Scozia on the road da Edimburgo alle Highlands

Fly and drive tra castelli, brughiere e laghi misteriosi
Scritto da: pabarto
scozia on the road da edimburgo alle highlands
Partenza il: 30/07/2013
Ritorno il: 08/08/2013
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €

I giorno: Strada costiera per St.Adrews e Dundee

Il nostro volo ci porta da Pisa all’aeroporto di Edimburgo dove veniamo accolti e sorpresi da un bel sole e una temperatura piacevole. Ritiriamo un’utilitaria a noleggio (consigliato il cambio automatico) e partiamo, non senza qualche timore legato alla guida a destra, in direzione St. Andrews, percorrendo la strada costiera. St. Andrews è una cittadina deliziosa affacciata sul mare del nord nota, oltre che per la bellissima cattedrale per rappresentare il tempio dei giocatori di golf e per essere sede della più antica università della Scozia. Ci concediamo una passeggiata lungo Market Street dove possiamo ammirare edifici signorili e ottimi locali dove poter gustare le specialità del posto primi fra tutti salmone affumicato e fish&chips. Prosecuzione in direzione Dundee, città industriale poco meritevole di una visita, e raggiungiamo il nostro Hotel dopo aver cenato in un fast food. Per tutta la nostra vacanza soggiorneremo presso la catena alberghiera, diffusa in tutto il regno unito, Premier Inn dove il rapporto qualità/prezzo è veramente ottimo (in 4 persone compresa abbondante prima colazione abbiamo speso mediamente Euro 120 a notte)

II giorno: Glamis castle, Dunottar castle e Aberdeen

La prima tappa del giorno è la visita del Glamis Castle (la residenza d’infanzia della regina Elisabetta) e dei suoi curatissimi giardini, lo scenario è veramente fiabesco impreziosito dal bellissimo viale al termine del quale le statue di Giacomo VI e Carlo I ci danno il lasciapassare all’ingresso della struttura.

Dopo circa una mezzora di visita decidiamo di seguire anche il percorso che si snoda all’interno dei giardini ricchi di fiori e alberi provenienti da tutto il mondo. Alla fine dello stesso ci salutano alcune simpaticissime mucche scozzesi dal caratteristico pelo lungo e fulvo.

Proseguiamo lungo la strada costiera in direzione Stoneheaven, pittoresco villaggio di pescatori affacciato sul mare del nord. Ci concediamo un piacevole giro tra le viuzze e le casette di pietra che caratterizzano il centro della cittadina e dopo aver gustato buonissimi biscotti al ginger, tipici del luogo, decidiamo di raggiungere le rovine del Dunottar Castle (scelte da Zeffirelli come “location”per il suo Amleto). Lo scenario è veramente mozzafiato e merita sicuramente una visita. Esistono due possibilità per raggiungerlo, la prima, quella che abbiamo scelto, percorrendo a piedi per circa un’ora una strada panoramica lungo le scogliere (bellissima e impervia) un’altra, più comoda, percorribile per la maggior parte in auto con parcheggio a c.ca 200 mt dal castello. In serata arrivo ad Aberdeen, città tipicamente portuale, per la quale una visita di non più di un’ ora è più che sufficiente.

III giorno: Aberdeenshire e le Highlands

Partiamo in una mattina piovigginosa da Aberdeen in direzione Inverness considerata la porta di accesso e capitale delle Highlands, attraversiamo lo splendido Aberdeenshire tra cardi, erica e prati verdissimi fino alla graziosa cittadina di Elgin famosa per la cattedrale del XIII sec. Nel pomeriggio proseguimento per Cawdor castle, eletto da Shakespeare a dimora di Macbeth, caratteristico castello non di grandissime dimensioni circondato da bellissimi giardini. Lungo la strada per le Highlands decidiamo di fare una sosta per la visita di Fort George, un forte militare costruito nel 18mo secolo per far fronte alle rivolte giacobite che merita di essere visitato non fosse altro perché dalla punta estrema della fortificazione è possibile, nei mesi di Luglio e Agosto, avvistare delfini nell’antistante baia formata dal Moray Firth.

Noi siamo stati molto fortunati avvistandone, per la gioia dei nostri figli, ben tre compreso un cucciolo.

Finita la visita di Fort George proseguiamo in direzione Inverness che attraversata dal fiume Ness rappresenta il punto di partenza ideale per visitare queste terre selvagge e meravigliose oltre che per poter raggiungere il misterioso Lago di Loch Ness

Il centro è raccolto e molto grazioso niente di particolare invece il castello in stile vittoriano che domina la città oggi adibito a palazzo di giustizia.

