Rodi in luglio

L'isola più grande del Dodecanneso dove mare e storia convivono in perfetta armonia
Scritto da: giulipenzia
rodi in luglio
Partenza il: 13/07/2013
Ritorno il: 25/07/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Non so dove ho letto che “Ogni nuovo mondo nasconde i suoi pericoli e le sue incertezze, ma cosa più importante, ogni nuovo mondo nasconde le sue meraviglie” e al pensiero di questa frase subito affiora nella mia mente l’immagine dell’isola più grande del Dodecanneso dove mare e storia convivono in perfetta armonia: Rodi. Abbiamo 12 gg a disposizione (dal 13 al 25 luglio) per poterla visitare e speriamo siano sufficienti.

Prenotiamo con largo anticipo con la compagnia airone; il viaggio dura tre ore, ma passano velocemente poiché, non essendoci nuvole, dal finestrino si vedono tutte le isole greche. Atterriamo in anticipo e appena usciti subito il caldo ci avvolge. Prendiamo l’autobus che ci condurrà in centro da lì poi il taxi che ci porterà all’hotel PHILOXENIA, situato nella zona residenziale di Rodi. La struttura si presenta bene: fiori ben curati e reception con pietre a vista. Ad accoglierci c’è il titolare: Antonis che parla benissimo l’italiano, che ci illustra da subito cosa visitare e ci consegna la piantina della città. E’ un uomo gentile e da subito abbiamo di lui un’ottima impressione che si confermerà per tutti i giorni trascorsi a Rodi. Non abbiamo voglia di fare molto anche perché siamo stanchi del viaggio così ci cambiamo e ci incamminiamo nella spiaggia più vicina. Il mare è pulito e limpido si vede il fondale anche quando diventa molto profondo, e, sopratutto dove ci sono scogli sparsi. Un ombrellone e due lettini costano € 8,00. Per 3 gg facciamo le stesse cose: spiaggia, mare, e uscita serale con visita della old town ma senza approfondirla. Nella città vecchia chiediamo informazioni a una coppia, proprietari di una bottega Salandra’s Jewels, che ci indicano il ristorante che cercavamo, giorno seguente ci fermano per chiederci come ci eravamo trovati e ci presentiamo loro sono: Antonio ed Efcharis. E’ una coppia allegra e simpatica: lui è italiano mentre lei greca. E’ piacevole incontrare gente positiva di questi tempi! La vacanza quindi sta prendendo elasticità; il giorno successivo, tramite il nostro insuperabile albergatore, chiediamo informazioni per noleggiare uno scooter e subito contatta un addetto per poterci illustrare prezzi e qualità del servizio. Si presenta un ragazzo che ci spiega le condizioni e paghiamo il noleggio per 5 gg. Facciamo un giro nei dintorini, lo scenario è stupendo:il mare turchese, la varietà dei paesaggi, le foreste dei monti, i vigneti delle colline, i luoghi storici e le antiche rovine questa è l’isola di Rodi. Inoltre, ci sono spiagge per tutti i gusti: di sassi o di sabbia, piccole baiette o grandi distese.. Le giornate le passiamo visitando e in spiaggia (ogni volta una diversa per non farci mancare nulla), la sera invece in compagnia dei nuovi amici. Proprio in una sera di questa conosciamo tramite gli altri amici una nuova coppia altrettanto piacevole. Si chiamano Anna e Antonio e sono abruzzesi come mio marito, con la quale stringiamo subito amicizia. Ci fanno vedere con tanto orgoglio la casa che si costruiti a Rodi e ci invitano a mangiare in posto non lontano dal centro di Rodi. Abbiamo già mangiato ma accettiamo ugualmente … del resto si può fare il BIS!!!In macchina ci dirigiamo a Calitea. Appena scesi rimaniamo stupefatti dalla fontana all’ingresso (ricordiamo ancora la doccia passando io e Anna ) e dalle numerosi luci che la rendono ancor più meravigliosa!!Ci sediamo e ordiniamo, ma la musica in sottofondo cattura subito la nostra curiosità. A suonarla è un sassofonista molto apprezzato dai nostri amici e ora anche da noi. Il pezzo è quello di eros Ramazzotti “musica è” che accompagna e rispecchia le nostre emozioni e i nostri stati d’animo. E’ un interpretazione del tutto personale di un insieme di note e pause. E’ sul finire della canzone “perché un mondo senza musica non si può neanche immaginare perché ogni cuore anche il più piccolo è un battito di vita e d’amore che musica è” ci apprestiamo a tornare casa. Antonio però ci vuol far vedere il piano superiore: prima si incamminano Antonio e mio marito poi io e Anna. Rimango senza parole: da questi finestroni si vede il mare e la luna che si rispecchia all’interno, silenzio …… neanche le onde vogliono disturbare… Che bello!!anzi di più!!! A malincuore questa volta dobbiamo davvero tornare perché si è fatto tardi. L’indomani visitiamo Tsambika , una bella e famosa spiaggia a sud est della capitale dell’isola (cioe’ Rodi città). La spiaggia di Tsampika prende il nome dal monte che la domina e su cui è situato un noto monastero, nel quale viene venerata una miracolosa Madonna a cui si rivolgono spesso le coppie che non riescono ad avere bambini e che ricevono – molte volte – la grazia.

