Scappatella tra GARGANO e LAGHI MONTICCHIO in moto

Un giorno prima del fatidico sabato della partenza io e il mio compagno decidiamo su due piedi di voler dedicare 2 giorni completamente a noi, ed evadere dalla routine di Salerno. Detto, fatto. Si decide in brevissimo tempo la meta: VIESTE!! Lo stesso pomeriggio ci imbattiamo sul web alla ricerca di un albergo dove alloggiare, ce ne sono infiniti...
Scritto da: warlikeangel
scappatella tra gargano e laghi monticchio in moto
Partenza il: 21/04/2007
Ritorno il: 22/04/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Un giorno prima del fatidico sabato della partenza io e il mio compagno decidiamo su due piedi di voler dedicare 2 giorni completamente a noi, ed evadere dalla routine di Salerno. Detto, fatto. Si decide in brevissimo tempo la meta: VIESTE!! Lo stesso pomeriggio ci imbattiamo sul web alla ricerca di un albergo dove alloggiare, ce ne sono infiniti ma noi optiamo per un 4 stelle (assolutamente non costoso di questo periodo): il Garden Ripa. Un hotel-villaggio davvero molto carino e confortevole, con una cucina alquanto molto buona! Quindi lo consigliamo, a chi, come noi, ha intenzione di alloggiare fuori dal caos della cittadina, nella tranquillità e sopratutto vicino al mare. Il nostro viaggio inizia con un terzo amore: la nostra amata moto!! Alle 7:30 siamo già cn le tute da motociclista addosso e cn una gran voglia di vivere questi due giorni nell’assoluto relax. Alle 8:00 si parte, dopo un accurata preparazione di zaino, borsa da moto e tom tom (che consigliamo a chi dispone di moto cn le quali si supera facilmente il limite di velocità)! …Alle 9:30 siamo già a metà strada, e ci fermiamo per un cornetto e un cappuccino sull’autogrill della Benevento-Bari. E’ una giornata stupenda, soleggiata e non tira un ombra di vento, non vediamo davvero l’ra di arrivare per fare il nostro primo bagno..Alle 11:00 siamo già a Manfredonia, e si vede il fatidico Mar Adriatico!Decidiamo di proseguire senza fermarci perchè la voglia di fare il bagno è troppo grande, e abbiamo bisogno di indossare il costume!! Quindi eccoci a percorrere il tratto di costa Mattinata-Vieste..Ragazzi nn credete alle meraviglie che si possono scorgere dalla costa frastagliata e ricca di vegetazione..Ce la godiamo tutta!Quante insenature splendide, che mare cristallino, che spiagge bianche..Ma sopratutto quando si arriva alla così detta Baia dei Faraglioni, lì sembra di stare in paradiso!Il paesaggio che abbiamo di fronte è stupefacente..I faraglioni sono maestosi, e sembrano sorgere dal nulla..Sembrano posarsi con una dovuta maestosità in quelle acque azzurre del mare. Ci fermiamo per più di un quarto d’ora a contemplare quell’incantevole scenario che si mostra dinanzi a noi. Siamo estasiati di aver scelto questa meta! Ma non resistiamo più al nostro tanto atteso primo bagno…Dopo altri 10 min circa di strada arriviamo a Vieste e al nostro albergo. Corriamo a liberarci delle tute ed ad infilare i costumi, un jeans e una maglietta.La spiaggia è a 30 m dall’hotel, è immensa..Ma sopratutto è deserta..Proprio come desideravamo noi. Sembra di stare su un isola, da soli..E viaaa si corre verso il mare!!Brrrr l’acqua è congelata, è stato da pazzi fare il bagno, ma ne è valsa la pena davvero!!..Poi c’è tempo per riscaldarsi..Eheh!!Torniamo in albergo a farci una bella doccia e per le 13:30 siamo già seduti al tavolo del ristorante del Garden Ripa. Mangiamo a base di pesce..Mmm la nostra pietanza preferita!E dopo una bella passeggiatina sulla spiaggia..A scrivere i nostri nomi..A ridere e sherzare..Ma a me vien voglia di un gelato e verso le 16:00 del pomeriggio prendiamo la moto per raggiungere il centro di Vieste, a 1 km circa. Ed eccoci per la prima volta immersi in una realtà che sembra essere quella di una volta..Cn i pescatori che si accingono a prepararsi per la sera, cn la vecchietta ke spazza