In Portogallo con i bambini

Lisbona (e dintorni) e l'Algarve tra cultura, divertimento e relax
Scritto da: Zack&S
in portogallo con i bambini
Partenza il: 13/08/2014
Ritorno il: 29/08/2014
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
Dopo tanto tempo e tanti sogni siamo finalmente riusciti ad organizzare un viaggio in Portogallo. Due famiglie: la nostra, composta da me e da mio marito, dalle nostre bambine di 9 anni e di 4 anni, compiuti a Lisbona; e una coppia di amici con un bambino di 9 anni. Partenza per Lisbona da Milano Malpensa con volo di linea TAP il 13 agosto e ritorno il 29 agosto 2014. Totale speso per i nostri 4 biglietti A/R: euro 826,00.

Abbiamo deciso di dividere il viaggio in due macro aree, essendo il primo vero viaggio all’estero con le nostre bambine per non dover cambiare troppe volte l’hotel. Quindi abbiamo prenotato un hotel a Lisbona e uno in Algarve, a Lagos, e deciso di visitare i dintorni spostandoci con la macchina per le escursioni giornaliere; questa scelta si è rivelata azzeccatissima.

Il viaggio in aereo, prima esperienza per le nostre bambine è andato bene. La durata è stata di due ore e mezza, per cui è stato un viaggio sopportabile. Il passeggino si può portare fino all’ingresso dell’aereo e poi appena usciti viene riconsegnato. Noi ne abbiamo comprato uno per l’occasione di quelli leggeri con chiusura ad ombrello per la bambina piccola, in effetti i chilometri a piedi sono stati parecchi e troppi per un bambino.

Dall’aeroporto di Lisbona ci sono varie soluzioni per arrivare in centro tra cui anche la metro, noi con parecchi bagagli e il passeggino abbiamo preso un taxi-pulmino per tutto il gruppo e ci siamo fatti portate direttamente in hotel. Abbiamo prediletto un hotel in una zona tranquilla, vicino alla grande piazza Marques de Pombal, piuttosto che nel centro della movida. Scelta che per noi si è rivelata giusta, specialmente per i giorni nei quali avevamo noleggiato la macchina. Non abbiamo infatti mai avuto problemi a trovare il parcheggio direttamente di fronte al nostro hotel, il Clarion Suites Lisboa. Hotel in genere un po’ caro, ma noi avevamo avuto la fortuna di trovare un’offerta stracciata parecchi mesi prima su amoma.it: 523 euro per sette giorni in mini appartamento per noi quattro. Le camere sono piccoli appartament con due stanze, bagno e un angolo cucina con un bel tavolo e quattro sedie, comodo se si vuole mangiare in camera qualche volta o far fare merenda ai bambini. piscina dell’hotel era anche molto gradita ai bambini di pomeriggio dopo un’intera giornata in giro a visitare Lisbona. Abbiamo optato per fare la colazione in hotel, buffet molto ricco sia di dolci tipici, sia di frutta, yogurt, formaggi, salumi, uova ecc così da fare il pieno di energia di prima mattina perché poi le giornate si riveleranno sempre molto piene di visite e di esperienze. Prezzo: 10, 50 euro a persona. Per i bambini la colazione era gratuita. Altrimenti c’è un supermercato a due passi dall’hotel.

Premessa

Abbiamo organizzato un tour cercando di tenere in debita considerazione le esigenze degli adulti come quelle dei bambini, quindi in un viaggio di soli adulti sicuramente il ritmo sarebbe stato più veloce del nostro e il programma più fitto, ma nel nostro caso non era possibile, e anzi in certi momenti si è rivelato persino troppo impegnativo per i bambini. Lisbona sorge su alcune colline e i marciapiedi sono tutti piastrellati, per cui consiglio a chi a bambini piccoli di organizzarsi con un passeggino da viaggio leggero, perché per i bambini le molte salite e discese sono faticose e i chilometri da percorrere a piedi sono parecchi. Inoltre un paio di scarpe comode e un cappello, per le ore centrali della giornata sono indispensabili.

