Scozia in famiglia [viaggio organizzato quasi last minute]

Le particolarità di questo viaggio sono la durata (7 notti, mica male per un viaggio itinerante con bimbi) e il pochissimo tempo con il quale abbiamo pianificato l’itinerario e prenotato gli alberghi (inizio agosto per metà agosto).
Scritto da: ARR
scozia in famiglia [viaggio organizzato quasi last minute]
Partenza il: 11/08/2010
Ritorno il: 18/08/2010
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
Quest’anno il nostro “family trip” si è arricchito di una nuova adepta: Elisa, 16 mesi. Chiara, treenne, è orgogliosa di viaggiare con la sua sorellina. Le particolarità di questo viaggio sono la durata (7 notti, mica male per un viaggio itinerante con bimbi) e il pochissimo tempo con il quale abbiamo pianificato l’itinerario e prenotato gli alberghi (inizio agosto per metà agosto). Luoghi visitati: Edinburgh, Aviemore, Inverness, Loch Ness, Moray Firth Consigli: · visitare il sito dell’ente nazionale scozzese per il turismo; gratuitamente spediscono delle brochure segnalando i posti più interessanti e le mete meno turistiche ma non per questo meno belle · acquistare i biglietti aerei non più tardi di marzo/aprile per l’estate successiva (2 adulti, 1 bimbo + 1 Infant circa 700 euro) · per i pernottamenti dell’ultimo momento, scegliere mete alternative alle città principali che si trovino nei paesi in cui sono presenti le stazioni ferroviarie (sul sito “scotrail” ci sono dei time table molto dettagliati). Attenzione però che il risparmio sui costi degli alberghi deve essere investito nell’acquisto dei biglietti del treno!!! · per chi vuole minimizzare il numero di spostamenti da un albergo all’altro, è possibile stazionare ad Edinburgh scegliendo poi delle gite giornaliere con la compagnia Highland Experiance Tours (sembrano gite molto belle, noi ne abbiamo avuto notizia quando era troppo tardi fruirne) Anche questo viaggio è stato consigliato dal caro amico Massimo ma reso possibile dall’agenzia di Alessandro che, essendo full booked tutti gli alberghi delle maggiori cittadine, ci ha indicato Aviemore come luogo di pernottamento al nord.

Tutto inizia mercoledì 11 agosto, nel primo pomeriggio; l’arrivo in albergo ad Edinburgh avverrà in tarda serata perché Alitalia prevede uno scalo (noi abbiamo scelto Parigi). L’albergo è molto bello ed accogliente e porta il nome della via in cui si trova: “Royal Terrace”. In meno di 10 minuti di cammino con passeggino si arriva in Princess Street e da lì si raggiungono rapidamente la stazione, la old town, il castello, i bus tour per fare giro della città, … 12/08/2010: per non annoiare ed affaticare troppo le bimbe scegliamo di farci una prima idea della città girandola con il bus “Majestic Tour”; scorazzare seduti al secondo piano del bus per le bimbe è stato divertentissimo. Consigliamo, però, di valutare l’itinerario delle varie compagnie (la nostra non prevedeva la fermata al Castello; sarebbe stato utile considerato che si trova molto in alto e arrivarci con il passeggino è un poco impegnativo). Durate il tour ci siamo fermati a visitare il Britannia, lo yacht della famiglia reale britannica. Anche questa è una cosa che ha fatto molto divertire le bambine. Il pomeriggio giracchiamo un poco nella new town; bei negozi ma null’altro. 13/08/2010: dedichiamo la mattina ad un giro nella old town per apprezzare la magia degli artisti di strada e per la visita del castello. Nel pomeriggio si parte alla volta di Aviemore; il viaggio durerà circa 3 ore sulle tratte Edinburgh – Perth e Perth – Inverness. Il panorama visto dal treno è di per se un modo comodo di far propri i colori della natura scozzese ricca di prati, animali, fiumi e tante altre meraviglie. Arriviamo ad Aviemore. Classica micro cittadina scozzese molto famosa per gli sport invernali. Gli alberghi sono prossimi alla stazione come pure i pochi ristoranti. Per i bambini ci sono diverse strutture attrezzate con giochi all’aperto, la funicolare Cairngorm Mountain, la ferrovia a vapore Strathspey, …. Decidiamo di cenare in un ristorante italiano … ce ne pentiamo poco dopo perché troppo affollato e con cucina tutt’altro che mediterranea! 14/08/2010: partiamo per Inverness. La cittadina è un gioiello ed il tempo ci consente di visitarla a piedi in pochissime ore. Il turist information è di una cortesia incredibile; ci consigliano di visitare i seguenti posti: il castello, il Victoria Market, le Old High Church e Old Gaelic Church e la St. Andrews Cathedral. Noi ci aggiungiamo una bella passeggiata lungo il fiume Ness; gabbiani, papere e pescatori interrompono l’ordine impeccabile dei panorami che si aprono davanti ai nostri occhi. La sera decideremo di cenare in una steak house (Ski-ing Doo) ad Aviemore; abbiamo mangiato molto bene e l’ambiente è accogliente. 15/08/2010: partiamo per Inverness ma la meta finale è Loch Ness. Ovviamente scegliamo una gita organizzata dall’operatore più famoso (lo stesso del mitico treno a vapore della tratta Fort William – Mallaig) ossia il Jacobite. La gita è ben organizzata, scegliamo quella di 4 ore complessive per non blindare eventuali esigenze di riposo o pappa delle bambine. Purtroppo Nessy non viene a farci visita … però è bello pensare che esista e che si goda, sfuggendo a coloro che si appostano da anni per immortalarlo, la vista del meraviglioso castello Urquhart da un osservatorio privilegiato come il lago. Al nostro ritorno ceniamo ad Aviemore in un Fish&Chips; cena tanto buona quanto pesante! Ma ne vale la pena! 16/08/2010: partiamo per Inverness ma la meta finale è la baia Moray Firth. Moriamo dalla voglia di far vedere i delfini alle bambine … moriamo dalla tristezza di non vederne affatto! Gita sfortunata perché di cetacei ce ne sono veramente tanti e sono quasi sempre visibili. 17/08/2010: di mattina ripartiamo in treno per Edinburgh; si avvicina la fine della vacanza. Arriviamo per l’ora di pranzo e decidiamo di dedicare l’ultimo pomeriggio alla visita dei vicoli più pittoreschi della old town e di completare gli acquisti con una puntatina al negozio di articoli natalizi. 18/08/2010: si riparte per l’Italia. Portiamo con noi dei ricordi meravigliosi di un viaggio suggestivo in una terra ospitale. Non escludiamo di tornarci per imbatterci in un giro diverso … magari puntando alle isole e ai villaggi di pescatori per far nostri altri colori, odori e sapori.

PS: chiara ha iniziato a camminare in Olanda, Elisa in Scozia … che strana coincidenza quella di muovere i primi passi all’estero …



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