Kos e Rodi

Dodici giorni all'insegna del verde e del turchese
Scritto da: crilaman
Partenza il: 28/08/2013
Ritorno il: 12/09/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Sono appena tornata da 12 giorni di viaggio fra le isole di Kos e Rodi e desidero trascrivere quello che ho vissuto anche se non è possibile mettere su carta, odori, suoni, sapori e panorami, ma farò del mio meglio. Troverete in fondo le recensioni di hotel, ristoranti e qualche spiaggia per non appesantire il racconto. Per chi vuole sapere se è più bella Rodi o Kos posso dire che a me è piaciuta più Rodi in quanto più selvaggia, ma solo vedendole entrambe credo sia possibile esprimere un giudizio. Alcuni aspetti negativi: Rodi e Kos sono molto economiche, tranne per le colazioni: un caffè può costare 3€! Sono molto ventose, ci sono tante vespe in giro, le segnaletiche in strada sono inesistenti e purtroppo i musei o castelli che sono andata a visitare sono completamente privi di audio guide o pannelli espositivi.. Gli aspetti positivi? Tutto il resto: il clima, il mare, la storia, la gente, il cibo, i colori, i suoni, potrei continuare all’infinito… Iniziamo…

1° giorno: 28 Agosto

Partenza da Roma FCO con volo Blue Panorama ore 13.00. Il volo dura circa 2.30h ma essendoci un’ora di fuso orario atterriamo a Rodi Aeroporto alle 16.30. L’aeroporto è molto piccolo. Ci accorgiamo appena scesi di aver dimenticato sull’aereo la cartellina con tutte i fogli delle prenotazioni, i documenti, ecc. Fortunatamente il personale dell’aeroporto è stato gentilissimo ed efficiente e in poco tempo hanno recuperato tutto. Andiamo a prendere l’autobus. La fermata dei bus si trova a 100m sulla sinistra usciti dall’aeroporto. Ci sono bus 1 ogni ora che portano a Rodi città al costo di 2€ in circa 40 minuti. Da lì ci siamo diretti al nostro hotel: MANGO ROOMS*€ 58,00 colazione esclusa. Dopo esserci sistemati partiamo per il nostro primo giro nella città di Rodi. Camminiamo per le sue stradine strette dove si respira l’aria moresca dei suk arabi, rimaniamo affascinati dalle moschee e ceniamo di fronte la torre dell’orologio al ristorante MAMA SOFIA. Dopo cena iniziamo una bella passeggiata sul lungomare che ci porta a visitare la Neo Agorà, il porto di Mandraki con le colonne con il cervo e la cerva, simboli di Rodi e la Evangelismos Church. Vi consiglio di dissetarvi con un succo d’arancia che vi fanno lì al momento (1.50€/2.00€) o ordinando un frappè, ossia un caffè allungato con acqua e ghiaccio. Io ero davvero titubante ma vi assicuro che è buonissima!

2° giorno: 29 Agosto

Ci svegliamo e facciamo colazione direttamente sotto l’hotel. 5€ per un caffè (imbevibile) e un the..e iniziamo il nostro tour per la città. La città vecchia è racchiusa all’interno delle mura fortificate e cerchiamo di visitarla in lungo e largo. Visitiamo Agios Fanourios, un’antica chiesa credo ortodossa dove le persone portano dolci e pane da fare benedire, Via dei Cavalieri, la Torre dell’orologio ma senza salirci sopra, il Palazzo del Gran Maestro € 6,00 costruito dal vecchio ordine dei cavalieri di S.Giovanni poi Cavalieri di Malta. E’ bello da vedere ma purtroppo non c’è nessuna indicazione del percorso né informazioni sugli ambienti che stai visitando.. l’esperienza più bella è stata però visitare la Sinagoga di Rodi in quanto abbiamo incontrato una persona che ha segnato davvero questo viaggio: Sami Modiano, che ci ha raccontato la sua straziante esperienza come perseguitato dai nazisti e la missione della sua vita: accompagnare studenti delle scuole nei campi di Auschwitz perché nessuno possa dimenticare. Per strada vi consiglio di comprare un po’ di frutta in particolare l’uva, la loro è davvero dolcissima… Da lì ci siamo fatti una passeggiata lungo il mare appena fuori le mura per vedere dove sarebbe partito il nostro traghetto. Sono però le 14 e la fame si fa sentire! Andiamo a mangiare da ANAKATA GALLERY CAFE’ e ci rilassiamo un po’ all’ombra delle bouganville.. Torniamo al nostro albergo, prendiamo i bagagli e ci dirigiamo al porto per prendere il traghetto Blue Star ferries per Kos. Fate attenzione al porto dove andate in quanto ci sono 2 porti diversi a Rodi. La Blue Star parte da quello più decentrato. La tratta costa 24€, ci impiega 3 ore circa e ogni giorno gli orari sono diversi. Non occorre prenotare, basta recarsi alla banchina e c’è una biglietteria. La nave è davvero bella, sembra una da crociera! Le 3 ore passano in fretta e non si sente per niente il mal di mare. Arriviamo a Kos town e da lì è stata un po’ un’avventura per trovare l’autobus che ci portava a Kardamena, ma ce l’abbiamo fatta! La tratta col bus costa €3,20 quella col taxi 35€ circa, quindi fate un po’ voi! L’autobus è il numero 10 e ci impiega circa 50 minuti, nonostante il tratto è molto breve in quanto passa anche per l’aeroporto. Arrivati alquanto stanchi a Kardamena verso le 22.00 prendiamo un taxi che per 6€ ci porta presso la nostra struttura a 2km circa dal centro di Kardamena: SUNNY VIEW HOTEL, dove la cosa che ricorderò con più piacere è stata che appena arrivati alla registrazione ci hanno accolto con due bottigliette d’acqua fresca! A nanna e pronti per i giorni seguenti! Una particolarità…non so perché ma sia a Kos che a Rodi in tutte le strutture alberghiere anche quelle a 5 stelle è vietato gettare la carta (anche quella igienica) nel water..

