A zonzo per la Repubblica Ceca!

Repubblica Ceca, una bella scoperta...
Scritto da: miciaus
a zonzo per la repubblica ceca!
Partenza il: 09/08/2019
Ritorno il: 26/08/2019
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Invogliati da un documentario visto in tv, decidiamo di informarci per un eventuale vacanza in Repubblica Ceca: scopriamo così che ci sono un sacco di località dichiarate patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Non troviamo molti diari di viaggio in internet, quindi capiamo che non dev’essere una meta molto “turistica”, infatti non troveremo molti turisti, se non quelli locali (tranne a Praga). Quindi è deciso, quest’anno si va in Repubblica Ceca!

Partiamo con un volo Ryanair da Orio al Serio – andata e ritorno € 302.82 per 2 persone. Sempre con Ryanair, noleggiamo un’auto Fabia Skoda per 17 giorni a € 261,94. Sappiate che i cechi hanno una guida un po’ “allegra”, diciamo così… non rispettano i limiti di velocità e sono piuttosto spericolati, abbiamo visto praticamente ogni giorno almeno un incidente. Poi mettete in preventivo di trovare cantieri un po’ ovunque sulle strade e nei paesi, meglio utilizzare un navigatore che segnali i lavori stradali e le code, eviterete di perdere tempo. Avendo organizzato tutte le tappe molto tempo prima della partenza, i pernottamenti sono stati prenotati tutti con Booking, che offre la comodità della cancellazione gratuita in caso di annullamento del viaggio. Per i commenti sui vari hotel/pensioni/appartamenti guardate le recensioni sul sito di Booking.

Partenza il 9 agosto a mezzogiorno, volo puntuale e dopo un’ora circa arriviamo a Praga, dove ritiriamo l’auto noleggiata. Decidiamo di fare subito una sosta a LIDICE, un paese che è stato raso al suolo completamente durante la seconda guerra mondiale come rappresaglia per l’omicidio di Heydrich avvenuto a Praga. Il paese è stato poi ricostruito, ma dove era in origine c’è un grande parco con un monumento in memoria dei bambini deportati nei campi di concentramento. Davanti al monumento ci sono un sacco di pupazzi e peluche per questi bambini che non sono mai diventati adulti. C’è anche un piccolo museo ( ingresso circa 4 €) con foto che raccontano la storia del paese e degli abitanti, viene anche mostrato un video. Gli uomini e i ragazzi sopra i 15 anni sono stati tutti fucilati, le donne mandate nei campi di concentramento con i bambini. Sono tornati 17 bambini e 77 donne. Dalle foto si evince che il paese è stato raso al suolo nel vero senso della parola… non resta più niente, non hanno risparmiato nemmeno i morti seppelliti nel cimitero, hanno riesumato le salme e bruciato anche quelle: ci è venuta la pelle d’oca guardando le foto e leggendo quello che è successo qui.

Ripartiamo alla volta di PLZEN, dove abbiamo prenotato 2 notti alla Penzion U Gigantu (circa € 94 per 2 notti con la colazione). E’ un po’ fuori dal centro, ma avendo il ristorante interno, ci fermiamo a cena da loro. Considerate che i prezzi per cenare in tutta la Repubblica Ceca (tranne Praga) sono davvero bassi per i nostri standard: 2 hamburger con patatine e birra media sono costati circa € 18 e la sera dopo per 2 piatti di specialità di carne abbiamo speso ancora meno, € 16, sempre con la birra perchè se prendete qualsiasi altra cosa da bere costa molto di più, compresa l’acqua!

10 AGOSTO

Oggi visitiamo KARLOVY VARY, località termale della Boemia. Il quartiere termale in riva al fiume è caratterizzato da Mlynska kolonada, che ricorda un agorà greca. Quattro sorgenti di acqua calda, fino a 65 gradi, sgorgano sotto il colonnato. Per assaggiare l’acqua fermatevi in una delle bancarelle per strada e acquistate un singolare boccale di porcellana simile ad una teiera con beccuccio. Il moderno edificio del Centro termale costruito negli anni settanta, rovina l’aspetto della zona con bei palazzi del novecento. Molto bella anche la Sadova kolonada, costruita da architetti viennesi nel 1882. Ci spostiamo a LOKET, pittoresca cittadina, che sorge su un promontorio roccioso bagnato dal fiume Ohře. Il cuore di Loket è il Castello (hrad Loket)del 1100, dove andava a caccia e a riposare il re di Boemia. Il castello deve il suo nome al luogo in cui il fiume Ohře crea un grazioso meandro a forma di gomito (“loket” vuol dire “gomito” ).

Altra tappa è CHEB, che si trova a soli 6 km dal confine con la Germania e che è una delle città ceche più antiche e storicamente più preziose. Passeggiando per la piazza medievale di Cheb, avrete di fronte agli occhi il simbolo della città, il gruppo di case chiamato – Špalíček. Si tratta di un pittoresco gruppo di 11 case medievali borghesi, che qui sorsero già dal XIII secolo. Vicino a loro si ergono le due alte torri campanarie della chiesa gotica di San Nicola. La sera facciamo un giro a PLZEN. Il centro è racchiuso nella grande piazza Namesti Republiky, dove troviamo la cattedrale di S. Bartolomeo, in stile gotico, che vanta il campanile più alto della Repubblica Ceca. C’è poi la Sinagoga che è la terza più grande al mondo, dopo quella di Gerusalemme e Budapest. Bello anche il teatro dell’Opera. Essendoci il birrificio della Pilsner Urquell, si trovano in giro per la città dei caratteristici carri da 10/12 persone che pedalano mentre bevono birra.

11 AGOSTO

Spostandosi verso Cesky Krumlov, facciamo tappa a TABOR, città fortificata fondata nel 1420. Del castello medievale che qui si ergeva prima che arrivassero gli Hussiti, è rimasta solo la torre di Kotnov. Vediamo poi il palazzo di CERVENA LHOTA, uno dei più belli nel suo genere L’edificio color ruggine del Cinquecento si erge su un isolotto raggiungibile da un ponte in pietra. Altro castello, JINDŘICHŮV HRADEC. L’elegante castello rinascimentale, che si specchia sulla superficie della peschiera Vajgar, è già da centinaia d’anni il simbolo di Jindřichův Hradec. L’aspetto della città è stato influenzato soprattutto dal Rinascimento, la cui leggerezza e fascino mediterraneo è stato portato con la bravura dei maestri italiani anche in questo paesaggio, pittorescamente ondulato, della Boemia meridionale. A Cesky Krumlov alloggiamo in un bellissimo appartamento con terrazza con vista sulla città, a soli 5 minuti a piedi dal centro storico. Horni Brana, 2 notti senza colazione € 96. Il proprietario gentilissimo, ci ha dato consigli su dove cenare: da Satlava abbiamo preso una mega grigliata per 2 con 2 birre per 653 corone.

12 AGOSTO

Usciamo presto per visitare CESKY KRUMLOV perché l’affluenza dei turisti è molto alta. Appena entrati nel centro storico, troviamo una terrazza panoramica, presa d’assalto dai turisti. Alcuni ponti collegano il castello con la parte principale della città vecchia. Una piccola salita ci porta all’entrata del castello attraverso un ponticello che attraversa un fossato che ospita alcuni orsi. La torre dai vividi colori dipinta nel 1590, fa la guardia all’entrata, che porta ad una serie di cortili. Sicuramente è una città molto turistica, ma devo dire che è quella che abbiamo preferito in assoluto. Altro patrimonio dell’umanità dell’Unesco è il castello di HLUBOKÀ. Circondato da bellissimi giardini, dal parco con numerosi laghi, il castello è splendidamente candido e merita sicuramente una visita. Visitiamo il villaggio rurale di HOLASOVICE, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1998. Questo villaggio originatosi in epoca medievale, venne abbandonato durante la seconda guerra mondiale, ma i vecchi edifici hanno mantenuto un ottimo stato di conservazione. Si decise di restaurarlo ed avviare una ripopolazione che si concluse nel 1990. La sera ceniamo nella birreria Eggenberg a Cesky Krumlov con 515 corone.

