La mia prima volta… in Puglia

Una settimana tra mare, storia e cultura
Scritto da: atena82
la mia prima volta... in puglia
Partenza il: 27/07/2013
Ritorno il: 04/08/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Approfittando dell’invito ad un matrimonio a Bisceglie abbiamo deciso quest’anno di passare qualche giorno sul Gargano per poi spostarci a Bisceglie e visitare altre mete della Puglia Imperiale e Valle d’Itria.

Parto subito con le informazioni utili:

– Io sono al 50% del Sud (lucana) come il mio ragazzo (calabrese) perciò noi al Sud ci sentiamo a casa, devo dire però che obiettivamente: i prezzi sono più bassi, il clima migliore, il cibo ottimo, il modo di fare più tranquillo. Per una vacanza il Sud Italia è il posto giusto, a parte il loro modo di guidare (e non è un luogo comune … )!

– Abbiamo soggiornato 5 notti presso il B&B Pizzicato a Vico del Gargano, appartamento con tutto il necessario, pulito e comodo, colazione servita nell’omonima pasticceria. Ci siamo trovati molto bene. Da sottolineare il fatto che Vico è in collina e forse per raggiungere le spiagge non è la località più comoda ma sinceramente la temperatura era perfetta, il borgo è tranquillo, e anche se si alloggia a Vieste e si vuole visitare qualcosa bisogna spostarsi. Quindi scelta per noi adeguata. Prezzo ottimo per il servizio avuto.

– Ci siamo spostati per 3 notti al B&B Getsemani di Bisceglie. Immerso in un uliveto, con un rigoglioso giardino anche questa scelta si è rivelata felice. Camera molto bella, bagno spazioso. Pulizia e cortesia. Colazione deliziosa. Prezzo adeguato.

– La voce di spesa più pesante è stata la benzina ma come leggerete in seguito abbiamo viaggiato molto.

– A Vico abbiamo cercato di mangiare a casa, siamo stati fuori una serata, pizzeria Da Tony, servizio un po’ lento ma abbiamo mangiato una buona pizza e speso poco.

– Abbiamo assaggiato la paposcia, pane tipico di Vico, molto gustosa da farcire a piacimento. La fanno davvero ovunque. Noi l’abbiamo mangiata in un posto di cui purtroppo non ricordo il nome particolarmente economico.

– Clima: abituati al caldo afoso di Mestre il caldo pugliese ci è sembrato sopportabile. Comunque sia sul Gargano che a Bisceglie è sempre stato ventilato e all’ombra si stava sempre molto bene.

Premessa: avremmo voluto visitare le isole tremiti. La gita organizzata tramite il B&B in barca con partenza da Rodi Garganico era prevista per mercoledì 31 luglio, ma il mare mosso e il vento del giorno precedente hanno comportato la cancellazione della gita. Unico rimpianto della vacanza!

Siamo partiti sabato 27 luglio da Mestre alle 4.30 di mattino per evitare di fare coda tra Bologna e Rimini. Così il viaggio è filato liscio e siamo arrivati prima delle 12.00 a Vico del Gargano. Dovendo attendere le 14 per entrare nell’appartamento abbiamo mangiato una paposcia a testa. E poi ci siamo seduti al fresco. Sistemati bagagli in appartamento e dopo aver riposato un po’ siamo andati alla Pasticceria Pizzicato per conoscere Pino (gestore del B&B – all’appartamento ci aveva portato un’altra persona) che ci ha consigliato di andare alla spiaggia di Calenella. Si può parcheggiare a pagamento oppure prima della sbarra al lato della stradina sterrata. In effetti è una spiaggia tranquilla pur essendo grande e frequentata. Ha sia il lido attrezzato che una ampia zona libera. Tanti cani con i loro padroni. Io non ho niente in contrario se il padrone ha l’intelligenza di tenere il cane vicino a lui. Un paio di volte un cagnolino è venuto nel mio telo e sinceramente mi ha dato fastidio che il padrone non si sia nemmeno scusato. Comunque l’acqua era pulitissima e pur avendo la sabbia si poteva vedere il fondale. Bisogna però camminare molto per trovare l’acqua un po’ più alta. Siamo stati fino alle 19.30 anche se ci saremmo fermati volentieri fino al tramonto.

