I Colori dell’Egeo con Costa Victoria

**DIARIO DI VIAGGIO** Dividerò il mio racconto in settori per aiutare di più anche nella ricerca d'informazioni utili. Chiedo scusa se è troppo lungo ma quando ci siamo organizzati con la crociera le notizie che cercavamo di mettere insieme non erano mai abbastanza. Intanto ecco i dati della nostra crociera: Compagnia: Costa Crociere Nave:...
Scritto da: Fanis
i colori dell'egeo con costa victoria
Partenza il: 04/06/2007
Ritorno il: 11/06/2007
Viaggiatori: in coppia
**DIARIO DI VIAGGIO** Dividerò il mio racconto in settori per aiutare di più anche nella ricerca d’informazioni utili. Chiedo scusa se è troppo lungo ma quando ci siamo organizzati con la crociera le notizie che cercavamo di mettere insieme non erano mai abbastanza. Intanto ecco i dati della nostra crociera: Compagnia: Costa Crociere Nave: Costa Victoria Nome Crociera: I Colori Dell’Egeo Data Partenza: 04/06/2007 Porto di imbarco: Civitavecchia Porto di sbarco: Civitavecchia Giorni di crociera: 7 Scali: Catania, Patmos, Mikonos, Smirne (Turchia), Santorini Voto servizi a terra ed eventuali transfert: 9 Voto cabina: 10 Voto ristorazione e bar: 10 Voto qualità cibo: 10 Voto Buffet: 8 Voto attività di bordo: 8 Voto organizzazione nave: 9 Voto nave: 10 * PRIMA DELLA PARTENZA * Si riceve proprio una boccata di ossigeno quando si progetta qualcosa di bello. È la migliore risposta per avere la forza di affrontare le difficoltà quotidiane e ogni tanto ci vuole. Ed eccoci a progettare insieme la nostra prima crociera per festeggiare il primo anno di matrimonio. Il 10 giugno infatti, sarebbe stato il nostro anniversario e abbiamo scelto di festeggiarlo con questo viaggio. Abbiamo così prenotato la nostra prima crociera, ci siamo subito registrati sul sito della Costa e da lì abbiamo scelto e prenotato anche le escursioni ed i pacchetti bevande. Dai vari forum infatti, abbiamo scoperto questi buoni per le bottiglie d’acqua e per le bevande analcoliche. Dopo vari calcoli abbiamo deciso di acquistarli anche perché molti forumisti si erano lamentati per la spesa dell’acqua a bordo. Il pacchetto acqua è composto da 13 buoni e veniva 22.50 € che sommato al 15% del servizio raggiunge i 26 €. Mentre quello delle bevande (Boys & Girls Card) era composto da 20 buoni e costava 40 € + il 15% costava complessivamente 46 €. Calcolate che a bordo questi pacchetti convengono tantissimo. Noi li abbiamo consumati tutti. Verso il 20 maggio abbiamo ritirato biglietti e la documentazione pagando il saldo all’Agenzia. Una settimana prima della partenza abbiamo ricevuto delle e-mail dalla Costa a conferma sia delle due escursioni e sia dei pacchetti bevande. Un pensiero in meno. Ovviamente entrambi si possono prenotare direttamente in nave ma internet esiste anche per sveltire le cose. Al Box per le escursioni c’era sempre una bella fila. * IMBARCO * Avevamo l’imbarco da Civitavecchia a partire dalle 13.30. Siamo arrivati intorno alle 14.30 e abbiamo trovato già parecchia gente. Si lasciano subito in un tendone le valige complete di etichette Costa fornite insieme alla documentazione del viaggio e ai biglietti. Queste etichette sono come l’oro ed è bene che siano ben posizionate e stabili perché altrimenti potrebbe essere un incubo ritrovare il bagaglio sulla nave in caso di smarrimento… Ci siamo portati un bagaglio a mano ciascuno + il beauty-case. Non c’è limite di peso come sull’aereo ma tenete conto che lo spazio in cabina non è che sia tantissimo e, pur essendoci l’armadio, non è facile trovare posto per tutto. Il bagaglio a mano deve passare per essere scansionato come in aeroporto quindi non deve superare le dimensioni di un piccolo trolley. Dopo aver lasciato i bagagli ti fanno entrare in un tendone e dopo i controlli di rito è il turno di mettersi ancora in fila per far visionare il biglietto