In Provenza con Adriatica

Prima in barca da Sanremo a Porquerolles, poi in auto ad Avignone per lo spettacolo sui Tarocchi
Patrizio Roversi, 04 Ott 2012
in provenza con adriatica
Di Provenza il mare e il suol, chi dal cor ti cancellò…”. Io-Patrizio ricordo che mio nonno (Patrizio anche lui) cantava sempre questa aria della Traviata. Poi finalmente in Provenza ci siamo andati, due volte nell’arco di poche settimane, questa estate. Una delle occasioni è stata una gita in barca, su Adriatica, da Sanremo a Porquerolles, la più grande delle isole di Hyères, che stanno appunto nel mare della Provenza, quasi di fronte a Tolone. Sono due deliziose isole, con spiagge degne della Sardegna, dove il traffico è vietato e si va soltanto in bicicletta. Il mare è bello, ma l’interno di più, perché appunto il paesaggio è quello della Provenza, con la campagna meravigliosa che la caratterizza.

Poi in zona ci siamo tornati grazie a Zoe, che ha partecipato ad uno spettacolo sui Tarocchi che è stato rappresentato ad Avignone, una cittadina interessantissima, tutta cinta di mura, piena di stradine e di piazzette, con un incredibile ed inquietante Palazzo dei Papi, dove ogni anno si organizza il Festival teatrale forse più importante del mondo. Ci siamo andati (e tornati) in macchina e, approfittando anche del fatto che dormivamo in un ostello ad una ventina di chilometri dalla città, abbiamo avuto un assaggio del paesaggio locale. La campagna è curatissima, in alcuni casi davvero commovente: le vigne sono allineate lungo il dorso di colline molto morbide. All’inizio di ogni filare c’è un’aiuola di fiori, forse per attirare gli insetti che aiutano (con il metodo della lotta integrata) a tener lontano altri parassiti della vite.

Patrizio