3° giorno: 30 Agosto

Dopo una rifocillante colazione iniziamo il nostro giro di Kos. Decidiamo di noleggiare uno scooter 125 per 4 giorni € 84,00 da smartrental.com. E uno dei più grandi e riforniti autonoleggi e si trova a 100 metri fuori Kardamena. Siamo stati seguiti da Giorgio che parla anche discretamente l’italiano e che l’ultima sera ci ha concesso di prendere un quad per il trasporto dei bagagli il giorno dopo. Abbiamo fatto bene a sceglierlo in quanto un giorno il motorino non si accendeva e ci hanno fornito assistenza sostituendoci lo scooter. Decidiamo di visitare le spiagge che si trovano sotto Kos town nella costa orientale. Superiamo Psalidi e ci fermiamo sulla spiaggia di Agios Fokas Mare cristallino azzurro, ciottoli, freddo. Vi consiglio di fermarvi presso AGIOS FOKAS BEACH BAR, uno stabilimento molto ben organizzato dove le spiaggine e gli ombrelloni sono gratis basta che ordinate da bere e dove ci sono delle persone che girano fra gli ombrelloni solo per sapere se avete bisogno di qualcosa! Camminando lunga la costa verso sud, fermatevi a godere il panorama fino ad arrivare a Therma Lontra, una piccola baia in cui l’acqua del mare si mescola a fonti termali sottomarine calde e sulfuree; Sono stata spesso alle terme ma non avevo mai provato la sensazione dell’acqua bollente in mare! Per arrivarci c’è una discesa (che poi diventa salita) molto ripida da fare, quindi portate lo scooter o macchina più in fondo riuscite. Per i bambini e i più pigri c’è la possibilità di affittare degli asini con cui salire. Ci sono dei punti in qui l’acqua è davvero bollente e solo pochi temerari riescono a immergersi. Per chi lo volesse ci sono anche dei piccoli stabilimenti, ma secondo il mio modesto parere è la spiaggia adatta per arrivare con un asciugamano stare un oretta e poi andarsene, in quanto il mare di per se non è dei più belli. Dopo essere stati in ammollo per più di un’ora abbiamo deciso di andare a mangiare da Zia, un paesino nell’entroterra distante una mezz’oretta, famoso per i suoi tramonti. Il ristorante scelto è stato OLYMPIA2 dal cui terrazzo è possibile godere di un tramonto encomiabile. Dopo questa cena siamo tornati in hotel facendoci la strada con lo scooter completamente al buio!

4° giorno: 31 Agosto

La mattina decidiamo di andare a visitare la spiaggia di Agios Stefanos e non appena arriviamo capiamo che trascorreremo almeno metà della nostra giornata qui. La spiaggia è sabbiosa con uno stabilimento con delle spiaggine con cuscino incorporato troppo comode! Costo per l’affitto di un ombrellone e 2 spiaggine 6€. Il mare è cristallino con riflessi turchesi. Trovarsi a fare il bagno con a sinistra le rovine di due basiliche del V secolo e di fronte una splendida chiesetta bianca e azzurra è un esperienza da non perdere. Mio marito è riuscito a raggiungere a nuoto l’isolotto di fronte, ma io un po’ impaurita dalle onde ho preferito noleggiare un pedalò (10€ mezz’ Nora). Vi consiglio di portare con voi un paio di scarpette perché non dovete salire sull’isolotto e fare una passeggiata lungo gli scogli. Da lassù vi aspetta un unico panorama sulla baia. Naturalmente dopo anche voi saluterete l’isola suonando la campana e quel suono vi rimarrà impresso per molto tempo nella mente… Decidiamo di pranzare a Kefalos ma purtroppo veniamo interrotti da una brutta scivolata sullo scooter che ci fa riportare numerose escoriazioni che mio malgrado ci accompagneranno per tutto il viaggio. L’importante è che stiamo qui a raccontarlo. Comunque se decidete di fare una visita a Kefalos fatte attenzione a una delle curve a destra in salita, abbiamo infatti saputo che in quel punto sono avvenuti numerosi incidenti. Sanguinanti e doloranti decidiamo comunque di andare a pranzare da MARIA un buonissimo ristorante a Kamari, dove siamo stati subito gentilmente accuditi con tanto di disinfettante e cerotti!! Una volta che ci siamo rifocillati e tranquillizzati siamo ritornati alla spiaggia di Agios Stefanos per godercela di nuovo. Torniamo in hotel ma purtroppo mio marito ha la febbre e quindi niente serata a Kardamena.

