Scozia Agosto 2010

La passione per i castelli, per le verdi e sconfinate foreste, per le fantastiche leggende e dell'ammirazione per l'amor patria, che mi richiamano fin da piccolo, mi hanno portato a realizzare questo magnifico viaggio nel paese più curato da Madre Natura.
Scritto da: Eragorn87
scozia agosto 2010
Partenza il: 02/08/2010
Ritorno il: 22/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
2 Agosto

Comincia il viaggio

Ore 8: Sveglia con colazione Ore 11: Arrivo all’aeroporto Ore 12: Attesa all’aeroporto, la Ryanair sta facendo ritardo… Ore 13: Si parteeeeeeee Ore 15 di Edimburgo: Arrivo

Andiamo subito a prendere la macchina prenotata con la Hertz, se scegliete di volare con Ryanair avrete un ottimo sconto sulla macchina, ci danno una Mitsubishi CZ2, molto carina, per 2 persone è l’ideale visto che per le valigie puoi stendere i sedili e consuma poco. Partiamo e grazie al TomTom guidare diventa molto più facile…ho avuto solo uno smarrimento alla prima rotatoria, ma poi è come se avessi sempre guidato a sinistra. Arriviamo ad Edimburgo e cerchiamo subito un parcheggio custodito… putroppo prendendo l’offerta della macchina ci tocca tenerla 2 giorni e mezzo ferma. Andiamo subito all’ostello, www.budgetbackpackers.com, veramente carino e centralissimo, sta sotto il castello di Edimburgo.Posiamo la roba e cominciamo il nostro tour per la capitale.Edimburgo è molto carina il centro è tutto turistico, trovi moltissimi negozi sulla Royal Mile,pub e ristoranti.Il tempo è come dicono tutti… nuvoloso, per fortuna non piove! La cosa più bella di tutte è la veduta della Old Town da Prince Street, non saprei veramente come descriverla, ma sembra una città a se, messa sopra ad una collina e con intorno un parco bellissimo e curatissimo.Vedi girare più autobus che macchine e sulla Prince Street è pieno di negozi alla moda, con qualche souvenir ogni tanto. Decidiamo di tornare all’ostello per rivitalizzarci un pò e poi usciamo per andare a mangiare qualcosina, seguiamo la Lonely Planet che ci porta ad un ristorantino che fa un ottimo purè con le salsicce, tipo polenta…ovviamente dopo tutti al Pub a bere il Whisky che costa molto di più che da noi e te ne danno pochissimo (sembra che ci sia una super tassa per gli alcolici forti) solo che dopo le 11 non danno più superalcolici.Finita la serata si torna all’ostello per una buona dormita

3 Agosto

Sveglia presto, andiamo subito a fare colazione a Victoria Street, dove proviamo degli ottimi muffin e il “cappuccino” da un litro e mezzo(…dopo ti senti come se avessi una borsa calda sotto la maglietta) il problema della Scozia è che costa molto la colazione, quindi cercate di prendere un B&B con colazione inclusa e che cucinino bene. Andiamo diretti al castello e attendiamo, facendo un pò di foto al panorama, l’apertura. Il castello non sembra proprio un castello, sono più edifici dentro delle mura, diciamo più un forte, ma ogni struttura è visitabile e il panorama sulla città è indimenticabile. Di tutto il castello mi hanno colpito molto le prigioni, non era male la vista dalla finestrella su tutta la città, c’è chi ha pagato 14 sterline per entrare 🙂 Se scendete lungo la Royal Mile subito sulla sinistra c’è una fabbrica, di Vestiti in Cashmere e non, gigante.Giriamo in lungo e largo per il centro di Edimburgo, visitiamo tutta la Old Town e la New Town, andando a finire la sera su Calton Hill, dove potrete ammirare la capitale dal punto più bello, verso Sud-Ovest il centro e verso Nord il resto con il piccolo golfo che accoglie il mare del nord. C’è il monumento all’ammiraglio Nelson, dove penso si possa salire ancora più sù, ma arrivando la sera era chiuso. Una cosa un pò deludente sono i negozi e musei che chiudono alle 18 (alcuni addirittura alle 17)…dopo non trovi un cane in giro, già stanno tutti ad ubbriacarsi e a mangiare. Per cena andiamo ad un ristorantino molto carino dove provo il famosissimo Haggis…veramente buono, al palato arriva subito il sapore di fegato, ma non è niente di terrificante, vedendolo sembra macinato con intorno la sfoglia della torta rustica. Provatelo! Dopo si gira per Pub, ma provando più la birra, che costa di meno del Whisky, e dopo tutti a nanna!