La sera abbiamo passeggiato per le vie del centro storico di Vico del Gargano, quella sera si svolgeva la loro notte bianca (che si chiama l’Oltre Notte). Il paese è simile ad altri centri collinari del Sud Italia. Il famoso vicolo dell’amore è davvero un vicolo piccolissimo! Comunque una bella passeggiata si può fare!

Domenica 28 luglio

Dopo una ottima colazione abbiamo seguito il consiglio di Pino del B&B e ci siamo recati alla spiaggia di Zaiana a qualche km da Peschici. Il parcheggio è a pagamento, dal parcheggio si gode della vista panoramica su questa splendida spiaggia di sabbia. Si scende un sentiero e si può optare su spiaggia libera o lido attrezzato. L’acqua era limpida e la spiaggia tutto sommato (domenica mattina di fine luglio) tranquilla. Sicuramente da consigliare! Obbiettivo della serata era recarsi a Monte Sant’Angelo per visitare il Santuario dedicato a San Michele Arcangelo e dare un’occhiata alla festa organizzata da Legambiente. Così siamo andati via dalla spiaggia ben presto. Siamo passati in appartamento per la doccia e siamo andati in pasticceria per approfittare dell’aperitivo di benvenuto offerto dal B&B. Più che aperitivo era un pasto! Insalata, olive, panino, dolcetti … Abbiamo preso l’auto e attraversando la foresta umbra in più di un’ora abbiamo raggiunto Monte Sant’Angelo. La strada è caratterizzata da molte curve ma merita davvero di essere percorsa. L’ambiente è quasi fatato. Gli alberi sono imponenti. Al ritorno abbiamo incontrato 5 volpi che attraversavano la strada.

A Monte Sant’Angelo abbiamo parcheggiato, a pagamento, vicino al bel castello. Da li si scende verso il Santuario. La chiesa che vedrete è molto bella ma il vero gioiello è ciò che c’è sotto. La grotta che San Michele avrebbe chiesto gli fosse dedicata è integrata al Santuario costruito in suo onore. Uno spettacolo unico. Abbiamo assistito anche alla Messa che è stata particolarmente suggestiva. Usciti siamo andati a visitare il centro storico. Il paese sembra un presepe. Tutto bianco. NON POTETE PERDERLO se visitate quelle zone.

Lunedì 29

Decidiamo di visitare Vieste e di prendere il sole in una delle sue belle spiagge. Pino ci consiglia Vignanotica che però dista più di 20 km da Vieste. Avevamo già fatto molta strada e decidiamo di fare una breve passeggiata a Vieste (che ci fa capire quanto questa cittadina sia affascinante, ricorda un po’ i paesi arabi … anche se non ci sono mai stata) e di andare alla spiaggia dei Colombi. Si lascia l’auto in un parcheggio gratuito sulla strada davanti al Lido San Lorenzo. Poi invece di andare verso destra si prende la strada a sinistra. Solo l’ultimo pezzo è un po’ scosceso. Si arriva su una prima spiaggia piccola e affollata. Si mettono i piedi in acqua e si passa un costone di roccia per raggiungere una seconda spiaggia appartata con la grotta dei colombi che fornisce ombra gratuitamente. La spiaggia secondo me è bellissima e tranquilla. Ha un solo difetto: la grotta può invitare gente stupida a lasciare qualche rifiuto. La spiaggia invece è pulita e l’acqua anche oggi è limpidissima. E anche qui l’acqua è bassa per molti metri. Quindi davvero consigliata a tutti. Dopo un po’ di ore di sole decidiamo di tornare verso il centro di Vieste. Andiamo alla spiaggia di Portonuovo, beviamo qualcosa di fresco in un bar e prendiamo un pedalò. Il mare aveva iniziato ad essere un po’ mosso. Con il pedalò arriviamo a circumnavigare l’isolotto davanti alla spiaggia e giungiamo all’estremità della spiaggia. Si torna verso casa stanchi ma soddisfatti.