IV giorno: Lago di Loch Ness e Great Glen

Partenza di buon mattino in direzione del Lago di Loch Ness, durante il tragitto è un continuo sostare lungo la strada per catturare gli stupendi scenari che il lago ci offre. Da non perdere la visita alle rovine del castello di Urquhart dove per tutto il tempo ci accompagna un vento fortissimo che comunque tiene lontane le nuvole e ci regala una splendida giornata di sole non molto comune da queste parti. Nel pomeriggio sosta a Fort Augustus dove merita una visita il canale caledoniano, un sistema di dighe che permette alle imbarcazioni di spostarsi da un loch all’altro aggirando gli ostacoli creati dalla terra ferma. Mentre, minacciati dai gabbiani, ci gustiamo il tipico fish & chips assistiamo proprio al passaggio di un rimorchiatore e di una imbarcazione a vela attraverso il canale (molto interessante). In serata arrivo e breve giro di Fort Williams ai piedi della catena montuosa del Ben Nevis (la più alta della Scozia) e luogo di incontro del Loch Eil con il Loch Linnhe.

V giorno: Isola di Skye

Sotto una fitta pioggia, partiamo di buon mattino in direzione Isola di Skye, dopo circa un’ora di viaggio attraversiamo il ponte di Kyle of Lochalsh che collega la terraferma a questa splendida isola (la più grande delle Ebridi interne). Ci dirigiamo verso uno dei punti più panoramici dell’ isola ovvero Elgol percorrendo una stupenda e strettissima strada tra i monti Cullin che nonostante la pioggia ci riserva degli scenari mozzafiato tra montagne, specchi d’acqua e greggi di bestiame. Arrivati ad Elgol purtroppo non possiamo partecipare all’escursione via mare per l’avvistamento di foche, delfini e pulcinelle di mare in quanto qualsiasi attività di questo tipo è stata sospesa per il maltempo. La delusione è comunque attenuata dal panorama che ci possiamo comunque godere da questo luogo sperduto e selvaggio. Ci dirigiamo allora verso il maggior centro dell’ isola, la cittadina di Portree (porto del re) con il suo pittoresco porto e le casette color pastello che deve il suo nome alla visita del re Giacomo nel 1500. Altra tappa il Dunevan castle del clan McLeod, bello esternamente non altrettanto all’interno. All’estremità dei giardini del castello è possibile partecipare ad escursioni in barca per avvistare le foche ma come al mattino a causa del maltempo l’attività è sospesa.

Ci dirigiamo quindi verso Armadale per imbarcarci sul traghetto che ci porterà via mare a Mallaig per percorrere la strada delle isole che ci riporterà a Fort Williams, purtroppo per le avverse condizioni meteo veniamo avvertiti che tutte le partenze sono state cancellate. Dovendo quindi ripercorrere la strada fatta al mattino ma questo contrattempo ci permetterà di visitare lo stupendo Eilean Donan castle (vi hanno girato alcune scene del film Highlander). Il luogo è veramente splendido e non riusciamo a trovare abbastanza aggettivi per descriverlo. Esternamente e per lo scenario circostante è sicuramente il più suggestivo tra quelli che abbiamo visitato. Assolutamente da non perdere.

VI giorno: Attraverso le Trossachs in direzione Glasgow

Dopo un’ abbondante colazione e sotto una pioggerella tipicamente scozzese lasciamo le verdissime Highlands dirigendoci verso le aspre vallate del Glencoe dove alla fine del 1600 avvenne il massacro del clan dei McDonald. Incontriamo innumerevoli cascate e scenari veramente unici resi ancor più affascinanti dalla nebbiolina che per tutto il tragitto avvolge questi paesaggi. Merita fermarsi almeno una volta per percorrere uno dei numerosi percorsi che ci offre questa stupenda vallata.

Ci addentriamo all’interno del parco delle Trossachs e mentre la pioggia si arrende al sole splendente continuiamo il nostro cammino verso il Loch Lomond, il lago più grande del regno unito. Arriviamo a Luss stupendo centro abitato dal quale, dopo aver pranzato ci imbarchiamo per una crociera sul lago (da non perdere). Nel pomeriggio ci dirigiamo verso il castello di Stirling bellissimo sia esternamente che internamente, nel complesso forse il più bello che abbiamo visitato.

Dal castello, che si erge maestoso su un dirupo roccioso, riusciamo a scorgere in lontananza il monumento dedicato a William Wallace (celebre eroe scozzese) che non possiamo visitare vista l’ora un po’ tarda. Lasciato il castello ci dirigiamo verso Glasgow dove pernotteremo in un albergo poco fuori dal centro e dal traffico.

VII giorno: Glasgow e Edimburgo

In mattinata ci dirigiamo a Glasgow dove, dopo aver parcheggiato l’auto vicino al centro, visitiamo la città con il bus “City sightseeing” (il tour dura c.ca 1 ora e ½) che partendo dalla centralissima George Square ci accompagna alla scoperta dei luoghi più noti della città tra le quali la cattedrale, l’università, il Botanic garden e il Riverside Museum.