e ricevere il numero per l’imbarco. In 15-20 minuti siamo finalmente saliti a bordo. Non c’è male come organizzazione. Siamo partiti da Civitavecchia alle 17 puntualissimi. Subito dopo c’era un incontro con il direttore di crociera che avrebbe spiegato il funzionamento dei vari servizi di bordo. Pensavamo ad un incontro noioso e invece è stato molto utile. * CABINA * La nostra cabina era al ponte Tosca, praticamente l’ultima alla prua di sinistra. L’abbiamo trovata facilmente e non pensavamo fosse già pronta. Invece abbiamo avuto modo di posare il bagaglio a mano e di trovare una delle valige davanti alla porta e l’altra non abbiamo dovuto attenderla troppo. La cabina non è molto spaziosa ma ci si muove bene ed è confortevolissima. Senza oblò né finestra ma luminosa visto che comunque il cabinista lascia le luci accanto al letto sempre accese. Siamo rimasti molto soddisfatti. Il letto aveva il difetto della rete che cigolava troppo… E ogni volta che mi muovevo era un concerto ma per il resto tutto ok. Il bagno è molto piccolo ma completo di tutto (phon compreso). Gli asciugamani anche se non si dice vengono cambiati periodicamente. Shampoo e bagnoschiuma sono presenti in un dispenser sotto la doccia. Noi avevamo i nostri. Armadio, cassetta di sicurezza e frigobar presenti. Abbiamo potuto sistemare 2 trolley abbastanza grossi, due zaini e un beauty-case senza troppi problemi. Sul piccolo tavolo a mezzaluna davanti allo specchio, abbiamo trovato un secchiello con il ghiaccio e una bottiglia d’acqua (a pagamento) e alcuni giornali di benvenuto. Il frigobar è aperto e pieno ma tutto è a pagamento. Sul letto c’erano le carte costa personalizzate con i nostri nomi. Infatti, sulla nave non servono e non sono accettati i contanti per i servizi a bordo (tranne la sera precedente allo sbarco dove vengono smagnetizzate le carte e riattivati i contanti). Neppure le carte di credito. Ma si usano e si portano sempre con sé queste card che fungono proprio da carta di credito. Servono necessariamente per sbarcare, rientrare e fare acquisti. Senza di queste ti bloccano quindi… attenzione! Anche il documento d’Identità quando si sbarca è d’obbligo. Per chi possiede una carta di credito si passa in direzione per la registrazione e non avrà più problemi di file o di altro. Per chi paga in contanti come nel nostro caso, si deve nei primissimi giorni, lasciare un deposito cauzionale che serve per coprire le spese e poi alla fine della crociera si paga la differenza o si ottiene il rimborso se il credito supera le spese effettuate. Sul letto insieme alle card, c’era anche un biglietto con il numero del tavolo che avevamo al ristorante e relativo turno. Sopresa… noi avevamo richiesto il turno delle 21.30 e un tavolo per due e invece risultava il turno delle 19.15… Ci siamo cambiati in fretta e siamo subito andati dal maitre per vedere di risistemare le cose. Ma il maitre ci ha spiegato che non ci è andata tanto male anzi… il turno inizia alle 19.15-19.30 ma finché uno ordina e viene servito si fanno comunque quasi le 20 e si termina intorno alle 21. Se invece fossimo andati alle 21.30 avremmo finito di mangiare alle 23 +/- per noi troppo tardi e anche per chi vuole fare una capatina al buffet di mezzanotte… Gli spettacoli si vedono dopo cena e non c’è nessun problema. Inoltre avevamo un tavolo per due vicino alla finestra… Ci ha così consigliato di provare e se non fosse andato bene avremmo potuto cambiare (ovviamente se cambiavamo niente tavolo per due). Così abbiamo provato. E ci è andata benissimo! Il turno è ottimo ed effettivamente si finisce di cenare intorno alle 21. Lo spettacolo inizia alle 21.30-21.45 e non abbiamo avuto nessun disagio. Abbiamo conosciuto il nostro cameriere di cabina che dopo cena ci faceva sempre trovare il Today, il bollettino quotidiano con il programma