Splendido barcelo’ bavaro caribe

Come destinazione abbiamo scelto i Caraibi e più precisamente la Repubblica Dominicana.

Di villaggi turistici in quest’isola ce ne sono davvero molti ma, contrariamente alla maggior parte delle persone con le quali abbiamo effettuato un tranquillissimo volo Lauda Air, noi non siamo andati nei soliti villaggi all’italiana ma abbiamo deciso di soggiornare nel Barcelò Bavaro Caribe la cui clientela proveniva da vari paesi.

Atterrati all’aereoporto de La Romana dopo ben 10 ore di volo non ci sembrava neanche vero…Eravamo ai Caraibi! Purtroppo per noi al ns arrivo l’orologio locale segnava le ore 22.30 pertanto essendo buio non abbiamo potuto gustare la vista dall’alto dell’isola durante la fase di atterraggio.

Appena scesi i primi gradini dalla scaletta dell’aereo il primo impatto è stato il gran caldo afoso che ci circondava e che poi ci ha accompagnato durante tutto il ns soggiorno.

Sbrigate le formalità doganali e recuperate le valigie, uscendo dall’aereoporto c’era già l’assistente del ns tour operator (Press Tours) che ci attendeva per accompagnarci al pulmino che ci avrebbe condotti al ns villaggio. Dopo un ‘ora e mezza circa di guida spericolata in mezzo a paesini deserti e campi immensi finalmente siamo arrivati, sani e salvi, al ns villaggio assieme ad un’altra coppia di ragazzi milanesi anche loro in viaggio di nozze. Essendo ormai l’una di notte ed essendo già 24 ore che non dormivamo, appena ricevute le chiavi della ns camera ci siamo precipitati dentro per dormire almeno un po’ di ore.

Al mattino al ns risveglio i ns occhi hanno potuto gioire alla vista di quanto ci circondava.

Il Barcelò Bavaro è un’ottima struttura suddivisa in 4 alberghi 4 stelle, il Caribe, il Golf, il Casinò ed il Beach ed un albergo 5 stelle il Palace. Noi soggiornavamo al Caribe.

Tutti questi hotel erano collegati tra loro da un simpatico trenino gratuito, il Bavaro Express, che circa ogni 15/20 minuti passava davanti alla reception di ciascun hotel.

Possiamo cominciare dalla descrizione della ns camera: molto ampia direi con non un normale letto matrimoniale, ma bensì con due letti separati ad una piazza e mezza ciascuno i così detti letti Queen Size, discretamente arredata e pulita munita di televisore, asse e ferro da stiro e frigo bar che quotidianamente veniva rifornito in quanto la formula all inclusive prevedeva anche i consumi in camera. Il bagno per le mie abitudini non era molto pulito, ma la cosa è soggettiva, in compenso molto spazioso con vasca, asciugacapelli e caffettiera elettrica. Inoltre tutte le stanze sono munite di terrazza con tavolino, sedie e stendino.

Uscendo dalla ns camera c’era il paradiso! Un lussureggiante giardino tropicale abitato da molti picchi e farfalle multicolore ci circondava, (la ns macchina fotografica è riuscita a scattare quasi 200 fotografie soltanto ai giardini) e a pochi metri da noi c’era una stupenda spiaggia di sabbia bianchissima a tratti rosata ed un mare di colore azzurro cristallino dove era un piacere tuffarsi.

L’organizzazione del Barcelò è ottima, la spiaggia è molto curata e pulita così come i vari ristoranti presenti nel complesso. Anche le piscine sono ben curate e molto pulite. Per quanto riguarda l’animazione la giudicherei buona, di giorno non molto invadente e la sera coinvolgente con simpatici giochi di società. Inoltre all’interno del villaggio è presente un teatro dove ogni sera, prenotando, c’è uno spettacolo tipicamente caraibico con canti e balli coinvolgenti (tipo carnevale di Rio) chiamato Tropicalissimo.

Un particolare elogio và al Grill “La uva” situato proprio sulla spiaggia bianchissima, fronte mare, dove ci siamo fatti delle scorpacciate di aragosta (per loro langosta) alla griglia comprese nel trattamento all inclusive.

Il ns soggiorno è stato accompagnato dall’allegria dei dominicani, persone sempre sorridenti e cordiali con il ballo nel sangue! Le ore infatti trascorrevano a ritmo di salsa e merengue e vedere i camerieri/e servire ai tavoli ballando naturalmente sentendo quei ritmi coinvolgenti ci ha fatto un po’ invidia! Le nostre giornate sono pertanto volate via prendendo sole e facendo qualche escursione.

Consiglio vivamente di andare a Saona, una fantastica isola patrimonio dell’Unesco dove il tempo si è fermato. La vegetazione ed il mare sono di una rara bellezza e siamo stati contenti di avere ammirato questo paradiso naturale che ci auguriamo rimanga tale ancora per molti anni.

Effettuando l’escursione a Saona ci siamo fermati anche alle “piscine naturali” tratti di acqua poco profonda e cristallina nel bel mezzo del mar dei caraibi a diverse centinaia di metri dalla costa dove abbiamo potuto ammirare le stelle marine e giocare con i nostri compagni di viaggio a ritmo di vitamina (la bevanda locale più diffusa dopo la Coca-Cola, cioè il Rhum!)!! Altra escursione che consiglio è quella con i Quad, simpatiche moto a 4 ruote con le quali abbiamo potuto vedere un po’ l’entroterra, le piantagioni di banane e canna da zucchero, incontrare la gente comune e vedere con i nostri occhi la miseria in cui vivono e rimanere tristi nel vedere tutti quei bambini scalzi nel fango che chiedevano a noi turisti spensierati ed allegri una caramella o un dollaro. Dopo un settimana (dal 15/06 al 24/06) la nostra vacanza era ormai giunta al termine e siamo rimpatriati.

I consigli che posso dare sono pochi, innanzi tutto state attenti all’aria condizionata! Tutti i locali ed i mezzi di trasporto ne abusano e gli sbalzi di temperatura sono notevoli e possono creare dei problemi che potrebbero rovinare la vacanza. Altra cosa la parola d’ordine per gli acquisti è contrattare, mai accettare i prezzi esposti, con una trattativa si ottengono sconti anche del 50%. Se avete domande da fare scrivetemi pure, sono a vostra disposizione.