Rodi… mare, sole, vento

A spasso tra la cultura e le spiagge dell'isola greca
Scritto da: gigi55
rodi... mare, sole, vento
Partenza il: 17/07/2011
Ritorno il: 31/07/2011
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
Quest’anno per le vacanze con la famiglia abbiamo scelto Rodi, volendo fare vita tranquilla in relax non rinunciando però a visitare l’isola abbiamo optato per un villaggio, a 7km da Rodi, vicino a Kalitea.

Seguendo il consiglio di alcuni tpc ho noleggiato l’auto dall’Italia con Enoleggiauto, comodo perché sito semplice, tutto in italiano, call center gentile sempre in italiano e scelto auto (Citroen C3) con aria condizionata (fondamentale) con polizza assicurativa completa (sovrapprezzo 35 € per 5gg) spesa totale 278€.

Devo dire che è stata una scelta azzeccata perché, da quando sono atterrato, i taxisti hanno proclamato sciopero ad oltranza e non si trovavano auto a disposizione. Non so però se consigliare questa scelta, ci sono autonoleggio ad ogni angolo e con prezzi accessibili. Comunque non avendo il modello prenotato mi è stato dato un modello di classe superiore (opel Astra) pari prezzo. Memore della mia esperienza, se devo dare alcuni consigli suggerirei: scegliete un campo base più in basso (al centro, circa vicino a Lindos) avrete meno km da percorrere per ogni uscita. Fa caldo, portatevi vestiti leggeri e solo qualcosa per coprirvi la sera (se tira vento, di sera a volte fa meno caldo). Non piove mai. Portatevi un paio di scarpe/sandali con la gomma, vi possono servire per qualche escursione ed evitereste di scivolare sui ciottoli (vedi Lindos). Procuratevi una borsa frigo, il sole picchia, le bottigliette d’acqua non bastano mai. Non ci sono zanzare. La lingua italiana è abbastanza conosciuta. Ho fatto queste uscite, non mi dilungo sulle descrizioni architettoniche/storiche che troverete nei racconti di altri tpc.

Mercoledì 20 luglio: Rodi città vecchia

Come già detto sciopero taxi, bus stracolmi e non sempre fermavano un’odissea comunque siamo arrivati in città – costo corsa 2,20€. Abbiamo visitato la chiesa di Evangelismos, il porto di Mandraki con le due colonne e il forte S.Nicola con il faro, chiuso per lavori. Attraverso porta Elefterias, che si trova vicino al capolinea dell’autobus e info-point, siamo entrati in nella città vecchia iniziando con la salita di via dei Cavalieri e gli ostelli delle lingue fino palazzo del Gran Maestro e poi il vecchio ospedale che ospita il museo archeologico con la nota Afrodite di Rodi… meritano. Salita sulla Torre dell’orologio (nel costo del biglietto è compresa una bevanda) da dove si ha un panorama di tutta la città, poi siamo entrati nella moschea Rosa con il pavimento tutto coperto da tappeti, carina. Poi lungo via Socrates tutti i negozietti che nascondevano l’aspetto architettonico della città, per me sono stati una noia, per moglie e figlie un po’ meno. Muniti di cartina ci siamo inoltrati per le viuzze, un po’ trasandate. Ci siamo messi sulla via del ritorno perché dovevamo passare a ritirare l’auto prenotata.