per il giorno successivo che l’ufficio della nave stampa ogni giorno. L’abbiamo trovato molto utile e ci aiutava molto. Tornando alla cabina abbiamo trovato che durante il giorno (anche se non è che ci si sta tantissimo) è molto silenziosa e appartata ma la sera si sentiva la musica del Concorde Plaza che avevamo di fronte. Non sono proprio insonorizzate al 100%… Diciamo al 60 %. Inoltre abbiamo passato un paio di giorni di mare mosso e abbiamo “ballato parecchio”. Essendo a prua il mare si sentiva di più e la notte non ci siamo sentiti granché bene. Un’altra volta ne prenderemo una verso il centro della nave. Un’ultima cosa era la distanza tra la cabina e tutti i locali di servizio della nave. Ristoranti, teatro, piscine… tutto era a poppa… quindi abbiamo camminato parecchio anche se non ci ha fatto male tranne quando il mare era mosso e non si camminava dritti lungo il corridoio… * RISTORANTE * La nave ha 2 ristoranti: il Sinfonia e il Fantasia. Tutti al 5° piano. Due turni ciascuno per gestire i 2.400 passeggeri presenti. Noi abbiamo trovato migliore il primo ma ognuno si regola in base alle proprie abitudini. Il Sinfonia è più a poppa e il Fantasia è più centrale. Praticamente sono attaccati, divisi solo dalle cucine. Le sale sono molto spaziose con enormi lampadari da soffitto tutti scintillanti. Sono suddivise da un corridoio centrale nel quale il personale prepara e smista le portate. Moltissimi sono i camerieri affaccendati a destra e a sinistra per servire. Il nostro tavolo dava sulla finestra e avevamo una ragazza del Nepal e un signore indonesiano che si occupavano di noi. All’inizio eravamo un po’ a disagio… non potevamo metterci da soli neppure il tovagliolo sulle ginocchia… Non siamo abituati ad essere serviti così e non nego che mi sentivo molto in imbarazzo. Ho visto però che il personale fa quasi a gara per il servizio migliore… Al ponte più alto della nave c’era anche il Ristorante “il Magnifico” che di giorno si trasformava nella Tavernetta. Noi ci siamo andati solo per la… messa, per una celebrazione particolare in cui venivano rinnovate le promesse matrimoniali. E’ stata molto emozionante. Per il resto, al Sinfonia si mangiava ottimamente e non sentivamo il bisogno di chiedere di più. * CUCINA * La cucina è veramente ottima. Internazionale e italiana. Insomma c’è di tutto, dalla pizza al curry. Si mangia a tutte le ore, noi abbiamo messo su “solo” due-tre chili perché abbiamo cercato di non esagerare (per quanto possibile). Si cominciava dalla colazione. All’inizio la facevamo sempre al buffet del ponte 11 “Rigoletto” ma non si trovavano troppi croissant, che quindi terminavano in fretta (sempre sostituiti dopo un po’) e purtroppo il cappuccino era una vera brodaglia con caffè all’americana… Orribile!! Poi il terz’ultimo giorno della crociera abbiamo scoperto il ristorante anche per la colazione. Non ci eravamo andati finora pensando che fosse la stessa cosa invece vi assicuro che si mangia meglio e il cappuccino è espresso così anche il caffè. Non si pagano (rientrano nella colazione) e se ne possono prendere quanti ne vuoi. C’è più scelta di croissant e insomma non c’è il caos di sopra e si sta veramente bene. Il giorno, per pranzo, molta gente si fermava sempre al buffet del ponte 11, il Rigoletto, al Bolero Restaurant. Questo Buffet non aveva la qualità del ristorante ma era fornito veramente di ogni ben di Dio. Si articolava in entrambi i lati più esterni della nave. In due lati paralleli si trovava il bancone della cucina italiana e dagli altri due lati sempre in parallelo si trovavano le specialità del giorno. Ad esempio il primo giorno era dedicato alla cucina italiana con la pizza e la pasta (che c’era comunque sempre ed era per lo più a favore degli stranieri), il secondo la cucina messicana, il terzo la cucina greca, il quarto le specialità asiatiche, e così via. Per le bevande ci sono sempre i camerieri che ritirano le ordinazioni a pagamento o con i buoni. Ci sono anche dei dispenser con acqua e ghiaccio gratuiti ed anche tè e tisane. I buoni si possono usare ovunque sulla nave. Le file erano enormi a seconda dell’orario in cui andavi. Prima vai e meglio è ma ovvio che la fame viene ad una certa ora a noi come a tutti… I piatti sembrano vassoi e la cosa mi è risultata strana all’inizio ma poi ho capito… te lo riempivi praticamente tutto. Un po’ di questo e un po’ di quello e alla fine ne mangiavi si e no la metà. Comunque gli avanzi venivano bruciati per ricavare vapore ed energia per la nave. Lo spiegavano in un documentario molto interessante che davano sulla tv di bordo. Al ristorante a pranzo non siamo mai scesi anche perché non si poteva andare se non con pantaloni e abiti lunghi. Insomma vestiti un po’ di più. Di fuori in piscina c’era un altro buffet più piccolino stile MacDonald con patatine fritte, hamburger wurstel, salsicce e chi più ne ha più ne metta. Alle 17 c’era la merenda con tè, pasticcini, snacks, tramezzini e pizza. La pizza era buonissima… Ed ecco arrivare subito l’ora di cena e che si fa?!? Si mangia!! Al ristorante un pochino più tirati a lucido anche se non troppo (tranne nelle due serate di gala). Qui il menù è alla carta. Tanti primi, zuppe, secondi e dolci pronti per essere scelti. Piatti veramente cucinati ottimamente e anche presentati benissimo. Non sapevamo proprio come facevano con tutta quella gente. Avevamo letto su vari forum di gente che veniva servita in ritardo e che si era lamentata ma noi non abbiamo mai avuto problemi anzi… servizio davvero eccellente. A mezzanotte c’è il buffet che ha il suo picco nella seconda serata di gala (la penultima) che viene presentato come “Il Magnifico”. Gestito appunto dal ristorante omonimo. In quest’occasione la scenografia è qualcosa di superbo ma la calca non te la fa godere appieno. Fanno entrare nel ristorante Fantasia che è tutto buio e all’improvviso con luci particolari vengono illuminate delle meravigliose sculture fatte col ghiaccio, con il burro, con i cocomeri, con il pane, con la frutta, ecc. Delfini, cigni, motociclette, indiani, villaggi, pesci, ecc… In quest’occasione dopo le foto si possono visitare le cucine della nave. Per me era un gesto “dovuto” come una forma di rispetto verso tutte le persone che vi lavoravano e mi interessava molto visitarle. Qui era articolato il buffet. Anche qui una calca immane… pensate a duemila persone che si riversano lì soprattutto per mangiare… spero vi sia stata qualche persona veramente interessata a vedere come si lavorava… Ma purtroppo ci siamo trovati davanti ad uno spettacolo veramente degradante… gente che s’ingozzava con una foga tale che ci veniva il mal di stomaco solo a vedere. Signore tutte messe a puntino e di una certa età che ingurgitavano un boccone dopo l’altro senza avere quasi il tempo di respirare spazzolando via tutto… Nelle cucine c’era ancora del personale che lavorava servendo al buffet… persone con gli occhi completamenti rossi e stanchi che osservavano quella folla scatenata e continuavano a servirla. Abbiamo visto le stesse persone servire la colazione il giorno dopo… Siamo usciti a forza con gomitate quasi subito… Non ne potevamo più. Per il resto, a parte la curiosità del primo buffet in piscina, abbiamo saltato tutti gli altri buffet di mezzanotte. * ABBIGLIAMENTO * Assolutamente informale. Ci sono solo due serate di gala. Durante la prima eravamo quasi tutti tirati a lucido, ma c’era anche qualcuno in tenuta più sportiva. Ognuno fa come vuole insomma. Nella seconda invece l’abbigliamento generale era molto meno formale. * PISCINE * Dunque… argomento delicato… le piscine… Sopra non abbiamo proprio avuto il coraggio di bagnarci visto la folla