La spiaggia, comunque, è ampia e tranquilla, circondata da una serie di rocce bianche e da una vegetazione piuttosto selvaggia. La sabbia è fine e dorata ed il mare, limpido, ha un bel colore di un turchese intenso. La strada da percorrere al monastero è dissestata per un tratto e poi a piedi si salgono 300 scalini. Il santuario non è molto grande ma ciò che colpisce è la vista panoramica. Scattiamo numerose foto e dire anche ad altri. Il pomeriggio lo trascorriamo in spiaggia. La sera poi Antonio e Efchais ci chiedono se vogliamo uscire a cena con loro e con Antonio e Anna in un ristorante tipicamente greco:la specialità è carne. Non ce lo facciamo ripetere e da buongustai subito accettiamo. La stragran maggioranza ordina l’agnello ma uno di loro ordina anche il “marro”. Incuriositi, anche io e mio marito ordiniamo lo stesso piatto. Si tratta di involtini di interiora di agnello ripieni di fegato, polmoni e cuore. E’ buonissimo e in più apprendiamo da Antonio che è un piatto rinascimentale. Soddisfatti della cena torniamo a casa. L’indomani partiamo alla volta di Lindos per vedere il più pittoresco dei villaggi dell’isola di Rodi. L’antica città di Lindos, costruita in pendenza su una collina sotto l’Acropoli, è affiancata da numerose splendide spiagge, tre porticcioli e la sublime bella baia di Aghios Pavlos (S. Paolo) verso sud. Il maestoso Castello dei Cavalieri che si trova nell’Acropoli, in cima di un alta roccia 105 m. è visibile da chilometri lontano. Facciamo visita all’acropoli. L’entrata costa € 8,00. Il paesaggio da lassù è ovviamente spettacolare. Pronti per il rientro Rodi non è proprio vicina. Il giorno successivo partiamo per visitare la butterfly valley. (la valle delle farfalle). Il percorso non è molto vicino ma pensiamo ne valga la pena. L’entrata costa € 5,00 e si è completamente immersi nella natura. Si vedono farfalle svolazzare anche se non all’effettiva presenza poiché di giorno “riposano”. Sembra di essere in una fiaba….gli ultimi giorni, restituito lo scooter rimaniamo nella spiaggia vicina al nostro hotel e continuiamo la visita serale alla old town passeggiando attraverso la via dei Cavalieri. Ci riserviamo l’ultimo giorno di uscire a pranzo da Aegean fish con Antonio e Anna per condividere con loro ancora una volta le emozioni più belle che hanno caratterizzato questo viaggio e salutando poi la sera Antonio ed Efchiaris. Ed eccoci quindi al giorno dalla partenza. Ripercorriamo la strada fatta solo 12 gg prima di atterrare in un posto meraviglioso…che nostalgia ma conserviamo dei bei ricordi. E’ proprio vero il viaggio ti regale grandi ricordi e intense emozioni. Quando si parte si visitano posti lontani da casa, si incontrano persone diverse per cultura e stile di vita, si possono scoprire lingue differenti abitudini curiose, tradizioni insolite; viaggiare apre la mente e l’anima.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche