Un giorno nella Foresta Nera

Di ritorno dalla Francia, sosta in Germania
Scritto da: red66
un giorno nella foresta nera
Partenza il: 05/08/2010
Ritorno il: 06/08/2010
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Al ritorno da Strasburgo abbiamo passato una giornata in Germania e precisamente nella Foresta Nera. Il tempo bello è sicuramente stato di grande aiuto ma la zona mi è piaciuta così tanto che certamente torneremo! Abbiamo sostato a Schonach è un piccolissimo paesino a 3 km. da Triberg dove abbiamo visitato l’orologio a cucù più grande del mondo. Si tratta di una casina a lato della strada principale che a guardarla bene dà l’idea di un orologio a cucù. SI parcheggia vicino, si entra e con 2 Euro a testa si può vedere il meccanismo di legno che regola l’orologio e come un vero cucù è caricato solo da un peso. Si esce poi sul davanti dove ogni 30’ il grande uccellino di un metro esce e suona le ore, una cantatina per ogni ora, noi siamo arrivati alle undici e trenta e quindi abbiamo assistito a 11 rintocchi e uno più corto. Dopo questa sosta siamo andati a Triberg. E’ una tipica località montana nel cuore della foresta nera, con tanti negozi di orologi visto che si trova sulla strade degli orologi, ma la cosa bella sono le cascate. Noi abbiamo fatto l’itinerario dal centro del paese, una quarantina di minuti per un sentiero che costeggia le cascate. Purtroppo il giorno che le abbiamo viste noi erano sporche, sul rossiccio ferruginoso, forse era piovuto molto nei giorni precedenti, non so ma ci aspettavamo un’acqua più limpida, più da montagna. La passeggiata alle cascate è a pagamento ma in queste zone hanno una cura particolare per le famiglie con due figli e anche qui c’era un ingresso comulativo che con 8 Euro ci ha dato la possibilità di accedere tutti. Al ritorno ci siamo fermati per un grosso hot dog fatto con un tipico wurstel della zona e una baguette della vicina Francia. Siamo poi ripartiti per una strada bellissima e molto panoramica che da Triberg porta a Friburgo. Tante casine di montagne, tantissimi alberi alti a destra e a sinistra e cascatine che hanno reso l’ora di viaggio davvero molto piacevole. Friburgo ci ha ospitato per qualche ora e l’impressione che ne abbiamo tratto è di una cittadina a misura di uomo. Tanti giovani, tante persone rilassate che passeggiavano un venerdì pomeriggio in queste strade tutte munite di un rivoletto di acqua e in questi fossetti tanti bimbi con i piedini a bagno, altri che giocavano con le paperelle e le barchette … anche noi ne abbiamo fatto una di carta e l’abbiamo seguita per un poco!! La cattedrale molto bella anche se vista dopo quella di Strasburgo ci è apparsa come piccola. Molto bella la zona dietro all’altare e anche la nuova cripta che ospita le tombe degli ultimi arcivescovi. Nella piazza della cattedrale c’era una festa locale e con una orchestra con cantanti vestiti con gli abiti tradizionali ci siamo molto rilassati, peccato non avere troppo tempo a disposizione. Un altro giretto per le strade e poi via di nuovo in macchina per raggiungere il laghetto Titisee. Siamo arrivati verso le sei e il laghetto è molto carino come pure il paese. Qui c’erano tanti turisti locali alcuni anche in costume (con 17°) !! il posto è veramente bellissimo e abbiamo pensato che passeremo da queste parti le prossime vacanze. Direzione lago di Slochsee, sulle cui rive ci siamo fermati a cena per poi arrivare in un posto delizioso Grafenhausen dove alla pensione- gastehaus Feldbergblick abbiamo passato la serata e la notte. E’ una pensione molto carina in un posto da sogno, silenzioso e lontano dalle strade frequentate. Alla mattina ci hanno servito una colazione ottima, abbondante da una signora molto carina che parlava solo tedesco, nonostante noi non sapessimo una parola ci siamo intesi! Poi partenza per la Svizzera che da qui è molto vicina per vedere le cascate del Reno … ma adesso occorre cambiare nazione!!


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