Testimonianze sulla liberta’

TRA ERETICI MODERNI E ANTICHI Queste impressioni sono frutto di vari passaggi nelle due aree descritte,nel frattempo nuove mete, nuovi racconti,nuove tradizioni sono state da me scoperti negli stessi luoghi, come strati geologici,come anelli del tronco di un albero. Nella bella Provenza ricca miniera di emozioni e di profumi, come le...
Scritto da: Marino Pancheri
testimonianze sulla liberta'
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
TRA ERETICI MODERNI E ANTICHI Queste impressioni sono frutto di vari passaggi nelle due aree descritte,nel frattempo nuove mete, nuovi racconti,nuove tradizioni sono state da me scoperti negli stessi luoghi, come strati geologici,come anelli del tronco di un albero.

Nella bella Provenza ricca miniera di emozioni e di profumi, come le “chiare fresche dolci acque” della Sorgue a Fontane de Vaucluse cantate da Francesco Petrarca o la vista ed il profumo dei campi di lavanda a Senanque o le terre colorate di Roussilon , c’è la Camargue grande area umida ed assolata.

Nella Camargue ci sono delle cittadine, due in particolare: Santes Marie de la Mer e Aigues Mortes; sono entrambi gradevoli ed interessanti.

La prima rimanda all’antica leggenda dell’approdo di Maria Maddalena in arrivo dalla Palestina e della sua opera di proselitismo,arrivo assieme ad altre due Marie e forse con un figlio,il figlio avuto con Gesu’.

La seconda e’ la tipica cittadina fortificata con torri assai ben conservata; una delle torri e’ particolarmente poderosa, e’ alta ma non altissima, e’ tozza ed e’ subito notata; la prima volta che l’ho visitata non sapevo nulla della vicende in essa avvenute;la torre e’ vuota al suo interno salvo che al piano superiore dove in un angolo vicino al muro e’ riprodotta ,con l’uso di manichini a grandezza naturale, la scena che vede alcune donne rannicchiate o in piedi rivolte verso chi guarda vestite con poveri abiti da contadine del settecento.

Ho avuto la fortuna una volta ritornato a casa di imbattermi in un volume che riproduceva esattamente la stessa scena che avevo visto nella torre ad Aigues Mortes, nella torre di Costanza… L’immediato riconoscimento tra l’immagine ed il ricordo ha dato inizio a quello che con la lettura è diventato coinvolgimento,compassione e solidarieta’ per la vicenda delle donne Ugonotte e mi ha portato in un viaggio successivo prima ad un omaggio andandole a ritrovare nella torre di Costanza e poi al museo dedicato alle amare vicende degli Ugonotti nelle Cevenne. Il museo del Deserto e’ il una localita’ sperduta,alla destra topografica delle Cevenne (Atlante Michelin Francia pagina 142) localita’ St.Jean du Gard seguire per Mialet avanti per qualche chilometro.

Il museo del deserto racconta della persecuzione degli Ugonotti, e’ un museo isolato in sintonia con l’ambiente che lo circonda, e’ ricavato dalla casa di un capo ugonotto; vale la pena vederlo per quello che contiene e per quello che rappresenta; le donne catturate nelle prigioni,gli uomini forzati ai remi……. Per quale colpa? Un giro per le Cevenne il cui tempo atmosferico e’ alquanto variabile vede nella Grotta dell’Aven Armad una interessante visita. Altra area altra epoca,tre volte sono passato nel luogo ,la prima per caso,la seconda e la terza per approfondimenti precisi.

L’area interessata si trova nel sud della Francia e comprende i dipartimenti di: Herault,Aude,Pirenei Orientali,Tarn,Haute Garonne,Ariege ed e’ di circa 250 per 200 chilometri.

Avevo sentito parlare di Carcassone da molto tempo e ne avevo visto l’immagine in cartolina,la definivano una cosa particolare,io nel mio primo viaggio ho trovato un gioiello completamente integro e me ne sono tornato a casa.

Dopo un bel po’ di tempo sfogliando la mia rivista di viaggi preferita,il mio sguardo e’ caduto su una immagine…… rocce aspre a strapiombo, i resti di una fortezza mimetizzati nella pietra e la didascalia dell’articolo: “Misteri nella citta’ dei puri tra i segreti e le memorie delle fortezze dei Catari nella Francia del Sud roccaforti di un popolo di asceti e di ribelli testimoni di una storia mai dimenticata” Ho subito pensato: in questo luogo ci devo andare.

Cosi’ e’ iniziato il mio interesse per i Catari eretici,un viaggio,le prime emozioni che nascono prima dal paesaggio e poi dal collegamento tra la conoscenza dei fatti ed essere nel luogo dove i fatti sono accaduti.

Il ritorno a casa e la necessita’ della conoscenza,la lettura di testi sui Catari e la loro vicenda.

Ed ancora un nuovo viaggio, ma ora quasi con lo spirito di un cataro che dopo otto secoli torna a casa.

In questa area ci sono almeno 50 luoghi da visitare,io forse ne ho visti una quindicina.

Imperdibili emozioni a Peyrepertuse,Queribus,Montsegur,Minerve,Carcassone… Saluti Marino Pancheri

Bibliografia: Bruna Peirot Prigioniere della Torre Giunti Lucien Beli’ Connaitre les Cathares Sudouest Francesco Zambon La cena segreta Adelphi Zoe’ Oldenbourg L’assedio di Montsegur Garzanti Jean Markale Santi o Eretici l’enigma dei Catari Sperling & Kupfer Malcom Lambert I Catari Piemme marino.Pancheri4@tin.It



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