Diario del nostro viaggio di Laurea

Diario del nostro viaggio di laurea (versione ridotta) Appena partiti per il nostro viaggio di laurea avevamo deciso che al nostro ritorno avremo scritto un completo e ricco diario di bordo da inviare a “turisti per caso” in modo tale da far conoscere e far innamorare chiunque dei posti meravigliosi che avremmo visto. Beh, la vacanza è...
Scritto da: hyppocampus
diario del nostro viaggio di laurea
Partenza il: 23/12/2001
Ritorno il: 30/12/2001
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Diario del nostro viaggio di laurea (versione ridotta) Appena partiti per il nostro viaggio di laurea avevamo deciso che al nostro ritorno avremo scritto un completo e ricco diario di bordo da inviare a “turisti per caso” in modo tale da far conoscere e far innamorare chiunque dei posti meravigliosi che avremmo visto. Beh, la vacanza è finita e l’esperienza è stata fantastica e il diario di bordo dopo due intensi giorni di lavoro è stato completato…Ma forse ci siamo accorti che è diventato troppo personale, troppo nostro e che allo stesso tempo potesse risultare per gli altri noioso…

Così abbiamo pensato di stilare un riassunto misero e senza sentimento della nostra esperienza sperando caldamente e vivamente che se qualcuno fosse in procinto di partire per il Portogallo…Beh potrebbe contattarci e volentieri gli sarà recapitato il nostro racconto… La cosa che vi possiamo dire è che partire per le vacanze di Natale ha si i suoi vantaggi, non si devono andare a salutare i parenti, non si è costretti a pranzi pantagruelici e ci si rilassa completamente dopo un anno di intenso lavoro; ma ha anche dei lati negativi: Lisbona si svuota, i locali sono quasi tutti chiusi e per chi come noi voleva vivere una settimana da vero giovane lisboeta si è dovuto accontentare dei pochi locali turistici aperti…Nonostante ciò siamo partiti, domenica 23 dicembre ore 07:30 alla volta del Portogallo.

La prima cosa da fare è trovare il modo per andare in centro. Subito all’uscita dell’aeroporto troviamo l’Aerobus, un autobus piccolino che ci porta direttamente in centro: Piazza del Rossio. L’autista ci fa un biglietto di soli 450 escudos (un po’ meno di 4.500 lire) valido tutto il giorno per tutti gli autobus, tram e funicolari di Lisbona.

Dall’Italia abbiamo prenotato le tre notti che passeremo a Lisbona in una pensione al centro della Baixa consigliata da una mia amica. Pensao Aljubarrota (Rua de Assuncao, 53; tel. +351213460112) 8000 escudos in due per notte..In realtà il prezzo più alto che abbiamo pagato per dormire durante il nostro viaggio.

Durante questa prima giornata abbiamo visitato: – quartiere dell’Alfama – castello di Sao Jorge – Elevador de Santa Justa Lunedì 24 dicembre: – Parque das Nacoes; Oceanario ( aperto dalle 10 alle 18).

– Parque Eduardo VII – Avenida da Libertade Martedì 25 dicembre: La mattina l’abbiamo dedicata alla visita di Belem prendendo il tram n. 15 da Praca do commercio, alla torre di Belem al Moasteiro dos Jeronimos (che però abbiamo trovato chiusi perché era il giorno di Natale); Fortunatamente la Pasteis de Belem dove effettivamente fanno delle paste alla crema (pasteis; L. 1400 l’una) eccezionali. Mercoledì 26 dicembre: Noleggiamo una Punto alla SOLCAR (R.S. Sebastian da Pedreira,n. 51/d; metro Parque; tel: 213139070) per quattro giorni spendendo lire 280.000 e partiamo per il nostro viaggio alla scoperta della costa portoghese.

– Queluz; qui è d’obbligo la visita al Palazzo, un edificio rosa residenza estiva della famiglia reale. E’una versailles in miniatura e gli interni sono tutti arredati con mobili stile fine ‘700.

– Sintra. Qui chiediamo informazioni per il Palacio Nacional da Pena (1000 escudos Palazzo + Parco) che merita assolutamente una visita.

Anche la cittadina però merita di essere visitata con il Palacio National de Sintra e tutte le case colorate.

– Passiamo la notte a Cascais in una pensione che si affaccia sul lungomare (Residencial Parsi; Rue Afonso Sanches, 8; 7000 escudos a notte).

Giovedì 27 dicembre: – Cabo da Roca – Mafra e il villaggio di Sobreiro; un incantevole borgo di artigiani in miniatura creato dallo scultore Josè Franco, punteggiato di piccoli mulini a vento e ad acqua.

– Ericeira (questo è stato il paesino che ci è piaciuto di più in assoluto!!).

– Obidos. È un piccolo borgo racchiuso da un’alta cinta muraria medievale. Le case sono bianche bordate di strisce di colore blu e giallo.

Per la notte decidiamo di metterci in viaggio e raggiungere Coimbra dove troviamo da dormire al Residencial Paris (Rua da Sota, 27; lire 46.000 in due)…Segnalata dalla guida, bagno in camera e senza riscaldamento (qua i termosifoni non li hanno perché secondo loro non è mai stato così freddo come quest’anno).

Venerdì 28 dicembre: La mattina la dedichiamo alla visita di coimbra e in particolare della città universitaria. Il pomeriggio ci rimettiamo in marcia perché dobbiamo raggiungere la città che indicherà la fine del nostro viaggio: Porto.

Qui troviamo subito una camera all’Hotel Peninsular (Rua Sa da Bandiera, 21; tel. 222003012; lire 65.000 a notte), la signora alla reception è gentilissima, la stanza è immensa e calda e abbiamo anche la convenzione con un parcheggio sotterraneo per tenere la macchina per tutto il nostro soggiorno a Porto (lire 15.000 per 24 ore).

Ci dedichiamo completamente alla visita della città e alle spese di bottiglie di Porto da portare a casa.

Sabato 29 dicembre: A Porto consigliamo assolutamente di fermarsi a mangiare al Pub-Petisquera O-Muro.. Un posto raccomandato sia per il cibo che per l’atmosfera.

Il pomeriggio lo dobbiamo dedicare alla visita delle cantine di Vila Nova de Gaia..Solo che in inverno e di sabato sono quasi tutte chiuse a parte la Calem dove ci fanno fare una visita e una degustazione gratuita di Porto. E ora di ritornare a Lisbona domani si torna a casa purtroppo.

Domenica 30 dicembre: Un ultimo sguardo a Lisbona prima di ripartire verso l’aeroporto… Questo è quanto…Ma ricordiamo che chi volesse la versione completa del “diario di bordo” non deve fare altro che contattarci e sarà accontentato…Buon viaggio a tutti!!!! Federica & Patrick



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