5° giorno: 01 Settembre

Giornata dedicata alla visita di Mastichari, Marmari, Tigaki. Dopo aver visto le 3 spiagge abbiamo deciso che non facevano per noi. Era una giornata molto ventilata e il mare era troppo mosso!! Per riparare le persone dal vento avevano alzato delle barricate prima del bagnasciuga che non consentivano neanche di vedere il mare oltre il proprio naso!!! Il viaggio sulle coste a nord è valsa comunque la pena perché fra Marmari e Tigaki potete ammirare un fantastico lago salato popolato da fenicotteri rosa. E’ uno spettacolo che non potete perdervi! Decidiamo così di cambiare completamente rotta e versante e di andare verso Paradise Beach. Sembrava che avessimo cambiato nazione!! Mare calmo, sabbia, e senza vento!! Ho letto tanti pareri negativi su questa spiaggia perché troppo affollata, io invece l’ho trovata bellissima con un mare a dir poco cristallino. Abbiamo deciso di andare a mangiare da PARADISE BEACH BAR una struttura stile americano sulla spiaggia davvero carino. Siamo rimasti su questa spiaggia fino a tardi per poi tornare a Kardamena. La sera ci facciamo una passeggiata per le vie di Kardamenta dove acquistiamo un po’ do souvenir. Lungo il porto ci sono numerosi ristoranti con i soliti butta dentro. Noi avevamo già scelto di andare a mangiare da PELAGOS, coincidenza l’unico ristorante senza inviti ad entrare e al completo. Dopo una piacevolissima serata torniamo in hotel perché l’indomani ci dobbiamo svegliare presto!!

6° giorno: 02 Settembre

Ci svegliamo presto per andare a prendere l’autobus che da Kardamena ci porterà a Kos town delle ore 7.50. (€ 3,20). Arrivati a Kos con i nostri trolley cerchiamo subito la nave pirata che di avrebbe intrattenuto tutto il giorno: Katerina!!! La barca ha una grandezza media il che consente di avere il giusto spazio per muoversi e prendere il sole ma anche di godere di un’autentica gita su un veliero! partiti verso le 10.30 e ritornati verso le 17.30. Costo biglietto € 25,00 pranzo incluso bevande escluse. Fra tutti le barche che partivano dal porto avevo scelto questa grazie ai commenti positivi letti sull’equipaggio e non sono rimasta delusa. Abbiamo trascorso una giornata spensierata divertente e diversa che non ci dimenticheremo per tutto il viaggio. Siamo. Non c’è stato un attimo in cui mi sono annoiata grazie a George e alla sua ciurma! Il tour è fattibile anche con bambini da 3/4 anni in su.Una volta partiti ci si ferma dopo circa un’oretta per fare il bagno nell’acqua turchese dell’isola Platti. Dopo si risale e dopo una mezz’oretta si pranza. Classico piatto gyros greco composto da: spiedini di maiale, riso, pomodori, cetrioli e patate fritte. Il costo delle bevande è onestissimo: 0,50€ una bottiglietta da 500ml. Tappa successiva: Isola di Kalymnos, ti danno circa 1 ora/1 ora e ½ per visitarla. Non mi ha entusiasmato sinceramente ma è il posto giusto se volete portare a casa qualche souvenir . Risaliamo e ci fanno trovare delle ciambelle fritte calde alla cannella ( per me erano troppo imbevute di olio e no le ho mangiate ma ho visto il resto della ciurmaglia mangiarle con piacere). Approdo successivo: Pserimos. E’ stato in assoluto la tappa che ho preferito. Sembra di atterrare su un posto che esiste solo nelle cartoline, nei film. Non riuscirò mai a descrivere la sensazione provata ma mi è sembrato di tornare indietro nel tempo, in un’isola in cui le persone vivono spensierate lontano dal consumismo, dalla frenesia in cui si sente solo il sottofondo del mare. Tutte le casette son bianche e blu e c’è solo una piccola chiesetta. Il mare è un lago e la sabbia è color oro. Ci siamo comprati una pesca e fatti un bagno. Mi è dispiaciuto tanto dover lasciare così in fretta questo paradiso. Risaliti ci hanno offerto l’anguria. Poi è partito il divertimento: prima foto a coppia stile Titanic, poi foto e possibilità di guidare il timone, poi travestimento per tutti da pirati, poi piccola lotteria con due vincitori e infine balli di gruppo. Una delle cose più simpatiche è stata rientrare al porto ballando Gang Gang style e vedere le persone sulle banchine e sul molo che da lontano ballavano insieme a noi. Una giornata davvero indimenticabile! Un consiglio: portatevi la crema e qualcosa per il mar di mare se lo soffrite. Noi abbiamo trovato una giornata ventosa e con il mare mosso e i nostri stomaci sono stati messi davvero a dura prova!

Finita la nostra minicrociera approdiamo finalmente sulla terraferma al nostro hotel centralissimo : HOTEL SONIA. Sicuramente il miglior hotel per il rapporto qualità-prezzo del nostro viaggio. Dopo una rifocillante doccia e dopo che il nostro stomaco si è ripreso pronti per la cena!!!! La nostra scelta è andata su ELIA, consigliato dalla parrucchiera, dal nostro hotel e naturalmente da TripAdvisor. Abbiamo mangiato cucina greca e siamo stati benissimo. Torniamo in hotel