13 AGOSTO

Nel trasferimento verso Brno, ci fermiamo a TREBON, città circondata dalle mura e che conserva alcune delle originarie porte di entrata. Accanto ad una delle porte si trova il Birrificio Reale, attivo dai tempi della fondazione della città. La piazza principale ospita degli edifici con frontoni scolpiti e con delle particolari merlature. Il castello lo definirei un palazzo più che altro… Il centro storico di TELC è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Su ambo i lati della lunga piazza rettangolare, si allineano i palazzi patrizi, molti dei quali rivelano chiaramente l’impronta stilistica italiana e sono siglati da alti frontoni, spesso ornati da sculture o decorazioni murali . Le residenze più rappresentative sono quella del civico 61, nei cui tratti in bianco e nero sono illustrate scene del Vecchio Testamento, e del civico 15, con una Crocifissione dipinta su sfondo verde.

Altra tappa, JAROMĚŘICE NAD ROKYTNOU che è considerata la Versailles ceca. Il grande castello fu commissionato nel 1711 e ci vollero 25 anni per completarlo. In estate vi si tiene un festival musicale. Ceniamo a Brno al By the way, raggiungibile a piedi dal nostro appartamento, locale in stile happy days, 2 hamburger con birra con 542 corone. Pernottiamo da Ubytovani Nikol, 3 notti con colazione con circa 120 Euro, la proprietaria è molto gentile, ci ha fornito anche i biglietti per il filobus che useremo per andare in centro città. In camera abbiamo il bollitore per the o caffè ed una bottiglia d’acqua. La camera non è molto grande e l’armadio è piccolissimo, ma per la cifra spesa è più che buono. Poi abbiamo dei vicini di casa molto carini: negli appartamenti limitrofi ci sono 4 gatti e due cani!

Inoltre in un parco vicino al parcheggio, ci sono diversi cerbiatti. Insomma, siamo in mezzo agli animali!

14 AGOSTO

Lo straordinario complesso di Lednice-Valtice include un parco immenso sotto tutela UNESCO. Sicuramente VALTICE è molto più bello come castello, in parte è stato adibito ad hotel, ma alcune stanze sono aperte al pubblico. Noi abbiamo visitato solo il parco e vi assicuro che ne vale la pena! Se avete voglia, potete percorrere i 7 km che separano i due castelli, tutti all’interno del parco…noi siamo andati in macchina e sinceramente il castello di Lednice non ci è piaciuto granchè: è più un bel palazzo che un castello. A circa 10 km da Valtice, c’è l’imponente castello di MIKULOV, che è stato quasi del tutto ricostruito perché distrutto dai nazisti. Merita una visita anche il paesino, molto carino.

Di sera facciamo un giro in centro a BRNO, che raggiungiamo con il filobus. Su Brno dominano due colline, su una si erge la cattedrale neogotica dei ss. Pietro e Paolo e sull’altra si eleva la fortezza medievale dello Spielberg che ospita un museo sulla città, giardini e un’ex prigione con tunnel a volta dove vennero rinchiusi vari patrioti italiani, tra cui Silvio Pellico. Ceniamo alla birreria U Trech Certu (non è sarda!)con 564 corone.

15 AGOSTO

Circa a 25 km da Brno, si estende la regione nota come il Carso Moravo. Larga 6 km e lunga 25 km, è una zona boschiva con spettacolari formazioni rocciose e forre profonde che ospita le grotte di PUNKVA. Dal parcheggio, percorrendo circa 2 km si arriva all’ingresso delle grotte, oppure si può prendere il trenino a pagamento. La visita guidata dura circa un’ora e dopo aver visitato cinque grandi caverne, si passa ad un tratto da percorrere in barca. Ci sono altre grotte nei dintorni, ma noi abbiamo deciso di vedere solo quelle di Punkva. Copritevi bene perché la temperatura all’interno delle grotte è molto bassa. Sulla strada del ritorno facciamo una sosta per vedere il castello (anche questo è un palazzo più che un castello…) di RAJIC, niente di particolare. La sera siamo stanchi e decidiamo di cenare ancora al By the way, una ceasar salade e un salmone, 2 birre per un totale di 574 corone.