Giovedì 21: in auto a Prassonissi, estremo opposto dell’isola

Bellissimo, suggestivo l’isolotto che si raggiunge attraversando il mare che ti arriva fino alla cintola, siamo anche saliti in cima alla montagna e visto il faro, in lontananza. Spettacolari i due mari con caratteristiche diverse e spettacolare la vista di surf e skysurf di tutti i colori. Abbiamo noleggiato ombrellone + 2 lettini 8€ e fatto il bagno, mare bellissimo. Sono rimasto insabbiato con auto, moglie e figlie mi hanno spinto che bello! Abbiamo pranzato al ristorante sulla destra (uscendo) ottimo Soulaki e Giros Plate abbondanti, compreso bevande e caffè spesi 15€ a testa, merita. Ci siamo rimessi in auto verso il monastero di Skiadi, lì vicino, ci hanno offerto dei biscotti. Bello da vedere. Successiva tappa il castello di Monolithos, rimangono solo le rovine, integra la cisterna dell’acqua, si può entrare con una bella la vista sulla baia sottostante. Purtroppo, per motivi d’orario, non abbiamo potuto fermarci a godere lo spettacolo del tramonto come consigliato da alcuni tpc. Siamo scesi a vedere Fourni Beach, che si raggiunge con la strada che scende dal castello tutta curve, una noia, baia nulla di particolare, si può evitare.

Venerdì 22: Lindos

Scendendo dalla strada principale, prima di arrivare alla piazzetta con il grande platano prendere stradina a sx per posteggio. Saliamo all’acropoli a piedi, nulla di faticoso e notiamo che l’alternativa asinello ti porta solo fino a metà strada, non ne vale la pena. Arrivati in cima scopriamo che i taxisti in sciopero avevano bloccato le casse e così siamo entrati gratuitamente. Bella l’acropoli, per l’imponente scalinata siamo saliti al Castello dei Cavalieri, da ammirare la triremi scolpita nella roccia, con la chiesa bizantina di S.Giovanni stupenda la vista della Baia di S.Paolo che a colpo d’occhio sembra un lago, ma poi vista dal basso ti accorgi che è una baia. Siamo scesi, attenti che sui ciottoli si scivola, e ci siamo inoltrati tra le viuzze della città, soliti negozi, nulla di speciale se non i pavimenti nei caratteristici mosaici ricavati con ciottoli. Per pranzo tappa da Agostino’s (segnalato da altri tpc), tutto ok, poi siamo andati alla ricerca di una gelateria segnalata “Gelo blu” ma non abbiamo trovato la torta consigliata (Mississippi moud) così abbiamo optato su un’altra torta al cioccolato, commerciale evitare. Sulla via del ritorno ci siamo fermati alla spiaggia di Glystra, bella, merita, soliti 8€ per ombrellone e lettini e rinfrescati con un bagno salutare. Al chiosco ho provato il Nescafè, acqua sporca di caffè.

Sabato 23: spiaggia di Tsambika

Mare e spiaggia bellissimi, andateci. Soliti 8€ per la spiaggia ma 2€ per ½ litro di acqua minerale gasata. Abbiamo mangiato da Edem, uscendo dalla spiaggia lo trovate sulla sx, piatto greco tipico del giorno 9€ + bere, finalmente un po’ di fresco. Torniamo in macchina e dopo 500mt ci fermiamo per iniziare la salita dei 300 gradini che portano all’omonimo monastero, nulla di proibitivo si sale tranquillamente sia il monastero che il panorama meritano. Portare acqua sempre con se. Sulla via del ritorno una sosta alla decantata baia di A.Quinn, solo persone assiepate come sardine, comperato da bere e via subito (forse più bella vista con barca dal mare) altra tappa spiaggia di Dragonou nominata da alcuni tpc: mare bello come in tutta Rodi, ma spiaggia solo con sassi e terra, scappati subito.

Domenica 24: Tour archeologico

La giornata di oggi la dedichiamo alla parte nord dell’isola. Filerimos… belli i resti archeologici e la chiesa, abbiamo l’opportunità di seguire una funzione religiosa, suggestiva. Merita anche la via Crucis fatta costruire dagli italiani e la Croce in cemento. Si sale con una scala a chiocciola un po’ angusta. Prossima tappa Petadoules, la valle delle farfalle (ingresso 5€)… una miriade di farfalle, ma di una sola specie. La cosa più curiosa è che quando volano vedi il colore delle ali arancione, quando sono ferme vedi solo il sopra, marrone. Comunque non finisci mai di salire, monotona da evitare, pensate che poi bisogna ridiscendere per la stessa strada o, in alternativa, da una strada asfaltata… ma sotto il sole. All’uscita, con un piccolo sforzo, siamo saliti al monastero di Kalopetra merita. Poi abbiamo fatto un giro a Theologos, paesino caratteristico, ma faceva troppo caldo, quindi toccata e fuga. Alle rovine di Kamiros, visitate, interessanti, ma anche qui faceva fa troppo caldo e quindi siamo tornati al villaggio.