4 Agosto

Ci alziamo sempre con un cielo grigio, il tempo il mattino è sempre uguale ma durante la giornata si ha la fortuna di vedere il sole anche per alcune ore. Andiamo a fare colazione in un Caffe dove proviamo la famosissima colazione scozzese: Pancetta, uovo, salsiccia, fagioli, pane tostato, fette di patate impanate e fritte e funghi…siamo stati male tutto il giorno!Però dopo una colazione del genere, puoi giusto stuzzicare qualcosina a pranzo e a merenda, quindi se ci si abiuta è ottima per risparmiare sul pranzo e per avere tutte le energie necessarie alle lughissime camminate. Visitiamo il National Museum of Scotland, dove si trovano i famosissimi scacchi dei vichinghi e tutti reperti trovati che raccontano la storia della scozia. L’ingresso è gratuito, come moltissimi musei, per i bambini ci sono molte cose interessanti e divertenti. Visitiamo anche il National Gallery of Scotland, dove troviamo opere italiane, Botticelli, Canova e Bernini e opere straniere Van Gogh, Monet e pittori scozzesi, molto bello e rilassante.giriamo per la periferia di Edimburgo, cercando di visitarla tutta, è difficile trovare zone vuote, c’è sempre qualcosa da vedere, il quartiere più carino sta a Nord Ovest di Edimburgo vicino al Giardino Botanico, potete vedere le foto, dove c’è il ruscello con intorno le case, sembra di non essere più nelle città, ma in un paesino tranquillo e isolato. Andando verso il giardino botanico, trovate un parco grandissimo dove potete ammirare un altro punto panoramico sul castello. Consiglio a tutti di visitarlo, il Giardino Botanico pensavo fosse una perdita di tempo, abiutato a certi giardini visti a Roma, questo è stupendo…sembra di fare un Safari in posti diversi del mondo, la vegetazione è curatissima e potete trovare moltissime specie di piante e se avrete fortuna qualche scoiattolino che vi chiederà da mangiare. Dal giardino torniamo verso la città e ce la godiamo per l’ultimo giorno. Edimburgo è una città molto più piccola in confronto a Roma, non ha tanti monumenti, ma è comunque ricca di storia e di posti da scoprire.

5 Agosto

Lasciamo Edimburgo dopo la botta di 45 sterline per il parcheggio coperto dopo 3 giorni…ci avviamo verso sud per vedere Rosslyn Chapel. Al parcheggio degli italiani che ci consigliano di non entrare…noi, speranzosi di trovare il sacro Graal li ignoriamo, ma dopo aver speso 7 euro, non avendo potuto fare nessuna foto, consiglio a tutti: Non andate, non ne vale la pena. Tutta la cappella è in ristrutturazione, da fuori un enorma gabbia circonda la struttura,l’interno è più incasinato della mia cantina e per di più affollatissimo, dopo avervi spillato 7 euro chiedono anche donazioni…senza parole!! Delusi da Rosslyn partiamo alla volta del Deep Sea World, per arrivarci passerete sopra il ponte che costeggia il famosissimo Forth Bridge, consiglio a tutti di passare per questo ponte, rimarrete senza fiato, con questi due enormi “cancelli” entrerete nella regione del Fife. L’acquario è carino, c’è un lungo tubo dove potrete ammirare molti pesci, da semplici seppioline a squali enormi, avendo visto quello di Valencia, non ne sono rimasto molto impressionato, ma vale comunque il viaggio!!Dopo aver mangiato qualcosina ci avviamo per Stirling, il tempo è variabile, ma arrivando a Stirling le nuvole cominciano a sparire e la giornata da autunnale, diventa estiva. Stirling come dicono tutte le guide, sembra una piccola Edimburgo, ma la cosa che ancora oggi mi rimane impressa è il Wallace Monument, sembra la torre di Isengard del “Il Signore degli Anelli”, spunta dal nulla su una piccola montagna vicina alla città, dando l’idea di essere sempre li presente per proteggere la propria terra. Con la fantastica giornata, andiamo diretti al B&B per posare subito la roba e sbrigarci ad uscire per assorbire tutto il sole possibile. Stirling è molto carina, piccola, ma veramente ben organizzata, non manca niente, salendo verso il castello riesci a vederla tutta. Quest’ultimo non l’abbiamo visitato, 14 euro per un castello più piccolo di quello di Edimburgo mi pareva veramente troppo, però potrete ammirare un fantastico panorama. Girovagando fino a tarda serata, ci fermiamo ad un risto-pub americano con ottime nachos, dopo aver mangiato, stanchi torniamo verso il B&B. Come vita notturna, non offre molto, potrete trovare giusto qualche pub!

6 Agosto

La cosa più bella del B&B è che ti addormenti e ti svegli con il Wallace Monument di fronte, avevamo una finestra davanti al letto che puntava il monumento.Scendiamo a fare la mitica colazione scozzese, penso sia la più buona di tutto il viaggio!! Il tempo non è per niente bello, nuvoloni scuri e pioggerellina malefica, ma attrezzati di scarpe da montagna e k-way ci dirigiamo verso il Wallace Monument. La salita sulla piccola montagna non è difficile e anche se non smette di piovere, la scalata è comunque piacevole. Questo giorno l’abbiamo dedicato più all’avventura, il fantastico monumento dedicato a William Wallace lo lasciamo per il giorno dopo, speranzosi del bel tempo. Per pranzo torniamo al B&B per asciugarci e rilassarci un attimo, dopo una colazione scozzese è difficile che mangi a pranzo, ma dopo un pò decidiamo di andare a riesplorare la cittadina e di visitare un pò più di negozi. Tutte le città della Scozia hanno minimo un centro commerciale, penso serva apposta per giorni come questi, dove la pioggia non ti da tregua. Un attrazione, se così si vuole chiamare, molto bella, è il cimitero sotto il castello, curatissimo e verdissimo. La sera andiamo ad un pub consigliato da 2 italiani incontrati e in effetti devo dire che non era per niente male, cucinano veramente bene anche se si tratta di un pub, ma pare che in Scozia i ristoranti siano veramente pochi, sono più risto-pub o caffè.

7 Agosto

Ci svegliamo presto, in modo tale da preparare tutto per bene, colazionarci ed essere in tempo per l’apertura del William Wallace. Il tempo è fantastico, contenti visitiamo il monumento, da fuori molto bello, dentro un pò povero, ci sono poche cose da ammirare e il prezzo del biglietto sembra essere un pò troppo per così poco, per fortuna il panorama dalla punta è bellissimo. Dopo aver fatto un pò di foto, torniamo verso la macchina e partiamo per St. Andrews. Le strade nel sud della Scozia, sono tenute benissimo e guidare non è per niente difficile. Arriviamo diretti al B&B per posare la roba, molto carino, un pò decentrato, ma solo il bagno vale il prezzo del soggiorno 😀 Camminiamo verso il centro, nella periferia non c’è assolutamente nulla,giusto qualche meccanico…Arrivati nel cuore della cittadina, il tempo si fa minaccioso, ma l’aria di festa si fa sentire comunque, siamo capitati durante qualche evento che non ho capito, ma la via principale è piena di bancarelle e di giostre, oltre ai vari negozi soliti. Vaghiamo per la città, assistendo anche ad un matrimonio con tanto di cornamuse, per poi arrivare al porticciolo dove a destra si trova la famosa cattedrale, che un tempo doveva essere magnifica, e a sinistra il castello, che anche questo, ormai andato distrutto, doveva essere spettacolare affacciato sul mare! Visitiamo soltanto la cattedrale, visto che l’ingresso è libero, e camminare in mezzo a quelle rovine mi fa ricordare il libro di Ken Follet: “I pilastri della terra”, pensando che questa che stavo visitando doveva essere anche più bella di quella descritta nel libro. Verso Nord-Ovest di St. Andrews, troviamo il famosissimo Old Course, il campo da golf più famoso e più antico, simpatica la stradina che passa lo taglia dove possono camminare i turisti ma stando attenti a quando gridano: PALLAAA!! Continuando più sù c’è la spiaggia consigliata su tutte le guide e noi beccando la bassa marea ce la ricordiamo come la spiaggia più grande che abbiamo mai visto! Il tempo si è fatto bello e decidiamo di ritornare verso la cattedrale per qualche foto e per assistere al tramonto dal porto. Per cena mangiamo in un pub consigliato dalla Lonely Planet e poi a nanna.

8 Agosto

Si parte per il Nord, facciamo una tappa per visitare Dundee, ma essendo domenica e i negozi aprono alle 12, per strada non c’è nessuno.La città non mi è piaciuta per niente e dopo aver visto qualche barca lungo il fiume decidiamo di dirigerci verso il Glamis Castle. Già dall’ingresso principale capiamo che ne è valsa la pena fare un pò più di km per visitarlo; lasciamo la macchina fuori dalle mura anche se c’è un parcheggio interno, ma la passeggiata per la via che taglia la tenuta vale la fatica.Il castello è bellissimo, non è enorme, ma staresti ore e ore sdraiato a guardarlo, il costo è di 8 sterline, ma valgono tutti, c’è una guida che spiega ogni stanza, alcune delle quali sono ancora abitate e di conseguenza non è possibile fare foto.Dopo il giro al castello c’è il giro per i giardini e per il bosco intorno; consiglio a tutti di visitarlo, di castelli nella Scozia ce ne sono molti,ma solo pochi sono veramente belli come questo. Dopo il fantastico pomeriggio passato a visitare il castello, partiamo per Aberdeen dove pernotteremo per 3 notti. L’albergo è molto distante dal centro, si trova vicino all’aeroporto, per di più non è nemmeno così bello, ma almeno ha il parcheggio e la stanza che ci hanno riservato è enorme. Decidiamo, dopo esserci rilassati un pò, di andare a visitare Aberdeen, arriviamo li verso l’ora di cena, potendo così lasciare la macchina ovunque, senza pagare il parcheggio, dopo le 6 non si paga. Aberdeen è peggio di Dundee…veramente brutta, facciamo un giro per il centro, che da come ho capito c’è solo quello, pieno di negozi, ormai chiusi, e pieno di ristoranti. Come città è veramente triste, sembra inverno tutto l’anno, la sera in giro trovi pochissima gente, ovviamente il freddo non manca, ma entrando nei locali almeno trovi un pò di vita.Stanchi ritorniamo all’albergo e ce ne andiamo a nanna.

9 Agosto

Sveglia e colazione sfruttando il buffet dell’albergo, l’unica cosa buona è stato il tost con la marmellata sopra… Il tempo, come ogni mattina, è grigio, guardando le previsione sembra che possa migliorare, quindi decidiamo di andare verso StoneHaven dove c’è il Dunnottar Castle. Non dista molto da Aberdeen, per fortuna il parcheggio non è a pagamento, cominciamo subito con il visitare la cittadina, non si sa mai forse troviamo qualche forno buono, per poi avviarci verso la “scampagnata” per il castello. StoneHaven è piccolina, una cittadina di mare con un porto e una via principale, è simile ai nostri paeselli di mare. La passeggiata lungo la costa per arrivare al Dunnottar Castle è bellissima, si cammina vicino a degli strapiombi sul mare, ma il verde e il panorama lascia senza fiato.Il tempo comincia a farsi bello e arrivati di fronte al castello lo spettacolo è divino. Purtroppo ci sono solo le rovine del castello, ma immaginarselo come era un tempo verrebbe voglia di prendere e ricostruirlo. La vista è fantastica il tutto è fantastico, non smetti mai di fotografare. Visitarlo dentro mi sembrava una perdita di soldi e di tempo anche perchè veniva quanto il Glamis Castle, ma qui non c’è nulla da vedere oltre il panorama.Torniamo indietro per l’ora di pranzo e arrivando alla macchina comincia a piovere tutto d’un botto. Decidiamo di visitare Aberdeen di giorno, magari riusciamo a rivalutarla. Cercare parcheggio è un incubo, dentro le città è a pagamento ovunque, dopo averlo trovato e pagato più del castello giriamo i negozi, il centro è un pò più vivo di giorno, ci sono 3 centri commerciali molto utili in questi giorni di pioggia, anche se visto uno visti tutti.Verso sera andiamo a mangiare ad un buffet cinese che sconsiglio assolutamente, sembra che paghi poco, ma non mangi nulla…quanto mi manca la pasta!! La sera torniamo stanchi e bagnati verso l’albergo e sfuttiamo il bar interno per berci qualche birra, una cosa che ho apprezzato tantissimo, la birra in italia non mi è mai piaciuta, ma in Scozia ne ho bevuta molta, ha un tasso alcolico più alto ma è molto più buona.

10 Agosto

Il tempo è sempre uguale, grigio, sembra che dietro le finestre ci sia sempre la stessa immagine, decidiamo di prendercela con calma, facendo una colazione abbondante con tost e marmellata. La giornata prevedeva la visita di due castelli, ma con quel tempo speravamo almeno di vederne uno. Dopo un accurata scelta tra guide ed internet ci siamo recati al Crathes Castle. Da fuori non colpisce per niente è una semplice torre trasformata in castello,un consiglio che posso dare è: non andate in castelli con il bollino National Trust Scotland, sono quelli che hanno si dei buoni sconti ma sono bruttini. Una visita veloce all’interno ci butta un pochino giù, ma andando nei giardini ci risolleviamo e ci congratuliamo per la scelta fatta, dicono che sono i più belli di tutta la Scozia… E dopo averne visti un bel pò posso darne la conferma, trovi dei fiori bellissimi e se non fosse stato brutto tempo mi sarei addormentato in mezzo a quel regno incantato, anche qui le centinaia di foto non sono mancate e la torre dai giardini assume un altro aspetto. Attrezzati di K-Way decidiamo di farci un giro lungo il parco sperando di avvistare qualche animale particolare…ma oltre alla magnifica atmosfera e alle verdissime piante con tanto di ruscello non si è fatto vivo nessuno. Una cosa bella dei bellissimi parchi scozzesi è che la gente si sparpaglia senza mai incontrarsi e quindi sembra che il tempo si sia fermato.Quasi arrivati al parcheggio comincia a diluviare e stanchi e bagnati ma contenti di questa giornata torniamo all’albergo per rilassarci. La sera andiamo ad Aberdeen centro per mangiare ad un ottimo ristorantino spagnolo, prendiamo paella valenciana e sangria, consiglio, si trova lungo la via del centro. Un giro di pub, una partita a freccette e poi a nanna

11 Agosto

Di questa giornata non c’è nemmeno una foto nel mio album fotografico, per via del costante temporale giornaliero. Ce la prendiamo con caaaaaalma, fuori sembra che sia scoppiato un uragano, la pioggia ha cominciato a cadere la mattina presto e non si è mai fermata.Dopo aver consultato i miei oracoli ( guide e internet ) decidiamo di andare a Dufftown, dove si trovano 7 distillerie famose. Il viaggio è stato terribile, oltre alla distanza, il tempo ci ha perseguitato lungo tutto il tragitto, secchiate d’acqua è a dir poco, sembrava che aprissero delle dighe in sequenza a tal punto da farmi pensare di tornare indietro. Arrivati sani e salvi nella cittadina, parcheggiamo in piazza e corriamo subito dentro un negozietto di whisky, mai visto un negozio con così tanti whisky e pochissime birre.Dufftown è piccolina, c’è pochissimo da girare, ma molti fanno tappa proprio per visitare le distillerie in zona. Per pranzo la Lonely ci consiglia un ottimo ristorante, però prenotato per qualche cerimonia; allora optiamo per il primo nella piazza, molto carino, gestito da un signore francese, neanche tanto costoso, in Scozia si usano le courses, scegli quante courses vuoi, ovviamente si intendono le portate: antipasto, primo e secondo, di solito dolce e caffè sono inclusi. Ho mangiato un ottimo brodino che mi ha riscaldato e un buonissimo salmone. Dopo pranzo siamo andati nella distilleria del Glenfiddich, la visita è gratuita e c’è anche un assaggio finale;di tutto il viaggio è stata la migliore, il negozietto dove comprare souvenir è utilissimo e fornitissimo, ho comprato una collezione di bottiglie per ogni anno di invecchiamento. Soddisfattissimi della giornata, anche se il temporale non c’ha lasciato un attimo di respiro, torniamo verso Aberdeen. Dopo la traversata, arriviamo all’albergo e come al solito ci docciamo, ci rilassiamo e andiamo a mangiare qualcosa in città.