7° giorno: 03 Settembre

La mattina ci dedichiamo a visitare Kos città. Una giornata senza mare ci voleva. Lasciamo le valigie in hotel e iniziamo il nostro giro. Prima però facciamo una colazione in un forno davvero ottimo: “To special”. Qui c’è l’imbarazzo della scelta fra paste, dolci, torte, rustici, panini, pizzette, pizze ripiene, ecc. Abbiamo preso 2 spremute di arance un muffin al cioccolato e una girella all’uvetta a soli 5€. Ci siamo tornati anche per il pranzo prendendo pizze ripiene di spinaci e feta. Vi consiglio di evitare i bar lungo le stradine, il giorno prima per 2 cappuccini e una pasta avevamo pagato 9€! Visitiamo Eleftherias Square, l’albero di Ippocrate, la Sinagoga, i bagni hammam, i resti archeologici. Torniamo a prendere le valigie e prendiamo il traghetto per Rodi. Questa volta viaggiamo con il Katamarano. Costo tratta € 30,00. Tempo: 2,30. Ho preferito viaggiare con BlueFerries anche se il viaggio è stato più lungo. Sembrava infatti di stare su una nave di crociera e non ho sofferto per niente il mal di mare a differenza del Katamarano!! Arrivati a Rodi verso le 18.30 ci facciamo una bella camminata per andare a ritirare l’auto che avevamo prenotato su rentalcars. com la cui agenzia purtroppo era distante circa 30minuti a piedi dal porto. Ritirata la nostra auto, la nuova Panda, ci dirigiamo verso Lardos per iniziare la nostra nuova avventura sulle coste Rhodesi! Come struttura abbiamo scelto SUN SHINE HOTEL che incredibilmente abbiamo pagato 25€ a notte colazione inclusa! Si trova in una posizione strategica per visitare Rodi e le sue spiagge e per stare vicino a Lindos. Troppo stanchi per cercare un posto dove mangiare abbiamo attraversato la strada e siamo andati a mangiare da MAREMATTO

8° giorno: 04 Settembre

Iniziamo la prima giornata dedicata alla visita delle spiagge di Rodi. La nostra prima tappa è stata St. Paul Bay, una baia a Lindos spettacolare. Si parcheggia l’auto e si scende lungo una discesa. C’è la sabbia, l’acqua è calda e calma. L’acqua è color turchese. Ci sono dei bei fondali da vedere. Con 8€ affitti 2 lettini e un ombrellone di quelli con le foglie di paglia. C’è un ristorante vicino ma era un po’ troppo caro per le nostre tasche. Vi consigli di andare a visitare la chiesetta lì attaccata che viene spesso utilizzata per matrimoni, da dove potrete godere di una vista mozzafiato della baia, dell’acropoli di Lindos e dove quindi potrete scattare delle bellissime foto. Lasciamo la spiaggia e decidiamo di andare visitare Lindos. Ci sono parcheggi a pagamento ma se si cammina 5 minuti di più ci sono anche parcheggi gratuiti. Lindos è davvero caratteristica, con le sue piccole stradine, gli asinelli che ti portano sull’acropoli, i negozietti di souvenir. Da vedere la chiesetta di Panagia, una piccola chiesetta ortodossa con degli interni meravigliosi. Per entrare occorre coprirsi con degli scialli che ti forniscono all’esterno. Andiamo a mangiare da MYTHOS, dove la cucina non mi ha entusiasmato ma il panorama che si poteva godere era davvero mozzafiato! Dopo esserci rifocillati, direzione verso Monolithos a circa 50 km nella parte ovest dell’isola. Sulla strada però abbiamo deciso di deviare per vedere una minuscola e antica chiesetta del XIV secolo sperduta in mezzo ai boschi: S. George Verdas. Non fatevi ingannare, non è chiusa, basta sganciare il cordoncino e potete entrare e visitarla. Dopo questa piacevole deviazione, decidiamo di dirigerci verso la spiaggia di Akri Fourni, che in assoluto è la spiaggia che rimarrà più impressa nella mia mente. E’ una spiaggia selvaggia con la sabbia fine, mare calmo e circondata dalle rocce. Ci si arriva dopo aver percorso una lunga strada sterrata a circa 10minuti di macchina da Monolithos. Sarà stato complice il fatto che siamo arrivati dopo le 18.30 e c’eravamo solo noi e un’altra coppia ma non ho mai visto dei colori così belli. Vi consiglio di andare appunto dopo le 19.00, orario in cui potrete ammirare un tramonto stupendo e in cui l’acqua è cristallina e la sabbia è davvero di color oro. Solo in seguito ho scoperto infatti che viene anche denominata “Golden beach”. Non ci siamo resi conto del tempo che passava e quindi di corsa siamo andati a visitare Monolithos prima che il sole calasse. Si accede a questa altura di 240m dopo un po’ di scalini in mezzo alle rocce dove i cavalieri di Malta avevano costruito una fortezza. La fatica però è ricompensata perché dall’alto si può ammirare uno spettacolo: con lo sguardo infatti è possibile vedere entrambe le spiagge. C’è anche una piccola chiesetta da visitare proprio in cima. Scendiamo appena in tempo prima che faccia completamente buio, torniamo in albergo e dopo una rinfrescante doccia, decidiamo di dirigerci verso Lindos a 3 minuti di macchina per mangiare da ROULAS, il miglior ristorante di Rodi per me!!

9° giorno: 05 Settembre

Ci aspetta di nuovo un intensa itinerante giornata di mare. Questa volta ci dirigiamo verso Nord. Ci affacciamo su diverse spiagge prima di decidere dove fermarci. In ordine troviamo Vlicha, bella ma con mare mosso, poi Charaki, una bella caletta con ciottoli con mare più calmo, con un lato con stabilimento e un lato più selvaggio. Proseguiamo verso Agathi e qui decidiamo di fermarci. Mare calmo, acqua caldissima e verde e sabbia color oro. Sembra di stare in una piscina, dove l’acqua è bassa a lungo. Ci sono dei bei fondali da vedere. Salendo sopra gli scogli c’è un enorme albero di fichi dove se siete fortunati riuscite a mangiarne qualcuno, una grotta e una chiesetta del XIII secolo. Difetti: pieno di api, molto vento e posto frequentato da molti campeggiatori il chè non aiuta al mantenimento del luogo. Ci siamo rimasti un paio di ore e c’è dispiaciuto andarcene ma ci aspettava la prossima tappa: Epta Piges! Lungo il tragitto incontriamo la spiaggia di Stegna, bella ma affollata e “turistica”, con sabbia scura e ciottoli. Epta Piges è un luogo molto suggestivo con ingresso gratuito. E’ un parco naturale dove sgorgano 7 sorgenti di acqua potabile (non ci si possono infatti immergere i piedi). La cosa che più mi ricorderò è il percorso di circa 150 m in un tunnel completamente al buio a grandezza uomo in cui l’acqua gelida ti arriva alle caviglie e dove il percorso è illuminato da un’unica botola in alto a metà percorso. Di certo non adatto a chi soffre di claustrofobia !! Vi assicuro però che è davvero rigenerante. Una volta percorso il tunnel abbiamo fatto una lunga passeggiata nel bosco e lungo il corso d’acqua che porta a una piccola cascata.