Martedì 30

Il mare è mosso e il cielo sembra un po’ coperto. Quindi decidiamo di visitare Peschici e poi vedere la situazione. Facciamo un bel giretto in questo borgo caratteristico che ci ricorda molto le località greche (anche queste mai visitate …), è però anche molto turistica! Almeno per quanto riguarda il centro storico sicuramente più turistica di Vieste! Visto che il tempo migliora decidiamo di provare a cercare una spiaggia che dalle descrizioni sembrava bella: Murgia della Madonna o Sospetto. La guida di cui disponevo (una scaricata dal web sulle spiagge del Gargano, non proprio precisa) diceva che era possibile raggiungerla tramite sentiero dalla strada provinciale. Noi però pur cercando molto non abbiamo trovato nulla. Davanti alla grotta, che sta sulla strada, ci sono dei sentieri privati che scendono verso uliveti privati e pur provando a percorrerli alla spiaggia non si arriva.

Torniamo in appartamento a pranzare e poi decidiamo di andare a San Menaio e da li tentare di raggiungere quella inutilmente cercata la mattina. Parcheggiamo vicino agli scalini che scendono alla spiaggia delle Tufare. Il mare è proprio mosso così decidiamo di fare una lunga passeggiata sul bagnasciuga e raggiungiamo questa famosa spiaggia. Una delusione!!! Essendoci un po’ di rocce si accumulano parecchi rifiuti. Il livello di sporcizia però non è da imputare solo al mare mosso di quel giorno. Lì il comune probabilmente non passa a fare pulizia da almeno un anno! La spiaggia è appartata, di sassi e probabilmente in altri momenti è anche affascinante. Siamo stati li a leggere un po’. E poi siamo tornati indietro.

Mercoledì 31 luglio

Saltata la gita alle Tremiti ci dirigiamo verso Vignanotica. Lasciamo l’auto al parcheggio a pagamento: 5 euro comprensivo di bus navetta per la spiaggia) e attendiamo il bus. E’ un pulmino un po’ datato dove ci si stringe un po’ ma anche questa esperienza fa parte di una vacanza “avventurosa”. Si arriva alla spiaggia. Questa spiaggia è particolarmente lunga, ci sono due bar e relativi lidi attrezzati, a destra e a sinistra invece spiaggia libera. La spiaggia è caratterizzata dall’imponente scogliera bianca. Lo scenario è davvero affascinante e sicuramente è una spiaggia da vedere. Tenete conto però che l’ombra arriva molto presto, soprattutto ai lati della spiaggia. Qui l’acqua degrada velocemente. Arrivata l’ombra siamo andati al bar a prendere qualcosa di fresco, ci siamo spostati a vedere la spiaggia a destra dei bar e abbiamo atteso il bus per il rientro. Tornando indietro ci siamo fermati a fare delle foto ai panorami offerti dalle spiagge prima di Vieste. Dopo cena siamo usciti per mangiare un ultimo gelato al Pizzicato bar.

Giovedì 01 agosto

Sistemato bagagli e appartamento e dopo aver fatto colazione lasciamo a malincuore Vico del Gargano e decidiamo di fare le ultime ore di spiaggia a Mattinatella (sempre su consiglio di Pino). Per raggiungerla però ci abbiamo messo un sacco di tempo, seguendo la strada per Monte Sant’Angelo e da lì andando verso nord… si parcheggia a pagamento e si percorre un sentiero. La spiaggia è carina ma meno delle altre in cui siamo stati, la parte libera è piccola rispetto a quella occupata dagli stabilimenti. Questa spiaggia confina con un’altra del tutto simile ma completamente libera, sono divise da un costone di roccia. Raggiungere l’altra spiaggia è possibile solo a nuoto o in barca! Peccato. Dopo un paio d’ore di sole e bagni ci incamminiamo verso l’auto. Andiamo direttamente al B&B di Bisceglie così possiamo lasciare i bagagli. Una volta lavati e cambiati andiamo a Castel del Monte. Niente da dire se non: bisogna visitarlo. Unico nel suo genere. Abbiamo usufruito anche della visita guidata (3 euro in aggiunta ai 5 di ingresso) che sicuramente è utile visto che nel castello non ci sono molte descrizioni. Tramite tripadvisor abbiamo scelto il ristorante per la cena della sera. Siamo stati al 2&11 di Bisceglie. Ma siamo arrivati troppo presto (ore 20.00) e prima di mezz’ora non ci avrebbero fatto accomodare così facciamo una passeggiata nel centro storico di Bisceglie che ci piace! Andiamo a cena: ottimo servizio e ottima pizza. Comodo perché non in centro e si parcheggia proprio lì.