davanti l’uscio in unvicoletto della città..Si respira una bell’aria..Quell’aria propria delle cittadine di mare.L’isolotto del grande faro la fa da padrone, è davvero molto affascinante la sua storia, infatti numerose sono le leggende che lo riguardano…Come ci spiega un vecchietto che troviamo sul molo…”la più suggestiva, e forse la più fantasiosa, è quella che narra che al centro dell’isolotto vi sia un pozzo, il cui fondo è raggiungibile attraverso una scalinata molto ripida ove parte un cunicolo sommerso ora dall’acqua che raggiunge il centro di Vieste. Questo cunicolo altro non era che una via di fuga utilizzata dai nobili locali per porsi in salvo dagli attacchi dei nemici”.Niente male, anzi direi molto interessante come storia!Ancora scorgiamo lo stile prettamente ottocentesco del quartiere sito di fronte a noi..Bello..Mentre il centro storico sembra essere tipico del periodo medioevale con le strade strette e non allineate che lo caratterizzano..E poi notiamo che quasi ogni abitazione hanno delle piccole scalinate esterne, che una vecchietta ci dice che da loro vengono chiamate “mignali”. E’ davvero una cittadina molto ma molto carina e esprime una certa quiete..Proprio quel ke cercavamo! Siamo contentissimi, ancora una volta, di “evasione” da Salerno!!Ci voleva proprio..Bene, non mi dilungo troppo e vi dico semplicemente che verso le 20:00 siamo ritornati in albergo, il tempo di una doccia, vestirsi ed eravamo di nuovo a Vieste per trascorrere un sabato sera rilassati..Abbiamo deciso di cenare presso un bel ristorantino “Teresina”..Lo consigliamo fervemente perchè si mangia benissimoe non si spende molto (circa 20 euro a testa): noi abbiamo preso una pizza (ne avevo una voglia matta!poi abbiamo saputo che il pizzaiolo era napoletano doc e nn potevamo mancare a quest’appuntamento..), e dopo la pizza enorme una bella pepata di cozze e poi un dolce e una fragolata gigante!!mmm..Che buono!!Ottima scelta!Dopo una passeggiatina in piazza e una contemplazione alle stelle, al cielo e al mare..Siamo tornati in albergo per addormentarci…Ed ecco che in un batter d’occhio si fa giorno..Lasciamo quel posto con molta amarezza, ma in compenso con una immensa felicità che ci ha regalati.Decidiamo su due piedi, strada facendo di non far subito ritorno a casa ma di proseguire per la strada interna che porta a Melfi..Perchè ci è venuta voglia di visitare i Laghi di Monticchio..In men che nn si dica siamo lì..Spettacolo stupendo..Ma la domenica, si sa, ci trovi sempre molta gente..Ma anke tanti motociclisti come noi!!Ci godiamo a pieno anche questa meraviglia della natura, ai nostri occhi appare una ricca e florida vegetazione caratterizzata da fitti boshi di faggi, pini, abeti, castagni che crea un’incantevole cornice ai laghi.I laghi, come c’informa un motociclista appassionato della zona, sono sorti sul cratere del vulcano spento del monte Volture.Si sono fatte le 13:00 e sentiamo una certa fame..Eccoci seduti al tavolo di uno dei ristorantini siti sul lago (dicui mi spiace ma nn ricordo il nome!) a mangiare un buon antipastino, un primo e per finire un filetto al sangue..Mamma mia mi sento davvero piena!Ma del resto devo ammettere che siamo una coppia di buongustai fortunati..Perchè mangiamo e mangiamo e non si vede nulla sulle nostre pance!eheh..In ogni caso facciamo una passeggiatina dopo pranzo per il lungolago e ancora una volta ci sentiamo davvero bene, rilassati ma sopratutto soddisfatti che la nostra avventura sia andata per il meglio..E sia stata ancora più interessante di quanto c’aspettavamo.Torniamo a casa e tutto ci manca di quei due giorni trascorsi tra il mare della Puglia e la montagna della Basilicata..Torniamo alla vita reale di tutti i giorni giurandoci che presto organizzeremo una altra simile avventura!Poi vi faremo sapere..Ciao da Pascio&Pata!!!


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