Abbiamo mangiato presso il ristorante lì presente. Epta Pyes Non è stata una brillante idea per me che ho il terrore delle api!! Non ci tornerei mai più meglio piuttosto un panino! Da lì abbiamo continuato il nostro viaggio immersi nella natura. A circa 15 minuti di macchina infatti, decidiamo di andare a visitare la Valle delle Farfalle. Ci sono 3 diverse entrate, noi siamo entrati da quella centrale e siamo saliti per 900m sino al monastero di Kalopetra. Non fatevi venire l’idea di riscendere lungo la strada come abbiamo fatto noi perché i km da fare diventano 2! Costo del biglietto € 5,00. Sicuramente un bel percorso per chi è amante della natura, ma sinceramente dopo aver visto un paio di tronchi pieni di farfalle io l’ho trovato noioso. Durante il tragitto del ritorno ci fermiamo a vedere la spiaggia di Tsambika: spiaggia molto bella, ma purtroppo era troppo tardi per restare. Sulla strada verso Lindos sulla sinistra ci siamo fermati a visitare il bel monastero di Tsambika, dove stavano celebrando una funzione religiosa.

La sera decidiamo di cenare a Pefkos, dove abbiamo girato molto prima di scegliere un ristorante in quanto lungo la via ce ne sono molti e alla fine abbiamo scelto Hellas Garden Restaurant.

10° giorno: 06 Settembre

Giornata tutta dedicata al mare! La nostra tappa finale era Prassonissi, la spiaggia dei surfisti. Prima però ne abbiamo viste altre per non doverci poi rammaricare: Gistra à spiaggia con sabbia e ciottolino e mare calmo. Kiotari à Ciottoli, litorale lungo ma mi sembrava un po’ triste. Plimmiri à Selvaggia. C’è un porto e giusto 6 ombrelloni spiaggia con ciottolino. Finalmente arriviamo a Prassonisi. E’ obbligatorio fermarsi in alto per poter godere del panorama mozzafiato: il mare è praticamente diviso in due da una lingua di sabbia: a sinistra mare calmo con onde lunghe come se ci trovassimo in California. A destra mare mosso. E’ naturalmente affollato da appassionati di windsurf. La sabbia è color oro e a sinistra ci sono gli stabilimenti. Noi abbiamo mangiato al chiosco a sinistra di cui non ricordo il nome, più frequentato e più economico. (€ 18,00) Abbiamo preso insalata greca e un ottimo pasticcio al forno di pasta e carne, una coca cola e una fanta. Siamo stati un paio di ore ad ammirare le destrezze dei ragazzi sulle onde e poi siamo risaliti verso Lindos Ci siamo fermati ad Asklipio dove abbiamo visto il castello e la chiesa. Infine ci siamo rilassati un po’ sulla spiaggia di Pefki. Davvero carina: mare calmo, limpido e calmo e spiaggia con sabbia fine. Abbiamo deciso di trascorrere la serata a Lindos villaggio. Lindos è molto suggestiva anche di notte. Bello passeggiare fra i vicoletti pieni di negozietti, con le creperie, le gelaterie, i locali da ballo. Abbiamo assistito anche a una coppia di sposi che passeggiava fra le strade con al seguito gli invitati che li seguivano con una lanterna accesa. Cena da Mario’s.

11° giorno: 07 Settembre

Prima di dirigerci verso il nostro lussuoso hotel dove abbiamo deciso di trascorrere l’ultima notte, andiamo a visitare l’antico monastero di Tsambiki. Si trova sulla destra sulla strada verso Faliraki, dopo almeno 2 km dal monastero moderno di Tsambiki. Armatevi di tanta pazienza perché occorre salire 300 scalini inclinati prima di arrivare in cima! Davvero emozionante, su una colonna c’è scritta tutta la leggenda legata alla madonna di tsambiki. Su una statuetta a destra le persone baciano l’icona della madonna poi prendono dell’ovatta, la imbevono nell’olio santo e poi conservano l’ovatta nella carta stagnola. Da non perdere, dall’altro si gode di un panorama magnifico. Ci fermiamo a vedere Antony Quinn Bay, molto scenica ma affollatissima. Non è come si dice “il mio tipo”. Ci sono ciottoli e non sabbia, ci sono scogli e per fare il bagno occorre scendere da una scaletta. Facciamo un giretto per Faliraki, giusto il tempo di comprare qualche regalo e per mangiare qualcosa da Bros Kebab. Ci dirigiamo quindi verso il nostro hotel “Esperos Village”. E’ una struttura fantastica. La stanza che ci hanno dato era grande quasi quanto casa mia. 2 piscine, tavolo da biliardo, lettini enormi, panoramico, insomma fantastico. Avevamo la cena inclusa a buffet ed è inutile dire che è stata fantastica. La cena è stata accompagnata da musica di pianoforte e la sera è stata animata da un gruppo musicale.