Lunedì 25: Agathi Beach

Ultimo giorno di noleggio dell’auto. Stupenda spiaggia (andateci) in una baia caratteristica, mare splendido che degrada dolcemente, soliti 8€ per ombrellone + 2 lettini. All’estremo sinistra della baia c’è una suggestiva chiesetta (del 1400, mi sembra) scavata nella roccia, con alcuni affreschi di Sant’Agata. Di fianco ci sono delle grotte. Una volta entrati ci sono sembrate delle tombe, mentre se vi inerpicate un po’ in salita, sopra queste grotte, troverete una necropoli non segnalata su alcuna guida, con delle tombe scavate nella roccia. Dopo esserci goduta la giornata al mare, verso le 18 ci siamo mossi verso il castello che si vede sul lato destro della baia, il castello di Feraklos. Sono solo rovine, abbastanza ben conservata una buca con volta ad arco (vecchia cisterna dell’acqua?) in un’altra buca (prigione?). Abbiamo visto un serpente morto, il che ci ha messo un certo timore e siamo scesi. Si sale tranquillamente, meglio evitare infradito.

Martedì 26: Visita a rodi

Con l’autobus 2,20€, siamo saliti a vedere l’acropoli di Rodi, un po’ rifatta, bello lo stadio, ma per chi ha visto Atene… In programma abbiamo una visita a Rodi. Di sera, ci siamo addentrati nella varie viuzze, suggestive, ma con troppa gente e troppi negozi, ma poi tutto è relativo da cosa vuole il turista. Per cena siamo andati da Despina’s, in via St Fanourdiou quasi in cima a via Socrates, localino piccolo, caratteristico però porzioni un po’ scarse e lunga attesa per preparazione. Altri giri nelle viuzze e varie fermate nei vari negozietti e poi ritorno in autobus. Vista la folla ci è venuta una strana idea, vedere Rodi quando non c’è nessuno. Abbiamo noleggiato un cinquantino venerdì sera con l’impegno di renderlo il giorno successivo entro le ore 10 a 20€.

Sabato 30: In giro col motorino

Alle 6,30 ci siamo diretti a Rodi, il casco è obbligatorio ma per i locali è un optional, questione di latitudine? Arrivati a Rodi in 10minuti, siamo entrati nella città tra le due possenti torri che affiancano porta Marina, deserta… solo qualche raro turista e abbiamo potuto così girarla tranquillamente tra le stradine vuote. Abbiamo visto comodamente dall’esterno tutti gli edifici storici e le porte che danno l’ingresso alla città vecchia. Imponente la porta D’Amboise (da non perdere, merita). Abbiamo visto anche porta San Giorgio e, infine, anche il bastione (o porta?) degli italiani… nelle mura erano incassate delle palle di granito, dicono siano proiettili sparati dai cannoni, sarà vero? Verso le 9 la città cominciava a movimentarsi. Abbiamo preso il nostro scooter e siamo ritornati fermandoci al cimitero di Rodi… caratteristiche le corone che avvolgono quasi tutte le tombe del cimitero ortodosso, uno sguardo fugace al cimitero ebraico e al mussulmano, poi, un po’ stanchi, siamo ritornati al villaggio. Se volete vedere bene Rodi, l’architettura della città vecchia, a parte i musei etc che aprono più tardi, la levataccia è giustificata.



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