Il nostro viaggio di nozze 3

Bene bene, incomincioamo il racconto dal giorno della partenza, lunedì 4 agosto... Un taxi ci è venuto a prendere a Vietri S/mare( costa d'amalfi), dove abbiamo trascorso i primi due giorni di luna di miele, per condurci all'aeroporto di Napoli. Il buon taxista ci ha portato prima a salerno per il caffè, poi di nuovo a vietri a prendere...
Scritto da: Luisa Sorrentino
il nostro viaggio di nozze 3
Partenza il: 08/08/2003
Ritorno il: 23/08/2003
Viaggiatori: in coppia
Bene bene, incomincioamo il racconto dal giorno della partenza, lunedì 4 agosto… Un taxi ci è venuto a prendere a Vietri S/mare( costa d’amalfi), dove abbiamo trascorso i primi due giorni di luna di miele, per condurci all’aeroporto di Napoli. Il buon taxista ci ha portato prima a salerno per il caffè, poi di nuovo a vietri a prendere l’autostrada..Sgrunt! Da Napoli siamo giunti a Roma, da dove siamo decollati verso Budapest… Peccato che, all’arrivo, i nostri bagagli fossero introvabili… Per fortuna, avevamo negli zainetti un ricambio, e così i 4 giorni senza bagaglio sono stati tollerabili.

Ad ogni buon modo, il 7 agosto siamo partiti alla volta di Praga, città che adoro (basti pensare che ho rifiutato di andare in Norvegia per tornare a Praga…) e dove, per fortuna, i bagagli sono arrivati con noi.

La città è una meraviglia, Piazza Venceslao (che non è una piazza, ma una sorta di boulevard parigino) è l’unico posto non splendido, a mio avviso… Anche se per motivi ideologici mi fa venire i brividi! Il Narodni museum (museo Nazionale) domina la parte superiore della Piazza, subito sotto c’è un’impressionante (per verosimiglianza) figura di Jan Palach che si è dato fuoco quando i carri armati russi giunsero a Praga.

Scendendo, si va verso il mrcato all’aperto (carinissimo, pieno di frutta buonissima e di giocattoli in legno!), poi si giunge alla Piazza dell’Orologio, immensa, e dominata da un lato dalla Chiesa di san Nicola, dlall’altro dalla Chiesa della Madonna delTyn, dall’altro ancora dall’orologio,poi ci sono vari palazzi e l’albergo- ristorante dove abbiamo mangiato di solito, u Prince (che abboffata di palacincka, sorta di crespella al cioccolato con tanti frutti di bosco freschi e confettura e panna!!!!!!!) Poi, Ponte Carlo con la sue 30 statue, poi la zona del Castello (hrad), percorso fatto a piedi da noi, ma c’è il tram numero 5 per chi non se la sente di camminare in salita per circa 3 km. Sapendo di dover poi camminare all’interno della zona del castrello per molto di più… Nelle mura del castello si trova la Cattedrale di San Vito, il Vicolo d’Oro e tanto altro…

Vi suggerrisco di visitare anche il Palazzo Valdstejn ed i suoi splendidi giardini! La città, poi, ha un quartiere ebraico, Josefòv, davvero molto interssante e pieno di sinagoghe, tra cui quella spagnola che a me è piaciuta moltissimo. Il cimitero ebraico, con la tomba del rabbino Law, creatore del Golem, è impressionante; tantissime sono le tombe ammassate in vari starti…Circa 6000!!!! Il nostro viaggio si è concluso com’è incominciato: mio marito ha dimenticato sul nastro del check in la borsa contenente videocamera, macchine fotografiche, i due cellulari ed il portafogli…Fortuna che ci hanno restituito tutto, spedendolo a Napoli due settimane dopo il nostro rientro!! …



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