12° giorno: 08 Settembre

Giorno della partenza. Ci siamo goduti prima un paio di ore in piscina il tempo delle ultime foto e poi di ritorno in italia. Viaggio indimenticabile…

MANGO ROOMS: È l hotel giusto se cercate un posto centralissimo (5 min. dalla torre dell orologio), e siete senza alcun mezzo di trasporto. Demetris ci ha accolto con cortesia. La nostra stanza era essenziale ma con tutti i servizi necessari: frigobar, wi-fi gratuito, condizionatore (un po’ rumoroso), fono, tv (nessun canale italiano). Il bagno era piccolissimo ma dotato di finestra. Dal terrazzino si gode un bel panorama di Rodi. Ci hanno custodito i bagagli anche il giorno dopo. Una piccola pecca: abbiamo fatto lì la colazione: un caffè e un the = 5€…un po’ esagerato…

MAMA SOFIA: Per la nostra prima cena a Rodi abbiamo deciso di cenare in questo ristorante situato proprio di fronte alla torre dell’orologio e non potevamo iniziare meglio. Siamo stati calorosamente accolti all’ingresso da Alessandro, che parla benissimo l’italiano e che viene spesso a Roma a vedere il Papa. Ci hanno servito subito, portandoci due aperitivi di benvenuto. Abbiamo ordinato un calamaro ripieno di feta e pomodori (enorme) servito assieme a riso e patate (€16,00) e una Moussaka (€ 8,00). Birra Mythos da 500ml € 4,00 e acqua € 2,00. Tutto buonissimo. Sono rimasta colpita dal fatto che a degli inglesi che erano indecisi sull’ordinazione il proprietario gli ha mostrato il pescato del giorno, mostrando quindi la freschezza del pesce usato in cucina.

ANAKATA GALLERY CAFE’: Siamo stati in questo adorabile cafè per un pranzo leggero. I tavoli sono tutti posizionati all’aperto in un giardino con in mezzo una fontana e alberi di bouganville. I menu sono scritti a mano su dei piccoli libricini. Peccato che quando siamo andati noi avevano finito le pythas! Noi abbiamo preso un insalata greca (5,80€) e un insalata tsatsiki (6,90€). Meglio la prima…Birra Mythos da 33 (3,50€), acqua tonica (2,50€) e pane bruschettato (1,50€). I prezzi sono in effetti un po’ più alti della media ma vi assicuro che trascorrerete un paio di ore di assoluto relax. Nel locale c’è la wifi.

SUNNY VIEW HOTEL: Struttura situata a 2km dal centro di Kardamena lungo la strada principale. C’è una fermata degli autobus proprio di fronte alla struttura ma non passa molto frequentemente. L’hotel è silenzioso non ci sono schiamazzi notturni ma una musica soft tutto il giorno. Dotata di piscina, bagno privato con finestra, wifi gratis, frigo bar, televisore, condizionatore, cassaforte. Struttura a gestione familiare: tutti gentilissimi e disponibilissimi in particolare Frantzis. La prima sera siamo arrivati alle 22.30 e non ci sono stati problemi per il check-in e ci hanno accolto con 2 bottigliette d’acqua fresche davvero gradite! Noi abbiamo pagato 4 notti € 176,00 (45€ a notte circa). La stanza era ampia, con un letto matrimoniale e un divanetto, scrivania e due comodini e un bel terrazzino dove poter stendere le cose. L’unico difetto che posso trovare è la doccia in quanto avendo una tendina volante, l’acqua purtroppo fuoriesce bagnando tutto il pavimento. La camera è stata pulita tutti i giorni e cambiati regolarmente gli asciugamani. Nella sala dove si fa colazione c’è un monitor a grande schermo dove seguire gli eventi più importanti. La colazione è inclusa nel prezzo ed è composta da latte, caffè, the, succo di frutta, yogurt, marmellata, frutta (alternata tra uva, macedonia o frutta sciroppata), toast, pane, formaggio e affettati. Una sera dato che mio marito non si sentiva bene, abbiamo cenato nella struttura e abbiamo mangiato davvero bene. Ogni lunedì ho letto che fanno una serata barbeque e dalla struttura è possibile prenotare varie escursioni. Lo consiglio vivamente a tutti quelli che decidono di andare a Kos per vedere le spiagge fantastiche che l’isola offre spostandosi quindi con scooter, auto o quad. Non adatto a chi si aspetta di trovare la spiaggia sotto l’hotel.

AGIOS FOKAS BEACH BAR: Si tratta di uno stabilimento molto ben organizzato dove le spiaggine e gli ombrelloni sono gratis basta che si ordini da bere e dove ci sono delle persone che girano fra gli ombrelloni solo per sapere se avete bisogno di qualcosa!!! Senza chiederlo mi hanno portato una rivista in italiano. Nella struttura ci sono amache e pouff dove sprofondare e rilassarsi. Abbiamo mangiato con 9€ a testa: un piatto unico di pesce “Ouzomezes” (13€) + acqua tonica (1,50€) e birra (Fix 3,50€)

OLYMPIA2: Se decidete di andare in questo ristorante fatelo a cena e controllate a che ora c’è il tramonto perché dal loro roof garden potrete godere di un tramonto spettacolare. La loro cucina poi è ottima. Noi abbiamo speso 18€ a testa ma abbiamo mangiato davvero bene. Abbiamo ordinato come antipasti: Saganaki fritto ossia formaggio fritto (€ 4,00), Domaldakia ossia foglie di vite ripiene di riso servite con salsa yogurt (€ 4,00) e insalata di melanzane. Come secondo: polipo alla griglia € 10,00 accompagnato da riso e patate e Maiale souganaki (€ 7,00). Vino della casa e acqua. Locale con wifi gratis