16 AGOSTO

Oggi ci si sposta verso OLOMOUC. La prima tappa è alla Villa di BUCHLOVICE: se volete vedere gli interni ok, altrimenti evitate di arrivare fin qui, non ne vale la pena. Ci spostiamo poi a KROMERIZ, dove vediamo il giardino del castello + i giardini fioriti ( a pagamento, 90 corone) che dal 1998 sono stati inclusi di diritto nella Lista del patrimonio culturale mondiale dall’UNESCO. Nei giardini del palazzo potrete vedere alcuni animali liberi nei prati, come conigli, pavoni, fagiani ed altri animali nei recinti, come cervi, capre, oche, anatre ecc. L’intero complesso vi stupirà per le sue dimensioni e la sua bellezza.

Pernottiamo solo per una notte al Pracharna park hotel Olomouc, hotel un po’ fuori mano, ma molto bello, una notte con colazione a buffet € 43. C’è un ristorante all’ingresso del viale e visto che piove, ci fermiamo a mangiare qui:

2 zuppe, 1 trota e 1 petto di pollo 544 corone.

17 AGOSTO

Prima di ripartire alla volta di Kutna Hora, visitiamo OLOMOUC, città universitaria della Moravia e bagnata dal fiume Morava. Nella piazza principale troviamo un gran fermento e scopriamo che è una tappa del tour della Repubblica Ceca di ciclismo: ci sono un sacco di nazioni che partecipano, tra cui anche l’Italia. Il municipio purtroppo è impalcato, deve essere molto bello. Ci accontentiamo di vedere l’imponente colonna della Trinità, che con i suoi 35 metri di altezza domina la piazza ed è la più grande della Repubblica Ceca. Anche questa è Patrimonio Unesco. Prossima tappa, LITOMYSL. Il palazzo rinascimentale è riccamente decorato ed è iscritto nella Lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. E’ il posto preferito dagli sposi della zona, nel poco tempo che abbiamo passato qui abbiamo visto due coppie di sposi! Il centro storico è pieno di case borghesi dalle facciate colorate.

Ci spostiamo a ŽLEBY: oggi nel prato intorno alla fortezza sono ospitate le auto d’epoca che partecipano al rally, i partecipanti sono vestiti con abiti degli anni 20/30. E’ stato interessante e inaspettato vedere tutte queste belle auto! La fortezza è molto imponente, fondata nel 1289, ma che andò distrutta durante le guerre hussite. Nel XIX secolo furono eseguiti radicali lavori di restauro in stile neogotico. Pernottiamo per due notti nell’appartamento Ubytovani U Horskych a Caslav: il paese non è da visitare, ma nei dintorni ci sono alcuni ristoranti e diversi supermercati dove poter acquistare il necessario per la colazione. Due notti senza colazione a € 65. La sera ceniamo con pizza e birra per un totale di 351 corone.(spesona!!)

18 AGOSTO

Il paese di KUTNA HORA è una piccola perla. L’architettura della Cattedrale di Santa Barbara è meravigliosa, le volte sono magnifiche e la salita alla galleria permette una ancor più minuziosa vista dei particolari tra cui il magnifico organo. Santa Barbara è la patrona dei minatori e furono proprio loro a finanziarne la costruzione. Non vorrei ripetermi, ma…anche questa è Patrimonio Unesco! L’ingresso costa 60 corone. Facciamo una piccola tappa a KOLIN, ma la chiesa di San Bartolomeo in pietra arenaria nera è chiusa quindi facciamo un giretto veloce e ripartiamo alla volta di SEDLEC per vedere il famoso ossario: il cimitero si rivelò sovraffollato e nel 1870 fu commissionato a Frantisek Rint di utilizzare le ossa per fini artistici. Questi ebbe l’idea bizzarra di creare una cripta con lampadari, candelabri, vasi, calici ed uno stemma araldico con solo ed esclusivamente ossa. L’ingresso costa 90 corone, è veramente particolare…

Non lontano dall’ossario, c’è uno dei tanti musei della Lego e siccome la mia metà è un appassionato di Lego, non potevo negargli di fare un giro: ci sono dei pezzi storici degli anni 50/60 fino ad arrivare a costruzioni più recenti.

L’ingresso è abbastanza caro rispetto ai prezzi Cechi, 200 corone.

Stasera ceniamo in camera, compriamo qualcosa di pronto da scaldare nel microonde e spendiamo 350 corone circa.

