Saragozza toccata e fuga

Un weekend tra amici a base di tapas!
Scritto da: Colombi
saragozza toccata e fuga
Partenza il: 21/01/2011
Ritorno il: 23/01/2011
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
Il viaggetto che vado a descrivere tratta di una tre giorni a basso costo in compagnia di due amici.

Indice dei contenuti

GIORNO 1

partenza con la nostra mitica Ryanair da BG ore 14:35, arrivo a Zaragoza alle 16:25. Abbiamo soggiornato presso PENSION LA FEROVIARIA (vivamente consigliata per l’ottimo prezzo ma adatta solo a gruppi di amici o coppie giovani senza pretese, per noi è stata perfetta ma sconsigliatissima a famiglie o persone che cercano un hotel normale…questa è una bettolaccia!!!). Giro per la città, un po’ di birrette e di tapas, cena tranquilla, niente da segnalare.

GIORNO 2

caffettino matuttino (mezzogiorno) al caffè AMORE DIVINO, plaza Carmen 9, bel posticino con un ottimo caffè. Dedichiamo le prime 2 ore della giornata alla visita della basilica de nuestra senora del pilar dove assistiamo anche alle benedizioni dei bambini, proseguiamo per La Seo, vero vanto di questa città, imperdibile. Soddisfatti del giro culturale ci buttiamo nel tubo, una zona proprio nel centro storico in cui troverete un sacco di barettini aperti di giorni nei quali gustare ottime tapas e bere birrette. Per meglio localizzare IL TUBO vi do come strada di riferimento CALLE LIBERTAD e quando sarete li non potrete sbagliarvi: entriamo alle 14 nel tubo, ci usciamo alle 18. Da segnalare sopra tutti TABERNA DE DONA CASTA, LA BALLENA COLORA (birra artigianale euro 1.39 e una sola tapa, mini panino con alice e peperone, ottima, euro 1.81) e ancora più incredibile LA CUEVA EN ARAGON (birra artigianale euro 1,39 e una sola tapa di champignon euro 1.50). Dalle 18 in poi si esce dal tubo perchè chiudono tutti i locali e si resta nel centro storico per altri giri, da non perdere per niente al mondo LOS ESTUDIOS (taverna dove i saranno una cinquantina di formaggi…esperienza incredibile!!!) e altri che però non ricordo più. Verso l’una di notte ci accorgiamo che la cassa comune era finita, abbiamo allora fatto una tappa al CASINO’ di Saragoza per una puntatina veloce alla roulette, entrati con 60 euro (20 a testa) ne usciamo con 210, la notte può iniziare e ci spostiamo in calle del temple, vicino a plaza del pilar, dove ci aspetta una via colma di locali, bar e discopub pieni di gente. Facciamo diverse tappe molto a caso, lasciandoci indirizzare dal destino. Torniamo nelal nostra tana alle 6, felici e contenti.

GIORNO 3

mentre i miei compagni di ventura se la dormono, riesco a fare l’ultimo giro per la città dalle 10 alle 12, li sveglio in tempo per il check out e facciamo colazione prima di ritornare in areoporto e quindi in Italia. Di Saragoza posso dire che è una città provinciale, ottima per un weekend o cumunque per una breve visita senza perderci però più di tre giorni. Si mangia bene e si spende poco, non si incontrano troppi turisti e il centro storico è molto a “misura d’uomo”.



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