Ritorno a Praga… dopo ben 20 anni

Un bel weekend lungo in questa bella capitale europea
Scritto da: meryterry
ritorno a praga... dopo ben 20 anni
Partenza il: 08/11/2014
Ritorno il: 11/11/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Era da tanto che volevo tornare a Praga… ci sono stata la prima volta nel 1991, ai tempi della scuola superiore.

Approfittando di una bella offerta Easyjet, a luglio ho comprato il biglietto ad euro 57,00 a/r a persona con solo bagaglio a mano.

Partenza 08/11/2014 e ritorno 11/11/2014. Volo tranquillo anche se partito con mezzora di ritardo. Atterrati a Praga, abbiamo cambiato un minimo di soldi (solo euro 100) ad uno dei cambi in aeroporto. E’ vero che in città il cambio è più favorevole, ma noi avevamo bisogno di spiccioli per comprare i biglietti per i mezzi pubblici. Per il resto abbiamo sempre pagato con carta di credito.

Al “change” in aeroporto, il tipo ha cercato di incuterci un po’ di “terrore”… del tipo: nei negozi non accettano carta di credito, dovete lasciare le mance, per 4 giorni vi serve di più, oggi è sabato e nel weekend trovate tutto chiuso se avete bisogno di soldi ecc ecc…

Non fatevi abbindolare… Praga è una città europea come tutte le altre; sono presenti i bancomat, nei negozi (sebbene non in tutti) accettano carta di credito e le mance si pagano tranquillamente con carta di credito!

Fatto ciò ci siamo diretti all’ufficio informazioni a chiedere informazioni sui mezzi per raggiungere il centro città. In realtà, sapevo bene che bisogna prendere l’autobus 119 che si ferma fuori dalla zona arrivi e porta al capolinea della linea A della metro. Ma meno male che abbiamo chiesto, perché in quel weekend le tre linee della metro erano tutte chiuse per lavori… così ci hanno indicato i mezzi più idonei per raggiungere il nostro hotel. Ma fra una cosa e l’altra (compreso ritardo del volo) siamo arrivati in hotel alle 14,00 del sabato.

Su booking avevo prenotato una camera matrimoniale per 3 notti (pernottamento e prima colazione) presso l’Hotel Hejtman (2393 corone pari ad euro 85 circa). Comodo, pulito, confortevole, lo consiglio. Si trova in Praga 3 e per raggiungere il centro bisogna prendere l’autobus 202 a circa 3 minuti a piedi dall’hotel e si scende al capolinea proprio in centro.

I biglietti degli mezzi pubblici hanno validità oraria. Per brevi tragitti fino a mezzora costano 24 corone; oltre la mezzora costano 32 corone e sono proprio questi che servono da e per l’aeroporto.

Noi, per via del breve soggiorno, non abbiamo comprato la Prague Card e nemmeno l’abbonamento ai mezzi pubblici. Abbiamo solo comprato in hotel i biglietti singoli per ogni tratta in genere. Solo la domenica abbiamo comprato il biglietto valido 24 ore (110 corone), ma lo abbiamo sfruttato poco. Praga si gira benissimo a piedi, almeno in centro.

Abbiamo iniziato a visitare il centro di Praga il sabato pomeriggio inoltrato. Ci siamo limitati a passeggiare per il centro storico, ovvero Stare Mesto, e ad ammirare i begli edifici che incontravamo sul nostro percorso, come la Casa Municipale, la Porta delle Polveri, piazza della Repubblica, il monumento ad Jan Hus, la Chiesa di Santa Maria di Tyn (siamo a riusciti a vederla all’interno) e siamo rimasti rapiti di fronte alla bellezza dell’Orologio Astronomico. Nei miei progetti di viaggio volevo vedere soprattutto l’orologio! Lo trovo bellissimo! Ci siamo soffermati più volte al cambio dell’ora, quando c’è la famosa processione delle statue raffiguranti i 12 apostoli.

Abbiamo tentato la visita alla Chiesa di San Nicola in piazza Stare Mesto, ma per ben due giorni di fila siamo arrivati in corrispondenza dell’orario di chiusura e non siamo riusciti a vedere l’interno. Come anche non siamo saliti sulla torre dell’Orologio per vedere il centro città dall’alto.

In Stare Mesto ci siamo soffermati parecchio, se non altro perché è una piazza molto grande, piena di vita, con un sacco di artisti di strada che è bello osservare.

La nostra visita è proseguita passeggiando nel quartiere ebraico Josefov, dove si trova anche la via della moda firmata, e passeggiando sul Ponte Carlo, altra cosa che volevo assolutamente rivedere.

Le sinagoghe non le abbiamo visitate, anche perché me le ricordavo abbastanza dal mio precedente viaggio.