MARIA: E’ un ampio locale che affaccia sul mare e che si distingue da tutte le strutture prettamente turistiche presenti sul lungomare e vicino al porto. Personale efficiente e disponibile. Avevamo fatto un incidente con il motorino in una curva in salita per andare a Kefalos (se cia andate fate attenzione!!!) e ci hanno immediatamente aiutato con disinfettante, cerotti, ecc. Noi abbiamo preso un tenerissimo branzino al forno (€ 10,00) accompagnato da pomodori cetrioli e patate e costolette di agnello con piselli, riso e patate (€ 7,00). Da bere abbiamo preso una birra da 50ml. In tutto abbiamo pagato 19€!! Ci tornerei sicuramente!!

PARADISE BEACH BAR: Struttura grandissima e giovanile che affaccia direttamente sulla spiaggia e che dispone di un ampio terrazzo. Struttura fatta di bambù, legno, palme e paglia. E’ possibile ordinare i soliti hamburger, hot dog e patatine ma anche gyros, piatto greco che a 6.50€ comprende spiedini di maiale, tsatsiki, pomodori e cetrioli, patatine e riso. Acqua (0,50) e sprite (1,50). Noi abbiamo avuto la fortuna di sederci su un terrazzino da dove sembrava di toccare il mare.

PELAGOS: Se volete una serata diversa dalle altre andate in questo ristorante e chiedete di Mike: definirlo un cameriere è riduttivo, è uno show man di cui non potrete fare a meno per tutta la serata. Prima di ordinare chiedete a lui e vi consiglierà il pescato del giorno. Noi abbiamo preso le cozze in una salsa ottima (€ 6,00 circa), moscardini e seppie fritte (€ 7,50), e agnello cucinato in una salsa particolare, tipo fonduta di formaggio (8€), acqua (2€), pane (2,00€) e mezzo litro di vino (5,50€). Alla fine ci hanno anche offerto il dolce: cheesecake con gelato alla fragola. Grazie!!!

HOTEL SONIA: Non c’è alcun altro hotel che sceglierei se dovessi tornare a Kos. Posizionato al centro di kos e vicinissimo al porto per chi deve prendere un traghetto o fare un’escursione. Per una notte senza colazione abbiamo speso € 40,00. La signora Sonia ci ha accolto come se fossimo amici da tempo. La struttura è nuova e moderna così come l’arredo. La stanza era spaziosa e dotata di tutti i confort: tv, frigobar, phon, condizionatore e wifi inclusi nel prezzo. Il bagno è quello che mi ha colpito di più: non solo era spazioso e nuovissimo ma era dotato di una cabina doccia a vetri circolare molto grande (no finestra o bidet). Sonia è davvero cortese e pronta a rispondere a ogni tua esigenza: non solo ti fornisce informazioni turistiche sulla zona ma è pronta a riempirti di bigliettini per ogni tua richiesta: ti serve un parrucchiere, un’agenzia di viaggio, un ristorante? Lei sa subito indirizzarti e ogni volta ti ricorda: ”Digli che ti ha mandato Sonia!”. A tale proposito io avevo necessità di farmi una piega e sono andata dal parrucchiere Sofia proprio a due passi dall’hotel. Mi sono trovata benissimo! Il giorno della nostra partenza ci ha mantenuto i bagagli e ci ha abbracciato per salutarci come se fossimo stati lì chissà quanti giorni! Suggerito per tutti!

ELIA: Locale al centro di Kos ampio e molto carino sia all’interno che nel giardino, consigliatoci dal nostro hotel. Appena seduti ci hanno offerto del pane strepitoso con patè di olive bianche e nero. Abbiamo ordinato una moussaka, e un mix di carne grigliata. Da bere acqua e birra. Le porzioni sono molto generose. Tutto buonissimo ma abbiamo fatto l’errore di mangiare tanto pane all’inizio e eravamo strapieni. Alla fine ci hanno portato un digestivo buonissimo che non ho più assaggiato: Raki con cannella e miele. Abbiamo speso meno di 20€. Andateci e non rimarrete delusi.

MAREMATTO: Locale situato a sinistra lungo la strada principale che da Lindos porta a Lardos di fronte all hotel Sunshine. E’ un locale dotato di tavoli all aperto. Abbiamo preso polpette, pyta, polipo all’aceto, insalata greca e insalata di gamberi e avocado. Abbiamo pagato non più di € 10,00 a testa e ci siamo alzati da tavola soddisfatti e leggeri. Se vi trovate nelle vicinanze andateci!

SUN SHINE HOTEL: La struttura si affaccia direttamente lungo la strada che da Lindos va verso Lardos. Ero preoccupata prima di arrivare perché avevamo pagato solo 100€ per 4 notti!! E invece siamo rimasti estremamente sorpresi in positivo! Struttura ampia con un bellissimo ingresso con scalinata, dotata di parcheggio gratuito e piscina. Stanze ampie attrezzate con frigobar, condizionatore (un po’ rumoroso), però senza televisore. Il bagno era grande con cabina doccia con vetro. La stanza veniva pulita tutti i giorni e anche gli asciugamani cambiati quotidianamente. Le stanze erano silenziose e la mia aveva un bel balcone con tavolino e sedie dove poter stendere i panni. Ho letto che tutti si lamentavano della colazione, in effetti tutti i giorni ti servivano solo: succo di arancia, caffè panino con burro e marmellata, ma per il prezzo che si paga uno può anche prendere qualcosa fuori oppure richiedere a pagamento la colazione internazionale!! L’hotel ha vicino un ristorante che però non ho provato e si trova davvero in una posizione strategica per poter visitare tutta Rodi! E’ dotato anche di una spiaggetta privata, ma con tutte le calette che Rodi ha vi consiglio di non perderci tempo e di mettervi invece subito in viaggio!!

