Budoni e Siniscola

Le spiagge nord-orientali della Sardegna
Scritto da: giò barbera
budoni e siniscola
Partenza il: 25/06/2010
Ritorno il: 03/07/2010
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
Da nord a sud in una lingua di sabbia lunga una trentina di chilometri si trovano decine di spiagge che possono essere paragonate a quelle caraibiche o ancora più esclusive della Polinesia e delle Maldive. Meta ogni anno di migliaia di turisti non solo italiani, ma anche stranieri, il litorale tra San Teodoro e Siniscola può essere considerato un vero e proprio paradiso naturale. Calette e chilometri di sabbia costituiscono l’oasi ideale per chi ha in mente di trascorrere vacanze all’insegna della tintarella e del relax. Sotto il solleone, coperti da un ombrellone da pochi euro e da una tenda insieme a Jolanda (mia moglie) e Sara (mia figlia) siamo andati alla scoperta della Caletta, dellla spiaggia di Cala Brandinchi, di Sa Capannizza, di San Giovanni, della spiaggia delle Salamaghe, di Porto Ottioulu e Budoni. Spiagge decisamente molto belle, ma anche costose come quella di Cala Brandinchi. Per un’ora di sole il parcheggio dell’auto costa 1,50 forse troppo. Eppoi da considerare che la spiaggia è decisamente troppo affollata. Meglio quelle di Budoni dove con 3 euro si può godere della tintarella per tutta la giornata e ci si può rilassare senza vivere come acciughe. In questo paesaggio, decisamente spettacolare, sono presenti piccole dune, stagni salmastri e pinete, che accolgono una ricca avifauna. I bassi fondali rendono piacevole e sicura la balneazione, permettendo anche per i bambini che possono nuotare in acqua cristallina senza pericoli. Alcune spiagge, tra l’altro, sono sorvegliate da bagnini dotati di attrezzatture per il primo soccorso e di torretta d’avvistamento, quello che viene comunemente chiamato trespolo. Durante la nostra escursione tra i lidi orientali della Sardegna abbiamo dato un voto eccellente alla spiaggia della Caletta che è costituita da sabbia bianca con acque di colore turchese molto basse. Ideale per le famiglie, ma anche per coloro che vogliono praticare diversi sport come snorkeling, windsurf e kitesurf. Qui è possibile noleggiare ombrelloni, sdraio, patini e natanti. Tutte le spiagge, ugualmente molto belle, sono facilmente raggiungibili con l’auto. Le indicazioni stradali sono buone e non è necessario neppure utilizzare navigatori satellitari per arrivarci. Perdersi insomma è praticamente impossibile. Unico neo: quasi tutto il litorale è assiduamente frequentato da venditori ambulanti extracomunitari. Vendono merce di dubbia provenienza come orologi, magliette e borse firmate. Svolgono questa attività senza alcun controllo da parte delle forze dell’ordine. Vivono per lo più nella zona di Siniscola e si muovono ogni giorno tra i lidi orientali in autobus. Alcuni sono decisamente molesti, altri invece si accontentano di “un no grazie” per allontanarsi con un sorriso. Non mancano venditori di cocco, di acquiloni e per la prima volta in assoluto a Cala Brandinchi abbiamo anche incontrato durante la nostra vacanza “gli strilloni”, i venditori di giornali e riviste.


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