In generale a Lisbona abbiamo trovato ottimi prezzi sia per mangiare che per fare acquisti in genere.

13 agosto

Ci siamo sistemati in hotel e poi abbiamo fatto la conoscenza di un grande viale di Lisbona a piedi da piazza Marques de Pombal abbiamo passeggiato per l’elegante avenida Libertade fino ad arrivare all’Hard Rock Cafe. I bambini stanchi dal viaggio non ne hanno più voluto sapere di camminare ancora e allora ci siamo gustati una bella cena al ristorante, brindato con un bel cocktail all’inizio della vacanza e poi comprato qui subito il primo ricordo della vacanza!

14 agosto

Finalmente cominciamo la visita vera e propria di questa meravigliosa e vivibilissima città. Abbiamo comprato i biglietti della metropolitana viva viagem (ricaricabili anche alle macchinette). I bambini pagano a partire dai 4 anni. Abbiamo preso la linea blu e siamo scesi alla fermata Restauradores dove abbiamo visto il centro della città, l’elevador de Santa Giusta, la piazza del Rossio e siamo andati nella pasticceria Casa Brasileira per comprarci i famosi pasticcini portoghesi. Che bontà! Ottima merenda, andata a ruba in men che non si dica. Dopodiché e ci siamo diretti verso la meravigliosa piazza di commercio e il fiume Tago, da qui poi abbiamo ripreso la metropolitana per Oriente, la fermata che porta al Parco das Naçoes, il nuovo quartiere costruito in occasione dell’Expo 98. In assoluto una delle parti che ci è piaciuta di più e dove siamo tornati altre volte. Dopo una breve sosta al centro commerciale Vasco da Gama per rifocillarci siamo andati a vedere questo splendido quartiere dall’architettura impressionante. Una passeggiata lungo il Tago è una visita all’Oceanario (36 euro biglietto familiare due adulti e due bambini), che ha entusiasmato i bambini. Dopo una breve sosta al bar dell’acquario abbiamo preso la teleferica (circa 10 euro in totale solo andata) che offre una vista strepitosa sul fiume e sul lunghissimo ponte Vasco da Gama. Questa zona è piena di ristoranti, bar e localini di pesce. Peccato dover tornare in hotel, ma come prima vera giornata è stata molto ricca ed intensa e abbiamo bisogno di riposarci un po’.

Alla sera siamo sfiniti e decidiamo con i nostri amici di cenare da Bun’s, un posticino carinissimo vicino all’hotel specializzato in hamburger. Menù a prezzo fisso 8,50 euro. Ci siamo trovati molto bene.

15 agosto

Abbiamo deciso di passare il ferragosto allo zoo di Lisbona uno dei più grandi ed antichi d’Europa. Abbiamo sfruttato uno dei coupon sconto trovato in hotel. Il Jardim zoologico è facilmente raggiungibile con la metropolitana, linea blu. Ci sono anche vari spettacoli, noi siamo stati a quello dei delfini e delle foche alle ore 11. Molto carino. In generale un posto molto ben tenuto e pulito. Tantissimi animali da ogni parte del mondo e una teleferica che permette di vedere lo zoo dall’alto!

La sera siamo stati al Rossio e abbiamo un po’ girovagato per le stradine del centro.

16 agosto

Abbiamo deciso di andare a Belèm di buon ora su suggerimento di alcuni amici. Per cui abbiamo preso nelle vicinanze dell’hotel l’autobus di linea 727 fino al Mosteiro dos Jeronimos. Costruzione davvero meravigliosa ed imponente. Attraversando i giardini antistanti si arriva al monumento dedicato alle scoperta, il Padrao dos Descobrimentos e da qui proseguendo verso destra si intravede la Torre di Belem. A questo punto facciamo pausa in un bar lungo il fiume e decidiamo di tornare in centro. Il sole cocente e uno strappo muscolare ad una bambina non ci permettono di rimanere oltre in questo ben quartiere, così ritorniamo all’hotel sempre utilizzando l’autobus di linea.