Il nostro primo giorno si è concluso con cena all’Hard Rock Café nella città vecchia e ci siamo trovati molto bene con un simpatico cameriere!!! Lo consiglio! In due abbiamo speso circa 35 euro.

Domenica 09/11/2014: dopo colazione, ci siamo diretti verso la principale meta del giorno, ovvero la visita al Castello di Praga. Abbiamo risalito la via Nerudova, piena di negozietti e di edifici importanti tra cui varie ambasciate.

Prima entrare nel complesso del castello, abbiamo atteso le ore 12,00 per vedere il cambio della guardia.

Fatta una breve coda fuori dalla biglietteria, abbiamo comprato il biglietto che costa 250 corone che comprende la visita alla Cattedrale di San Vito, la Basilica di San Giorgio, il Palazzo Reale e infine il Vicolo d’Oro. Il biglietto con la visita completa del complesso costa 350 corone e comprende anche il museo sulla Storia del Castello di Praga, il tesoro della Cattedrale di San Vito, la pinacoteca del Castello, la torre delle Polveri, Palazzo Rosenberg e la torre meridionale della cattedrale.

Dopo circa 15 minuti di coda siamo riusciti ad entrare nella Cattedrale di San Vito. Merita la visita e l’attesa… gli interni sono molto belli e ricchi… bellissime le vetrate ma è bellissimo anche l’esterno.

La Basilica di San Giorgio è molto semplice invece. Il Palazzo Reale è anch’esso molto semplice ma merita la visita. Il Vicolo d’Oro lo immaginavo diverso e un po’ mi ha deluso. La visita dell’intero complesso ci ha impegnati per circa 2 ore.

Tornati verso Stare Mesto abbiamo pranzato a tardo pomeriggio con hot dog e vino caldo che vendono le varie bancarelle per strada. E dopo ci siamo dedicati allo shopping per i vari negozietti di Stare Mesto alla ricerca di qualche ricordino interessante.

Per cena abbiamo scelto il ristorante U Parlamentu vicino alla città vecchia. In questo ristorante è permesso fumare all’interno e non essendo noi fumatori e non essendoci più abituati non ci è piaciuto molto per questo motivo. Non accettano nemmeno le carte di credito, ma abbiamo potuto pagare con gli euro (ovviamente costa qualcosina in più per via del cambio). La cucina tipica ceca è stata buona tutto sommato e molto economica. In due abbiamo speso circa 25 euro. Lo consiglio per la cucina, ma non se non siete fumatori.

Lunedì 10/11: al mattino abbiamo prima visitato la chiesa di San Nicola a Mala Strana (magnifico esempio del barocco ceco; 140 corone a persona), passeggiato sul Ponte Carlo, saliti con la funicolare (biglietti normali dei mezzi pubblici da 24 corone) sulla collina Petrin facendo una coda di almeno 20 minuti solo per entrare nella stazione della funicolare. Arrivati in cima alla collina, abbiamo fatto un giro per il parco, senza salire però sulla torre dell’osservatorio.

Scesi dalla collina a piedi nel primo pomeriggio, attraversando il bel parco e boschetto che la ricopre, ci siamo incamminati verso l’isola di Kampa e poco prima di arrivare di nuovo a Ponte Carlo ci siamo concessi un giro su uno dei numerosi battelli turistici che circolano sulla Moldova. Il giro dura 50 minuti ed è stato carino (250 corone a persona).

Con il tram 22 ci siamo diretti verso l’ultima tappa della giornata: Piazza San Venceslao che inizialmente non ricordavo, ma dopo averla vista i ricordi sono riaffiorati.

Dopo aver riposato un po’ su una delle panchine presenti su questa enorme piazza, ci siamo spostati con una bella passeggiata a piedi verso Stare Mesto, vagando tra i vari vicoli di questa bellissima città.

A Stare Mesto abbiamo scelto per la nostra ultima cena praghese il ristorante Staromacek (www.staromacek.cz). Lo consiglio ma il personale è glaciale! Qua ho assaggiato finalmente anche l’assenzio, chiedendo un bicchierino come si fa di consuetudine… mi hanno portato un enorme bicchiere da cognac con tanto di fiamma e con almeno 200 ml di assenzio dentro… (meno male che ne abbiamo preso uno solo in due!!)… buono… da provare! Ma era veramente troppo… sono tornata in hotel un po’ storta e facendo appello a tutto l’autocontrollo possibile che mi era rimasto!! Se non altro serviva per scendere alla fermata giusta!

Martedì mattina, dopo la colazione il nostro viaggio prevedeva un’unica meta: aeroporto! Autobus 202 fino in centro città, metro A fino al capolinea, e usciti dalla metro abbiamo girato intorno alla piazza un po’ a caso alla ricerca del bus 119 per l’aeroporto. Non è che abbia trovato indicazioni chiare!

Che dire… bel weekend lungo in questa bella città! Buono il cibo ceco. Ottimo il nostro hotel.

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