La Maddalena, bellezza indescrivibie

Calette da scoprire
Scritto da: ricuccio1981
la maddalena, bellezza indescrivibie
Partenza il: 17/07/2009
Ritorno il: 25/07/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Sono da poco tornata da una settimana trascorsa nell’Arcipelago La Maddalena. Forse è superfluo dire che sono isole meravigliose che ti riempiono il cuore con i loro colori e profumi. Sono ricche di spiagge e calette meravigliose tutte da scoprire. I colori del mare mi hanno lasciato senza fiato;dal blu, turchese, azzuro, bianco con spiagge circondate da una ricca vegetazione verde splendente che contrastava con la binca sabbia o con le rocce rese sculture dal vento. Ricche di flora con i gigli fioriti che ti accompagnano in ogni percorso e fauna con i gabbiani, corvi, lepri e i pesci e molluschi che si trovano nel mare. Qualcosa di indescrivibile.

L’Arcipelago è un parco naturale protetto quindi non si può pescare, raccogliere fiori, bisogna mantenere le distanze con le barche… E’ composto dalla Maddalena, l’isola principale e unica abitata con un grazioso centro, Caprera, la seconda in grandezza che si può raggiungere tramite un ponte che la collega alla Maddalena e Spargi, Razzoli, Budelli e Santo Stefano che si possono raggiungere solo in barca.

Viaggio:

Io ho prenotato in base ai migliori prezzi con l’auto, quindi ho viaggiato con la MobyLine da Livorno a Olbia all’andata e con Grandi navi Veloci da Olbia a Genova al ritorno.

La seconda nave è sicuramente più bella e confortevole.

Se viaggiate di notte e non avete la cuccetta portatevi sulla nave tutto il necessario per accamparsi a terra o sui divanetti e trascorrere lì la nottata. Quindi se viaggiate in due, mandate il passeggero a imbarcarsi a piedi per prendere degli spazi visto che sembrerà strano, ma è difficile trovare dei giacigli adeguati anche per terra.

Una volta arrivati a Olbia si prosegue con l’auto fino a Palau e poi lì si fanno i biglietti per il traghetto per La Maddalena. Ce n’è uno ogni 15 minuti e il viaggio dura circa 10 minuti. Conviene fare direttamente anche il ritorno. Io ho speso 25 euro andata e ritorno perché avevo lo sconto del mio appartamento.

Alloggio:

Io ho affittato un appartamento tramite l’agenzia Il Faro che si trova alla Maddalena nel residence Weber. Ho sbrigato tutte le pratiche on line; le ragazze dell’agenzia sono molto gentili e disponibili. L’appartamento era molto bello, nuovo (sala e cucina, camera e terrazza attrezzata)e con una terrazza attrezzata con una meravigliosa vista mare. Inoltre non dista molto dal centro.

Spiagge:

Maddalena Per le spiagge della Maddalena c’è una comoda strada panoramica che collega le maggiori spiagge dell’isola.

Bassa Trinità: Composta da tre calette di sabbia bianca con un mare stupendo. Si parcheggia nei pressi della spiaggia e si scende per 5 minuti a piedi. Nel parcheggio c’è un chioschetto per il ristoro.

Monti d’arena: Una spiaggia di fine sabbia bianca con a ridosso una montagna di sabbia e un mare cristallino. Subito prima di Bassa Trinità.

Porto Lungo: è una piccola caletta di sabbia bianca in un lungo e stretto golfetto con dei coolri che vanno dal blu al turchese meravigliosi. Si vede dalla strada, dove si parcheggia.

Spalmatore: una delle più frequentate perché più facilmente raggiungibile. Formata da tre calette di cui una attrezzata con ombrelloni e un bar. Ci sono piccoli sassolini e il mare è stupendo E’ anche una delle poche spiagge riparate dal vento Maestrale.

Testa del Polpo: caratterizzata da rocce arrotondate erose dal vento e da una in particolare con la forma della testa di un polpo. Sabbia bianca e l’acqua sembra una piscina naturale. Per raggiungerla prima del ponte per Caprera bisogna segiure le indicazioni per Giardinelli, arrivare fino in fondo alla strada non asfaltata dove si raggiunge uno spiazzo. Due minuti a piedi e si arriva. Le indicazioni delle spiagge sono quasi inesistenti quindi bisogna usare la cartina e tanto occhio.

Isola di Caprera: secondo me la più bella. Disabitata, ricca di vegetazione e magica.

