustazione dei prodotti. Arrivo nel pomeriggio ad ABERDEEN, la terza città più popolosa della Scozia. Dopo giorni immersi nel verde e nella tranquillità, il ritorno alla realtà è stato traumatico! Pernottamento ad Aberdeen.

GIORNO 6: DA ABERDEEN A ST ANDREW – 170 km

Partenza di buon ora verso altri castelli e le belle spiagge della costa est. Sosta al DUNNOTAR CASTLE, castello mozzafiato su un promontorio a picco sul mare, e poi passeggiata lungo le belle spiagge di ST CIRUS. La spiaggia, deserta, è raggiungibile a piedi dopo una quindicina di minuti in discesa. Pace assoluta, scozzesi a spasso col cagnolino e un’infinità di meduse seccate dal sole. Consigliatissimo! Lungo la strada per St Andrew ci fermiamo infine a visitare il GLAMIS CASTLE, residenza della mamma della Regina Elisabetta. Passabile. Giungiamo infine a ST ANDREW, giovane citradina universitaria, di cui visitiamo le rovine della Cattedrale, il San Salvator Castle, e le West Sands. Pernottamento a St Andrew.

GIORNO 7: DA ST ANDREW A EDIMBURGO – 150 km

Partenza in direzione Edimburgo. Sosta per vedere il FORTH BRIDGE, ponte Patrimonio Unesco, i giganteschi cavalli metallici THE KELPIES (consigliata una deviazione vista la loro assurdità) e infine la CAPPELLA DI ROSSLYN, ambientazione del Codice Da Vinci. Infine, arrivo a Edimburgo, con una piacevole sorpresa: l’EDINBURGH FESTIVAL. Strade affollate di gente, a qualsiasi ora, artisti di strada, rotonde trasformate in giovanili pub all’aperto. Abbiamo avuto il piacere di gustare una birra in St Andrew Square, scambiando due parole con una signora over 70 abitante del quartiere; un’atmosfera festosa e conviviale, che raccoglieva turisti e cittadini del posto. Iniziale visita della città: passeggiata lungo il Royal Mile, e visita della Cattedrale di St Giles e dell’Università di Edimburgo. Pernottamento a Edimburgo.

GIORNO 8: EDIMBURGO

Giornata dedicata alla visita della città: un percorso a piedi ci ha condotto dall’Edinburgh Castle, ai Princes Street Gardens, fino a CANTON HILL e al NELSON MONUMENT, da cui si gode una bella vista sulla città. Passeggiata per negozi nella new town. Pernottamento a Edimburgo.

GIORNO 9: EDIMBURGO

Ultimo giorno in Scozia dedicato al semi-rientro nella natura. Passeggiata lungo il Royal Mile e verso l’ARTHUR’S SEAT, una collinetta alle cui pendici di sviluppa la città di Edimburgo. Da qui si può godere di una formidabile vista sulla città. Giornata di relax e Pic nic sull’erba. Scendendo, visita allo Scottish Parliament e al Royal botanic garden (carino).

Il nostro viaggio di conclude con il rientro in Italia, accompagnati da un senso di nostalgia per le bellezze in cui abbiamo avuto la fortuna di essere immersi.



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