che c’era. Non sono proprio enormi quindi… calcolate un po’ voi. Neppure le vasche idromassaggio abbiamo potuto provare… erano quattro piccole vaschette rotonde ai bordi della piscina sempre stracolme di gente. Avevamo troppe cose da fare per beccare l’orario giusto anche per quelle… Per prendere il sole ci sono una marea di lettini uno accanto all’altro (un po’ troppo attaccati). Noi abbiamo preferito il solarium che ripara dalla confusione e dall’animazione troppo forte della piscina. Un posto tranquillo e molto meno affollato. Siamo andati un paio di volte alla piscina interna al 6° piano. Quella del centro benessere. L’acqua è gelidaaaaaaa… E non solo per noi, lì si vedeva la gente entrare e diventare viola in faccia. Solo i ragazzini resistevano. Veramente non era permessa ai minori di 16 anni ma li facevano entrare lo stesso a patto che non si tuffassero e non facessero confusione per non disturbare i trattamenti nelle sale accanto. Macché… niente da fare… tuffi e schiamazzi che facevano arrabbiare la responsabile. I genitori non intervenivano per nulla… La palestra è accanto a quest’ultima piscina, separata da una vetrata di vetro. È quasi sempre piena. Gli attrezzi quasi sempre occupati ma di solito dopo pranzo si libera un po’. * SPETTACOLI A BORDO * Uèèèè non pensavamo fossero così bravi… dei veri professionisti. Sono stati tutti bravissimi. Davvero… Si svolgevano a teatro alle 21.45 per chi aveva avuto il turno al ristorante alle 19.30 e alle 20.00 per chi aveva il turno alle 21.30. La prima sera c’è stata una famiglia di acrobati e giocolieri bravissimi. La seconda una cantante di colore jazz con una voce portentosa, la terza una compagnia di ballo con piume di struzzo e lustrini al seguito, la quarta un ventriloquo incredibilmente bravo che ha fatto morire dal ridere tutta la platea, grandi e piccini, la quinta un altro spettacolo di ballo della stessa compagnia ed infine uno spettacolo in fraternità e amicizia fatto dai membri dell’equipaggio… camerieri, cabinisti, ecc… davvero bravi. Le prime sere la gente non era molta a teatro perché forse pensava che non fossero granché gli spettacoli. Noi ci siamo ricreduti subito… Poi ho visto che man mano le serate passavano si spargeva la voce che erano bravi ed era sempre più difficile trovare posto… * NAVE * La nave è bellissima e visto tutto quello che abbiamo scritto non ci sembra il caso di aggiungere altro. Dico solo che ha subito un restyling da poco e quindi la struttura è come nuova. Molto bella veramente. Se le altre navi costa sono più grandi allora la Victoria è una tra le migliori tra quelle della sua dimensione. * ESCURSIONI * Le escursioni costano tantissimo, ma per alcuni posti le consiglio anche perché il tempo a disposizione è veramente limitato. Noi abbiamo prenotato le escursioni per Patmos e per Smirne (quella completa: Efeso, casa di Maria e Chiesa di S. Giovanni). Per ogni scalo c’erano vari tipi di escursione tra cui scegliere. Noi ce l’eravamo scelte già con tutta calma da internet. Queste due per me sono essenziali. A Catania siamo andati in giro per conto nostro e ci siamo fatti da soli la “Catania Barocca” prevista dal tour. Siamo risaliti non troppo tardi anche perché siamo sbarcati all’ora di pranzo ed era tutto chiuso. Per Patmos molti consigliano di andare per conto proprio e questo significa che o si noleggia un motorino oppure una macchina o come ultima chance si va a piedi e il monastero di S. Giovanni con relativa grotta stanno a un monte abbastanza distante. Chi l’ha fatto a piedi è tornato distrutto e non ha fatto in tempo a vedere granché. Noi abbiamo preso l’escursione e non ci siamo pentiti perché la guida che avevamo, una signora che parlava un italiano perfetto, era molto competente e in poco tempo abbiamo fatto un ottimo giro. Quella di Efeso, Casa di Maria e Chiesa di