Nel tardo pomeriggio usciamo per una passeggiata nei quartieri Bairro Alto e a Chiado, per poi gustarci un piatto di paella con frutti di mare in un ristorante a Baixa. Non è mancata una capatina alla Pasticceria Casa Brasileira a fare rifornimento di dolcetti e pasticcini per il giorno dopo.

Senza bambini o con figli grandi ci saremmo probabilmente fermati in uno dei locali i caratteristici del Barrio Alto per una serata a base di cocktail e piatti di pesce.

17 agosto

Primo giorno di noleggio dell’auto. Grande fortuna ci è capitata una macchina nuova di zecca, spaziosa e confortevole, prenotata parecchi mesi prima con Edreams.it per la cifra di 541 euro. Importante richiedere l’apparecchio elettronico via verde per il pagamento dei pedaggi elettronici presenti su alcuni tratti autostradali.

Riusciamo a partire in tarda mattinata e la grande voglia di vede l’oceano e le spiagge della costa ci fa scegliere Nazare’ come prima destinazione. Nazarè è divisa in due parti una superiore dove si trova il Promontorio do Sitio e la chiesa de Nossa Senhora da Nazare’ e la parte inferiore dove c’è la cittadina vera e propria, un intrico di viette con locali e tanta gente. Le due parti sono collegate da un ascensore. Consiglio di non perdersi la prima vista dell’oceano e della spiaggia kilometrica dal promontorio a picco sul mare. Una vista da togliere il fiato, splendida è impressionante. Per trovare parcheggio bisogna proseguire verso il faro, il parcheggio è a sinistra. Dopo aver guardato un po’ delle botteghe di artigianato locale e comprando qualche ricordo siamo scesi con l’ascensore per pochi euro e siamo andati a mangiare in uno dei numerosi ristoranti vicino alla spiaggia. Dopodiché finalmente siamo andati in spiaggia! Essendo, Nazarè meta degli stessi portoghesi in vacanza, la spiaggia è affollatissima. La cosa curiosa è che si alternavano porzioni di spiaggia affollatissime e altre abbastanza vivibili, dopo un po’ siamo riusciti a capire il motivo: alcune parti sono riservate ai bagnanti senza ombrellone e quindi meno affollate. Va da sé che non ci siamo ancora procurati nulla per la spiaggia quindi siamo riusciti a prenderci un posticino abbastanza vicino all’oceano e a mettere finalmente i piedi nell’acqua e beh… In effetti devo confermare quello che mi avevano detto in tanti… l’acqua dell’oceano è ghiacciata!

È bellissimo fermarci un po’ in spiaggia a giocare con la sabbia e a prendere un po’ di sole in tutto relax. C’è da dire che senza ombrellone nelle prime ore del pomeriggio con il sole a picco…non si riesce a resistere moltissimo! Per cui riprendiamo l’ascensore e andiamo a vedere il faro ( Farol). 1 euro l’ingresso solo per gli adulti. Siamo entrati nella costruzione del faro a picco sul l’oceano direi di un centinaio di metri e … edere sia a destra che a sinistra le spiagge smisurate e la costa, da una parte tranquille e brulicanti di persone e dall’altra selvagge, deserte con onde altissime, è stata una vista impagabile.

Siamo rientrati in hotel abbastanza cotti dalla giornata intensa vissuta sull’oceano, dal sole e dal vento, e quindi al ritorno per cena approfittiamo del nostro bel tavolo in soggiorno e del McDonald,’s dall’altra parte della strada per fare una cena con il take away in camera e una serata tranquilla con i nostri amici.