MYTHOS: E’ un ristorante panoramico che si trova per capirci, sulla salita a destra subito dopo lo stazionamento degli asinelli! Vi consiglio di venire in questo ristorante se volete godervi per un’ora del migliore panorama di Lindos. Potete infatti mangiare sul terrazzo del ristorante. Non sono rimasta entusiasta della cucina invece… dopo un settimana di giros e moussaka avevo voglia di un po’ di pasta e avevo letto che qui non era male… io ve lo sconsiglio vivamente: ho preso tonnarelli allo scoglio: pasta scotta, fredda e sugo troppo dolce. Per secondo abbiamo ordinato pesce spada, ce l’hanno portato ricoperto di una salsa che però ha coperto totalmente il sapore del pesce. Il servizio poi è stato lentissimo, eppure c’eravamo solo noi! Abbiamo chiesto del ghiaccio perchè ci avevano portato le bevande calde ma ce l’hanno portato quasi a fine pranzo dopo che glielo abbiamo richiesto! Abbiamo speso circa 15€ a testa. Mi dispiace dirlo ma non ci tornerei…

ROULAS: Posso dire con assoluta certezza che è il miglio ristorante in cui ho mangiato in tutto il mio viaggio di 12 giorni! Si trova a Lindos e la cucina è semplice ma di qualità. Il servizio è veloce e offerto con cortesia e umiltà. Abbiamo ordinato le Ribs con patate. Non prendete la porzione intera perché io ho avuto difficoltà anche a finire la metà!! Non ho mai mangiato Ribs così tenere neppure in Belgio dove le ho mangiate ovunque!! Poi abbiamo preso una pitas con pomodori e feta e vi assicuro che è stata la prima e l’ultima volta che la feta sapeva davvero di capra e non del solito formaggio che troviamo anche in Italia al supermercato. Poi abbiamo ordinato insalata di fagioli giganti e la patata al cartoccio ripiena di formaggio e funghi, una prelibatezza!!! Non potevamo quindi non assaggiare il dolce che ci siamo fatti consigliare dal cameriere. Anche questo ottimo!! Alla fine ci hanno anche offerto un digestivo e abbiamo pagato in tutto 15€ a testa!! Se avete la possibilità di trascorrere una cena nei dintorni è l’unico ristorante dove vale la pena di cenare!

EPTA PYES: Abbiamo preso thè (1,8), succo arancia (2,5) Dolmes, avevano un sapore troppo forte, Insalata di patate (5€) con troppi peperoni e cipolla e agnello (8,50€) l’unica cosa buona. Pane (1,5). A parte l’agnello non ho gustato il pranzo uno perché le portate non mi piacevano, ma poi perché ti ritrovavi delle api che parevano geneticamente modificate per quanto erano grosse che ti giravano continuamente attorno. Loro ti mettono sulla tavola degli inceneritori per scoraggiarle ma ne devi usare così tanti che alla fine ti sembra di soffocare. Per non parlare delle anatre che se non gli dai da mangiare iniziano a beccare e strappare la tovaglia. In conclusione non ci tornerei mai più meglio piuttosto un panino!

HELLAS GARDEN RESTAURANT: Una serata impeccabile. Hellas è un locale ricercato dove le pietanze sono ben servite ma a prezzi abbordabili. Da bere abbiamo preso l’acqua e la Ratsina, ossia un particolare vino greco aromatizzato. Per antipasto 4 bruschette al pomodoro, poi abbiamo ordinato una frittura che ci è stata servita su un vassoio di vetro composta da 4 gamberi (enormi), 4 anelli di seppia (enormi) e 4 pesci accompagnate da 2 bicchierini di grappa e una schiuma di limone. Per secondo il branzino alla piastra accompagnato da riso e carote lesse. Servizio celere e professionale.

MARIO’S RESTAURANT: Uno dei locali con più fila di Lindos!!! Se cercate una buona cucina questo è il posto giusto: pita ottima, polpette e moussaka buonissime. Peccato che su 4 cose prese il conto era sbagliato per 3 portate, naturalmente in eccesso! Moussaka, birre e polpette rincarate. Il conto finale era quasi raddoppiato.Appena informato il proprietario naturalmente si è scusato senza neanche verificare, come se già lo sapesse. Non ho naturalmente molto gradito la cosa e quindi se volete andarci mi raccomando controllate lo scontrino!!

BROS KEBAB: Il proprietario è davvero cortese e conosce l’italiano, Sa metterti subito a tuo agio. Nel menu potete trovara le pita ( versione semplice, grande o il piatto), kebab, hamburger, gli arrosticini e le varie insalate. Le pita semplici costano circa 2,00€, quelle grandi servite con patate insalata e tsatsiki 3,50€. Sono un piatto completo!! Non vi aspettate peró le patate perfette del Mc perchè credo che queste siano fatte da loro e non congelate e chiedete poca cipolla perchè tendono ad abbondare. Un Amstel da 500ml €3,00. Totale x 2 pita grandi e una birra = 10€ in due! Andateci e salutatemi “Giovanni”!



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