S. Giovanni come escursione era la più completa e prende l’intera giornata di scalo. Una bellissima escursione e visto che si è in Turchia è meglio andare con una certa organizzazione. La consiglio vivamente. Molto ma molto bella. Anche qui guida competente con un italiano perfetto peccato cha a fine giornata dalla casa di Maria in poi si era un po’ stufato e ha ridotto le spiegazioni. A Mikonos e Santorini il tempo è stato veramente troppo poco e nel questionario finale della Costa l’ho scritto. Per queste due a mio parere non conviene prenotare le escursioni. Alcune persone ho sentito che si erano lamentate. A Mikonos il mare era mosso e il comandante ha ottenuto il permesso di attraccare al molo. In caso di questo evento fuori dall’usuale l’organizzazione Costa ha dato da vedere qualche falla… infatti hanno fatto un mezzo casotto ma alla fine siamo riusciti a prendere un pulmann per arrivare al villaggio (i biglietti si acquistano a bordo per 5 € e abbiamo fatto bene perché taxi non ne ho visti e il centro dista qualche chilometro). Abbiamo fatto tutto da soli e siamo arrivati anche alla passeggiata dei mulini. La cittadina è piena di negozi e (dicono) anche ehmmm… di gay… quindi mogli attente ai mariti Abbiamo visto tutto in nemmeno due ore… Troppo poco purtroppo. Pochissimi souvenir acquistati… solo due calamite per il nostro frigorifero :-/ A Santorini (che alcune leggende dicono essere parte della vecchia Atlantide) abbiamo preso la funivia e siamo saliti a Fira. Si può salire anche a piedi ma è una scarpinata e ci sono molti ehmmmm… residui dei somarelli. Infatti un’altra alternativa è salire con i muli. Preciso salire e non scendere perché abbiamo visto che scendendo vanno pianissimo per non scivolare. Le scale sono scivolose per il problemino detto prima… Abbiamo girato un po’ la cittadina ma ci siamo resi conto che il villaggio di Oia era più caratteristico da vedere così abbiamo noleggiato una macchina insieme ad una famiglia con due bambini e ci siamo andati. Fate attenzione perché le macchine a noleggio te le danno completamente a secco di benzina. Noi con 25 € a famiglia ci siamo fatti l’escursione contro i 50 € a testa richiesti dalla Costa. Ci vuole un quarto d’ora circa perché non è molto distante e teniamo conto che l’isola non è enorme. Oia è un villaggio veramente bello. Tutto bianco con cupole azzurre. Quello che si vede nelle cartoline. Siamo tornati per le 11.30 in tempo per decidere se riprendere la funicolare oppure farsi le scale a piedi. C’era una fila enorme per la funicolare… assurda… così abbiamo optato per scendere a piedi dalla scalinata… Mamma mia è un vero slalom per evitare i residui di cui sono piene e anche abbastanza stancante. Non è breve il percorso ma alle 12.15 eravamo pronti in fila per essere imbarcati sulla lancia. Quindi siamo riusciti a vedere sia Fira che Oia in tre ore circa… Uff non da poco… un mordi e fuggi… Prima di entrare sulla lancia controllano sia il documento d’identità e sia la carta costa quindi portatele sempre con voi. * PERSONALE * Ma quanto lavora questa gente??? È incredibile!! Sono da ammirare. Il nostro cameriere era del Guatemala molto simpatico e gentile. Veniva tre volte al giorno a rifare la camera… Occorreva stare attenti a non farsi trovare in desabillé, infatti durante i primi giorni una volta è entrato subito dopo aver bussato senza aspettare un attimo. Ma quando ha capito un po’ i nostri orari e le nostre abitudini ci faceva trovare la camera pulita quando vi ritornamo. A volte mi dimenticavo una canotta sul letto e lui me la faceva ritrovare tutta piegata sul cuscino. Insomma dovevamo anche stare attenti a come lasciavamo la stanza. Non molta privacy a riguardo. Lo incrociavamo quasi sempre in corridoio e questo ci ha spinto a chiedere che orari facesse perché era sempre lì!! Praticamente