18 agosto

Dedichiamo la giornata alla visita di alcune cittadine dell’Estremadura a circa 100 km a nord di Lisbona. Iniziamo con la visita di Alcobaça, famosa per il monastero dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Troviamo immediatamente parcheggio di fianco al Mosteiro de Santa Maria de Alcobaça, forse complice un cielo dai colori particolari e grandi nuvole, vengono delle foto strepitose. Dopo la visita al monastero un caffè nella piazzetta adiacente, proseguiamo per Batalha. Anche in questo caso la visita è motivata dal Monastero, tuttavia la cosa strana è che il monastero è inserito in una cittadina abbastanza anonima. Dopo il pranzo avremmo voluto proseguire per Fatima, ma le bambine danno già parecchi segni di insofferenza quindi decidiamo di ritornare a Lisbona.

In autostrada decidiamo di fermarci per cercare una gelateria e così facciamo tappa a Obidos che si è rilevato in assoluto uno dei posti che ci è piaciuto di più. Obidos e’ una città medievale contornata dalle classiche mura merlate sulle quali si può anche camminare e dentro c’è un vivace intrico di strade e stradine dai muri colorati e piena di fiori e di botteghe di artigianato. Noi ci gustiamo, oltre al gelato, anche una buona ginginha in tazzina di cioccolato, la specialità del luogo. Che buona! È’ un liquore tipico alla ciliegia servito in tazzine di cioccolato che poi si mangiano.

19 agosto

Decidiamo di andare a vedere il punto più a ovest dell’Europa: Cabo da Roca. La giornata non è delle più belle, e’ parecchio nuvoloso e ventoso già a Lisbona, quindi non sappiamo cosa aspettarci sull’oceano. L’ultimo tratto di strada per arrivare alla nostra meta e’ parecchio tortuoso con molte curve. Nessuno di noi soffre il mal d’auto, ma ci stava cominciando a venire la nausea quando finalmente siamo arrivati. Una volta arrivati ci si apre uno scorcio infinito sull’oceano Atlantico. Che colpo d’occhio! Siamo in alto a strapiombo sul mare e fa una certa impressione pensare che li finisce la terra e inizia l’oceano. Più che agosto sembra novembre. Non sappiamo quanti gradi ci sono ma fa freddo e tira un vento fortissimo. Abbiamo addosso tutto quello che avevamo portato in macchina, ma fa ancora freddo… Il cielo è grigio e minaccioso, ma per fortuna non piove. Il paesaggio è strepitoso e siamo contenti di essere giunti fin qui. Foto ricordo d’obbligo, anche alcuni giapponesi ne approfittano per fotografarci… bah!

A pochi metri sorge un ristorante-bar, ne approfittiamo per bere qualcosa di caldo…chi lo avrebbe mai detto ad agosto?

Avevamo pensato di andare a fare una visita a Sintra o a Estoril, ma per problemi vari abbiamo deciso di rientrare e passare il pomeriggio in piscina.

La prima parte del nostro soggiorno in Portogallo sta per concludersi è così decidiamo di andare di nuovo a passeggiare e a perderci nelle viettine e della Baixa e ci facciamo deliziare il palato da un buon piatto di pesce portoghese.

