Vacanze estive in Portogallo 2

In viaggio nella terra dei navigatori
Scritto da: peterandmary
Partenza il: 03/08/2014
Ritorno il: 13/08/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Dopo avere proposto per diversi anni al mio fidanzato come meta delle vacanze estive il Portogallo, finalmente quest’anno la proposta è stata accettata! Abbiamo organizzato i nostri dieci giorni a disposizione in modo da unire cultura e natura.

La soluzione più conveniente per i voli prevedeva l’arrivo e la partenza con Easyjet all’aeroporto di Lisbona, che è stata la nostra prima tappa . Da Lisbona abbiamo poi noleggiato una macchina e abbiamo raggiunto l’Algarve, scegliendo come meta un paesino sulla costa sud ovest, Aljezur. Siamo poi risaliti verso nord, facendo tappa a Evora, città patrimonio dell’Unesco, per poi raggiungere nuovamente Lisbona per il volo di ritorno.

Dall’aeroporto di Lisbona, abbiamo raggiunto in taxi il nostro albergo “Sana Capitol Hotel”, prenotato per tre notti ad un prezzo veramente conveniente su Booking. L’albergo è pulito e si trova vicino alla fermata della metro Marques de Pombal, comoda per raggiungere il centro a cui si può arrivare anche con una piacevole camminata su Avenida de Libertade. Il primo giorno lo dedichiamo alla visita a piedi della città. Percorrendo la Rua Augusta arriviamo alla Praça do Comércio, splendida piazza che si affaccia sul fiume Tago. Leggiamo sulla guida che in questa piazza, come si può desumere dal nome, avvenivano gli scambi delle merci che arrivavano dalle colonie portoghesi. Dalla piazza è possibile vedere due riproduzioni di monumenti: il ponte 25 de Abril, copia del Golden Gate di San Francisco, e il Cristo Redentore, che ricorda la famosa statua di Rio. Proseguiamo per la chiesa di sant’Antonio ( il nostro Sant’Antonio da Padova che in realtà è nato a Lisbona!), vediamo la cattedrale del Sè con il suo chiostro ed arriviamo fino al miradouro di Santa Luzia, punto panoramico da cui si ha uno scorcio sulla città. Proseguiamo per il castello di São Jorge ma c’è talmente tanta gente in fila per entrare che rinunciamo e ci accontentiamo di vederlo solo da fuori. Camminando tra le strette vie in salita dove scorrono anche i famosi tram gialli siamo colpiti dai numerosi palazzi ricoperti dagli altrettanto famosi azulejos.

Prima di cena ci rilassiamo in un bellissimo parco che si trova proprio vicino al nostro albergo , Parque EduardoVII, bellissima oasi di relax.

La sera ceniamo in un ristorante portoghese che, da bravi turisti “a” caso, troviamo per caso, “A Gina”, che si trova in una traversa di Avenida de Libertade, dove mangiamo bene ad un buon prezzo.

Il secondo giorno lo dedichiamo alla visita della zona di Belem a cui si arriva da Praça do Comércio prendendo il tram n°15. Per utilizzare sia la metro che i tram abbiamo acquistato alle macchinette in metropolitana la Viagem Card (0,50 €)+ il biglietto giornaliero (6,00 € ). Dopo circa 40 minuti di viaggio,arriviamo alla nostra meta, Belem.

A Belem è possibile visitare il monastero dos Jerónimos ( che da fuori appare veramente imponente ) e la torre, entrambi patrimonio dell’Unesco. Si trova anche il monumento alle scoperte , bellissimo monumento dedicato ai grandi navigatori portoghesi .

C’è anche una famosa pasticceria, dove mi sarebbe piaciuto prendere qualche pastel de nata, ma la fila è talmente lunga che rinunciamo.

L’ultima sera a Lisbona, facciamo un giro per il Chiado e il Bairro alto, quartieri molto movimentati dove passiamo una piacevole serata.

Il terzo giorno ritiriamo la macchina prenotata online da Europcar presso un ufficio che si trova vicino al nostro albergo e partiamo, direzione Algarve, per la precisione Aljezur. Usciti da Lisbona abbiamo l’impressione di essere in un altro paese, pieno di casette bianche con i bordi delle finestre e delle porte colorati. Siamo subito affascinati dai paesaggi che vediamo. Ad Aljezur abbiamo soggiornato al b & b Onda Vicentina, una vera oasi di pace! Il b & b si trova a pochi km dal paesino di Aljezur. Da lì, seguendo i preziosi consigli di Flavia e Michele, i gestori, abbiamo raggiunto le seguenti spiagge:

Monte Clerigo, praia de Vale Figueiras, praia de Castelejo, praia de Arrifana, praia de Bordeira, praia do Amado e praia de Amoreira. L’oceano ci ha colpiti per la sua potenza ma allo stesso tempo siamo rimasti affascinati perché con la bassa marea, che si estende per così tanto nello spazio da poter fare lunghe camminate, sembra quasi che l’oceano perda la sua forza. La natura di questi luoghi è veramente affascinante: le scogliere nere altissime che racchiudono le spiagge sono immagini che non possono fare a meno di colpirti. Ciò che ci piaciuto è anche il fatto che la zona che abbiamo visitato noi dell’Algarve sembra essere, fortunatamente, ancora lontana dal turismo di massa.

Durante il nostro soggiorno in Algarve siamo stati una mattina a Cabo de São Vicente, il punto più a sud ovest d’Europa. Tira un vento fortissimo! Il panorama è a dir poco spettacolare, oltre queste scogliere altissime c’è “solo” l’oceano. Sicuramente un punto suggestivo da vedere!

Finiti i nostri cinque giorni di mare ripartiamo per la nostra ultima tappa, Evora. L’albergo prenotato su Booking si chiama Casa do Vale hotel. Si trova a circa 2 km dalle mura della città e si rivela una buona soluzione. Dedichiamo il pomeriggio e la giornata successiva alla visita della città. Sicuramente il monumento più particolare è la Cappella delle ossa, al cui ingresso troneggia la frase “noi ossa che qui riposiamo, vi attendiamo”. La cappella è formata da più di 5000 fra teschi e ossa, voluta da un francescano affinché si riflettesse sulla brevità della vita. A Evora visitiamo anche la Cattedrale da Sé, dove per 3,50 € è possibile vedere torre, chiostro e chiesa. Si sale sul tetto della chiesa e si vede dall’alto la città con le sue abitazioni bianche e gialle. Vicino alla cattedrale si trovano anche i resti di un antico tempio romano ben conservato.

Da Evora è possibile raggiungere a breve distanza un sito megalitico, Cromlech di Almendres, sicuramente affascinante e interessante monumento che si ritiene sia stato costruito per motivi religiosi oppure con lo scopo di studio primitivo dell’astronomia.

L’ultimo giorno dobbiamo prendere l’aereo per il ritorno da Lisbona in serata, pertanto decidiamo di dedicare le ore prima della partenza alla visita di Sintra, paese molto particolare, caratterizzato da castelli e palazzi colorati, parte del patrimonio dell’Unesco. Purtroppo arrivando in macchina cercare un parcheggio è stata veramente un’impresa difficile, considerato il gran numero di turisti! Consigliamo pertanto di arrivarci magari da Lisbona utilizzando i mezzi pubblici. Sintra vale sicuramente una visita: con i suoi palazzi così particolari si ha quasi l’impressione di trovarsi all’interno di una favola!

É arrivata la fine delle vacanze. Consegnamo l’auto all’aeroporto e ci rechiamo al nostro terminal. Ogni viaggio inevitabilmente ci lascia qualcosa: portiamo a casa le immagini dell’oceano, del cielo sempre azzurro, del vento rinfrescante e della gentilezza delle persone incontrate. Sicuramente una meta da consigliare.



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