CLUB NO GRAZIE: turismo fai da te a LAS TERRENAS

Gli itinerari qui pubblicati mi hanno spinto, a distanza di 4 anni, a raccontarvi una Santo Domingo un po' diversa dall'ovattata dei Club all inclusive. Sono stata per due anni di seguito in vacanza ad agosto Las Terrenas, nella penisola di Samana'. Prima di partire ho fissato l'aereo e ho prenotato via internet una bella Villa sul mare (circa 70...
Scritto da: carola_sereni
club no grazie: turismo fai da te a las terrenas
Partenza il: 01/08/2001
Ritorno il: 26/08/2001
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Gli itinerari qui pubblicati mi hanno spinto, a distanza di 4 anni, a raccontarvi una Santo Domingo un po’ diversa dall’ovattata dei Club all inclusive.

Sono stata per due anni di seguito in vacanza ad agosto Las Terrenas, nella penisola di Samana’.

Prima di partire ho fissato l’aereo e ho prenotato via internet una bella Villa sul mare (circa 70 dollari a notte) con 2 camere da letto, 2 bagni, cucina salottino e veranda in rattan, ventilatori, aria condizionata e pulizie tutti i giorni(è pieno di offerte sui vari siti se mettete le parole chiave nei motori di ricerca); il residence era sorvegliato da guardiano, c’era una piccola piscina a disposizione delle sei ville del residence, un bar ristorante e di là dalla strada la spiaggia bianca con le palme e i cocchi che tutti si aspettano di vedere ai caraibi! Potrei scrivere per ore di quelle tre settimane passate in spiaggia romanticamente immersi in un’acque di 28 gradi, a fare corse a cavallo, a mangire in un ciringhito francese fra i coccheti, a fare immersioni, gite di un giorno in moto in gruppo con barbeque sulla spiaggia di aragoste e gambei… E’ stato tutto perfetto e cosi’ bello da desiderare di fare come molti italiani che da li’ non se ne sono mai piu’ andati.

Abbiamo affittato una moto e abbiamo girato un po’ la penisola di Samana’, tutti i giorni una spiaggia diversa, tutte le sere un ristorante differente…E che ristoranti!!!! pesce a volontà, aragoste e gamberi a go go, vino a fiumi; dopo cena a bere al ritmo di salsa e merenghe in uno dei tanti bei bar del paese e poi a letto o in discoteca per protrarre la nottata a piacere E se eravamo pigri e volevamo mangiare qualcosa fatto in casa, facevamo la spesa dai pescatori sulla spiaggia o lungo la strada o nei vari banchetti o piu’ moderni supermercati dove si trova di tutto. Da fare ce ne era sempre, anche perchè stare tutto il giorno sotto il sole era impegnativo.

Sicuramente non e’ un posto per schizzinosi e donnette ingioiellate su tacchi a spillo… Ci sono insetti e le strade non ovunque sono asfaltate, il clima non è certo quello ovattato dei club e la sera fuori dalle discoteche dopo un certo orario c’e’ qualche domenicano che ha alzato il gomito e rende la situazione un po’ tesa (ma succede anche da noi, giusto?) E’ anche pieno di prostituzione, gli uomini soli non lo restano per molto e vale, penso, anche per le donne, ma non accade, in vio generale, quello che mio hanno raccontato della zona Boccacica e la Romanan dove ti saltano letteralmente adosso. Se sei in coppia è bello tranquillo…Anzi molto molto romantico.

Vi dico solo questo: dei nostri amici che alloggiavano nel vicino villaggio turistico all inclusive (l’ Aligio’) non hanno fatto le mangiate di aragosta che abbiamo fatto noi, ne’ cambiato spiaggia tutti i giorni, ne’ fatto escursioni sulle moto lungo tutta la penisola, se ne sono stati barricati dentro il club se non per escursioni di massa create apposta per loro, del tipo: andare a vedere come vive il domenicano tipo e come coltiva il caffe’: da non perdere! sono rimasti nell’orribile pezzettino di spiaggia (per giunta roccioso) davanti al loro portone, ad ascoltare musica alta, a giocare a pallavvolo e sorseggiare moito, la sera ballo del mozzarellone e poi tutti a nanna …Uh uh uh attenzione, fuori c’e’ l’uomo nero che vi mangia! Non pretendo di dire che tutti quelli che vanno nei club sono così, ci mancherebbe, ma sicuramente in molti club tendono a diffidare le persone dall’allontanarsi da sole e a spaventarle da cosa troverebbero fuori…Basta un po’ di spirito avventuriero per capire che fuori non c’e’ nulla di pericoloso, ma anzi l’integrarsi con nuove culture è bello stimolante ed istruttivo.

So solo che alla fine loro hanno avuto un cattivo ricordo di Las Terrenas, per me è stato un posto magnifico e molto rilassante dove ho trascorso due piacevolissime estati e dove ho consolidato l’amore con quello che oggi è mio marito.

Vi saluto Carola



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