12 Agosto

Ci alziamo presto per rimettere tutto in valigia e per sfruttare l’ultima colazione.Partiamo per Inverness…il viaggio da Aberdeen ad Inverness è veramente lungo, ma i panorami accompagnano la traversata. Arriviamo diretti all’ostello per posare tutto e girare la città stracolma di turisti; l’ostello è molto centrale e carino, le camere non sono bellissime, ma a noi servivano giusto 2 letti. Da qui, abbiamo visto che partendo da Inverness e prendendo tutta la parte sinistra della Scozia incontri moltissimi turisti sopratutto italiani del Nord, ovviamente Inverness è conosciuta per Loch Ness, visto che il fiume che l’attraversa, il Ness, nasce dal lago del famosissimo mostro e di conseguenza è un ottimo punto dove soggiornare e fare shopping per poi visitare il lago. E’ strapiena di negozi di souvenir, cosa che da dopo Edimburgo fino a qui non ne abbiamo trovato nemmeno uno, la città è grande quanto un quartiere di Roma, ma molto carina da visitare. Se si passeggia lungo il fiume si trovano vari ponti che collegano le sponde e qualche “isoletta” e di notte è molto romantico, visto che accendono le luci lungo i vialetti. Ce la siamo girata tutta in lungo e largo, comprando qualche regalino da riportare a Roma. Anche qui dopo le 6 i negozi chiudono e la città si svuota completamente, anche se qualche negozietto intelligentone rimane aperto apposta per i turisti italiani,che abituati ai centri commerciali rimangono a comprare fino alle 9 di sera. Verso sera giriamo per i ristoranti e ne troviamo uno molto bello e molto buono seguendo il lungo fiume dopo la piazza con il monumento ai caduti. Di pub ce ne sono molti, ma come sempre il Whisky costa di meno in Italia. Torniamo verso l’ostello speranzosi che il giorno dopo il tempo ci grazi per andare a visitare il lago.

13 Agosto

Ci eravamo posti 2 scelte, se il tempo fosse stato bello saremmo andati a Loch Ness, se brutto, visitavamo la parte destra di Inverness… Svegliati e colazionati, guardando fuori la finestra, abbiamo avuto la risposta, siamo andati verso Est. Prima tappa Spiaggia di Moray, la guida la definisce una delle più belle spiagge della Scozia, non devo dargli torto, peccato che con il maltempo l’umore non è dei migliori. La cittadina è piccola, c’è la via centrale e il porticciolo, al contrario, la spiaggia è moooolto grande, una lunga passeggiata su queste spiagge fa spensierare chiunque, inoltre abbiamo trovato un sacco di palline da golf, visto la presenza di alcuni hotel con tanto di campetto interno. Accompagnati dalla pioggia ci dirigiamo ad Elgin…sembrava carina sulle recensioni in internet, ma oltre al centro e alla cattedrale non c’era molto da visitare. Rifoccillati, siamo andati a Forth George, dalle guide non sembra un attrazione così entusiasmante, ma vale la pena di visitarlo. Un fortino costato tanto ma mai utlizzato, praticamente intatto. L’audio guida è interessantissima, ci puoi passare tranquillamente mezza giornata, e il panorama sul mare è fantastico, è messo in una posizione veramente bella e fortuna ha voluto farci avvistare due famiglie di delfini che nuotavano, è difficile vederli, ci sono varie escursioni vicino Inverness, ma alcune volte fanno cilecca e quindi spendi molto per non vedere nulla. Finita la visita, ormai zuppi torniamo verso l’ostello per docciarci e rilassarci. La sera una visita ad alcuni pub anche se Inverness non offre molto come locali.

14 Agosto

Oggi Loch Ness qualunque sia il tempo. Per andare verso il castello dovete passare dall’altro lato di Inverness, l’opposto del castello, per intenderci, non seguendo il TomTom perchè non riusciva a ricevere il segnale, siamo andati sul lato opposto, ma allungaaaaaaate parecchio, per fortuna dopo 15 minuti è uscita la mitica voce: “Tornate indietro quando potete”.Il lago è uguale a quello di bracciano: scuro e pieno di alberi intorno.In realtà non esiste una cittadina chiamata Loch Ness, o qualcosa di simile, l’unico punto turistico si trova dentro un albergo lungo la via e vicino mille negozi con gli stessi gadget (tutti sul mostro) ma prezzi differenti.C’è una specie di museo che ci siamo rifiutati di visitarlo dopo aver letto il prezzo di entrata e così parcheggiata la macchina ci siamo diretti verso il mitico castello Urquhart Castle. Dall’Hotel al castello è una bella passeggiata ma offre più punti panoramici per avvistare il Mostro e fare foto al castello…la posizione sul lago è molto bella, peccato sia sempre il solito castello arroccato e per visitarlo chiedevano veramente troppo in confronto a castelli sani e con attrazioni, ovviamente non potevamo non visitiarlo come le altre 800 persone in fila, quasi tutti italiani. Il negozio/bar prima del castello vende moltissimi souvenir e forse ci sono più cose da vedere li che nel castello stesso. Il panorama è molto bello dalle varie torri ormai andate distrutte, sicuramente doveva essere uno dei più belli come locazione, peccato che oltre alla fila continua per entrare nelle stanze e a qualche targhetta non c’era molto.Fatte tante foto, torniamo verso la macchina ma ci fermiamo ad un Fish & Chips lungo alla strada e ce lo pappiamo in un area pic nic vicino ad un torrente…La cosa che più mi ricordo di tutto il viaggio è la bellezza del verde che si ha intorno e la tranquillità che lo governa, ovunque vai respiri un aria completamente diversa e anche se sembra banale staresti ore e ore sdraiato sui verdi prati ascoltando Madre Natura che vive intorno a te e anche se ci si aspetta chissà cosa dalle principali attrazioni, capirete lungo il viaggio che quelle sono solo da contorno e da biglietto da visita per un paese dove la natura è la vera attrazione principale. Il tempo ci regala una giornata magnifica e così ci avviamo verso il lato opposto a Forth George per cercare di scrutare di nuovo i delfini,oltre i mille gabbiani non avvistiamo nulla, ma la vista sul mare e il sole accecante ci fa passare un pomeriggio fantastico e ci fa sperare in altre giornate come questa.