20 agosto

Check out, carichiamo in macchina i bagagli e partiamo alla volta dell’Algarve: direzione Lagos. Settimana di puro relax in cui speriamo di goderci sole e mare. Passiamo sul lungo Ponte 25 aprile che abbiamo ammirato varie volte dal basso e proseguiamo verso sud. Il viaggio si rivela tutto sommato molto tranquillo. Non sappiamo se è’ stato un caso, ma l’autostrada è molto poco trafficata. Verso l’ora di pranzo arriviamo al nostro hotel, Vila Mòs Apartamentos. Spesa per una settimana in mezza pensione per noi quattro 1226 euro. Si tratta di un hotel nella zona della Praia Porto do Mòs. È un hotel per lo più per una clientela internazionale, non ci sono italiani a parte noi; questo si riflette anche nelle scelte del menù, abbastanza internazionale e vario, ma non prettamente pensato per un pubblico italiano. L’hotel e’ composto da tante palazzine dove si trovano i vari appartamenti. Anche in questo caso abbiamo fatto la scelta giusta: gli appartamenti sono pulitissimi e dotati di tutto. A cinque minuti a piedi in un sentiero che parte proprio dall’hotel si arriva alla spiaggia. Mangiamo un boccone all’hotel e nel pomeriggio andiamo a fare un giro al centro di Lagos. Il centro della cittadina e’ dentro le mura e molto molto vivace, tantissimi bar, locali, botteghe, si sentono parlare tutte le lingue e si vedono molti surfisti, o presunti tali! Ci perdiamo nel labirinto delle vie del centro e in tardo pomeriggio ritorniamo in hotel.

Prima però ne approfittiamo per acquistare ombrellone, palette e secchielli! Abbiamo notato che le spiagge sono più che altro libere. La zona dei lettini a pagamento, se presente, è sempre lontano dal mare. E per noi con le bambine è meglio stare vicino all’acqua. Con circa 20 euro ce la caviamo, compriamo quello che ci serve e ritorniamo in hotel.

La sera si alza un venticello abbastanza forte e per niente caldo. Ci dicono che è un’estate inconsueta, esattamente come da noi in Italia. Questa sarà la costante di tutte le mattine e di tutte le sere. Dopo poco decido di andare a comprarmi una felpa!

21 agosto

Alcune delle spiagge più belle e scenografiche dell’Algarve sono proprio qui a Lagos: Dona Ana e Camilo.

In entrambi i casi arrivati alle spiagge dall’alto a picco sull’oceano ci si trova davanti ad un panorama mozzafiato talmente bello da non sembrare vero con i colori dell’acqua e delle rocce circostanti incredibili. In entrambi i casi le spiagge sono raggiungibile tramite delle scalette abbastanza lunghe, per cui non sono consigliatissime per chi ha problemi di mobilità o passeggini/ carrozzine. Noi comunque non siamo riusciti a trovare un posto da quanto erano affollate. Avevamo dovuto anche capirlo dalla fatica a trovare il parcheggio! Quindi ad agosto o si va di mattina presto o forse è meglio rinunciare e godersi semplicemente lo spettacolo dall’alto, come abbiamo fatto noi.

Siamo tornati indietro e ci siamo goduti la spiaggia della Praia del Porto do Mòs, grande e senza problemi di sovraffollamento.

In spiaggia quando si alza il vento, beh… Bisogna stare attenti. A parte il fastidio che può dare il vento forte in sé, il problema più grande è che volano anche gli ombrelloni.

22 agosto

Il centro di Lagos ci è piaciuto talmente tanto che decidiamo di ritornarci e di andare anche a vedere la parte della Marina di Lagos. Qui ci sono tantissime società con i loro stand che propongono qualsiasi tipo di attività immaginabile in mare e anche sulla terra ferma, un po’ per tutti i gusti. Quindi ne approfittiamo per raccogliere un po’ di depliant informativi da studiare una volta in hotel. Ci fermiamo a pranzo in un localino dove servono tapas di pesce e ottimo vino. Facciamo un po’ di spesa per il nostro frigorifero per i prossimi pranzi e poi passiamo il pomeriggio nella piscina dell’hotel a sorseggiare un cocktail.

23 agosto

Mare, mare, mare. Si raccolgono conchiglie, sassi, si fanno buche enorme, castelli di sabbia e i più coraggiosi si tuffano nell’oceano. Io chiaramente no, già mettere dentro i piedi mi sembra come metterli nel cestello del ghiaccio!

Il venticello rende lo stare in spiaggia o nella piscina dell’hotel piacevole, non fa mai troppo caldo.