Venerdì 02 agosto

Giuseppe c’era già stato più volte ma per la mia prima volta in Puglia proprio non potevo non vedere Alberobello. Così ci siamo andati e abbiamo fatto una bella passeggiata in mezzo ai trulli. Avevo letto commenti negativi sul fatto che è un luogo troppo “turistico”. Sinceramente lo è ma se in questo modo si riesce a conservare così bene un tale patrimonio culturale perché lamentarsi del fatto che ogni trullo ospita un negozio? La cosa che invece un po’ mi ha infastidito è come cercassero di attirare i clienti prendendoli dalla strada quasi. Questo non mi piace. Luogo da visitare sicuramente, magari con un po’ di attenzione se si vuole acquistare qualche ricordo. Noi ci siamo fermati in un negozio in cui decoravano tutto a mano. Seconda tappa della giornata, molto breve, è stata Locorotondo. Avevo letto che è un borgo molto bello. In effetti è carinissimo il centro storico ma se non avete molto tempo potete anche saltarlo. Mio modestissimo parere. Ed eccoci alla tappa marittima. Avevamo deciso di fare un tuffo a Polignano a Mare. Parcheggiato in una via secondaria mi metto il costume, Beppe si accorge di averlo dimenticato e si arrabbia un po’. Facciamo molte foto alla baia sotto al paese. Una splendida spiaggia per lo scenario e per l’acqua verde che la caratterizza. Io mi tuffo, ma ci sono i sassi e senza le scarpine non riesco a stare molto in ammollo. Da dire che la spiaggia è piena di gente e anche in acqua non c’è molto spazio. Ma è giusto che sia così! Esco dall’acqua e ce ne andiamo a fotografare la statua dedicata al più famoso figlio di questa località: Domenico Modugno. Facciamo foto dalla scogliera sottostante e ci dirigiamo verso l’auto. Giuseppe vuole fermarsi a dare un’occhiata all’Outlet di Molfetta così una volta li io acquisto un paio di scarpe adidas a 21 euro! Riprendiamo l’auto e ce ne andiamo al B&B, lavati e cambiati andiamo a Trani. Arriviamo prima al porto che ci accoglie con i tanti locali. La cattedrale è splendida come mi aspettavo. Ma davanti c’era un palco allestito per i festeggiamenti al patrono San Nicola Pellegrino. All’interno della cattedrale si stava svolgendo una funzione dedicata al Santo, ne seguiamo qualche passaggio poi usciamo. Sappiamo che c’è da visitare la chiesa “inferiore” e la cripta ma pensiamo non si possa accedere in quel momento e attendiamo la fine della funzione. In realtà più tardi scopriremo che saremmo potuti andare tranquillamente sotto per visitare tutto. Facciamo molte foto anche al castello che sul mare ha un fascino particolare. Prendiamo una stradina interna e decidiamo di mangiare al “Carpe diem”, nonostante i miei buoni propositi finisco per mangiare un’altra pizza, che non mi fa impazzire, per antipasto patatine fritte (buone fatte grosse) e bruschetta (gustosa). Comunque servizio gentile e locale carino. Ci hanno offerto gli amari finali (io ho assaggiato il liquore fatto da loro all’amarena, buono).

Sabato 03 agosto

Giorno del matrimonio presso la cattedrale di Bisceglie. La festa si è svolta al Casale San Nicola. Un luogo davvero magnifico!

Domenica siamo tornati in Veneto. Pensando già alla prossima vacanza al Sud!



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