15 Agosto

Giornata che ricorderò sempre, per le soddisfazioni ricevute da una terra così fantastica. La giornata di oggi è un tour de force per il nord della Scozia, un viaggio contro il tempo, la prima tappa è il Dunrobin Castle, dicono tutti che vale la pena, ma essendo domenica non mi ero accorto che apriva più tardi e visto che avevo incastrato tutto per bene, per non fare tardi al check-in del B&B a Portree (Skye), poteva essere un bel problema per visitare anche Eilean Donan Castle. Lasciamo Inverness per dirigerci comunque verso il Dunrobin Castle. La strada è tanta da Inverness, ma come sempre il panorama ci distrae dal pesante viaggio. Arriviamo al castello e per nostra sorpresa troviamo aperto ancora prima dell’aperura degli altri castelli, non so se fosse un eccezione per ferragosto o perchè c’era un raduno di macchine d’epoca, ma almeno avevamo la sicurezza di non vedere tutto di corsa. Il castello sembra uscito dalle favole, e anche se viene un pò più degli altri paghiamo senza neanche pensarci. Il giro all’interno è molto carino ma la parte più bella, come tutti i castelli, sono i giardini, tenuti maniacalmente e con uno spiazzo dove effettuano una dimostrazione dei falchi che consiglio a tutti di vedere, vale tutto il prezzo del biglietto!! Verso pranzo partiamo per il lungo tragitto alla volta del Eilean Donan Castle, con una sosta alla distilleria del famosissimo Glenmorangie…ma dopo averla vista mi è calata parecchio, diciamo che non ne vale proprio la pena.

Il lungo percorso per la tappa successiva è qualcosa di fantastico, penso sia il più bello di tutta la Scozia, la strada è ad una corsia ma a doppio senso, ed è molto pericolosa ma per fortuna non si incontrano tante macchine, ho rischiato di andare fuori strada distratto dal panorama che ti circonda, se potessi, me lo rifarei tutto a piedi! Arrivati al castello, lo scenario toglie il fiato, saròstato 2 ore a fare solo foto con il cavalletto per cercare di cogliere ogni particolare, ora capisco perchè è riportato su ogni documento che tratta la Scozia. Ovviamente un castello così bello attira una marea di turisti…il 70% italiani ed essendo piccolino e stretto non lo si gode fino in fondo Il costo è accettabile, ma fare foto all’interno è un impresa, forse sarà così incasinato per via di FerrAgosto.Fatto il giro andiamo ad un paninaro sulla costa opposta e ci gustiamo un ottimo Hot Dog con cipolle 🙂

Riposati e rifocillati partiamo per Skye…anche qui, che ve lo dico a fare, da quando superi il ponte per entrare nell’isola nel cielo fino alla meta, rimani senza parole, montagne che escono dal mare, cascatelle che nascono dalla terra, vaste pianure senza nemmeno avvistare una persona, penso sia la patria degli escursionisti! Le strade non sono delle migliori, ma arriviamo sani e salvi a Portree, una cittadina veramente piccola ma caratteristica. Il B&B è un pò distante dal centro, ma lo consiglio comunque per la pulizia per la cordialità e per l’ottima colazione scozzese. Addocciati e rinfrescati passeggiamo per la cittadina cercand un buon ristorantino, ne troviamo uno sulla via centrale, il primo venendo dal porticciolo, cucinano un ottimo salmone. Cerchiamo informazioni per le escursioni in barca per avvistare delfini e foche, ma essendo tardi troviamo giusto i numeri di telefono. Tornando verso il B&B compriamo la solita birretta scozzese, ne ho provate molte, a me non è mai piaciuta la birra, ma da quando sono stato in Scozia ho capito che quelle con il tasso alcolico più alto sono più buone, ovviamente non ho mai esagerato!!

16 Agosto

Una cosa incredibile della Scozia è come cambia il tempo da un giorno all’altro, ieri era estate e oggi è inverno… Su Skye se trovi brutto tempo puoi anche rimanere a dormire tutto il giorno oppure andare ad un pub ed ubriacarti fino a farti scoppiare il fegato, per fortuna mi ero fatto bene i conti e qualcosa per riempire la giornata l’avevo scovata. Dopo un’abbondante colazione, partiamo per il Dunvegan Castle, purtroppo con il mal tempo un castello così non te lo godi proprio, per di più era anche in ristrutturazione e la facciata era coperta dalle impalcature, il prezzo del biglietto è veramente esagerato, ma con una giornata così era almeno un passatempo. Gli interni meritano anche se con quel prezzo, potevano almeno metterci una guida.I giardini invece sono molto belli, ben curati e anche con la pioggia li resci ad apprezzare, certo, con il bel tempo dovevano essere stupendi!! Lungo il viale consigliato si arriva anche ad una casetta con tanto di porto attaccato da dove partono le escursioni in barca per avvistare la fauna locale, ma con quel tempo non ce la siamo sentita. Verso l’ora di pranzo siamo andati nella distilleria del Talisker, premetto che è un whisky che non gustavo molto ma dopo questa visita, bevo solo questo. Ci sono dei turni per visitarla, l’ingrasso costa 5 sterline e durante l’attesa puoi degustare un bicchierino del loro whisky, ma se ti fai furbo e aspetti il cambio della “guardia” ne puoi prendere quanti te ne pare. Il giro niente di che, in confronto al giro dentro la distilleria del Glenfiddich ( per di più gratuita) qui la guida non si faceva nemmeno capire. Il negozietto di souvenir non offriva molto, tranne qualche edizione limitata di scotch costosissimi. Il resto della giornata lo abbiamo passato praticamente nel B&B a giocare a carte, aspettando che si sistemasse un pò il tempo…ma il meteo non dava molta speranza, però è stato comunque divertente

17 Agosto

Il tempo è cambiato di nuovo, dal terribile temporale il giorno prima, oggi è uscito un sole rovente! E quindi si parte con le escursioni!! Di questa giornata c’è poco da raccontare, siamo stati tutto il giorno in giro per le verdissime e bagnatissime vallate, abbiamo puntato verso la parte più a nord dell’isola, per come consigliava la Lonely Planet, ma esistono tantissimi sentieri da quelli più leggeri fino alle scalate per arrivare ad avvistare i falchi. Lungo la costa ci sono alcune zone dove è possibile scovare delle tracce di dinosauri…noi ci abbiamo provato, ma non ci siamo riusciti. Per cena siamo rimasti a Portree e abbiamo mangiato un buon fish&chips, rovinato però da uno sciame enorme di moscerini che ha colpito tutta l’isola, quindi sconfitti dai fastidiosi insetti e ormai stanchi della piena giornata siamo tornati al B&B per farci una bella dormita!!

18 Agosto

Si riparte per una nuova tappa. Lasciamo Skye con un brutto tempo, sperando di trovare a Fort William un pò di sole! Arriviamo verso l’ora di pranzo e già si sente aria di festicciola, troviamo molte bancarelle all’inizio della via principale e mi mangio subito degli squisiti gamberoni ad uno stand francese. La città offre molti negozi, soprattutto quelli di souvenir con ottime offerte per il cashmere. Posiamo la roba in albergo e ci prepariamo per fare un’escursione dietro il Ben Nevis. Parcheggiamo in una piazzola che porta il nome di BraveHeart, ci hanno girato una scena del film in quel punto, e cominciamo la lunga ascesa. Portatevi delle scarpe comode per le lunghe passeggiate ma soprattutto che proteggano dell’acqua, a salire abbiamo incontratto un pò di pioggerella, a scendere diluvio tutto il tempo fino a quando non siamo saliti in macchina (che culo). Torniamo in albergo per darci una rinfrescata e per prepararci ad uscire per la sera. ort William è piccolina, ma c’è tutto quello che può servire, anche di più, si trova vicino al lago…che in realtà è un golfo stretto di mare, dietro è dominata dalla montagna più alta della Scozia, che, dalla città, non riuscivo a vedere, ma allontanandosi da l’impressione di vedere un titano che protegge la città; Fort William è un ottimo punto per fare escursioni nella vallata più bella della Scozia il GlenCoe; di ristoranti ce ne sono, ma i preszzi sono sempre un pò troppo alti e ci siamo accontentati dell’immancabile fish&chips al centro della città (un consiglio, mangiate dentro al locale, a meno che non vi spostate in un altro posto chiuso, lo sciame di moscerini lo trovate anche qui ed è fastidiosissimo, sopratutto quando si mangia!!)

19 Agosto

Giornata tostissima, per tutto il vento e la pioggia che ho preso penso che sono stato miracolato per non essermi ammalato. Facciamo colazione al grandissimo supermercato Morrison, economico e buono, troviamo alla stazione il magico treno di Harry Potter e compriamo subito i biglietti per il giorno dopo ( è impossibile comprarli per il giorno stesso, è sempre al completo ), soddisfatti puntiamo per il GlenCoe. Il GlenCoe, come cita la guida, è la vallata più bella della Scozia, ma con il mal tempo diventa quella più pericolosa…ecco, noi abbiamo testato la seconda parte della frase. er trovare il GlenCoe dovete trovare il punto di informazione turistico…siamo stati un ora a cercare di capire sulla mappa da dove partissero i sentieri consigliati, alla fine rassegnati abbiamo seguito la strada che attraversa tutta la vallata ( fate attenzione, passano le macchine sui 100 km/h) e appena scorgevamo un sentiero ci infilavamo in mezzo alla natura. Di sentieri ce ne sono molti ma sono tutti indipendenti, non si collegano mai ad altri e sono limitati dalle alte montagne, quindi con la pioggia non andate troppo sulle salite, che con la roccia è molto facile scivolare. Dopo ore e ore di camminate torniamo al punto di partenza dove compriamo qualche ricordino al negozietto di souvenir (ottime le marmellate). Zuppi e stanchi torniamo in città, facendo una sosta in albergo per cambiarci. Affamati abbiamo comprato la paella ad un banchetto in città (BBBOOONA) gustandocela sdraiati sui giardini. Il pomeriggio decidiamo di andare a visitare “Neptune’s Staircase” , è un canale formato da tante vasche che fanno salire e scendere le barche da un lato all’altro del fiume, quando una nave deve salire, la vasca si chiude e fa entrare l’acqua fino a quando non arriva al livello della vasca successiva, oppure svuota l’acqua se la nave deve scendere…( non siamo riusciti a vederlo in funzione ) Per cena abbiamo puntanto all’immancabile MacDonald’s per poi comprarci qualche birretta per scolarcele in albergo con una partita a carte.