19 AGOSTO

Nel trasferimento verso Trutnov, ci fermiamo a fare una sosta a KUKS, un caratteristico paesino con le case in legno, dominato da un complesso barocco che una volta era uno dei più importanti luoghi termali nelle terre ceche. Alla fine del ‘600, dopo la scoperta della sorgente curativa, il conte Šporck decise di realizzarci un sanatorio termale. Davanti all’ospedale sarete colpiti dalle monumentali statue dei dodici Vizi e Virtù umani.

TRUTNOV. La città è situata su un colle, ad un’altitudine di circa 487 metri s.l.m. e non offre granchè, ma l’abbiamo scelta come punto di appoggio per andare a vedere le rocce di Adrspach. Soggiorniamo nella Penzion Porici, due notti con colazione a € 96. Ceniamo tutte e due le sere nella pensione, anche perché nei dintorni non c’è granchè: la prima sera abbiamo mangiato 2 zuppe e 2 petti di pollo con 574 corone, la seconda sera 1 piatto di gnocchi (esagerato! Saranno stati mezzo chilo!), 1 bistecca, insalata e patate al forno per un totale di 426 corone.

20 AGOSTO

ADRSPACH-TEPLICE. Le rocce di Adršpach-Teplice formano la città di roccia più grande e più selvaggia dell’Europa centrale, grande attrazione per turisti ma anche eremiti sin dal XVIII secolo. Questa regione, piccola ma affascinante, di 400 formazioni in arenaria è simile alle “città di pietra” del Paradiso Boemo. All’inizio del percorso si trova un laghetto molto carino. Il parcheggio costa 100 corone e l’ingresso al parco 120 corone.

21 AGOSTO

Nel trasferimento verso Liberec, ci fermiamo a vedere il castello di KOST (Libosovice), situato in un affascinante paesaggio pieno di boschi e rocce di pietra arenaria che per la sua bellezza e fascino viene giustamente chiamato il Paradiso ceco. Si erge su una bassa penisola sopra i laghi artificiali. In caso di pericolo imminente i loro argini si spaccavano per trasformare il castello in un’ingegnosa fortezza circondata dall’acqua. Andiamo poi a LIBEREC, dove faremo tappa per due notti all’Hotel Orion pessimo!) € 78 con la colazione. Purtroppo vediamo poco di Liberec perché non sono stata bene, ma il Municipio neogotico in stile fiammingo è innegabilmente impressionante! La sera ci fermiamo in hotel, anche perché essendo un po’ isolato, avremmo dovuto spostarci con l’auto: 2 secondi di pollo, 2 birre e 1 caffè (mooooolto lungo!) 462 corone.

22 AGOSTO

Il Paradiso boemo (ČESKÝ RÁJ) è una regione di straordinaria bellezza, dove si fondono capolavori della natura e monumenti storici. Tanto ampia e preziosa è la sua biodiversità, che la regione fu dichiarata Patrimonio dell’Unesco già nel 1955. E’ una zona molto vasta, ne vediamo solo alcune parti: le rovine del Castello di TROSKY, HRUBA SKALA, il castello di VALDSTEIN e infine TURNOV. Avremmo voluto cenare ancora in albergo, la cucina chiude alle 20.30 quindi scendiamo alle 19.40, ma… sorpresa! La cucina ha già chiuso! Non possiamo fare altro che prendere l’auto e spostarci in centro città. Devo dire che ci è andata bene, perché vediamo la zona dei musei di Liberec che ha dei palazzi molto belli. Troviamo una pizzeria, Made in Italy, gestita da un napoletano trasferitosi qui per amore: pizza eccellente! 2 pizze e 2 birre per un totale di 413 corone.

23 AGOSTO

Siamo agli sgoccioli… ultimo spostamento verso Praga, dove ci fermiamo 3 notti in un appartamento fuori dal centro storico. Da Fresh House paghiamo per 3 notti con la colazione circa € 150. Prima di arrivare a Praga ci fermiamo a vedere PANSKÁ SKÁLA, località geologica in cui gli organi di pietra sono formati dalla separazione delle colonne di basalto. Sono blocchi di colonne verticali da cinque a sei colonne, alcune delle quali lunghe fino a 12 metri e disposte fianco a fianco come canne negli organi della chiesa. Si vedono anche dalla strada, non si paga l’ingresso, solo il parcheggio.