Cala Garibaldi: subito dopo il ponte bisogna girare a sinistra, proseguire in una strada sterrata fino a che si arriva in una grande spiaggia. Il mare è bellissimo, come d’appertutto, ma questa spiaggia non mi ha colpito particolarmente. Da qui si prosegue a piedi per circa 20 minuti per arrivare a Cala Serena, la spiaggia decretata la più romantica al mondo dagli americani. Si tratta semplicemente di una piccola caletta circondata dalle rocce, per me niente di così speciale.

Cala Portese o dei due mari: dopo la pineta si prosegue verso destra fino a che non ci si trova il mare sia a destra che a sinistra. A sinistra c’è il parcheggio dell’ampia spiaggia. Sabbia bianca e mare caraibico. Stupenda.

Spiaggia del Relitto: proseguendo dopo cala Portese per uno sterrato fino a che a sinistra non si trova l’indicazione. Sabbia bianca, mare caraibico, colori mozzafiato, ricco di gigli e vegetazione. Stupenda. C’è anche un baretto dove si può mangiare e dove la domenica fanno anche l’aperitivo.

Cala Andreani: subito dopo il Relitto. Caletta di sabbia bianca e mare caraibico, tanto per cambiare. Anche l’altro versante è ricco di calette, basta andare a occhio e scegliere basandosi anche sul tipo di vento. C’è solo l’imbarazzo della scelta.

Cala Coticcio: si raggiunge o in barca o a piedi per un sentiero con un dislivello di ciorca 200 metri e un’oretta di cammino. Munitevi di scarpe da ginnastica, partite presto e tornate sul tardi quando il sole non picchia. Ma ne vale davvero la pena. E’ un paradiso. Non fermatevi però alla prima spiaggia, proseguite con cinque minuti di attraversamento di rocce nella seconda caletta (Tahiti). Il nome dice tutto. La mattina è molto più bella perché c’è meno gente e ci sono anche meno barche ormeggiate. Dopo la pineta si gira a sinistra, poi subito a sinistra e si prosegue fino a che sulla destra non troverete uno spiazzo dve parcheggiare l’auto e da lì parte il sentiero.

Cala Brigantina: anche qui bisogna camminare circa mezz’oretta, ma niente a che vedere con quella di prima. E’ una caletta circondata dal verde, mista di sabbia e rocce. Sembra di essere in una laguna. Bellissima e suggestiva.

ESCURSIONI

Per vedere le altre isole bisogna avere una barca, quindi si può optare per la gita sui barconi affollati che però lasciano molta poca libertà oppure optare per il noleggio di un gommone, cosa che consiglio.

Di solito il prezzo è di 120 euro esclusa la benzina, ma se non andate il fine settimana o altissima stagione e andate dai Fratelli Cucciu che si trovano o al primo pontile a metà porto o all’ultimo dove comincia la strada per Caprera riuscirete ad averlo anche per 80 euro.

Il giro di solito è Spargi (Cala corsara, Cala Granara, Cala Con nari, Calla Canniccia).Indescrivibili.

Per poi proseguire verso Budelli per vedere la spiaggia Rosa (solo da lontano, non si può scendere) e raggiungere lo spettacolo più bello che abbia mai visto.

Il Manto della Madonna, il tratto di mare fra Budelli, Razzoli e Santa Maria. Un vero e proprio manto in cui si alternano tutte le sfumature dell’azzurro. Sono vere e proprie piscine naturali, da commuovere per la bellezza. Consiglio di passare dal Passo del Topo, un passaggio nell’isola di Santa Maria dove si concentrano i colori più belli. Poi con il gommone si è molto liberi e gli itinerari sono molteplici, a vostro piacimento.

RISTORANTI

Io ho provato Il Mirto, al centro dell’isola; sulla strada per Spalmatore troverete l’indicazione sulla destra. Una trattoria, ricercata e caratteristica dove si può assaggiare Il Porcetto e altre specialità Sarde, sia di carne che di pesce. (qui consiglio carne). E’ un po’ caro, ma ne vale la pena

Trattoria Caprera, si trova nella via dietro la Chiesa, in centro a La Maddalena. Non sul mare, meno commerciale e meno caro di quelli più in vista. Il menù è giornaliero e c’è sempre pesce fresco. Ho mangiato tanto, bene e senza spendere una follia.

Quindi che dire…Mi sono innamorata di queste isole e le consiglio veramente per una vacanza magica e indimenticabile



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