20 Agosto

Tutti in carrozza sul Jacobite!! Fare foto con la locomotiva è un impresa, c’è fila anche per quello, entriamo di nascosto nel primo vagone per la prima classe, costa un pò di più ma ti dovrebbero dare qualcosa da mangiare o da bere, non ci sono cabine come nel film di Harry Potter, ma le poltroncine e i tavolini con lampade antiche sono molto suggestive. In seconda classe si sta come i nostri treni regionali, ma gli interni molto più curati.La tratta Fort William – Mallaig fa sognare parecchio, si attraversano montagne, pianure e laghi, alcune volte vedi il mare e distogliere lo sgurdo dal finestrino diventa impossibile. Dopo circa una ventina di minuti, vedi tutti i passeggeri che si affacciano dai finestrini per vedere il mitico viadotto di Harry Potter…ovviamente moooolto più corto però sempre suggestivo. Mallaig è una piccola cittadina di porto, è più grande il porto che la città… Grazie al treno, che arriva per l’ora di pranzo, molti si sono fatti furbi aprendo buonissimi ristoranti, ovviamente a base di pesce (forse un pò troppi secondo me). Dopo 2 ore il treno riparte per arrivare a Fort William intorno alle 16:00. Dalla stazione ci aspettano 3 ore buone di viaggio verso Glasgow, attraversare il GlenCoe con la macchina è veramente affascinante, ti senti una formica intorno a tutto quel verde, sconsiglio di attraversarlo in moto, ci sono delle raffiche di vento che fanno ballare anche la macchina!!

Dopo un lunghissimo viaggio arriviamo a destinazione, puntiamo subito all’albergo, un pò fuori mano dal centro, ma molto bello, le stanze sono pulitissime e il servizio è ottimo. Scopriamo che il centro è collegato benissimo con un autobus, il 20, in 15 minuti arrivi nel cuore della città e non fai mai ritardo (mica come gli autobus a Roma…) Visitiamo la città ed essendo sabato sera le vie sono piene di gente, piene di pub e di ristornanti…assomiglia molto a Londra come città e sembra non far parte della Scozia, se posso dire la mia, verrei ad abitare più a Glasgow che ad Edimburgo. Ci studiamo bene il modo per arrivare all’aeroporto per l’ultimo giorno, così non facciamo le corse.Torniamo in albergo ormai stremati e ce ne andiamo a nanna!!

21 Agosto

Essendo il penultimo giorno, vogliamo godercelo tutto. Ci svegliamo molto presto la mattina perchè dobbiamo riportare la macchina alla Hertz. Fatto il conto finale mi stava venendo da piangere…c’è venuto un botto e siamo stati tutta la mattinata con il rodimento. Ci avviamo verso un mercatino, tipo portaportese, che apre solo la domenica, ci sono ottime offerte anche sui cellulari (per me rubati!!). La gente comincia ad uscire e le vie si cominciano a riempire, essendo domenica e nessuno lavora,sembra un giorno di festa nazionale, verso mezzogiorno diventa affollatissima e girarla è veramente piacevole, come dicevo assomiglia molto a Londra, più piccola ovviamente, ma essendo piena di giovani è molto viva come città. Ci sono 4 centri commerciali nel centro, le vie sono enormi e strapiene di negozi, le possibilità dove mangiare sono veramente tante ed è collegata benissimo con il resto della Scozia tramite la fantastica stazione centrale con treni e autobus, sono soddisfatto per essermela lasciata come ultima città. Seguiamo il Clyde per arrivare fino ad una parte nuova della città, simile a valencia ma alla lontana. C’è un cinema 4D, una torre dove fare delle bellissime foto panoramiche, un museo della scienza e il planetario. Per me come città si può visitare anche senza fare il tuor intorno alla Scozia, Consiglio!! Compriamo gli ultimi regalini, spediamo le ultime cartoline e cerchiamo di visitare le zone più remote. Sento già che mi mancherà tutto questo!! Verso sera ormai senza soldi mangiamo in un fastfood che fa solo pollo e cerchiamo qualche pub dove fanno la birra che ci piace tanto, la McEwan’s. Torniamo in albergo per preparare tutta la roba e per riposare il più possibile per il viaggio di ritorno!

22 Agosto

Ultimo giorno! Mangiamo il più possibile durante la colazione all’albergo per il lungo viaggio che ci aspetta!! Ce la siamo presa con largo anticipo, non si sa mai, ma i servizi sono molto diversi dall’italia, l’autobus, dall’albergo alla stazione centrale. È puntualissimo, il pullman che porta all’aeroporto parte in perfetto orario ed è molto comodo, c’è anche il WI-FI! All’aeroporto facciamo ben 2 ore di fila per il check-in, per fortuna con la British Airways puoi prenotare i posti dell’aereo il giorno prima e nell’attesa riorganizzo un pò le foto. Arrivo a Londra nel bellissimo e grandissimo aeroporto degli Emirati arabi…una città, puoi comprare di tutto e di più! Arrivo a Roma in tarda serata, con 2 ore di attesa per i bagagli, i mitici servizi nell’aeroporto di Fiumicino, ti fanno ricordare quanto sia stupido questo paese…

La Scozia è una bellissima terra, madre natura la coltiva con cura da millenni e chi ci abita la ama e la rispetta. Il tempo, al di fuori delle città, sembra essersi fermato, vedi ciò che vedevano gli occhi di William Wallace o Robert the Bruce, sempre verde e sempre viva, sarà anche piovosa come terra ma passeggiare in mezzo ai parchi con la pioggia ti fa sentire parte di ciò che ti circonda; appena esce il sole, anche se per poco, lo spettacolo èdivino, ti dimentichi del maltempo è ti godi il momento. Il viaggio non lo dimenticherò mai, avendo organizzato tutto da solo è stata anche una soddisfazione personale, abbiamo speso più del previsto ma se amate la terra come la amo io, vi consiglio di farciun salto e di perdervi in qualche escursione, tornando a casa sentirete un bisogno di ritornarci, ritornare in un mondo dove la natura veramente domina e l’uomo ha solo la funzione di spettatore



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