24, 25 e 26 agosto

Si è deciso: gita in barca a vedere le grotte. Gran bello spettacolo, dicono gli altri; io e la piccola siamo rimaste a terra perché non è un’escursione consigliata per bambini piccoli. Ci sono anche le escursioni per l’avvistamento dei delfini in mare aperto, ma la maggioranza aveva scelto questo.

Cerchiamo di goderci al massimo l’atmosfera rilassata della costa perché oramai la vacanza sta per terminare e visitiamo varie spiagge della zona.

27 agosto

Anche sa nostra settimana-relax sta davvero volgendo al termine. Lasciamo i meravigliosi colori dell’Algarve per ritornare a Lisbona dove oggi dobbiamo riconsegnare la macchina. Questa volta facciamo in modo di ritornare passando dal Ponte Vasco da Gama, circa 15 chilometri, il ponte più lungo d’Europa.

Contro la previsione iniziale dobbiamo prolungare la nostra vacanza di un giorno per via della cancellazione del volo, quindi decidiamo di soggiornare in un hotel vicinissimo all’aeroporto poichè il giorno della partenza ci toccherà una vera e propria levataccia. L’hotel TRYP Lisboa aeroporto è nuovissimo e la stanza è bellissima, addirittura abbiamo una vasca da bagno proprio in camera e due televisori al plasma. Piscina esterna e interna con Spa. A due minuti a piedi si arriva all’aeroporto dove si può prendere la metro. È l’hotel più caro della vacanza, 146 euro colazione inclusa, ma abbiamo deciso di privilegiare questa volta la comodità e soprattutto la vicinanza all’aeroporto, contando che ci dovremo svegliare all’alba il giorno della partenza,

Andiamo a farci un giro in uno dei quartieri che ci era piaciuto di più Parco das Naçoes che dista solo un paio di fermate dall’aeroporto. Passeggiata lungo il fiume, visita ai giardini con i giochi d’acqua e ritorno in teleferica.

Stanchi dal viaggio decidiamo di cenare nel bar dell’hotel. Buono e porzioni molto grandi.

28 agosto

Decidiamo di prendere il taxi per andare in piazza Marques de Pombal dalla quale partono tutti i sightseeing tour della città: autobus a due piani senza tetto. Costo del biglietto del taxi dall’aeroporto a qui: 8 euro!

Prendiamo il biglietto per il sight seeing tour combinato di due diversi giri. Peccato non averci pensato nella prima parte della vacanza a Lisbona, comunque meglio tardi che mai! È’ stata una bella esperienza per le bambine e anche per noi, essere seduti il piano superiore dell’autobus aperto con le cuffiette che raccontano la storia della città. Abbiamo deciso di fare il giro classico. La gente scendeva e saliva in continuazione, ma noi avendo visto già la maggior parte dei monumenti ci siamo goduti il giro nel suo insieme e fotografato la città da un altro punto di vista. A mezzogiorno a giro concluso abbiamo pranzato per poi proseguire con il secondo itinerario in un pulmino più piccolo che ricalca in parte il giro del mitico tram 28 e va nel quartiere dell’Alfama. Sul tram 28 non siamo mai riusciti a salire per troppo affollamento, quindi ci ha fatto piacere avere quest’ultima possibilità.

Dopo due tour completi sotto il sole diciamo che siamo abbastanza cotti. Altro taxi e torniamo in hotel, facciamo i bagagli e facciamo già il check-in per l’indomani, sfruttando la navetta dell’hotel che ci lascia comodamente davanti alla porta degli imbarchi con tutti i bagagli. Ci rimane solo il bagaglio a mano che porteremo con noi.

29 agosto

La sveglia suona presto, alle 6,55 parte l’aereo! Con passeggino e bagaglio a mano raggiungiamo a piedi l’aeroporto, perché a quest’ora non c’è ancora la navetta, e salutiamo a malincuore Lisbona e il Portogallo.

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Dona Ana, Lagos



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