Arriviamo a PRAGA nel pomeriggio inoltrato troviamo davvero tantissima gente!!!

C’eravamo già stati parecchi anni fa, ma non ricordavamo fosse invasa da turisti… certo, è sempre bella, ma con così tanta gente in giro non si riesce ad apprezzarne la bellezza. Facciamo merenda con il cannoncione (non ricordo il nome ceco!) e per non farci mancare nulla, decidiamo di prenderlo farcito al cioccolato: idea geniale! Mangiarlo mentre si cammina per strada è il modo migliore per impiastricciarsi di cioccolato ovunque! Ne abbiamo dato un po’ anche alla macchina fotografica (che ha gradito!) Essendo già stati a Praga, abbiamo già visto la maggior parte dei monumenti, quindi decidiamo di andare a vedere la testa di Kafka, una scultura metallica in perenne movimento, in onore del rinomato autore. Non può mancare comunque una passeggiata sul Ponte Carlo ed una visita all’immensa Piazza della Città Vecchia, con il vecchio Municipio e l’orologio astronomico e la bellissima Chiesa di Tyn che con i suoi campanili gemelli è uno dei simboli di Praga.

Visto che si è fatto tardi, decidiamo di fermarci per un aperitivo (2 Spritz e 2 panini 590 corone, i prezzi di Praga sono un po’ più alti rispetto al resto del Paese) e poi riprendiamo il tour per fare qualche foto al tramonto sulla Moldava e vedere il famoso palazzo di Ginger e Fred illuminato.

24 AGOSTO

Giornata quasi interamente dedicata alla visita del Castello, non visitiamo gli interni perché già visti in precedenza e anche perché le code sono interminabili, ma anche solo con gli esterni ci vuole una buona mezza giornata.

All’interno delle mura del Castello c’è la stupenda Cattedrale di S.Vito, imperdibile. Decidete cosa volete vedere perché ci sono biglietti che comprendono diversi ingressi e quasi tutto è a pagamento. Siamo fortunati: riusciamo anche a vedere il cambio della Guardia!

Nel pomeriggio andiamo a vedere la Gallery of Steel Figures, una mostra ispirata ai personaggi di film e cartoni animati realizzati a mano interamente con metallo riciclato. Molto interessante. L’ingresso costa 150 corone.

La sera ceniamo nel centro commerciale che c’è nei dintorni del nostro appartamento, a 10 minuti a piedi. E’ un centro grandissimo, su 3 piani con negozi di un certo livello e con diversi ristoranti con cucine etniche di tutti i tipi. Noi, dopo tante cene a base di carne, decidiamo di concederci un piatto di pasta e un risotto nel ristorante italiano (tot. 534 corone)

25 AGOSTO

Avremo voluto restare a Praga per rilassarci un po’, visto che è l’ultimo giorno, ma considerando la quantità di gente che c’è in giro, decidiamo di andare a visitare dei Castelli nei dintorni.

La fortezza di KARLSTEJN fu fatta costruire come residenza estiva del re Carlo IV, ma fungeva anche da “cassaforte” per i tesori e i gioielli della Corona. Non visitiamo gli interni, che a quanto pare sono un po’ spogli…

Lungo l’autostrada D1 direzione Brno, troviamo il castello neo-rinascimentale di PRUHONICE, circondato da un parco di duecentoquaranta ettari entrato a far parte del patrimonio Unesco. Facciamo un giro nel parco e nel roseto.

E’ l’ultima sera, ceniamo in camera con un panino comprato al centro commerciale e poi prepariamo le valigie…

La proprietaria dell’appartamento ci prepara una colazione al sacco, visto che dobbiamo partire presto per riconsegnare l’auto: alle 10.10 parte il nostro volo che ci riporta a casa.

Abbiamo percorso in totale 2300 km in auto e circa 120 a piedi.

La Repubblica Ceca è stata una bella scoperta, ci sono cose diverse da vedere come grotte, castelli, laghi, città, parchi ecc.

A parte a Praga, nel resto del Paese la vita non è cara, si cena con poco e anche gli ingressi e i parcheggi non costano molto.

Noi ci siamo trovati bene e ci sentiamo di consigliare a tutti di andare a vedere questo bellissimo Paese!



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