Il diario di viaggio di “Viaggio Ergo Sum” che ci mostra la sua #ActiveRio

La bellezza nascosta di Rio de Janeiro attraverso i racconti e lo sguardo attento di Fabio Liggeri che ha vissuto con Lufthansa la parte active di Rio de Janeiro
Turisti Per Caso.it, 04 Dic 2019
il diario di viaggio di “viaggio ergo sum” che ci mostra la sua #activerio

È stato il protagonista della quinta tappa del progetto #CityOfTheMonth di Lufthansa, che ci ha portati alla scoperta di Rio de Janeiro.

Fabio Liggeri ci ha condotto lungo le vie e gli aspetti meno conosciuti di Rio, nella sua anima active, mostrando caratteristiche nuove di una città che stupisce sempre.

#ActiveRio è l’hashtag di questo incredibile viaggio attraverso le diverse anime di Rio de Janeiro che Fabio, aka Viaggio Ergo Sum ci ha mostrato in questo tour delle meraviglie. Ecco le sue impressioni e il racconto della sua esperienza.

-Fabio puoi raccontarci dei tuoi giorni a Rio de Janeiro, cosa hai fatto, cosa hai visto, cosa ti ha colpito e cosa consigli?

Sono tornato con molto piacere a Rio de Janeiro, una città che conosco abbastanza bene e che reputo tra le mie preferite al mondo. Ne ho approfittato per approfondire la sua anima active, esplorando i percorsi naturalistici che si possono intraprendere proprio a pochi chilometri dalla città.

La foresta tropicale di Tijuca, che circonda Rio, è infatti la più grande foresta urbana al mondo!

-Che atmosfera si respira a Rio de Janeiro? Come hai vissuto la sua anima active?

A Rio de Janeiro si respira tutto l’anno un’atmosfera di rilassatezza: il clima è sempre mite e per questo si vedono costantemente persone in spiaggia a prendere il sole, a giocare a pallavolo o semplicemente ad allenarsi.

I surfisti provano a cavalcare le onde dell’oceano nella spiaggia di Ipanema e gli appassionati di trekking scalano le ripide montagne che circondano la città e che offrono scorci incredibili sulla baia.

-Rio de Janeiro da scoprire: i luoghi imperdibili per chi non la copnosce. Quali consigli?

Chi non conosce Rio non può perdere la visita del famoso Cristo Redentore, che si può raggiungere con un caratteristico trenino che risale il ripido Corcovado.

Consiglio di prendere il primo treno la mattina, per evitare la folla selvaggia. Caratteristica anche la zona del centro: il quartiere Lapa e Santa Teresa sono molto animati, qui è possibile ammirare la coloratissima scalinata Selarón, decorata da un artista cileno con oltre duemila piastrelle.

Sarà impossibile non notare gli Arcos da Lapa, un antico acquedotto su cui oggi passa il bondinho, un lento e divertente tram giallo, nonché l’unico della città. Ci sono poi le bellissime spiagge: oltre alle più famose Copacabana e Ipanema, sono altrettanto piacevoli quelle di Botafogo e la piccola Praia Vermelha, proprio sotto il Pan di Zucchero.

-Come hai raccontato #ActiveRio, cosa ha ispirato i tuoi scatti?

I colori, la musica, la natura e il ritmo della samba che pervade ogni angolo della città ha ispirato molti dei miei scatti. Con il sole o con le nuvole, Rio de Janeiro è sempre stupenda!

-Quali luoghi non possono mancare per un viaggio a Rio seguendo le tracce del tuo itinerario con Lufthansa?

Alcune chicche meno turistiche: fate un trekking verso uno degli spettacolari mirador della città. I più belli sono quelli verso la Pedra Do Telégrafo e soprattutto la Pedra Da Gávea, più complicato ma che, se la giornata è bella, vi offrirà una vista che non dimenticherete facilmente.

Se durante il vostro soggiorno è prevista una partita del Flamengo al Maracanà, non esitate e comprate i biglietti. L’atmosfera di festa che si respira in questo luogo, che rappresenta la storia del calcio, è veramente indescrivibile e di certo questa esperienza sarà uno dei ricordi più vivi del vostro viaggio a Rio.

Ammirate il tramonto su Ipanema con una birra ghiacciata ad Arpoador, insieme a persone da ogni parte del mondo. La sera poi si può far festa in centro, a Pedra do Sal, dove le viuzze si riempiono di persone che ballano al ritmo di samba.

-Hai provato locali o ristoranti particolari che consiglieresti ai tuoi follower?

Chi ama la carne deve assolutamente visitare una delle numerose churrascarie della città. Da provare la picanha, il taglio tipico della cucina brasiliana, accompagnata da riso e farofa. Un po’ più pesante, ma non meno buona, la feijoada, fatta con fagioli neri e carne di maiale.

Essendo una città sul mare, anche gli amanti del pesce avranno l’imbarazzo della scelta. Menzione speciale per il sushi, da queste parti è davvero buono e non c’è da stupirsi: in Brasile (soprattutto a San Paolo) si trova la più grande comunità giapponese fuori dal Giappone.

Ci sono poi le fantastiche bancarelle che vendono frullati di frutta tropicale fatti al momento, li trovate un po’ ovunque, specie a Copacabana: se li provate difficilmente riuscirete più a farne a meno.

-Ritorneresti in questa città? Cosa ti ha lasciato questo viaggio?

Ritornerò sicuramente a Rio de Janeiro per via del mio lavoro e sono davvero felice di farlo! È una città che occupa un posto speciale nel mio cuore, soprattutto dopo questo viaggio che mi ha fatto scoprire gli aspetti active che danno un valore aggiunto ad una città già di per sé splendida.



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