La Sardegna è qui

Dal mare al selvaggio interno della Sardegna
Scritto da: dogui7
la sardegna è qui

La tappona: è un viaggio che abbraccia l’entroterra della Barbagia e la costa quello che parte da Orosei, sulla costa orientale della Sardegna. Proseguendo per 10km si arriva a Irgoli, a pochi chilometri da Orosei, è da queste parti la patria dei salumi, dove poter fare una sosta gastronomica. Altri 20 km più a sud, lungo l’Orientale sarda che costeggia il golfo, la domanda al bivio conduce a Dorgali e successivamente alle spiagge di Cala Gonone. Se andiamo a dx si può far esaltare le papille gustative con un vino rosso intenso, assolutamente sardo; se andiamo a sx si possono raggiungere le principali spiagge del golfo e la Grotta del Bue Marino, un tempo “regno” della foca monaca che in sardo viene chiamata proprio Bue Marino. Poco più a sud Cala Luna e Cala Sisine, in circa 45 minuti di navigazione, sono tra le mete più ambite di questa parte di costa per la sabbia bianchissima e il mare cristallino. E adesso guardando in alto si possono intravvedere gli appassionati dell’arrampicata libera sul massiccio di Su Masongiu. Deviando verso l’interno, si raggiunge in poco tempo il capoluogo della Barbagia, Nuoro; da visitare la Casa Museo della scrittrice sarda nel quartiere di Santu Pedru, ovvero San Pietro: Orgosolo (600m slm), a 20km più a sud, ci porterebbe nel cuore dei canyon, delle montagne e delle tante storie dei briganti. Oh siamo in Barbagia, mica in riviera romagnola. Giro a Gola di Su Gorropu, una cavità naturale a più di 500 metri d’altitudine. Facendo ritorno sulla costa (ad est), Baunei precede l’arrivo a Santa Maria Navarrese piccola località balneare. Proseguendo a sud per 40km si arriva ad Arbatax, vero e proprio monumento naturale, e da non perdere la manifestazione “Festival Rocce Rosse & Blues”…sotto a chi “roccia”.



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