Finito il tour ci dirigiamo verso Argyle street luogo ideale per fare acquisti di ogni tipo. La città comunque non ci entusiasma granchè anche se ci dicono che è la seconda città più visitata del Regno unito dopo Londra. Consumato il pranzo ci dirigiamo per la gioia di nostro figlio Mattia a visitare il Celtic Park poco fuori Glasgow. Lo stadio, tipicamente britannico, è molto bello ma la visita guidata dal simpatico Brian è un po’ troppo lunga (c.ca 2 ore) ed esageratamente incentrata sul racconto della storia del club e poco sulla visita della struttura.

Finita il tour facciamo un po’ di shopping allo store del Celtic, e successivamente ci dirigiamo verso Edimburgo dove arriviamo nel tardo pomeriggio raggiungendo quello che sarà l’ultimo albergo del nostro soggiorno in Scozia.

Dopo aver lasciato i bagagli e datoci una rinfrescata ci dirigiamo verso la Old town che già al primo assaggio ci colpisce per il suo fascino senza tempo.

Dal VIII al X giorno: Edimburgo

Ci svegliamo di buon mattino e dopo un’altra abbondante colazione stile inglese restituiamo l’auto noleggiata (l’utilizzo in città è inutile) e ci trasferiamo in pullman nel centro di Edimburgo . Abbiamo scelto di visitare Edinburgo alla fine del nostro soggiorno in quanto nel mese di Agosto si svolge il festival “Fringe” dove musicanti, attori, prestigiatori e cantanti provenienti da ogni parte del mondo si esibiscono in strada dalle 10 della mattina alle 17 del pomeriggio in spettacoli veramente divertenti per grandi e piccini. Questi spettacoli non sono altro che anteprime e spezzoni al fine di presentare le vere esibizioni che si svolgeranno da tarda sera negli innumerevoli locali disseminati per la citta’. Ci rechiamo immediatamente a prenotare i biglietti per il Military Tatoo (parata militare molto caratteristica che si svolge ogni sera alle 21 nella piazza davanti al castello.

Purtroppo veniamo informati che i biglietti sono esauriti e che i primi disponibili sono per il fine settimana quando purtroppo avremo già lasciato la Scozia.

A tal proposito consiglio di prenotare gli stessi con largo anticipo via web.

Passeggiando per il Royal mile (la via principale della Old Town) assistiamo alle gesta di un giocoliere andaluso e successivamente ci dirigiamo verso il castello di Edimburgo ma vista la lunga attesa per accedervi decidiamo di tornare più tardi dedicandoci alla visita della Camera Obscura, un interessantissimo museo dedicato ai giochi di luce colore e specchi con all’interno un grande stenoscopio dal quale possiamo osservare scene di vita cittadina nel loro svolgimento.Veramente consigliabile in particolare per chi ha bambini.

Successivamente ci rechiamo a visitare la St. Giles Cathedral una stupenda chiesa in stile gotico che merita assolutamente di essere visitata.

Dopo aver assistito ad altri spettacoli di cantanti e prestigiatori ci rechiamo finalmente a visitare il castello di Edimburgo al quale possiamo finalmente accedere senza troppa attesa. Troviamo il castello molto bello in particolare per i gioielli della corona esposti nel “Palace”, la Great Hall, la St.Margaret’s Chapel e per la stupenda vista sulla città che si gode da esso.

Serata dedicata allo shopping sulla Princes street nella New Town al di là dello stupendo parco che rappresenta proprio il divisorio tra il vecchio e il nuovo.

Il secondo giorno ci dirigiamo verso la parte sud del Royal mile dove oltre a qualche negozio caratteristico visitiamo il Museum of Childhood il museo dell’infanzia, molto interessante per i bambini in quanto espone svariati giocattoli risalenti a tutto il secolo scorso.

Arriviamo fino all’Holyroodhouse la residenza scozzese della regina che ci godiamo soltanto dall’esterno in quanto sazi di visitare i poco economici palazzi e castelli.

Dopo una pausa ristoratrice nel parco attiguo ci rechiamo sulla collina del Calton Hill dalla quale si gode un’ottima vista, forse la migliore, di Edimburgo dall’alto.

Il pomeriggio lo dedichiamo ancora agli spettacoli di strada e all’immacabile visita all’ Hard rock cafè in George street per la gioia del nostro figlio più grande Samuele che colleziona le caratteristiche magliette.

Più tardi ci rilassiamo un po’ nello splendido e pulitissimo parco cittadino in attesa di cenare e far ritorno in albergo.

Ultimo giorno dedicato ancora ad alcuni spettacoli, alla visita di un lanificio nei pressi del castello e ad un ultima passeggiata sulla stupenda Royal Mile a conclusione del nostro viaggio nella meravigliosa Scozia che ci ha regalato dieci giorni bellissimi tra natura, castelli e misteri.

Guarda la gallery
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Il canale caledoniano

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Cottage scozzese

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St.Andrews

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Edimburgo - Camera Obscura

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Edimburgo - Artista del Fringe

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Portree Isola di Skye

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Eilean Donan castle



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