iniziano dalle 7 del mattino per arrivare fino alle 22.30 con solo due ore di pausa. Un bel tour de force non c’è che dire. Dato che le mance ora la Costa le ha fatte diventare obbligatorie, ai passeggeri viene fatto pagare al momento del saldo 42 € a testa. Queste mance, in totale, vengono suddivise tra il personale che meglio si è distinto per il servizio facendo così parte integrante dello stipendio che si aggira (tutto compreso) intorno ai 1000 €. Quindi fanno un po’ a gara nel servizio per lasciare un parere favorevole. Certo che se qualcosa ha disturbato la crociera, inconvenienti che sempre possono verificarsi, bisogna veramente distinguere quali siano da imputare effettivamente al servizio e quali alla struttura. Perché se si imputano erroneamente al servizio delle persone e quindi sul questionario finale ci si lamenta ingiustificatamente, bisogna sapere che queste lamentele andranno a pesare di conseguenza sulle spalle del lavoro onesto delle persone. Se qualcuno trova la cabina piccola non se la può prendere con il cabinista che la rende linda e pinta per il passeggero. Insomma bisogna veramente valutare con attenzione e con sensibilità e rispetto ciò che è loro imputabile da ciò che non lo è. Una vera tortura (e nel questionario lo abbiamo specificato) sono i fotografi di bordo. Li trovi a cena, in piscina, durante le serate di gala, perfino quando ascolti la guida nelle escursioni… Che strazio!! Il costo di una fotografia?!?… 9 € quelle più piccole, 14,50 € quelle più grandi e 16 € quelle in posa con lo sfondo. Poi forse facevano anche un’offerta per chi ne acquistava di più. L’esposizione occupa un’intera galleria… così se già non ti va di essere fotografato ti dovrai armare di vera pazienza nel vederti messo in mostra davanti a tutti insieme a centinaia di volti sconosciuti… Alla fine ne abbiamo acquistate due (di quelle piccole) per ricordo… L’animazione di bordo non era proprio soft. I ragazzi non li abbiamo conosciuti perché non andavamo alle serate del Concorde Plaza. Il direttore di crociera sembrava in gamba anche se ridendo e scherzando le cose le faceva notare. Ci ha fatto fare parecchie risate durante gli incontri esplicativi. * SBARCO * Bè che dire… purtroppo l’ultimo giorno di vacanza arriva sempre troppo presto. Il giorno prima avevamo avuto un ultimo incontro con il direttore di crociera con le disposizioni finali e la spiegazione sul questionario da riempire. Davano anche qui delle etichette con un colore particolare per i bagagli che avremmo poi ritrovato a terra. I bagagli dovevano essere preparati la sera prima e messi fuori dalla porta entro l’una di notte. Il giorno dello sbarco facevano uscire prima i passeggeri delle suite come all’imbarco. Divisi in gruppi per colore e in base a questo con un appuntamento preciso, noi siamo sbarcati alle 10.30. Arrivederci Costa Victoria. * GIUDIZIO FINALE * Positivissimo! Ripeteremo di sicuro l’esperienza. Forse non più di una settimana anche per una questione di salute con tutto quello che si mangia. È una vacanza molto rilassante a parte i giorni di escursione. La Grecia è veramente stupenda e faremo tesoro di tutto quello che abbiamo vissuto e visto in questi giorni. Ne abbiamo potuto gustare solo uno spicchio e speriamo di poterci tornare. Un bell’insegnamento lo abbiamo ricevuto: quello di vivere ogni istante anche quelli di abbondanza e di relax con dignità ed equilibrio per rispetto ad altre persone che non si stanno divertendo come noi ma che stanno lavorando e anche e soprattutto per rispetto verso noi stessi. Spero di avere scritto tutto quello che poteva servire memore delle ricerche fatte prima di partire. Ogni viaggio è un sogno che si realizza e noi ci auguriamo di non smettere mai di sognare. Ciao a tutti e alla prossima :-).


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